8 Giorno > Giro per Nauplia e gita allo stupendo anfiteatro di Epidauro

Teatro di Epidauro

Sveglia intorno alle 9 e colazione, dobbiamo dire ottima, in hotel. La moglie del titolare prepara tutto al momento, toast, caffè, succo d’arancia, marmellate e molte altre leccornie. Dopo questa sostanziosa e soddisfacente colazione, usciamo a fare un giro e ci rechiamo nuovamente sul lungomare per vedere da lontano il castello di Bourtzi, una fortificazione costruita dai veneziani nel 1400. L’idea era quella di prendere la barchetta, servizio disponibile solo d’estate, ed esplorarla di vicino, ma purtroppo i tempo non prometteva bene ed a causa della pioggerellina che comincia a cadere evitiamo la visita. A questo punto, visto il tempo, guardiamo il meteo che c’è ad Epidauro e per fortuna è soleggiato, quindi macchina e via.

Il teatro di Epidauro, senza dubbio è una delle tappe che avremmo voluto toccare senza se e senza ma, si tratta di un anfiteatro greco, con una capienza che supera le 15.000 persone ed un’acustica che viene definita perfetta dagli esperti. E’ annoverato tra i siti dell’Unesco ed è di una bellezza disarmante. Vi consigliamo di visitarlo che siate, o non siate amanti dei siti archeologici, soprattutto per il fatto che è in condizioni ottime, quindi non state andando a vedere rovine di cui capirete poco. Dopo circa una mezz’oretta di viaggio, arriviamo al sito, parcheggiamo comodamente e gratuitamente ed andiamo verso il teatro. Signori, sappiamo che sembra strano ed esagerato, ma ci siamo stati due ore piene, è un posto che ha dell’incredibile, la sensazione è davvero quella di tornare indietro nel tempo, se siete in due, uno provi a disporsi in mezzo al teatro, dov’era posizionato il palco, l’altro arrivi fino all’ultimo scalino in alto e parlatevi, urlare non sarà necessario.

Inoltre vi consigliamo, se ne avete la possibilità ed il tempo, di prenotare i biglietti per vedere uno spettacolo proprio qui all’interno del teatro di Epidauro, purtroppo noi abbiamo saputo lì sul posto di questa possibilità ed era già tutto esaurito, ma dev’essere davvero un’esperienza stupenda se riuscite a prenotare i biglietti dall’Italia o con un po’ di anticipo. Poco più in là, visitate a piedi il santuario dedicato al dio greco della medicina, Asclepio, non occorre prendere la macchina perché fa parte degli stessi scavi. Anche oggi la giornata è stata producente e più che soddisfacente. Forti di questo, torniamo a Nauplia, mangiamo un boccone ed andiamo a dormire.

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