Perché i voli aerei sono aumentati?

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlarvi del perché i voli aerei siano aumentati così tanto.

Purtroppo, nell’ultimo periodo, uno degli argomenti che desta più scalpore è l’aumento quasi sconsiderato dei costi dei voli. Sappiate che, che ci piaccia o meno, la situazione rimarrà tale ancora per un po’, anche se speriamo che possa risolversi in relativamente poco tempo.

Come in ogni cosa, però, è bene capire il perché i voli siano aumentati, quali sono le vere motivazioni?

1. La Guerra in Ucraina

La Guerra in Ucraina, purtroppo, è uno dei motivi principali. In primo luogo, senza addentrarci nei dettagli, il prezzo del carburante è aumentato, di conseguenza, anche il prezzo dei voli ha subito degli adeguamenti.

In secondo luogo, tante tratte sono state cancellate, oppure, sono state modificate. Al momento, non è possibile volare sopra il territorio russo ed ucraino, per questioni di sicurezza. Proprio per questa motivazione, le tratte vengono allungate per evitare la zona, i voli risultano più lunghi ed il dispendio di carburante è maggiore.

2. Attenzione al periodo

La questione degli aumenti è reale ed evidente, ma attenzione al periodo. Se cerchiamo un volo nel mese di agosto per le mete più richieste, il costo è maggiore, ma non è detto che la situazione sia diversa dagli altri anni.

Ci spieghiamo meglio: se si vuole volare ad agosto, verso Bali, nelle prime due settimane del mese, che si sia nel 2022 o nel 2019, poco cambia. I costi sono alti perché è alta stagione, sia qui in Italia, che a destinazione.

3. Il personale

Durante la pandemia le compagnie aeree hanno faticato a mantenere il personale, un po’ come tutte le aziende. Questo si è tradotto in un calo del personale, ma anche in un aumento dei costi, che ovviamente, ricade sui clienti finali.

4. Attenzione alle destinazioni

Capiamo benissimo che d’estate uno voglia andare in posti di mare come la Grecia, la Spagna, il Portogallo. Ma, essendo luoghi molto belli ed anche turistici, non sarete gli unici a pensarla così.

Per legge di mercato, i posti più battuti hanno costi maggiori.

Pensate, per esempio, alla Grecia. Se andate a Mykonos pagherete tutto a peso d’oro, non avrete nessun risparmio rispetto all’Italia. Se invece partite per un’isola greca meno turistica, per esempio, Kos, i costi saranno nettamente inferiori.

Consigli per risparmiare sui voli in questo periodo

Bene, abbiamo chiarito il fatto che i voli sono effettivamente aumentati, ma non vogliamo lasciarvi a bocca asciutta e desideriamo darvi qualche consiglio per risparmiare, anche in questo periodo.

Giocate d’anticipo

Vi abbiamo già parlato di quanto sia importante partire con anticipo con l’organizzazione di un viaggio. Ecco, in questo periodo lo è ancora di più. Non aspettate più di tanto. Se trovate una tariffa vantaggiosa e sapete già in che periodo avrete le ferie, non lasciatevela scappare. Non cincischiate, non ne vale la pena!

Ragionate su mete differenti

Evitate i luoghi troppo turistici. Lasciate stare Mykonos e Santorini, Ibiza o le Canarie. Buttatevi su altro, non immaginate quanto il mondo, anche quello meno battuto, sia meraviglioso.

Valutate i viaggi di gruppo

Uscite dalla vostra zona franca e prendete parte ad un viaggio di gruppo. Noi, per esempio, abbiamo in programma un viaggio nella splendida Giordania ad ottobre, se volete venire con noi e leggere il programma, cliccate qui.

Ma perché pensare ad un viaggio di gruppo? Perché i prezzi sono bloccati e non cambiano, lo stesso vale per i voli aerei, che sono stati bloccati molti mesi prima! Inoltre il viaggio di gruppo ha un altro vantaggio, molti servizi vengono condivisi, come possono essere i mezzi di trasporto, quindi i costi calano nettamente.

Ora che vi abbiamo dato i nostri suggerimenti, non potete far altro che metterli in atto e raccontarci come vi trovate!

4 pensieri su “Perché i voli aerei sono aumentati?

  1. la guerra in Ucraina è la causa di tutti i mali solo per gli imbecilli che ci credono. Raccontatela bene quella del personale, perchè anche in questo caso le cose non stanno proprio così…

    1. terracqueo

      Buongiorno Arturo, no, la guerra in Ucraina è solo una causa tra le tante, come l’articolo dice chiaramente. Per ovvi motivi, in questo caso, essendo le questioni molto complesse, non si entra nel merito perché non è questa la sede. Se ha informazioni ulteriori, la preghiamo di esporle, la lèggeremo con piacere.

  2. Articolo abbastanza esaustivo.

    Se posso permettermi di aggiungere un commento (da emigrato in Irlanda e malato di “viaggiatite”):
    1) usate motori di ricerca che vi danno opzioni (a cui magari non pensavate) e fate uso degli scali selvaggi!
    Spesso non pensiamo che Dublino-Zurigo-Brindisi possa costare meno del diretto Dublino-Bari, per fare un esempio. Indubbiamente, bisogna saper aspettare 3-4 ore in un APT anziche arrivare diretto a destino!

    2) Inoltre, con il remote working – se ancora disponibile – aggiungete flessibilita, lavorando un giorno in piu dal luogo di vacanza, se vale la pena rispetto allo sconto sul prezzo del biglietto (…certo, va portato appresso il laptop del lavoro e potrebbe essere scocciante o non sicuro)

    PS > per il personale, confermo, per lo meno a Dublino: molta gente che lavorava in compagnie aeree o aeroporto (sicurezza) é stata lasciata a casa durante il COVID, perche molti avevano contratti di 9/12 mesi (indi, non rinnovati durante la pandemia); siccome qui (in IRL) il lavoro si trova, quando i viaggi sono ripartiti le compagnie, gli aereporti irlandesi, hanno sperimentato difficolta (e/o prezzi – salari piu alti) nel re-reperire personale.
    Da qui file interminabili e voli persi in Dublin APT anche da chi andava in aereoporto 3-4 ore prima del volo.
    Ed aumento dei prezzi.,..come in tutto, poi, c’é speculazione (ma ancora oggi ho _appena _ comprato un volo ITA – Inghilterra ad appena 14 euro…alle 6 del mattino (ma va bene)

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