Fate in modo di trascorrere a Londra almeno un sabato mattina della vostra vita per non perdervi il bellissimo mercato di Portobello Road, nei pressi di Notting Hill. Qui troverete di tutto, per tutte le tasche e per tutte le occasioni. Vestiti vintage dall’aria floreale ed un po’ inglese, cappotti di seconda mano in vera pelle, ma anche libri, musica, oggetti di antiquariato e tanto altro. Non troverete solo di cui vestirvi, poco più avanti ci sono i banchetti alimentari con tutte le loro tipicità. Non mancate di visitare la libreria del famoso film Notting Hill, il Travel Book Shop di Hugh Grant, teatro della storia d’amore con Julia Roberts. Qui, a Portobello, ci perderete almeno quattro o cinque ore, spererete di non dover entrare più da nessuna parte, ma all’improvviso un negozio vi colpirà ed uscirete con altri sacchetti. Il fascino di questa zona non ha eguali, siete circondati da case colorate, strane personalità e viali alberati.

Non lontano troverete anche qualche bancarella di stilisti emergenti che propongono i loro modelli, Londra in effetti è piena di opportunità. Finito il vostro giro mattutino arrivate sul Tamigi e godetevi una passeggiata sul fiume fino ad arrivare alla maestosa Torre di Londra e patrimonio dell’ UNESCO. Qui il biglietto, a differenza della maggior parte dei musei della città, lo pagherete intorno alle 22 sterline, ma ne vale davvero la pena. Questo castello è stato fondato nel 1066 ed è stato utilizzato dal 1100 in poi come carcere. All’interno troverete i preziosissimi Gioielli della Corona, visiterete poi la Torre Bianca, costruita per incutere paura e timore ed allontanare i nemici. Procedendo, arriverete alla Torre delle Torture, dove sono esposti vari oggetti di tortura utilizzati in passato per i prigionieri del carcere. Per questa sera vi consigliamo di cenare al Ping Pong, un locale molto carino di cucina fusion asiatica, ottimo per rilassarvi e mangiare qualcosa di particolare circondati da un’ottima atmosfera.

Tra i vari negozi a Portobello ce n’è anche uno bellissimo di mappe storiche originali.
Ciao Tommaso, ricordi come si chiama?
No mi dispiace, se non ricordo male avevo preso anche un biglietto da visita…ma, al momento, non si dove sia 🙁