Le Piramidi di Giza: consigli per evitare trappole per turisti

Oggi è il nostro primo giorno al Cairo, svegliandoci di buon’ora, facciamo colazione abbastanza velocemente e prendiamo un taxi davanti all’hotel verso le Piramidi di Giza. Il nostro alloggio, come anticipato nei post precedenti, si trova molto vicino alla piana di Giza, motivo per cui in circa mezz’ora, giungiamo a destinazione. Il tempo, che capiamo sembrarvi parecchio per fare pochi chilometri in macchina, è dato dal fatto che Il Cairo è una città estremamente trafficata, quindi per muoversi bisogna mettere in conto sempre più tempo del previsto.

Finalmente ci siamo, vediamo dal finestrino del taxi le grandi Piramidi e già da qui rimaniamo estasiati. Tra una foto e l’altra notiamo che il nostro conducente si allontana un po’ dalle Piramidi e ci porta davanti a varie agenzie che organizzano tour per visitare l’area circostante. Inizialmente, un po’ stupiti, cerchiamo di capire per quale motivo siamo stati portati in questa agenzia e quello dovrebbe esser stato il proprietario ci comunica che non è possibile visitare le Piramidi se non tramite tour. Sappiamo bene che, leggendo questo post, gli scemi sembriamo noi, fatto sta che questa è la risposta che ci è stata data da tutti ed essendo per noi la prima volta al Cairo, ci siamo fidati, per scoprire solo a posteriori di essere stati presi in giro.

Vi spieghiamo per filo e per segno cosa accade e come capire che state cadendo proprio nella nostra stessa trappola per turisti.

Inizialmente vi diranno che sono disponibili tre tipi di tour: uno a cavallo, uno con il cammello ed uno con un carretto trainato da un cavallo. Una volta fatta la vostra scelta, vi diranno che in attesa del cavallo/cammello/carretto, vi faranno fare un piccolo tour tra profumi, essenze e papiri. Inizieranno quindi a farvi sentire vari profumi, a farvi vedere tantissimi papiri senza comunicarvi nemmeno un prezzo. Sappiate che, in caso vogliate acquistare qualcosa, verrete praticamente derubati: un papiro può arrivare a costare 60€/70€ ed un profumo sopra i 100€. Chiedete conferma dei prezzi e, se non avete intenzione di acquistare nulla, ditelo senza problemi come abbiamo fatto noi. Le facce di questi individui, da gentili e disponibili, diventeranno arrabbiate, offese e corrucciate. Non preoccupatevene troppo. A questo punto arriverà il vostro destriero al quale salirete in groppa e verrete portati tra le Piramidi. Non appena arriverete davanti all’entrata, la vostra guida, di cui prima non era stata fatta menzione, vi chiederà 160 LE a testa per pagare l’ingresso alle Piramidi, cosa che fino a cinque minuti prima avete dato per scontato fosse inclusa nel tour, considerando che non l’avete pagato poco.

Finalmente entrerete all’interno del sito archeologico e comincerete a visitare le attrazioni, la vostra guida comincerà a chiedervi la macchina fotografica per farvi delle foto e voi, senza pensarci troppo, accetterete e direte “formaggio”. Il problema sorgerà nel momento in cui il vostro accompagnatore, o guida (dir si voglia), comincerà a chiedervi “Are you happy?” in maniera reiterante ed insistente. Dopo pochi minuti vi dirà “If you are happy, you can give me a tip. Tourists often give me 30€/40€”. In pratica vi stanno dicendo che, visto che vi siete fatti fare delle foto, visto che avete preso una guida (di cui non sapevate nemmeno l’esistenza) e visto che lui è lì per voi, con il solo scopo di migliorarvi la visita, potete, o meglio, sarebbe il caso che voi corrispondeste una mancia pari a 30€/40€ oltre il costo già sostenuto, cifra folle considerando il paese in cui vi trovate.

Vi consigliamo vivamente di rispondere come abbiamo fatto noi “Abbiamo già pagato il nostro tour, la mancia non è un obbligo e nessuno ci ha parlato di una guida!”

La vostra guida non sarà molto felice della vostra risposta, ma vi sarete risparmiati parecchi soldi che, diversamente vi sarebbero stati LETTERALMENTE rubati.

Onestamente, a posteriori, siamo abbastanza certi che se fossimo arrivati direttamente all’ingresso delle Piramidi ed avessimo pagato il biglietto di entrata avremmo potuto tranquillamente esplorare il sito per conto nostro, avendo visto parecchie persone non essere in compagnia di guide, cammelli o cavalli. Purtroppo, se prendete un taxi, questo vi porterà davanti all’agenzia di un suo amico e vi diranno che l’unico modo per visitare la zona è tramite tour. Potreste provare, non appena salite sul taxi, ad anticiparlo dicendo che avete intenzione di visitare tutto in autonomia, senza guide e pagando solo l’ingresso alle Piramidi. Siate insistenti e fateci sapere com’è andata! 🙂

4 pensieri su “Le Piramidi di Giza: consigli per evitare trappole per turisti

  1. Ho sempre adorato questo posto dalle riviste e dai libri di storia e mi sono sempre detta un giorno verrò a trovarvi…. ho 33 anni ed ancora non ci sono mai stata ! Avevo anche pensato di fare il viaggio di nozze sei anni fa li ma poi dietro diniego del futuro marito optammo per una crociera nel mediterraneo immaginate già la mia felicità pari a zero!!! Proprio qualche giorno fa la mia bambina torna dall’asilo e mi dice”mamma oggi abbiamo scoperto il mappamondo ognuno di noi doveva scegliere un posto dove andarci un sogno…”
    E secondo voi cosa ha risposto la bambina???? EGITTO E PIRAMIDI… ma la
    cosa strana dove sta? Che io non ho mai parlato di questo desiderio alla mia bambina ed ho pensato che buon sangue non mente …🤪🤪🤪

      1. Non avevo mai detto “a”in merito all’egitto ma lo amo da morire … amo quello che appartiene al passato anche un po’ tetro e magico cultura stupenda mi affascina tutto chissà un giorno chissà … partiremo proprio io e lei … la mia metà esatta!!!!

      2. terracqueo

        L’Egitto è una terra meravigliosa, noi avremmo tanto voluto arrivare fino a Luxor e visitare un po’ di più, purtroppo per questa volta, non ci siamo riusciti, ma siamo fiduciosi 🙂

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