Patente internazionale sì o no?

Altra questione abbastanza controversa è la patente internazionale, alcuni dicono di farla ed altri ritengono non sia necessaria. In realtà in alcuni stati americani non è richiesta ed in altri sì. Per esempio, noi abbiamo guidato in California, Nevada, Utah ed Arizona, che sono tutti stati in cui non è espressamente richiesta. Fondamentalmente è necessario che la vostra patente riporti le scritte in caratteri romani, ovvero il nostro alfabeto, in questo modo le autorità riusciranno a capirla e non avrete alcun problema. Diverso è se avete una patente conseguita in paesi come la Russia, l’alfabeto cirillico creerebbe problemi alle autorità poiché potrebbero non essere in grado di decifrarla. In ogni caso, prima di partire ed in base al giro che intendete fare in macchina, controllate se è richiesta. Per ottenere la patente di guida internazione potete scegliere due strade, fare richiesta alla motorizzazione, oppure richiederla presso una scuola guida che si prenderà l’onere di sbrigare tutte le pratiche al posto vostro. Il nostro consiglio è quello di seguire la seconda strada, più veloce e più semplice.

Presentatevi in una scuola guida muniti di: due foto tessere, patente di guida e carta d’identità. Al resto penseranno tutto loro, senza farvi perdere troppo tempo. La durate delle pratiche è di circa 10 giorni, quindi fate tutto almeno due settimane prima onde evitare di partire senza la vostra patente internazionale. Il costo dipende dalla scuola guida, oscilla comunque tra i 70€ ed i 100€.

2 pensieri su “Patente internazionale sì o no?

  1. In genere le compagnie di autonoleggio non fanno particolari storie, al momento del ritiro dell’auto. Al di fuori della comunità europea, i problemi possono insorgere in caso di malaugurato incidente o anche ad un semplice controllo di Polizia. Mi è capitato personalmente in Australia: sono partito dall’Italia munito di Permesso internazionale di guida, ma mi hanno consegnato l’auto limitandosi a fare una semplice fotocopia della patente italiana. Sulla strada per Ayers Rock mi ha fermato una pattuglia che mi ha subito espressamente invitato a mostrare la Patente Internazionale. Non so come sarebbe andata a finire se ne fossi stato sprovvisto. Quindi, in definitiva, concordo con te… nell’incertezza, prima di partire, è sempre meglio documentarsi e mettersi in regola, facendo attenzione al fatto che esistono due differenti modelli di Permesso internazionale di guida: il modello della Convenzione di Ginevra e quello di Vienna; in alcuni Paesi vengono accettati entrambi, in altri è valido solo uno dei due. Io, per sicurezza, prima di pianificare un viaggio a lunga percorrenza, verifico sempre sul portale “Viaggiare Sicuri”. Buon viaggio a tutti 🙂

    1. terracqueo

      Buongiorno Giovanni! Grazie per il tuo commento perché ci hai svelato il segreto dei due differenti modelli, non ne eravamo a conoscenza 🙂 in ogni, sempre meglio evitare problemi e partire con tutti i documenti in regola 🙂

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