Cosa visitare a Torino in pochi giorni

Torino

Buongiorno a tutti, dopo avervi deliziato con ristoranti, cibi tipici e pietanze etniche, arriviamo finalmente al fulcro della nostra visita a Torino. In questo articolo desideriamo quindi consigliarvi varie esperienze da vivere in questa città. E’ doverosa una premessa: siamo stati a Torino dal 20 giugno in poi, poco dopo l’apertura delle regioni a seguito del lockdown dovuto al Covid, di conseguenza, non abbiamo potuto godere appieno di ciò che questa città ha da offrire. Purtroppo molte attrazioni erano ancora chiuse, la città era quasi deserta e molti musei sono, di regola, chiusi il lunedì. Proveremo quindi a consigliarvi sia ciò che abbiamo potuto testare con mano, sia ciò che avremmo voluto fare, ma ci è stato impedito dalle contingenze di questo periodo. Iniziamo!

Il Museo Egizio di Torino: che sia un cliché è chiaro a tutti, rimane il fatto che una visita a Torino senza visitare il Museo Egizio sarebbe davvero un peccato mortale. Questo museo racchiude tantissime testimonianze dell’Antico Egitto, rimane una delle attrazioni più gettonate di Torino, per questo motivo vi consigliamo di arrivare in mattinata e godervelo poco dopo l’orario di apertura.

Museo Egizio di Torino

La Mole Antonelliana ed Il Museo del Cinema: la Mole è senza dubbio il simbolo più iconico e paradigmatico della città di Torino, quindi merita senz’altro una visita. Inoltre ospita al suo interno il meraviglioso Museo del Cinema, pensate che si tratta dell’unico museo dedicato a quest’arte presente sul territorio italiano, non potete assolutamente perdervelo.

Mole Antonelliana, Torino

I Musei Reali di Torino: come non parlarvi di questo enorme complesso artistico, anch’esso simbolo di Torino. I Musei Reali costituiscono una parte centrale della visita alla città, al loro interno infatti troverete l’Armeria Reale, la Biblioteca Reale, il Palazzo Reale, la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico, i Giardini Reali, le Sale Chiablese e la Cappella della Sindone. E’ assolutamente evidente che non potrete cavarvela in meno di un giorno 🙂 Piccola precisazione: la sindone si trova all’interno della Cappella omonima, ma non è visibile se non da lontano, questo fatto è presumibilmente dovuto all’inestimabile valore ed all’importanza storica del reperto.

I Caffè Storici di Torino: se siete stanchi, tra una tappa e l’altra del vostro tour, non potete assolutamente non sedervi in uno dei caffè storici della città. Qui l’eleganza è protagonista, regalando un’atmosfera calda ed accogliente ed una sensazione di tornare un po’ indietro nel tempo.

Le Gallerie di Torino: come dimenticare le meravigliose gallerie che troverete in giro per la città! Queste gallerie sono eleganti e raffinate e sono una tappa obbligata qui a Torino, non dovrete impegnarvi molto per trovarle, anzi, saranno loro a trovare voi ed a chiamarvi al loro interno. Le Gallerie di Torino sono tre: la Galleria Umberto I, la Galleria San Federico e la Galleria Subalpina.

Il Museo dell’Automobile: la tradizione automobilistica di Torino, come sapete, è un fiore all’occhiello per la città ed il Piemonte stesso, oltre che per l’Italia intera, quindi non fare tappa in questo museo sarebbe davvero una perdita. La visita non durerà una giornata intera, ma ne vale davvero la pena, soprattutto grazie al percorso interattivo e multimediale che rende il tutto divertente ed appassionante.

Il Museo della Sindone: credeteci se vi diciamo che non è necessario essere credenti o devoti cristiani per apprezzare questo museo. La Sindone, per chi non lo sapesse, sarebbe il sudario, ovvero il lenzuolo, nel quale Gesù sarebbe stato avvolto, questo porta ad illazioni, storie e leggende appassionanti e certamente affascinanti per tutti, nessuno ecluso. In questo museo troverete fotografie e ricerche riguardanti, appunto, la Sindone ed è inoltre possibile ammirare la cassa in cui il sudario arrivò a Torino nel 1578.

Cit Turin: si tratta di un bellissimo quartiere torinese, abbastanza contenuto, che racchiude in se i quartieri Borgo San Paolo, Pozzo Strada, Lesna e Cenisia e pensate che è l’unico quartiere a portare un nome piemontese. Ebbe i suoi natali alla fine del diciannovesimo secolo e presenta tantissimi edifici in stile Liberty. Anche in questo caso, non vi servirà una giornata intera per esplorarlo, ma vi consigliamo di trascorrerci almeno mezza giornata ed ammirare con cura i dettagli dei palazzi che lo compongono.

Balon: possiamo assicurarvi che il fatto che questo mercato sia all’ultimo posto nel nostro articolo non costituisce assolutamente una classifica in ordine di importanza, anzi. Il Balon è un’istituzione a Torino ed ogni sabato si fonde con il mercato di Porta Palazzo, dando così vita al mercato più grande d’Europa. Inoltre, dagli anni ’80 in poi, è stato istituito anche il Gran Balon, che si tiene ogni seconda domenica del mese ed ospita centinaia di espositori. Ma cosa si trova al Balon? Non siamo esagerati se vi diciamo che troverete di tutto e di più. Preparatevi a prestare attenzione e “spulciare” nel vero senso della parola, perché qui troverete antichità di vario genere, mobilio, accessori ed abbigliamento vintage, dischi in vinile, giocattoli d’epoca, prodotti artigianali, ceramiche e libri antichi. Non perdetevelo per nulla al mondo!

Rispondi