Buongiorno lettori, oggi parleremo di un argomento molto importante, ovvero come non stare male nel sud-est asiatico. Ovviamente, ci concentreremo sul cibo che, spesso, crea problemi non indifferenti.
Premessa
Troppo spesso sentiamo di gente che va nel sud-est asiatico, mangia ovunque senza preoccuparsi delle condizioni igieniche, salvo poi sentirsi male e lamentarsi. Abbiamo anche sentito dire che può succedere ovunque.
Vero. Ma anche no.
O meglio, è chiaro che può capitare ovunque di mangiare qualcosa che ci faccia male, ma nel sud-est asiatico è molto più probabile per varie ragioni. La prima sono le condizioni igieniche che, in tanti casi, rasentano il “decente”.
La seconda siamo noi. O meglio, la nostra flora intestinale che non è abituata ad affrontare un tipo di cibo che, inevitabilmente, non siamo abituati a mangiare.
E’ del tutto normale!


Ma veniamo al dunque ed affrontiamo l’argomento.
1. Come non stare male nel sud-est asiatico: mangiate tutto cotto
Fate attenzione a mangiare cibo cotto. Sempre! Pensate che noi abbiamo evitato il crudo anche in Giappone, dove la pulizia è sempre al primo posto. Non essendo amanti del sushi è stato piuttosto facile, ma a prescindere da questo ricordate una cosa.
Stare male in viaggio, che si sia in Giappone o in Thailandia, è sempre antipatico.
2. Come non stare male nel sud-est asiatico: seguite il vostro istinto
Ascoltatevi. Se un posto vi sembra sporco, probabilmente, lo è. Evitate di fare gli eroi e non mangiate in posti che “vi sanno di sporco”. Attenzione sempre agli arnesi che vengono usati per cucinare ed ai piani d’appoggio.
Se vi rendete conto che non lavano tra un cliente e l’altro o che c’è l’olio incrostato dalla sera prima, cambiate posto!

3. Come non stare male nel sud-est asiatico: fate attenzione alle preparazioni
Prima di scegliere proprio quel banchetto di street food che avete adocchiato, fate andare avanti un po’ di clienti. Guardate come vengono preparate le cose e, soprattutto, assicuratevi che il vostro cibo venga cucinato davanti a voi e che non sia lì da chissà quanto.
Lo stesso vale per la frutta.
Fatevela preparare davanti, non prendete quella esposta perché il caldo ed il sole non fanno bene.
4. Come non stare male nel sud-est asiatico: fermenti lattici come se non ci fosse un domani
Portate con voi una bella scorta di fermenti lattici. Prendeteli quando mangiate street food, ma anche quando vi sentite un po’ strani.
Avete presente quel momento in cui sentite la pancia un po’ turbata? Ecco.
Prevenire è meglio che curare.
5. Come non stare male nel sud-est asiatico: no acqua sfusa e ghiaccio
Non bevete l’acqua sfusa che vi viene portata al tavolo e non bevete bevande piene di ghiaccio. Sappiamo benissimo che sarete tentati dai drink in spiaggia o dalle bevande fresche col ghiaccio, ma credeteci!
Ci ringrazierete!

6. Come non stare male nel sud-est asiatico: datevi tempo
Non iniziate subito a ingurgitare street food 😂 Fate le cose gradualmente ed ascoltate il vostro corpo. Vi conoscete meglio di chiunque altro e sapete bene cosa potete o non potete mangiare. Se non siete amanti del piccante, non esagerate.
Cercate di alternare e di non strafare.
7. Come non stare male nel sud-est asiatico: allergie e intolleranze
Ovviamente, soprattutto se parliamo di cibo a noi nuovo, potremmo non conoscere tutti gli ingredienti presenti in un piatto. Se siete allergici o intolleranti a qualcosa, chiedete al venditore se quel qualcosa si trova nel suo cibo.
Mi raccomando, non rischiate.
8. Come non stare male nel sud-est asiatico: mangiate ciò che si mangia lì
A Bangkok il discorso non vale, troverete di tutto. Però, per esempio, a Phuket potete mangiare il pesce perché, probabilmente, sarà più fresco rispetto a quello che trovereste a Chiang Mai.


Cercate di non mangiare alimenti che sapete arrivare da lontano. In quel caso, sarà molto più semplice che siano “più vecchi”.
9. Come non stare male nel sud-est asiatico: mangiate quello che vi va
Mangiate sempre quello di cui avete davvero voglia. Spesso sui social e online veniamo bombardati con street food asiatico che viene “venduto” come il migliore al mondo e, sotto sotto, vi fanno sentire un po’ “sfigati” se non avete voglia di assaggiare qualcosa tipo gli scorpioni o le larve.
Ecco, lasciate perdere.
Se una volta avete voglia di andare al McDonald’s, andateci. Se volete mangiare in un ristorante italiano, fatelo. Non sentitevi in obbligo. Se volete assaggiare gli scorpioni o le larve, accomodatevi!
La vacanza è la vostra e nessuno può imporvi come viverla ❤️
10. Come non stare male nel sud-est asiatico: non dovete stare male per forza
Diffidate da chi vi dice che fare una vacanza nel sud-est asiatico significa dover stare male almeno una volta, come se fosse un rito di passaggio. Non scherziamo, non è mai piacevole non sentirsi bene e, oltretutto, non sempre si sta male “normalmente”. Una diarrea o una nottata di vomito è una cosa, ma le cose possono essere anche molto più gravi.
Noi, seguendo i consigli di cui sopra, non abbiamo mai avuto problemi. Quindi, per chiarire, non è obbligatorio stare male, né inevitabile.
Vogliamo darvi un ultimo consiglio: prima di partire, stipulate sempre un’assicurazione sanitaria. Se non vi servirà, meglio, ma tenete a mente che, spesso, per una cavolata, potreste sborsare parecchi quattrini. Non è il caso di rovinarvi la vacanza per non spendere una manciata di €. Quando la stipulate, inoltre, chiedete sempre alla compagnia se rimborsano le spese o le pagano direttamente.
Se le rimborsano significa che pagherete voi e verrete poi rimborsati. Se, invece, le pagano direttamente, significa che pagano tutto loro fin da subito. Fate le vostre considerazioni e scegliete quella più adatta a voi.