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Chi siamo?

Siamo Daniela e Mattia,

27 e 30 anni, milanesi, con la testa sulle spalle ed il cuore sempre in giro per il mondo. Nasce esattamente da questo il nostro progetto, non abbiamo deciso di aprire un blog per viaggiare, ma di viaggiare per unire le nostre due passioni: l’esplorazione e la scrittura.

Io sono Daniela, ho 27 anni, viaggio da sempre, ma in maniera molto diversa rispetto ad ora. Negli anni dell’infanzia il viaggio era più uno strumento di relax per i miei genitori, con i quali ho avuto la fortuna di approdare in terre lontane, isole sperdute e spiagge lunghissime. Oggi ho cambiato radicalmente il mio stile di viaggio, adoro spremere fino al succo le destinazioni che visito, fotografare istanti ogni volta diversi ed arricchirmi ad ogni passo. Sono una persona impulsiva e sanguigna, ragionare a mente fredda senza farmi sopraffare dalle emozioni non é esattamente il mio cavallo di battaglia, sono sempre pronta ad imbarcarmi in una nuova avventura, senza pensarci troppo. Non sempre questa mia particolarità é un bene, talvolta mi spinge a prendere decisioni sbagliate, perché poco ponderate; altre, invece, mi aiuta ad uscire dalla noia e dalla routine, dandomi la possibilità di vivere in maniera istintiva, passionale e tutta mia, dandomi una forte scossa. Sono amante dell’esplorazione, credo che questa mia passione derivi quasi per certo da un’altra delle mie più grandi inclinazioni, l’amore quasi sconsiderato per il mondo antico. Dopo le medie ho deciso di iscrivermi al liceo classico, unicamente perché odiavo la matematica, ad oggi, posso dire che quella é stata una delle scelte di cui vado più fiera. Ho imparato sui libri di scuola a viaggiare: viaggiare nel tempo e nelle epoche, appassionarmi alle storie degli eroi, seguirli nelle loro spedizioni, sognare insieme a loro. Quando, invece, ho bisogno di regolare i miei sentimenti, ragionare in maniera matematica, ponderata e razionale, intraprendo sostanzialmente due strade:

  1. Aprire un libro di grammatica greca: questo mi riconduce all’essenzialità dei concetti, o bianco o nero, non esiste la sfumatura, giusto o sbagliato.
  2. Andare da Mattia e farmi sgridare per le ultime decisioni prese, in effetti, coi piedi 😅

Ed ecco che entra in gioco lui. Mattia, classe ’91, leone ascendente leone, una personcina mica da ridere.

Razionale, l’eterno pensatore, pondera circa un’ora su come mettere giù il primo piede dal letto la mattina, perché sapete, non si sa mai. Una volta gli dissi ” se dovessi immaginarti in maniera stereotipata, ti penserei come un antico filosofo sempre con accanto il suo libro”. Ed é così davvero. La lettura é ciò che più lo appassiona, o meglio, la conoscenza, non importa di che argomento si tratti, lui deve esserne al corrente. Non credo esista nulla al mondo a cui lui non sia interessato, ogni cosa crea in lui sgomento ed ammirazione, per questo motivo, se mai doveste incontrarci in uno dei nostri viaggi, ci vedreste bisticciare perché io sto cercando di andare avanti mentre lui scatta foto ad ogni singolo particolare. Mattia ha la capacità di vedere il bello in ogni cosa, perciò si occupa di articoli diversi, rispetto a quelli più descrittivi del nostro blog, dei quali mi occupo io. Un’altra delle sue peculiarità é la naturale capacità di capire la mente delle persone in quattro e quattr’otto, ma non solo, a quanto pare entra in sintonia con gli animali ed i bambini piccoli, che generalmente stanno scappando da me.

Tutta questa diversità, tutto ciò che ci differenzia, é largamente compensato dalle cose che abbiamo in comune: il forte sentimento che ci lega, caratterizzato da stima e gioco di squadra, i viaggi e gli oggetti. Avete capito bene, ogni posto che visitiamo é per noi una miniera d’oro, non solo di esperienze, cibi, culture, racconti, ma anche di oggetti, siamo tornati dal nostro viaggio nella West Coast americana con una valigia piena di souvenir, tra cui tazze, frecce Navajo, biscottiere a testa d’alieno acquistate nei pressi dell’aria 51 e boccette di oro dello Utah. Il fatto é che ci piace il rimando visivo, il ricordo di un viaggio, a volte, é più bello ed emozionante del viaggio stesso. ( Spoiler: forse stiamo mettendo le mani avanti per giustificare una “leggera” mania da accumulatori ).

Speriamo tanto che questa presentazione, a questo punto doverosa, possa farvi conoscere meglio le nostre inclinazioni, le nostre passioni e, magari, strapparvi anche qualche risata ☺️

Il periodo migliore per visitare le Isole Lofoten

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlarvi di quale sia il momento migliore per visitare le Isole Lofoten. Dopo avervi parlato di come raggiungere le Lofoten e di come spostarsi sulle isole, riteniamo che sia giunto il momento di parlare delle stagioni e delle loro peculiarità, perché in effetti, non esiste il periodo migliore o peggiore, ma solo quello adatto a voi ed alle vostre esigenze.

Quando andare alle Isole Lofoten?

1. Da maggio a settembre

Pare che, per la maggior parte delle persone, il periodo migliore per visitare le Isole Lofoten sia questo. In effetti, i mesi estivi, regalano splendide giornate di sole, clima non troppo caldo e non troppo freddo, la possibilità di fare trekking stupendi ed ammirare panorami suggestivi.

Tuttavia, ci sono alcuni contro di cui vogliamo parlarvi.

Le Isole Lofoten in questi mesi sono molto affollate. In particolare, i mesi di luglio e agosto. Questo, ovviamente, si traduce in un aumento dei prezzi, sia dei voli che degli alloggi. Considerate che le Lofoten non occupano un grandissimo territorio, quindi l’affollamento si vede e si percepisce parecchio. In caso voleste visitarle in questo periodo, vi consigliamo indubbiamente i mesi di maggio, giugno e settembre.

Lasciate perdere luglio e agosto perché rischiate di rovinarvi la vacanza!

Le Isole Lofoten non sono Riccione. Vederle con molta gente, a nostro avviso, peggiora di gran lunga l’atmosfera e la percezione di questi luoghi che, al contrario, andrebbero visti in situazioni più tranquille.

2. Da ottobre a gennaio

Il periodo che intercorre tra ottobre e gennaio è, a nostro avviso, il periodo peggiore. Certamente c’è, idealmente, la possibilità di vedere l’aurora boreale, ma le giornate sono spesso piovose, nuvolose e ventose.

Questo, ovviamente, riduce la possibilità di vedere l’aurora che, invece, necessita di cieli limpidi e poche nuvole.

Noi ci siamo stati a gennaio, che era l’unico periodo che avevamo disponibile, ed abbiamo trovato un tempo davvero orribile. Ha piovuto praticamente sempre e, chiaramente, dell’aurora neanche l’ombra.

3. Febbraio, marzo e inizio aprile

Questo, a nostro avviso, è il periodo migliore per visitare le Isole Lofoten. In questo periodo, infatti, le nuvole e la pioggia sono meno presenti rispetto ai mesi precedenti, la neve c’è ancora, quindi il paesaggio rimane suggestivo, e la possibilità di vedere l’aurora è nettamente superiore.

Vi consigliamo, per stare nel mezzo, il mese di marzo.

Avrete giornate più lunghe rispetto ai mesi precedenti, quindi più ore di luce a disposizione. I cieli saranno più tersi, ma siete ancora in un periodo non troppo turistico.

E’ chiaro che, se non vi interessa vedere l’aurora boreale, il periodo migliore rimane l’estate, ma se invece volete provare ad ammirarla, la primavera farà sicuramente al caso vostro.

Come muoversi alle Isole Lofoten

Buongiorno lettori, ora che sapete come arrivare alle Isole Lofoten, vorremmo parlarvi con chiarezza di come muoversi sul territorio, presentandovi le due opzioni principali e più comode. A queso punto, dopo aver letto questo articolo, dovreste aver ben chiaro il da farsi!

Come muoversi alle Isole Lofoten

Alle Isole Lofoten esistono sostanzialmente due modi per muoversi: l’auto a noleggio ed i mezzi pubblici.

Vediamo insieme i pro e i contro di entrambi.

Come muoversi alle Isole Lofoten: mezzi pubblici

Anche se ci troviamo in un posto remoto e non ce lo si aspetta, alle Isole Lofoten con i mezzi pubblici ci si può muovere molto facilmente. In particolare, tra Narvik ad Å, è attiva la linea di bus dal nome Lofoten Express.

I bus passano periodicamente durante il giorno e vi porteranno a destinazione senza grossi intoppi, anche con condizioni meteo avverse. In caso decideste di utilizzare i mezzi pubblici, vi conviene acquistare il Travel Pass Nordland.

Questo titolo di viaggio della durata di 7 giorni costa 1290 NOK, l’equivalente di €113,00 al cambio attuale.

Come muoversi alle Isole Lofoten: auto a noleggio

L’auto a noleggio, ovviamente, ha un costo maggiore rispetto al Travel Pass Nordland. Solitamente, si tratta di una media tra i €60,00 ed i €100,00 al giorno per una normalissima auto.

Come muoversi alle Isole Lofoten

Noi, per esempio, abbiamo speso €400,00 per 5 giorni di noleggio.

D’altro canto, l’auto a noleggio consente una libertà che i mezzi pubblici non consentono. Se visitate le Isole Lofoten nei mesi invernali, per esempio, potrete uscire quando volete per ammirare l’Aurora Boreale. Ovviamente non avrete orari da rispettare e potrete andare letteralmente ovunque, anche in luoghi meno battuti dove i mezzi pubblici non arrivano.

A nostro avviso, se siete in più persone, anche solo 2 o 3, l’auto a noleggio rimane il modo migliore per girare le Isole Lofoten dividendo i costi del noleggio.

Inoltre, c’è da dire che le strade alle Isole Lofoten sono perfette. Sono tenute molto bene, sono però un po’ strette, complice la conformazione del territorio. Ovviamente vi consigliamo un po’ di accortezza, come vi consiglieremmo ovunque, ma non c’è davvero nulla da temere.

Come raggiungere le Isole Lofoten

Buongiorno lettori, oggi inizieremo a parlarvi delle Isole Lofoten, partendo proprio dai vari modi per raggiungere questo territorio, raccontandovi anche di come ci siamo arrivati noi. Noi ci siamo arrivati dalla Lapponia Finlandese, ma ovviamente vi spiegheremo come arrivarci dall’Italia.

Spoiler: raggiungere le Isole Lofoten non è semplice, né veloce e neppure economico.

Come raggiungere le Isole Lofoten

Non vogliamo spaventarvi. Queste isole meritano di essere visitate, ma è giusto dire le cose come stanno e spiegarvi bene tutto per filo e per segno. Per fortuna, però, come per molti luoghi, è possibile raggiungere le isole Lofoten in molteplici modi.

Iniziamo!

Come raggiungere le Isole Lofoten: voli aerei, traghetti ed auto

Ovviamente, qualunque sia la vostra città di partenza, a patto che non attraversiate tutta l’Europa in auto, sarà necessario prendere almeno un volo. Sappiate che non esiste un volo diretto che vi porti fino alle Isole Lofoten, dovrete necessariamente fare scalo in una città scandinava.

Da qui, dovrete prendere un secondo volo.

La seconda tappa potrebbe essere Bodo, sulla costa, oppure Narvik (aeroporto di Evenes), o ancora Bergen o Tromso.

A questo punto, dovrete fare una scelta che dipenderà da quanto siete lontani dalle Isole Lofoten.

Da Bodo: se arrivate a Bodo, potete prendere un aereo che vi porti alle Isole Lofoten. Gli aeroporti papabili sono Svolvaer o Leknes.

Se, invece, siete stanchi di prendere aerei, potete prendere un traghetto dal porto di Bodo che vi porterà dritti alle Isole Lofoten in poco più di 3 ore. Arriverete al porto di Moskenes. I biglietti possono essere acquistati online dal sito ufficiale della compagnia dei traghetti. Noi abbiamo scelto questa opzione, che sarebbe stata perfetta, se non fosse che abbiamo trovato mare grosso e siamo stati malissimo!

Come raggiungere le Isole Lofoten

Onestamente, vi consigliamo quest’opzione solo ed esclusivamente se non soffrite il mal di mare.

Da Bergen o Tromso: da Bergen sarà strettamente necessario prendere un altro volo per arrivare alle Isole Lofoten. Da Tromso, invece, potreste anche pensare di noleggiare un’auto e raggiungerle via terra. Si tratta di circa 6 ore e mezza di auto, che però potreste spezzare con qualche notte intermedia a metà strada.

Ovviamente, se volete essere più veloci, anche da Tromso è possibile prendere un volo per le Isole Lofoten.

Da Narvik: in ultimo, potreste pensare di arrivare a Narvik, più precisamente all’aeroporto di Evenes. A questo punto, noleggiando un’auto, vi divideranno dalle Isole Lofoten solo un paio d’ore.

Come raggiungere più comodamente le Isole Lofoten?

Questa domanda è davvero molto soggettiva. A nostro avviso non esiste un modo migliore ed uno peggiore, ma il modo che ognuno di noi preferisce.

A livello di velocità, volare sull’aeroporto di Narvik (Evenes) dall’Italia è un’ottima opzione. Avrete un solo scalo e poche ore di auto a separarvi dalle isole.

Arrivare a Bodo e prendere il traghetto è un’ottima opzione, ma valutate bene se siete in grado di prendere il traghetto senza star male.

In particolare nei mesi invernali, il mare è grosso e, spesso, in tempesta!

Speriamo di esservi stati utili ed avervi spiegato un pochino meglio come raggiungere le Isole Lofoten in autonomia.

Come muoversi a Rovaniemi

Buongiorno viaggiatori, oggi vogliamo raccontarvi come muoversi a Rovaniemi, elencando tutti i modi possibili, in modo che possiate fare la scelta che fa per voi.

Rovaniemi è una città turistica e commerciale, ne abbiamo parlato qui, e proprio per questo motivo, i modi per muoversi sono molteplici.

In tutti i casi, però, è necessario fare delle scelte e decidere che tipo di viaggio si intenda fare.

Come muoversi a Rovaniemi

1. Muoversi in auto a Rovaniemi

Come ormai sapete, noi siamo amanti dei viaggi on the road e ci piace moltissimo noleggiare un mezzo per muoverci. Anche a Rovaniemi, come in Lapponia Svedese, abbiamo scelto questa opzione e ci siamo trovati benissimo. Avere la propria auto significa anche avere la propria autonomia e, soprattutto, non avere orari o adattarsi a quelli dei mezzi pubblici. Ovviamente, noleggiare un’auto, significa anche sostenere dei costi, forse maggiori, rispetto a muoversi coi mezzi.

Noi, per esempio, per noleggiare l’auto a Rovaniemi per un totale di 11 giorni, abbiamo speso €390,00, compresa assicurazione totale sul mezzo.

Onestamente il prezzo ci è sembrato ottimo e, dopo vari ripensamenti, abbiamo scelto questa strada. C’è da dire che guidare in questi luoghi richiede un minimo di attenzione, in particolare per il suolo stradale che, nonostante sia tenuto bene, è spesso ghiacciato. Considerate che, durante il viaggio, siamo arrivati fino a -39!

Un altro motivo che ci ha spinti a noleggiare un’auto è stata la possibilità di uscire a caccia dell’Aurora Boreale ogni volta che ne avessimo voglia. Come sapete, l’aurora non è una garanzia e le condizioni meteo cambiano molto rapidamente. Avere un mezzo autonomo permette di uscire sempre e ad ogni ora del giorno e della notte senza dover rendere conto a nessuno. Ricordate, però, che se noleggiate un’auto dovete necessariamente prenotare un alloggio che vi dia la possibilità di parcheggiarla.

A Rovaniemi tutti i parcheggi sono a pagamento, e non sono nemmeno molto economici, quindi attenzione a questo aspetto!

2. Muoversi coi mezzi pubblici a Rovaniemi

Onestamente i mezzi pubblici a Rovaniemi esistono, non sono poi così costosi e portano addirittura fino al Santa Claus Village, che dista circa 7 km dalla città.

Di conseguenza, se voleste utilizzarli, potrebbero essere un’ottima opzione. Il problema però è il seguente.

Muoversi dentro a Rovaniemi è abbastanza semplice ed i mezzi, a nostro avviso, vi servirebbero poco, se non per raggiungere il Santa Claus Village. Il centro, dove si trovano tutte le maggiori attrazioni, non è enorme, muoversi a piedi sarebbe quindi assolutamente possibile.

Come muoversi a Rovaniemi

Vi servirà un mezzo per spostarvi al di fuori di Rovaniemi e partecipare alle classiche escursioni (husky ride, motoslitta e via dicendo). Il problema è che i mezzi girano, sostanzialmente, solo in città.

Ovviamente è giusto che facciate le vostre valutazioni, motivo per cui vi mettiamo sul piatto tutte le opzioni possibili.

3. Muoversi coi taxi o con Uber a Rovaniemi

Servizi utili, per carità, ma a nostro avviso da utilizzare solo ed esclusivamente in momenti di emergenza o per fare il targitto aeroporto/centro e viceversa. I prezzi sono altini, parliamo anche di €30/40 per 10 minuti di auto.

Sconsigliamo caldamente!

4. Muoversi a Rovaniemi attraverso le escursioni organizzate

Questo è indubbiamente il modo migliore per muoversi a Rovaniemi se volete evitare di noleggiare un’auto.

In buona sostanza, il motivo per cui visiterete la Lapponia sarà prendere parte alle meravigliose escursioni che si possono fare in zona. Tra queste, le corse con gli husky o in motoslitta, escursioni a caccia dell’aurora boreale, safari con le renne e via dicendo.

E’ vero, le escursioni sono molto costose, ma nella maggior parte dei casi includono il prelievo e la riconsegna in hotel, e questo servizio è davvero comodo.

Praticamente, in fase di prenotazione, vi verrà chiesto dove alloggiate e, una volta sul posto, vi verranno a prendere e vi riporteranno in hotel all’orario prestabilito. L’unica noia è che il servizio, solitamente, viene offerto a chi alloggia a Rovaniemi e dintorni. Se, quindi, scegliete un hotel troppo lontano dal centro, potreste non poter usufruire di questa comodità.

Bene amici, ora che avete tutte le opzioni chiare, fateci sapere quale sceglierete.

Rovaniemi: perché visitare la città di Babbo Natale?

Buongiorno lettori, oggi vorremmo raccontarvi perché, secondo noi, visitare o meno Rovaniemi, la famosa Città di Babbo Natale.

Rovaniemi: perché visitare la città di Babbo Natale?

Sinceramente pensiamo che sia un po’ il sogno di tutti i bambini visitare Rovaniemi.

Chi di noi, durante l’infanzia, non ha desiderato vedere renne, lucine e neve? Sicuramente tutti! Quindi, se pensate che questo articolo sarà un insieme di insulti alla città di Rovaniemi vi sbagliate. La realtà è che, come tutti i luoghi, turistici o meno, ha senso passarci qualche giorno almeno una volta nella vita.

I pro di una visita a Rovaniemi

1. Siete in Lapponia

Anche se visitare Rovaniemi può risultare turistico e commerciale, tenete presente che siete comunque in Lapponia. E’ vero che si tratta di una vera e propria città, per carità, ma sappiate anche che basterà uscire leggermente dal centro per trovare meravigliose foreste innevate, laghi ghiacciati, splendidi cottage immersi nella natura ed anche la possibilità di vedere l’aurora boreale.

2. A Rovaniemi c’è tutto

Un altro pro dell’essere a Rovaniemi è che, essendo una città, ovviamente c’è tutto. Ci sono ristoranti, bar, agenzie per le escursioni, supermercati, negozi di vario tipo. Insomma, non avrete problemi a trovare qualunque cosa vi serva.

3. Se viaggiate con i bimbi, vedrete Babbo Natale in persona!

Quando eravamo piccoli avremmo sicuramente voluto che i nostri genitori ci portassero qui. Quindi, se siete mamme e papà, portate i vostri cuccioli a Rovaniemi e andate a visitare il Santa Claus Village. E’ turistico, la foto con Babbo Natale è estremamente costosa, ma i vostri bimbi vi ringrazieranno! Nulla, poi, vi vieta di proseguire il viaggio verso altre località.

4. Avrete moltissima scelta di alloggi e prezzi

Essendo Rovaniemi una città, ed essendo molto turistica, avrete moltissima scelta di alloggi e di prezzi. Attenzione… la Lapponia è costosa, e questo è pacifico. Però a Rovaniemi ce n’è davvero per tutti i gusti e sicuramente, prenotando con molto anticipo, si possono trovare delle ottime offerte anche stando in centro. Lo stesso vale per il cibo. A Rovaniemi ci sono i supermercati ed anche i fast food, se quindi volete risparmiare, avete anche quest’opzione.

I contro di una visita a Rovaniemi

1. Rovaniemi è commerciale e molto turistica

Questo l’avete capito. Tutto a Rovaniemi ha l’obiettivo di essere venduto, perché ovviamente si vende un’idea, un immaginario. Gadget di Babbo Natale a prezzi folli, tazze Sami costosissime che abbiamo trovato appena fuori città alla metà del prezzo e chi più ne ha più ne metta! Si può evitare questa sensazione? Fino a un certo punto. Si può provare ad arginarla, ma non è facilissimo.

2. L’atmosfera non è quella che ci si aspetta dalla Lapponia

Personalmente, abbiamo un’idea ben precisa di quello che ci aspettiamo da un viaggio in Lapponia e pensiamo sia lo stesso anche per voi. Ci si aspetta neve, ghiaccio, aurora boreale, colori e rumori ovattati, renne, natura e via dicendo. L’impatto iniziale, arrivando in città, chiaramente non può essere questo. Quindi, semplicemente, tenetelo presente.

Conclusioni

A nostro avviso, visitare Rovaniemi almeno una volta nella vita vale la pena. Non possiamo negare che in Lapponia Svedese ci siamo trovati meglio perché la natura regnava sovrana, ma non possiamo neanche dire che ci siamo trovati male. Il consiglio che vi diamo è di sapere cosa aspettarsi e, soprattutto, di non rimanere solo in città, ma esplorare anche i dintorni. Non ve ne pentirete!

INDICE PERU’

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Leggende finlandesi: conoscere le tradizioni

Buongiorno lettori, oggi vogliamo raccontarvi di un’esperienza unica che abbiamo vissuto in Lapponia Finlandese: si tratta di un’attività volta a scoprire le leggende finlandesi.

Leggende finlandesi: conoscere le tradizioni

Anche in questo caso, come per le attività precedenti, ci siamo affidati a Nordic Odyssey.

Noi abbiamo partecipato a quest’esperienza nel tardo pomeriggio quando, a piedi, ci siamo recati nella sede di Nordic Odyssey per incontrare la nostra guida. Dopo le varie “cerimonie” di vestizione tipiche della Lapponia, siamo saliti sul nostro van e ci siamo diretti fuori dalla città. Siamo giunti su una piana innevata dove abbiamo raggiunto, in pochi passi, una splendida tipì.

Già l’esperienza di rifugiarsi dentro un luogo di questo tipo è meravigliosa.

Queste tende sono semplicissime: hanno un buco in alto in modo che il fumo del fuoco che scalderà le persone al suo interno possa fuoriuscire. Sono arredate con lucine e pelli di renna per tenere caldo e l’atmosfera che si respira al loro interno è davvero magica.

Una volta acceso il fuoco, ci si siede tutti in prossimità di questo e si cominciano a raccontare le leggende finlandesi.

Forse qualcuno di voi non ne è al corrente, ma la Lapponia è la Terra dei Sami, popolazione autoctona di queste zone. I Sami, ovviamente, possiedono una storia, una lingua, una cultura e delle tradizioni di cui non tutti sono al corrente. Si stima che in Finlandia ci siano circa 7.000 Sami.

E’ proprio da qui che si parte.

La nostra guida ha cominciato a raccontarci storie, tradizioni, costumi, leggende finlandesi e curiosità su questa popolazione. Mentre raccontava, abbiamo avuto anche il piacere di assaggiare dei buonissimi pancakes alla marmellata per scaldarci e rendere l’esperienza ancora più interessante.

Come vi abbiamo anticipato anche negli articoli precedenti, le guide di Nordic Odyssey sono super preparate, ed anche in questo caso ne abbiamo avuto la prova.

Quando si parla di una popolazione, soprattutto se, come per i Sami, la popolazione in questione è molto ridotta e riservata, è giusto farlo con rispetto ed accortezza.

Abbiamo scoperto tante curiosità, visto abiti e strumenti musicali tipici, libri di storie e leggende. Abbiamo avuto il piacere di ascoltare anche tanti cenni storici, perché si sa, la storia aiuta a comprendere meglio il presente ed a comportarsi meglio in futuro.

Noi avevamo conosciuto una famiglia Sami in Svezia, durante il nostro viaggio in Lapponia svedese di due anni fa, ed è stato bello sentir di nuovo parlare di questa popolazione che, con dignità e forza, difende le sue tradizioni in un mondo sempre più globalizzato.

Consigliamo davvero a tutti quest’esperienza, perché viaggiare è anche questo: capirne di più!

Se volete prenotare la vostra esperienza, potete farlo qui, direttamente dal sito di Nordic Odyssey.

Ammirare l’Aurora Boreale a Rovaniemi

Buongiorno lettori, oggi vi parleremo di uno dei motivi principali per cui ogni viaggiatore si reca in Lapponia: la splendida Aurora Boreale.

Come sapete, l’Aurora Boreale è un fenomeno atmosferico naturale, motivo per cui è assolutamente impossibile essere certi di poterla vedere.

Ammirare l'Aurora Boreale a Rovaniemi

La natura, per fortuna, non è sotto il nostro controllo.

Quello che, però, si può fare è cercare le condizioni migliori per ammirarla. Tra queste, c’è sicuramente il cielo terso, la mancanza di nuvole ed, ovviamente, la riduzione al massimo dell’inquinamento luminoso.

Ma c’è un’altra condizione secondo noi fondamentale: cercarla con dei professionisti esperti che sappiano dove portarvi!

E’ proprio qui che entra in gioco Nordic Odyssey. Noi ci siamo affidati a loro, per questa ed altre escursioni, e siamo rimasti davvero soddisfatti dell’esperienza. Nordic Odyssey, infatti, non propone una sola escursione per ammirare l’Aurora Boreale, ne troverete parecchie sul loro sito. Potete ammirarla facendo un’escursione con gli sci, ma anche attraverso una corsa con le renne o addirittura stando immersi in un lago ghiacciato.

Noi abbiamo partecipato a quest’escursione che, oltre ad includere la ricerca dell’aurora, comprendeva una meravigliosa esperienza intorno al fuoco ad assaggiare specialità locali.

Durante i nostri giorni a Rovaniemi, l’Aurora Boreale è stata un po’ timida.

La nostra paura era uscire in escursione e non vederla per nulla, questo sicuramente avrebbe dato un sapore un po’ amaro al nostro viaggio. Con Nordic Odyssey, però, non ci si arrende facilmente. Dopo essere saltati sul nostro van, siamo partiti per un lago ghiacciato e ci siamo seduti attorno al fuoco ad aspettare la famosa Northern Light.

La nostra guida ci ha spiegato cos’è l’Aurora Boreale, come, quando e perché si presenta.

Quando, a un certo punto, alle nostre spalle, è apparsa Lei, in tutto il suo splendore. Com’è ovvio ci siamo alzati tutti e l’abbiamo ammirata da ogni angolazione, emozionandoci davanti alla sua bellezza.

Non contenta, la nostra guida, ha pensato bene di portarci anche in un secondo luogo dove sarebbe stato molto probabile vederla, ed ecco che siamo rimontati in van ed abbiamo guidato per poco più di mezz’ora.

Ammirare l'Aurora Boreale a Rovaniemi

Anche qui, anche in questo caso, l’abbiamo rivista.

L’emozione di vedere l’Aurora Boreale non è mai la stessa, ma è sempre fortissima, ed abbiamo apprezzato tantissimo la determinazione del team di Nordic Odyssey nel cercare fino all’ultimo di farci vivere quest’esperienza.

Con questo, desideriamo essere molto chiari su un aspetto.

Come vi abbiamo anticipato, l’Aurora Boreale non è sotto il “comando” di nessuno. Non è possibile prevedere se si vedrà o meno, né essere sicuri di ammirarla, anche perché le condizioni meteo cambiano molto velocemente. Per questo motivo, non prendetevela se non riuscite a vederla.

In primo luogo perché sarà un ottimo motivo per tornare in Lapponia ☺️ in secondo luogo perché, nonostante le guide facciano il possibile per farvela vedere, non hanno la facoltà di farla apparire dal nulla. Siate pazienti e fiduciosi. Lei, prima o poi, arriverà!

Avventura Artica a Rovaniemi

Buongiorno lettori, dopo avervi raccontato dello splendido Korouma Canyon, non possiamo non parlarvi di quest’altra esperienza vissuta durante il nostro viaggio in Lapponia: l’avventura artica.

Avventura Artica a Rovaniemi

Andare in Lapponia, secondo noi, significa innanzitutto imparare a sopravvivere in condizioni a noi sconosciute.

Considerate che, nel corso del nostro viaggio, abbiamo raggiunto temperature come -36°.

Imparare a sopravvivere in determinate condizioni non è semplice, così come non è semplice imparare ad accendere un fuoco per riscaldarsi o capire quali piante si possono o meno mangiare. Ecco, l’avventura artica vissuta con Nordic Odyssey verte proprio su questo aspetto: divertirsi ed imparare dalla natura circostante.

La nostra avventura artica è iniziata in mattinata, verso le 9.30. Ci siamo recati presso Nordic Odyssey ed abbiamo atteso gli altri partecipanti, due ragazzi francesi molto carini con cui abbiamo avuto modo di chiacchierare durante l’escursione.

A questo punto, siamo partiti con la nostra guida alla volta di una splendida foresta lappone.

Giunti a destinazione, ci siamo infilati le ciaspole ed abbiamo cominciato a camminare. Una delle cose più belle è stata vedere la luce che filtra tra gli alberi fitti della foresta creando giochi di luce davvero incredibili. Durante il percorso, affrontabile senza grosse problematiche, una guida super preparata vi racconterà di più sulle piante della foresta, sugli alberi e le differenze tra loro.

La ciaspolata vi porterà fino al lago ghiacciato nelle vicinanze e vi renderete conto che, seguendo le indicazioni sulla mappa che vi viene fatta vedere all’inizio, sarete giunti proprio al punto giusto!

Avventura Artica a Rovaniemi

Orientarsi qui non è semplice, ma con qualche accorgimento è possibile, ed anche molto divertente!

Giunti sul lago ghiacciato, rimarrete letteralmente estasiati dalla natura circostante. La distesa di neve candida, la vastità del territorio, la luce rosa che vi accompagnerà saranno tra le cose più belle che vedrete in vita vostra.

A questo punto, però, non potrete non cimentarvi in un’altra delle esperienze più tipiche ed iconiche della Lapponia: la pesca sul ghiaccio.

Anche in questo caso, la guida vi spiegherà per filo e per segno come procedere. Vi verranno dati gli strumenti per pescare e “bucare” il ghiaccio, in modo da accedere all’acqua dove, potenzialmente, potrete pescare il vostro primo pesce.

Ma la vostra avventura artica non finisce qui, perché continuerete con un po’ di relax (meritatissimo) in una tipica tenda al caldo del fuoco, gustando salsicce e dolcetti della tradizione. Tutto, ovviamente, cotto rigorosamente sul fuoco, che imparerete anche ad accendere grazie all’aiuto della vostra guida.

Avventura Artica a Rovaniemi

Al concludersi della pausa, ci si rimette in marcia con le ciaspole verso il van. Si percorre un sentiero diverso, poiché meno ripido. Vi ricordiamo che per prenotare la vostra avventura artica vi basterà cliccare qui e scegliere il giorno che preferite. Credeteci, non ve ne pentirete.