Buongiorno lettori, oggi vogliamo chiarire insieme a voi la differenza tra travel blogger e instagrammer. Ma perché, vi chiederete, vogliamo fare questa distinzione?

Il motivo è molto semplice. Ogni lavoro è dignitoso, ma online c’è troppa confusione tra queste figure, ed è bene fare chiarezza.
Chi è il travel blogger?
La vera differenza tra travel blogger e instagrammer non è tanto l’argomento di cui il professionista tratta, quanto la modalità di comunicazione.
Il travel blogger, per definizione, ha un blog. Un blog, come questo per esempio, è un sito online con un dominio che ha il suo spazio sul Web. Il travel blogger, quindi, non racconta le sue esperienze solo tramite Instagram o altri canali social, ma anche tramite un blog, sul quale scrive e sviscera in modo più preciso le sue competenze di viaggio.

Pensate che, ad oggi, la maggior parte delle persone che intendono partire per un viaggio, si informano sui blog online, piuttosto che sulle guide cartacee. Questo, chiaramente, porta i blog di viaggi ad essere un punto di riferimento molto importante per il mondo travel.
Chi è l’instagrammer?
L’instagrammer, ovviamente, può riferirsi a qualunque nicchia, esattamente come il blogger. Può parlare di cibo, di beauty, di marketing, di viaggi e via dicendo.
La differenza tra il travel blogger e l’instagrammer risiede nel fatto che l’instagrammer lavora su Instagram. Ha quindi la sua pagina in cui racconta le proprie esperienze tramite Stories, Post, Reel e contenuti di vario genere.

Le due figure che si fondono
Spesso e volentieri, come nel nostro caso, si lavora in entrambi i modi. Nel nostro caso, per esempio, c’è un blog, che è questo che state leggendo, ed un pagina Instagram dedicata al nostro lavoro. In questo caso, il blog e la pagina Instagram hanno due funzioni differenti.
Noi utilizziamo Instagram come canale per farci conoscere e come strumento per portare chi ci segue ad appassionarsi anche al nostro blog. Instagram è una vetrina, di tipo emozionale, che porta i seguaci sui nostri articoli. Usiamo, invece, il blog per scrivere in maniera più specifica delle destinazioni che visitiamo, cosa che, in effetti, su Instagram potrebbe risultare complicato.
I contenuti su Instagram hanno una durata di diffusione inferiore rispetto al blog, che è un canale che, se usato bene, può essere utile addirittura per anni.
Per farvi un esempio.
Un contenuto su Instagram esaurisce il suo “potere” di diffusione in poche ore. Un articolo sul blog, invece, se scritto bene e in ottica SEO, può essere trovato anche a distanza di anni da quando è stato scritto.
Conclusione e riflessione finale
Vogliamo essere chiari. Entrambe le figure di cui abbiamo parlato hanno pari dignità, questo articolo non è stato scritto per denigrare una parte o l’altra, ma semplicemente per chiarire un aspetto che spesso viene confuso.
Non è obbligatorio possedere entrambi i canali, soprattutto se non si ha voglia e tempo di portarli avanti con costanza.