
Il palazzo di Cnosso è, sostanzialmente, la più famosa attrazione dell’isola di Creta. Sebbene qualcuno lo dica, non è per nulla sopravvalutato, è anzi una delle migliori e più belle rappresentazioni del mondo antico. Uno dei primi consigli che riteniamo doverosi è quello di evitare le ore di punta per visitarlo, essendo famoso in tutto il mondo, frotte di turisti si imbarcano nella speranza di una meravigliosa visita. Diffidate quindi di visite in tarda mattinata o nel pieno del pomeriggio, preferite il mattino presto o la sera al tramonto, questi due momenti della giornata non solo vi permetteranno di gustare ogni singolo passo della vostra gita, ma vi mostreranno il Palazzo di Cnosso nelle sue vesti più affascinanti, l’alba ed il tramonto.
Veniamo quindi al dunque: il Palazzo di Cnosso, come dicevamo, è una testimonianza storica di altissima importanza. Rappresenta, in pratica, la “casa” della civiltà minoica, e pensate che ai tempi di Minosse, risiedevano nel palazzo circa 12.000 persone, numero che equivaleva a più di tre volte la popolazione circostante. Inoltre Cnosso è scenario di una delle leggende più affascinanti dell’antichità, quella di Teseo ed il Minotauro. Il Palazzo di Cnosso non è difficile da raggiungere, infatti si trova a solo cinque chilometri dalla città di Iraklio, dove probabilmente atterrerete a Creta. Come spesso accade, l’ubicazione del Palazzo non è casuale, si trova infatti in prossimità del Monte Ida, leggendario luogo in cui sarebbe stato nascosto Zeus dalla madre Rea per nasconderlo agli occhi del padre Crono. Cnosso venne costruito per la prima volta intorno al 2000 a.C, ma venne raso al suolo da un terremoto che ebbe luogo sulla vicina isola di Santorini. Gli abitanti di Cnosso, però, decisero di ricostruire la loro casa, e sulle rovine di quello precedente, innalzarono un nuovo palazzo, più esteso e sicuro. Rimase sconosciuto fino all’ ultimo decennio dell’ottocento, quando l’archeologo Sir Arthur Evans lo fece riemergere. In questa occasione lo studioso decise, ricevendo non poche critiche, di ricostruire molte parti perdute del Palazzo, compresi i dipinti.

Il Palazzo di Cnosso era davvero immenso, pensate che contava ben cinque piani e milletrecento stanze, volte ad ospitare il Re e la Regina, vari funzionari e tutti coloro che abitavano e lavoravano nel complesso. Sulle pareti svettavano, e svettano ancora grazie alle riproduzioni presenti, fantastici dipinti ed affreschi della civiltà minoica. Bellezza è la parola d’ordine per definire un luogo magico come questo, pregno di storia antica e di leggende. La visita potrebbe durare due o tre ore, ma non perdetevi la possibilità di ammirare il fantastico panorama che avrete la possibilità di vedere da qui.
Il sito archeologico è aperto dalle 8.00 alle 18.00 tutti i giorni, il prezzo del biglietto è di 5€ per quanto riguarda il Palazzo, 10€ in caso voleste unire la visita al Museo Archeologico di Iraklio, il quale conserva parecchie testimonianze della civiltà Minoica.
Visitato qualche anno fa. Bello, ma mi ha dato, forse perché abituato ai nostri parchi archeologici, una sensazione di “rifatto”, di falso.
Il Tempio G della collina dei templi di Selinunte, per esempio, pur essendo totalmente distrutto e, sostanzialmente, un cumulo di macerie, mi trasmette più sensazioni. poi, per carità, c’è chi vorrebbe ricostruirlo……
Ricordi bellissimi
Anche per noi 😀