
Buongiorno cari amici, quest’oggi vi parleremo di un’esperienza meravigliosa che abbiamo avuto la possibilità di vivere grazie all’Associazione Visit Montagnana, che si occupa di promuovere questo territorio ancora troppo sconosciuto. Montagnana è un piccolo borgo della provincia di Padova, a nostro avviso, uno dei più belli ed interessanti da visitare sul territorio italiano. La nostra giornata ha avuto inizio alle 9.00, quando ci siamo trovati con tutti gli altri partecipanti davanti all’ufficio del turismo di Montagnana. In un men che non si dica ci hanno consegnato i nostri badge e siamo andati a fare colazione in uno degli esercizi convenzionati, la Pasticceria Cuccato, un posticino delizioso dove poter assaggiare dolci e pasticcini di ottima qualità.
Dopo questa buonissima pausa mattutina, siamo entrati nel vivo della nostra visita, dirigendoci esattamente davanti alle mura, di fronte alle quali ci siamo meravigliati della vera essenza di Montagnana: la famosa cinta muraria. Non stiamo parlando di una cinta muraria qualunque, ma di un magnifico esempio di architettura medievale, annoverata tra le strutture meglio conservate non solo d’Italia, ma dell’intera Europa.

Credeteci, Montagnana si visita dal basso e dall’alto, non potete permettervi di perdere nessuna delle due opzioni, ed ecco che inizia la nostra salita verso Mastio di Ezzellino. Il percorso non è particolarmente faticoso, l’emozione che proverete tra uno scalino e l’altro vi ripagherà dell’eventuale sforzo che state compiendo per arrivare fino in cima. Da qui la vista è spettacolare, non solo godrete di un panorama mozzafiato, ma vi sentirete un po’ come se tornaste indietro nel tempo, ed in effetti, Montagnana regala esattamente questa sensazione. Ed ora, dopo un po’ di fatica, possiamo dirigerci finalmente a pranzo. La fame comincia a farsi sentire e la soddisfazione, anche sotto questo punto di vista, non ha tardato ad arrivare. Abbiamo pranzato in un locale chiamato Hostaria Zanarotti, un posto dove l’attenzione ai dettagli non manca, il cibo rispecchia esattamente la tradizione locale e non si può far altro che gustare ogni pietanza con curiosità ed acquolina in bocca. Spesso dimentichiamo quanto la nostra Italia abbia da offrire, non solo a livello storico e culturale, ma anche a livello culinario.
Ogni regione ha le proprie tradizioni? Vero, ma anche ogni piccola città, ogni antico villaggio ed ogni borgo che si rispetti ha le proprie tipicità.
Dopo una ragionevole manciata di tempo concessaci per pranzare in tranquillità, ci siamo trovati nuovamente con gli altri partecipanti davanti all’ufficio del turismo e, con un breve viaggio in macchina, siamo approdati al Salumificio BRIANZA, casa del mitico prosciutto locale. Anche in questo caso la tradizione fa capolino ai giorni nostri e ci si rende conto di quanto le tecniche, apparentemente semplici o ad oggi scontate, dei nostri nonni diano vita a dei prodotti che solo l’Italia può vantare. Come ormai avrete capito, la voglia di assaggiare prodotti tipici è tanta, per questo motivo, non solo ci viene offerto un ottimo cornetto di prosciutto crudo dolce e del formaggio dalla Gastronomia Zanini, ma ci permettiamo anche il lusso di un buon aperitivo in attesa della cena. Per l’aperitivo, abbiamo scelto il locale Dehor Cafè, un baretto nel centro storico di Montagnana, dove abbiamo gustato un buonissimo analcolico alla frutta e tanti stuzzichini preparati apposta per noi!
A questo punto la stanchezza comincia a farsi sentire, una giornata intera in giro per Montagnana ci ha meravigliato, stupito e dato tanto, ma manca un’unica ed ultima tappa alla nostra visita: il Castello Bevilacqua. Vi parliamo di un fantastico castello del ‘300, dove la tradizione e l’innovazione s’incontrano dando vita ad un meraviglioso connubio di cene, eventi e gite organizzate con grande maestria ed esperienza. Siamo stati accolti da una ragazza molto simpatica ed esperta che ci ha portati in giro per il castello, mostrandoci le parti più emblematiche dello stesso. La sala delle torture, la suite, i giardini pensili e via dicendo ci hanno fatto sognare e tornare indietro nel tempo ad un’epoca di faide, banchetti ed alleanze. Ed è proprio qui, al Castello Bevilacqua, che la

nostra giornata volge al termine con una cena fantastica da tre portate nella cornice di questa splendida fortezza medievale. Non possiamo far altro che consigliarvi senza ombra di dubbio una gita fuori porta il quel di Montagnana, potrete apprezzare il vero cuore dell’Italia, tralasciando per un momento le città più turistiche, dando spazio a quei luoghi magici dove risiede la tradizione medievale del nostro paese, costellato di perle dalla bellezza di Montagnana.
Ci siamo mancati per pochi giorni.
Noi eravamo lì 15
Dai davvero!? Vi è piaciuta Montagnana?
Abbastanza. Mi ha deluso solo il fatto che all’interno delle mura mi sarei aspettato molti edifici medievali ed invece sono tutti molto più recenti.
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