
Buongiorno lettori, oggi vogliamo condividere con noi la nostra personalissima guida al viaggio on the road.
Questa nostra avventura è iniziata ufficialmente nel 2018, non che prima non viaggiassimo on the road, ma il progetto legato al nostro blog, alla nostra pagina Instagram ed a Terracqueo, più in generale, è iniziato a novembre del 2018.
Nel corso degli anni, abbiamo viaggiato tanto ed abbiamo capito che la nostra dimensione è senza dubbio il viaggio on the road.
Abbiamo girato la West Coast Americana, il Perù, l’Islanda, il Sudafrica, la Namibia, la Lapponia Svedese… tutto, rigorosamente on the road.
Proprio per questo motivo, abbiamo pensato di creare una vera e propria guida al viaggio on the road, cercando di darvi tutte le informazioni necessarie a questo tipo di viaggio!
1. Patente internazionale
La patente internazionale non è altro che la traduzione della nostra patente italiana. Ovviamente, non vi servirà sempre. In Europa, per esempio, non ne avrete mai bisogno. Se però siete viaggiatori on the road e desiderate visitare paesi come Sudafrica o Namibia, sarà necessario averla con voi.

Purtroppo, qui da noi, è sempre tutto molto complicato. O meglio, molto lento. Nonostante i due mesi e rotti di anticipo, quando ci siamo recati in motorizzazione, ci hanno dato disponibilità per un appuntamento solo dopo oltre un mese. Di conseguenza, abbiamo dovuto muoverci privatamente e spendere qualche soldino in più.
In generale, per fare la richiesta, ci sono due strade. O recarsi in motorizzazione e sperare che vi diano appuntamento prima di un lustro, oppure agire tramite società private che, percependo un costo maggiore, ve la faranno arrivare in circa due settimane. Noi ci siamo trovati benissimo privatamente, tutto semplice, veloce ed efficiente.
2. Non sottovalutare l’assicurazione sull’auto a noleggio
Esistono paesi dove è più semplice guidare, e paesi dove è molto più complicato. Nonostante ciò, l’assicurazione sulla macchina a noleggio sarà sempre un must. Ovunque voi vi troviate. Non è obbligatoria solo se siete in un paese considerato pericoloso. Pensate ad un incidente banale, come può essere un tamponamento.

Per una piccola distrazione potreste dover sborsare migliaia di euro. Non sottovalutatela mai, sottoscrivetela sempre, a costo di spendere €50-€70 in più a noleggio.
3. Mappe cartacee e mappe digitali
Siamo tutti bravissimi con la tecnologia di questi tempi. Ma cosa sappiamo fare se ci si scarica il cellulare?
Sappiamo bene che questo consiglio potrà sembrarvi strano nell’era di Internet, ma tenete sempre in zaino una mappa cartacea. Non vi servirà? Tanto meglio, ma non mettiamo alla prova la fortuna.
4. Seguite le regole. Sempre!
Informatevi sulle regole, sui limiti di velocità, sul tasso alcolemico consentito, sui cartelli stradali, sulle norme, anche solo di buon senso, del paese che andrete a visitare.
L’informazione è sempre la prima cosa con cui un viaggiatore deve fare i conti. Leggete, online ed offline, partite preparati per evitare brutte esperienze.
Informatevi anche sulle condizioni delle strade, ma anche su cosa fare in caso vi fermasse la polizia per un controllo (in USA non bisogna scendere dall’auto, per esempio).
Tenete a mente che il mondo è il vostro parco giochi, ma che anche il parco giochi più bello ha delle regole interne di cui, forse, non siamo a conoscenza!

5. Fare benzina ogni volta che si può
Ora, non vi diciamo certo di fermarvi ogni 50 chilometri a fare benzina. Ma credeteci, rimanere a secco è fastidiosissimo, peggio ancora se si è dall’altra parte del mondo.
Fate benzina quanto più potete ed informatevi sulle condizioni di pagamento delle stazioni di servizio. In Namibia, per esempio, ci sono pochissimi benzinai e non tutti accettano carte di credito o debito, abbiate sempre con voi un quantitativo di denaro adeguato ed in contanti.
6. Conoscenza rudimentale dell’auto
Non sarà certo obbligatorio studiare mille manuali, ma se siete fautori di viaggi on the road, ci sono cose che dovete obbligatoriamente sapere. Dovete sapere come si cambia una gomma o come si controllano i livelli di olio ed acqua.

Per capire queste piccole cose, avete due strade. Se avete la fortuna di avere qualcuno in famiglia o tra i vostri amici che se ne intende, chiedete una sorta di consulenza. Fatevi aiutare, non abbiate timore. Cercate di capire, a grandi linee, come funzionane certe cose.
Se non avete nessuno che può aiutarvi, andate dal meccanico o dal benzinaio più vicino, e chiedete alcune informazioni. Siamo certi che sapranno aiutarvi.
7. Non guidate di notte, o almeno, provateci
In una guida di viaggio on the road, non può mancare questo consiglio. Ovviamente ci sono paesi e paesi, ma se potete evitare di guidare durante le ore di buio, è meglio. Purtroppo, non sempre le strade sono illuminate nel modo giusto. Per esempio, in Sudafrica, l’illuminazione notturna è quasi inesistente.
Questo, ovviamente, può creare situazioni di pericolo. Inoltre, c’è da dire che quando si parla di viaggi in paesi dove ci sono animali liberi, la situazione diventa ancora più pericolosa, per voi e per loro.
Cercate di organizzare le vostre tappe in modo consapevole, evitando le ore di buio, o comunque, non guidando mai dopo il tramonto.

8. Limitate le ore di guida
Un viaggio on the road dev’essere, innanzitutto, un piacere. Non guidate troppo, non esagerate. La stanchezza può fare brutti scherzi ed è bene tenerlo a mente. Organizzatevi bene e, soprattutto, ricordate che se il navigatore vi dice che ci vorrà un’ora, voi, sicuramente, impiegherete più tempo. Non è che il navigatore menta, semplicemente, vi fermerete, farete foto e video, quindi non sottovalutate quest’aspetto.
Bene amici, ora che avete la nostra guida sul viaggio on the road, fateci sapere cosa ne pensate e quali consigli, secondo voi, dovrebbero essere aggiunti!