Cosa fare al Thingvellir National Park

Cosa fare al Thingvellir National Park
Faglia di Silfra

Buongiorno lettori, oggi parleremo di cosa fare al Thingvellir National Park. Ormai ci siamo abituati alla natura islandese, ma anche alle condizioni meteorologiche non troppo favorevoli. Dopo l’escursione al Vulcano Thrihnukagigur di cui vi abbiamo parlato nell’ultimo articolo, ci siamo spostati nei pressi del Thingvellir National Park.

Uno dei più suggestivi parchi nazionali islandesi, che vanta attrazioni maestose e paesaggi mozzafiato.

Anche oggi la sveglia suona presto. Usciamo di casa facendo una colazione molto leggera per motivi che vi spiegheremo a breve. Ci mettiamo in macchina e guidiamo per una mezz’ora abbondante. Le indicazioni sono chiare. Al Thingvellir National Park non manca molto, i paesaggi diventano man mano primordiali, ricordano una terra in fase embrionale. Senza nemmeno accorgercene, siamo all’interno del parco.

La Faglia di Silfra: la nostra prima tappa è stata Silfra perché avevamo in programma una straordinaria escursione. Faremo snorkeling tra due continenti. Silfra è infatti una spaccatura che divide la placca euroasiatica da quella nordamericana. Ci è bastata questa informazione per comprendere appieno il valore di ciò che avremmo vissuto da lì a breve! Se lo snorkeling è un’esperienza dal sapore più temerario, nulla vi vieta di visitare la faglia a piedi, costeggiando i confini tra la terra e l’acqua. Vi emozionerete al pensiero di trovarvi tra due continenti e scorgerete cime montuose americane da una parte, ed europee dall’altra. Non correte. Godetevi ogni scorcio di questi luoghi, ma soprattutto, guardate bene l’acqua trasparente di Silfra.

La visibilità è estremamente favorevole, quindi non sarà difficile meravigliarsi davanti alle parti più superficiali del fondale.

Cosa fare al Thingvellir National Park
Dettaglio Faglia di Silfra

Oxararfoss: questa cascata ha costituito la nostra seconda tappa all’interno del Thingvellir National Park. A riguardo ci piacerebbe fare una precisazione che non vale solo per questa, ma per tutte le cascate islandesi, soprattutto le più famose. Non credete di poterle visitare in pochi minuti. Ogni cascata ha i suoi punti panoramici, conviene mettere in conto almeno mezz’ora, se non di più. Oxararfoss è una cascata davvero suggestiva. L’acqua che scroscia dai suoi venti metri d’altezza vi regalerà una sensazione di meravigliosa freschezza. Avvicinatevi quanto possibile, a costo di bagnarvi un po’. Inizierete a mettere in conto che l’Islanda non è un paese da visitare con i capelli appena phonati ed i vestiti asciutti, ma con i piedi bagnati ed i capelli al vento!

Oxararfoss

Lago Thingvallavatn: questo lago è il più grande d’Islanda, ed è puntellato di alcune isole vulcaniche. E’ davvero molto bello da vedere e la sua temperatura è mite durante tutto il corso dell’anno. Questo aspetto, che sembra paradossale, è possibile grazie alle sorgenti calde sotterranee. Chi vuole, ed è in grado, può addirittura immergercisi e nuotare in uno dei laghi più belli del mondo.

Informazioni utili per visitare il parco

1 . il Parco è ad ingresso libero, non dovrete fare alcun biglietto per entrare

2 . gli orari sono i seguenti:

1 aprile-1 novembre 9.00-18.00, giugno e luglio fino alle 19.00

1 novembre-1 aprile 9.00-17.00

3 . l’unica spesa da sostenere è quella dei parcheggi che si differenzia in base ai posti della vostra vettura, il biglietto è valido tutto il giorno e potrete pagare con carta di credito o di debito:

autovettura da 5 posti o meno: 750 ISK (circa €5)

autovettura da 6 a 8 posti: 1.000 ISK (circa €6)

minivan o piccolo autobus da 9 a 19 posti: 1.800 ISK (circa €10)

2 pensieri su “Cosa fare al Thingvellir National Park

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