Dove dormire a Tokyo: The Gate Hotel

Buongiorno lettori, oggi desideriamo parlarvi di un bellissimo hotel in cui dormire nella bellissima città di Tokyo, il The Gate Hotel.

Dove dormire a Tokyo: The Gate Hotel
The Gate Hotel

Ci troviamo a Ginza, in una delle zone più belle della città e il The Gate sorge davvero a due passi dall metropolitana. Questo, per noi, è stato un plus incredibile. Abbiamo girato Tokyo in circa cinque/sei giorni che, inutile dirlo, non sono bastati per vedere tutto.

Tokyo è enorme ed offre una grandissima quantità di attrazioni, ma avere la metropolitana così vicino ci ha permesso di risparmiare un sacco di tempo.

La zona

Quando alloggiamo in un hotel, ci piace molto vedere cosa c’è in zona. Giustamente, perché andare dall’altra parte della città quando si hanno tante cose da fare anche in zona?

Dove dormire a Tokyo: The Gate Hotel
The Gate Hotel

Il The Gate Hotel non è solo un meraviglioso posto in cui dormire a Tokyo, ma anche una miniera d’oro in fatto di attrazioni nelle vicinanze. Noi, da qui, abbiamo visitato lo splendido Hibiya Park, dove abbiamo potuto vedere lo sbocciare dei fiori di ciliegio, il cosiddetto Hanami.

Abbiamo raggiunto il parco semplicemente camminando qualche minuto.

Un’altra attrazione imperdibile nelle vicinanze è il Palazzo Imperiale di Tokyo raggiungibile con una breve passeggiata.

The Gate Hotel

Inoltre, avendo la metro proprio sotto l’hotel, potrete raggiungere tutti i luoghi più belli della città, come Shinjuku, Golden Gai, Akihabara e via dicendo.

Le camere

Sappiamo che in Giappone non è semplice trovare luoghi spaziosi in cui alloggiare, ma qui, al The Gate Hotel, non abbiamo avuto questo problema. La nostra camera si trovava all’undicesimo piano, con una vista strepitosa sulla città e tanti spazi comodi e funzionali.

Entrando, ci si trova davanti un letto matrimoniale grande e comodissimo che si trova davanti alla finestra panoramica. Il resto dello spazio, invece, è occupato dalla zona bagno, con un WC super tecnologico, una doccia molto rilassante ed il lavandino.

The Gate Hotel

Abbiamo apprezzato moltissimo la possibilità di farsi un buon caffè in camera proprio davanti alla finestra. Troverete tutto il necessario ed una macchinetta Nespresso che, nel giro di pochi secondi, vi offrirà un buonissimo caffè.

La colazione

Uno dei momenti che più amiamo del dormire in hotel è la colazione. E’ quasi un rituale per iniziare bene la giornata e, anche in questo caso, abbiamo apprezzato la colazione offerta dal The Gate Hotel.

Dopo una bella dormita, si scende al quarto piano e si entra nella sala colazione fatta di vetrate sulla città. Potrete decidere di godervi il buffet, ma anche di ordinare qualcosa à la carte come le uova alla Benedict, il Croque-monsieur e tanto altro.

Dove dormire a Tokyo: The Gate Hotel
The Gate Hotel

Insomma, non possiamo far altro che consigliarvi di dormire al The Gate Hotel di Tokyo, vi sentirete coccolati e ben accolti ad ogni passo.

Dove dormire a Tokyo: Mimaru Apartments

Buongiorno lettori, oggi non vediamo l’ora di parlarvi di dove dormire a Tokyo, raccontandovi la nostra esperienza al Mimaru Apartment di Asakusa.

Iniziamo col dirvi che, come forse sapete, il Giappone era davvero il nostro sogno. Tokyo, in particolare, era nella nostra lista dei desideri da tempo e solo arrivare in questa città è stata un’emozione enorme. Siamo arrivati qui a Tokyo dal Vietnam e, dopo un viaggio di cinque ore, non vedevamo l’ora di riposarci un po’.

Dove dormire a Tokyo: Mimaru Apartments
Mimaru Apartments

Dove si trova il Mimaru Apartment?

Noi abbiamo alloggiato al Mimaru Apartment di Asakusa, a due passi dalla metropolitana e vicinissimo a tante attrazioni in zona, come il Tempio Senso-Ji. Nonostante ciò, esistono tante altre sedi Mimaru a Tokyo, a Kyoto e ad Osaka. A Tokyo, per esempio, troverete disponibilità anche a Ueno, a Shinjuku e ad Ginza.

I pro di dormire in appartamento

Dormire a Tokyo ed alloggiare al Mimaru Apartment di Asakusa, per noi, è stato davvero molto comodo. Oltre alla vicinanza con le maggiori attrazioni, abbiamo potuto godere di tutti i comfort e la tranquillità di una “casa lontano da casa”. Spesso e volentieri, la sera, eravamo molto stanchi e l’idea di poter cenare in appartamento acquistando il cibo al supermercato è stato davvero rilassante.

Dove dormire a Tokyo: Mimaru Apartments
Mimaru Apartments

Il Mimaru Apartment di Asakusa

Ora, però, veniamo al dunque! Abbiamo alloggiato al Mimaru per 3 notti proprio all’inizio del nostro viaggio in Giappone e, da subito, non appena abbiamo varcato la soglia dell’alloggio, ci siamo resi conto dell’attenzione e della disponibilità del team.

La reception è gestita da personale estremamente cordiale e capace di soddisfare ogni esigenza e richiesta del cliente. Proprio qui, allo stesso piano, si trova un bagno, la smoking area e la zona dedicata alla lavanderia.

Una volta che vi verrà consegnata la camera, che raggiungerete in ascensore, lascerete la reception e salirete fino all’ottavo piano. Entrando nell’appartamento, ci si rende subito conto dell’ampiezza e della comodità in cui vivrete per i giorni successivi.

Il nostro appartamento era, a tutti gli effetti, una casa!

All’interno avevamo un bagno completamente attrezzato e super tecnologico, doccia e vasca molto comode, un letto dove abbiamo riposato egregiamente, un sala da pranzo, cucina fornita di ogni utensile utile, microonde, fornelli e addirittura un proiettore. Cosa desiderare di più?

Il Rooftop

Come se non bastasse, dormire al Mimaru Apartment vi permetterà di avere una vista privilegiata sulla città di Tokyo!

Dove dormire a Tokyo: Mimaru Apartments
Mimaru Apartments

Salendo all’ultimo piano, infatti, troverete un grande rooftop dove potervi rilassare ed ammirare la bellezza della capitale giapponese gratuitamente.

Dove dormire a Hue: Hue Eco Homestay

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlarvi di un posticino dove dormire a Hue, la Hue Eco Homestay.

Hue è una città che si trova nel Vietnam Centrale ed è stata l’antica capitale del paese. Abbiamo deciso di fermarci qui due notti per poter godere a pieno di questo luogo.

Dove dormire a Hue: Hue Eco Homestay
Hue Eco Homestay

Siamo arrivati alla Hue Eco Homestay e siamo stati accolti dalla proprietaria e fondatrice dell’alloggio, la simpatica Anh.

Non appena si arriva in struttura, ci si toglie le scarpe, si indossano le ciabattine fornite dalla homestay e si entra finalmente nell’alloggio. La prima impressione è data dalla zona comune, fornita di cucina, un grande tavolone con sgabelli e molte piante che creano una bella atmosfera.

Al piano di sopra, invece, ci sono le camere. Potrete decidere di dormire in quelle con bagno privato, come la nostra, o in quelle con bagno in comune.

La nostra camera era molto carina, ben arredata, molto colorata e dotata di un bel letto ed una zona toilet/doccia. Inoltre, dormire alla Hue Eco Homestay, significa trovarsi vicino alle maggiori attrazioni della città, raggiungibili in motorino, in bici oppure in taxi, sempre a prezzi abbastanza bassi.

La missione di Anh

Uno dei motivi per cui abbiamo deciso di alloggiare qui, è proprio la nobile missione di Anh che, con la sua homestay, prova a fare il possibile per il nostro pianeta.

Entrando nella homestay, ci si rende conto della moltitudine di oggetti che sono stati costruiti con scarti a cui è stata data nuova vita. Purtroppo, in tutto il mondo, ed anche qui in Vietnam, non sempre il nostro pianeta viene rispettato.

Abbiamo girato quattro continenti su cinque e se c’è una cosa che hanno in comune è la poca attenzione che, spesso, viene dedicata alla Terra ed al pianeta che ci ospita.

Anh ci ha parlato del suo obiettivo e soprattutto del suo motto “Se non ora, quando?“. Che dire, Anh ha ragione da vendere. Tendiamo a pensare che il tempo sia infinito, che le risorse lo siano a loro volta, senza renderci conto di ciò che, man mano, ci scivola via dalle mani.

Perché venire a dormire da Anh alla Hue Eco Homestay?

Viaggiare è una delle tante cosa che bisogna fare in modo consapevole. Se ci pensate, sarebbe un paradosso voler vedere il mondo ed, al contempo, rovinarlo.

Proprio per questo motivo, anche mentre si viaggia, è bene scegliere realtà che abbiano a cuore l’ambiente, che sappiano cosa sia la raccolta differenziata, che siano in grado di creare poco impatto ambientale.

L’Eco Homestay lo fa, riciclando, risparmiando, non sprecando. Per noi questo aspetto è importantissimo e speriamo davvero che, anche voi, possiate far tesoro di questo articolo per trovare l’alloggio perfetto per dormire a Hue, scegliendo la Hue Eco Homestay.

Dove dormire a Hoi An: De An Hotel

Buongiorno lettori, ora che siamo arrivati in Vietnam, non possiamo non parlarvi del De An Hotel, un ottimo hotel in cui dormire a Hoi An.

Dove dormire a Hoi An: De An Hotel
De An Hotel, Hoi An

Non sappiamo se conoscete Hoi An, ma qui in Vietnam, è uno dei luoghi imperdibili da visitare durante un viaggio. Si tratta della Città delle Lanterne che, siamo certi, piacerà anche a voi.

Siamo arrivati a Da Nang, l’aeroporto più vicino a Hoi An dopo un mese a Bali ed il primo approccio è stato indubbiamente positivo a causa del clima molto più fresco. Una volta usciti dall’aeroporto, abbiamo prenotato un Grab e siamo andati dritti al De An Hotel.

Siamo stati accolti dal personale che, gentilmente ed educatamente, ci ha accompagnato nella nostra camera nonostante fossimo un po’ in anticipo. La stanza è molto pulita ed al suo interno troverete tutto il necessario per stare comodi e tranquilli durante il vostro soggiorno.

Troverete un letto molto comodo e ampio, un bagno con WC, una doccia spaziosa e dal getto rilassante ed un piccolo balconcino.

Dove dormire a Hoi An: De An Hotel
De An Hotel, Hoi An

Uno dei vantaggi più rilevanti del dormire al De An Hotel di Hoi An è la vicinanza al centro. Ci si può arrivare in 10 minuti al massimo in bicicletta, poco più a piedi ed ancora meno in macchina. Noi abbiamo sempre utilizzato Grab e nel giro di un men che non si dica eravamo catapultati nella Old City.

Se ne avete voglia e siete capaci, la bicicletta è un ottimo modo di girare per Hoi An. Il centro storico è pedonale quindi non sarete in alcun modo in pericolo.

Il De An Hotel, oltretutto, offre ai propri clienti la possibilità di noleggiare le biciclette comodamente presso l’alloggio.

Ci siamo fermati al De An Hotel per due notti ed abbiamo avuto la possibilità di provare anche la colazione. Il pasto si svolge ogni mattina al piano terra e troverete ad attendervi succhi di frutta, uova cucinate come preferite e croissant.

Il De An Hotel è indubbiamente un ottimo compromesso per dormire nella città delle lanterne di Hoi An, super consigliato se volete stare vicinissimi al centro, senza rinunciare ad un po’ di pace.

Glamping a Bali: Sandat Glamping di Ubud

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlarvi di un posto speciale: il Sandat Glamping di Ubud, a Bali.

Glamping a Bali: Sandat Glamping di Ubud
Sandat Glamping

Come sapete, amiamo i glamping. E’ un tipo di alloggio che ci rappresenta molto e che racchiude le perfette caratteristiche del “nostro” viaggio perfetto. Il glamping, per chi non lo sapesse, unisce la bellezza degli alloggi in natura, ad una buona dose di servizi che non trovereste in un campeggio normale.

La parola glamping, infatti, è la crasi di “glamour” e “camping”.

Abbiamo alloggiato in parecchi glamping negli ultimi anni e ne siamo sempre rimasti più che soddisfatti. Onestamente, però, non pensavamo proprio di poter vivere la stessa esperienza a Bali.

Sandat Glamping

Invece, proprio nell’ultima settimana del nostro viaggio, abbiamo avuto la fortuna di alloggiare al Sandat Glamping. Si tratta di una splendida struttura immersa nella natura lussureggiante di Bali, a pochi passi da Ubud, centro nevralgico intorno a cui è ruotata gran parte della nostra esperienza balinese.

Dove si trova il Sandat Glamping?

Il Sandat Glamping si trova a circa 15 minuti in macchina o moto da Ubud. Noi l’abbiamo raggiunto in auto, mezzo con il quale abbiamo deciso di esplorare Bali a causa della poca familiarità con il motorino. Se siete stati a Ubud, sapete bene che si tratta di una zona gremita di attrazioni e ricca di cose da vedere, ma anche molto caotica.

Glamping a Bali: Sandat Glamping di Ubud
Sandat Glamping

Dobbiamo dirvi, molto onestamente, che dopo circa un mese a Bali, l’idea di spostarci in una zona un po’ più defilata e poter godere di un po’ di pace non ci dispiaceva per nulla.

Sandat Glamping: l’esperienza

L’esperienza, qui al Sandat Glamping, è immersiva, delicata, elegante e rilassante. Abbiamo apprezzato fin da subito ogni aspetto. Siamo stati accolti col sorriso dal personale, gentile e sorridente, che durante la semplice procedura di check in, ci ha dato qualche informazione circa il nostro soggiorno ed i servizi del glamping, tra cui una comoda navetta gratuita che porta in città.

Concluse le pratiche di accettazione, siamo stati accompagnati nella nostra camera. Anche se, sinceramente, chiamarla così è riduttivo. Si tratta di una struttura molto ampia in cui troverete ogni comodità di cui avrete bisogno. Al piano terra, troverete una zona relax con divani e tende in grado di fornire la pace che solo un posto così sa regalare.

Sempre al piano terra, troviamo un bagno, completo di zona toilet, doccia super rilassante a tetto scoperto e lavandino. Il bagno è uno spazio troppo spesso sottovalutato. Personalmente, a Bali, abbiamo sognato spesso di tornare a casa e farci una bella doccia rigenerante in modo da fuggire dal caldo delle lunghe giornate di escursioni.

Qui, al Sandat Glamping, questo nostro desiderio è stato del tutto rispettato.

Lo spazio è abbastanza per potersi lavare in tranquillità, ma anche per passare quei famosi minuti in più sotto la doccia che la trasformano in un rituale di bellezza e rilassamento.

Proprio a lato del bagno, c’è un breve rampa di scale che porta alla camera da letto, anch’essa grande, provvista di condizionatore ed arredata con gusto.

Non appena si varca la soglia della stanza, si respira subito un’atmosfera speciale. Romanticismo, pace, natura e comodità creano un connubio impossibile da non percepire. Il letto è molto comodo, la camera è essenziale ed elegante, provvista di un piccolo balconcino da cui affacciarsi e vedere la piscina contornata dalla vegetazione.

A proposito della piscina, non potremmo non spendere qualche parola anche riguardo questo spazio.

Quando siamo arrivati al Sandat Glamping, ci trovavamo già a Bali da circa tre settimane e venivamo da un alloggio nel pieno centro di Ubud.

Inutile dirvi che, come spesso accade in questi posti, siamo arrivati qui accaldati e con una gran voglia di un po’ di sano silenzio. La prima cosa che abbiamo fatto è stata un bel bagno in piscina. Pulitissima, della giusta temperatura e con un panorama davvero speciale, il più bello al mondo: la natura.

La colazione ed il ristorante

Tutti noi sappiamo che la colazione è il pasto più importane della giornata, ma qui al Sandat Glamping pare che abbiano preso quest’adagio proprio sul serio.

Durante il nostro soggiorno abbiamo gustato la colazione nella nostra camera, e che colazione! Uova, meravigliosi piatti di frutta, caffè, latte, dolcetti, pane, burro e marmellata. Un sogno! Spesso, quando viaggiamo al caldo, non pranziamo per non appesantirci ma, in qualche caso, può capitare che comunque ci venga fame nel corso del pomeriggio.

Vi basti sapere che dopo una colazione del genere, sarebbe davvero difficile pensare di pranzare tre o quattro ore dopo.

Trovandoci fuori dal centro e non avendo alcuna voglia di prendere la macchina per tornare in città, abbiamo decido di provare a cenare al Sandat Glamping, mai scelta fu più azzeccata. Il ristorante si distingue subito per eleganza e romanticismo. La luce è soffusa, la musica è del giusto volume e l’atmosfera è molto piacevole.

Il nostro pasto è iniziato con pane con pesto e salsa di funghi e si è concluso con due buoni hamburger cotti alla perfezione.

Abbiamo apprezzato ogni aspetto del Sandat Glamping di Ubud e speriamo vivamente che questo articolo possa essere utile a chiunque cerchi un po’ di pace a Bali, l’Isola degli Dei.

Dove dormire a Jimbaran: Cross Bali Breakers

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlarvi di un bellissimo posto in cui dormire a Bali, si tratta del Cross Bali Breakers di Jimbaran.

Dove dormire a Jimbaran: Cross Bali Breakers

Iniziamo col dirvi che il Cross Bali Breakers è in assoluto uno dei posti più belli in cui abbiamo mai alloggiato. La zona circostante è splendida, la natura è verde e rigogliosa e l’hotel è rilassante ed elegante.

Abbiamo trascorso qui due notti che, col senno di poi, avremmo voluto fossero molte di più.

La struttura è elegantissima, votata al relax in ogni sua forma e questo si evince dal primo momento in cui si entra in reception. La procedura del check in è veloce ed allietata da un drink di benvenuto mentre il personale si occupa della documentazione.

Per arrivare alla nostra camera, abbiamo preso un ascensore che ci ha portato giù al piano terra, dove finalmente si entra nel vivo di questo posto. La piscina è enorme, pulitissima e super rilassante.

Proprio qui, si trova anche il ristorante dove gustare un’ottima colazione o gli altri pasti della giornata.

A pochi passi da qui, finalmente, la nostra bellissima camera.

Varcata la porta si nota subito un arredamento semplice ma d’effetto, molto rilassante e dai colori chiari. Il letto è estremamente comodo ed il bagno, composto da doccia, vasca e zona toilet è ordinato e ben strutturato.

Non vi abbiamo ancora parlato del pezzo forte: la piscina privata.

Proprio davanti alla stanza, separata solo da una vetrata, si trova la piscina privata, il fiore all’occhiello che ha reso il nostro soggiorno ancora più speciale. Ci siamo divertiti in piscina entrambi i pomeriggi in cui abbiamo alloggiato al Cross Bali Breakers, d’altronde, non potevamo perdere quest’occasione unica.

La colazione

Abbiamo avuto il piacere di provare due tipi di colazione. Quella tradizionale si svolge nella sala ristorante ed è ricchissima. Croissant freschi, pane, uova, frutta, succhi e dolci di vario tipo.

L’altro tipo di colazione che abbiamo provato è la Floating Breakfast, in assoluto una delle esperienze più divertenti da fare qui al Cross Bali Breakers. Il giorno prima, si sceglie che tipo di colazione si desidera ed il giorno dopo, all’orario pattuito, verrà a bussarvi alla porta una buonissima colazione che potrete gustare serenamente nella vostra piscina privata.

Un’esperienza davvero da non perdere!

Dove dormire a Jimbaran: Cross Bali Breakers

Il personale

In ultimo, ma non per importanza, del dormire al Cross Bali Breakers di Jimbaran, ci ha stupito il personale. Ogni membro del team è super disponibile e sorridente, pronto ad assistervi ed aiutarvi in qualunque cosa.

Per esempio, noi avevamo bisogno di un caricatore del cellulare nuovo, il nostro purtroppo si era rotto. Al momento, non avevamo ancora noleggiato l’auto e non saremmo stati in grado di recuperarlo in tempo utile. Hendrik, un simpaticissimo membro del team, è andato al nostro posto a comprare il carica batterie, risolvendoci un problema che, diversamente, avremmo faticato a risolvere.

Insomma, il nostro soggiorno qui è stato davvero perfetto, l’unico rimpianto è stato non poterci fermare per più tempo.

Dormire tra le risaie di Ubud: The Rice Joglo

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlarvi di un posto speciale che vi permetterà di dormire nelle splendide risaie di Ubud, ma a pochi passi dalla città: The Rice Joglo.

Dormire tra le risaie di Ubud: The Rice Joglo
The Rice Joglo

Ci troviamo, per l’appunto, a Ubud, il luogo più famoso dell’isola di Bali.

La zona

Se siete stati a Bali o avete intenzione di andarci, saprete benissimo che Ubud, per quanto bella, è anche molto caotica. Ci sono motorini che sfrecciano a ogni ora del giorno e della notte, traffico, negozi e ristoranti. E’ indubbiamente una zona ricca di attrazioni e cose da fare, ma non tutti amano il casino. Noi, per esempio, preferiamo dormire in posti un po’ più defilati dal centro città.

Dormire tra le risaie di Ubud: The Rice Joglo
The Rice Joglo

The Rice Joglo si trova a 15 minuti a piedi dal centro di Ubud e, raggiungerlo, secondo noi fa parte della sua bellezza. Non si tratta di una camminata stancante sotto il sole ed il caldo afoso, ma di una bella passeggiata in un posto che sembra un villaggio indipendente e che ha come cornice le bellissime risaie di Bali, conosciute in tutto il mondo.

Le camere

Dormire al The Rice Joglo non solo vorrà dire svegliarsi davanti alle risaie ed a pochi passi da Ubud, ma essere immersi in un mondo lento, fatto di galli che cantano, piccoli negozi d’artigianto, warung che offrono postazioni coworking e un’atmosfera davvero rilassante.

Noi abbiamo avuto la possibilità di dormire i due delle camere del The Rice Joglo: la Tree House e la Dutch Master Suite.

Entrambe le stanze sono bellissime, votate all’eleganza ed arredate con gusto e stile davvero particolari. La Tree House si articola su più livelli. Al piano terra si trova un salotto molto spazioso ed il bagno, che si affaccia sulla natura, che è un sogno. All’interno troverete sia doccia che vasca.

Al piano di sopra, invece, si trova la camera da letto matrimoniale, anch’essa molto comoda, con un letto estremamente ampio e confortevole. Sempre qui, ci sono altre due piccole camere che possono ospitare altre quattro persone, rendendo la Tree House adatta a sei persone.

Ora veniamo alla Dutch Master Suite

Anche lei è davvero molto carina, più piccola, ma molto romantica. Si articola su due piani, al piano di sotto si trovano salotto e bagno, al piano di sopra si trova la camera matrimoniale e un terrazzo privato con tanto di dondolo.

Dormire tra le risaie di Ubud: The Rice Joglo
The Rice Joglo

La colazione

Ogni mattina dalle 7.30 in poi viene servita la colazione nella zona comune. Potrete gustare caffè, pane e marmellata, uova, pancakes e chi più ne ha più ne metta. L’area ristorante è molto carina, arredata benissimo e capace di regalare tranquillità già di prima mattina con una splendida vista sul paesaggio circostante.

Proprio qui, potrete anche pranzare e cenare grazie alla cucina che è aperta fino a sera.

Le attività

Dormire al The Rice Joglo di Ubud è un’esperienza immersiva, tra risaie e buon cibo, ma anche tante attività. Tra le tante, noi abbiamo scelto di cimentarci nella Cooking Class Balinese, un’esperienza che volevamo fare da tempo.

Ci siamo recati nella sala comune nel tardo pomeriggio ed abbiamo atteso di iniziare la nostra esperienza che avrebbe avuto luogo alle 16.00.

The Rice Joglo

Nel nostro caso, abbiamo cucinato alcune pietanze tipiche della tradizione balinese, tra cui il Satay di Pollo, un piatto a base di spiedini di pollo speziato che abbiamo gustato una volta conclusa la preparazione. Come sapete, per conoscere un popolo e le sue tradizioni, spesso si passa proprio dalla cucina!

Oltre alla Cooking Class, The Rice Joglo organizza varie attività, tra cui massaggi, flower bath, corsi di meditazione e yoga e via dicendo.

Dormire tra le risaie di Ubud: The Rice Joglo
The Rice Joglo

Scriviamo quest’articolo dalla Dutch Master Suite del The Rice Joglo, pronti per andare a dormire tra qualche ora e svegliarci un’altra mattina tra le risaie a pochi passi da Ubud, contenti che questo posto sia l’ultimo ricordo di Bali prima della nostra prossima destinazione.

Come spostarsi tra Chiang Mai e Chiang Rai

Buongiorno lettori, oggi vorremmo raccontarvi come spostarsi da Chiang Mai a Chiang Rai e viceversa.

Partiamo dal presupposto che le due cittadine sono separate da 186 chilometri che si percorrono in un tempo variabile tra le 3 e le 4 ore. Le condizioni della strada sono abbastanza buone, ma il traffico non è sempre troppo scorrevole.

Spostarsi tra Chiang Mai e Chiang Rai è semplice, basta sapere come farlo nel modo migliore possibile.

Come spostarsi tra Chiang Mai e Chiang Rai

Le opzioni: l’autobus, la Red Car o il taxi

Autobus

L’autobus è indubbiamente la scelta migliore, la più economica ed anche la più comoda. Il costo oscilla tra i €5,00 e gli €8,00 a seconda degli orari e delle corse. Attenzione, però, al fatto che è meglio prenotare il proprio biglietto online dal sito 12go.asia oppure fare una capatina in stazione qualche giorno prima.

Purtroppo i biglietti si esauriscono facilmente, anche in bassa stagione, quindi è meglio accaparrarsi il posto quando è ancora disponibile, cosa che noi non siamo riusciti a fare all’andata.

Red Car

Il viaggio in Red Car non è assolutamente comodo, dura leggermente meno rispetto a quello in autobus, ma costa di più ed è un continuo sballottamento. E’ anche vero che, seppur il comfort vacilli, è del tutto sopportabile, ma non lo consiglieremmo a chi ha problemi di schiena.

Le Red Car sono una specie di tuk tuk un po’ più grande e un po’ più chiuso. Anche loro si prendono in stazione e, solitamente, li prende chi non riesce a trovare posto sul pullman. Noi, per esempio, abbiamo preso la Red Car all’andata perché erano le 10.00 di mattina ed il primo pullman era alle 16.00.

Non avendo voglia di aspettare così tanto tempo, abbiamo deciso di prendere la Red Car per un costo di €10,00 a testa. Le Red Car non partono ad un orario preciso, ma partono quando sono piene ed anche il costo, in realtà, è variabile. Se avete grossi bagagli, non preoccupatevi, potrete metterli tranquillamente sul tetto.

In generale vi consigliamo di prendere il pullman per il costo e la comodità, ma la Red Car, in ogni caso, rimane un’opzione valida in assenza della prima.

Taxi

Il taxi, infine, è il mezzo più costoso di tutti, ma necessario se non trovate altre alternative o non avete problemi di budget. La corsa potrebbe durare intorno alle 2 ore e mezza, ma ovviamente il costo si alza notevolmente, arrivando anche ai €100,00/€150,00.

E’ anche vero che se potete dividere i costi con altri compagni di viaggio, potreste risparmiare moltissimo anche con quest’opzione.

Come spostarsi tra Chiang Mai e Chiang Rai

Con la vostra auto

C’è infine un’ultima opzione. Se, per caso, decideste di prendere un auto a noleggio per visitare Chiang Mai e Chiang Rai, potete tranquillamente percorrere il tragitto con la vostra vettura. Ciò che, però, non vi consigliamo è di guidare da Chiang Mai a Chiang Rai in moto.

La strada, seppur decente, è piena di curve e spesso in salita. Se non siete abituati a guidare una moto, sicuramente non è il massimo. In caso decideste comunque di usare la moto, preferite una moto di grandi dimensioni, per intenderci, quelle che possono essere usate anche in autostrada.

Bene amici, ora che sapete come spostarsi tra Chiang Mai e Chiang Rai, non vi resta che leggere il nostro prossimo articolo, vi parleremo della bella Chiang Rai 😊

Cosa fare a Chiang Rai: consigli

Buongiorno lettori, oggi vorremmo lasciare per iscritto i nostri consigli riguardo cosa fare a Chiang Rai, altra cittadina del Nord della Thailandia.

Cosa fare a Chiang Rai: consigli
Chiang Rai

Nello scorso articolo vi abbiamo parlato di Chiang Mai e delle sue attrazioni, ed è proprio da Chiang Mai che si può raggiungere Chiang Rai comodamente in autobus o in Red Car, ve ne parliamo qui.

Ma veniamo al dunque!

Cosa fare a Chiang Rai: i nostri consigli

1. White Temple

Il White Temple è uno dei principali motivi per cui i viaggiatori si spingono fino a Chiang Rai. Il famoso tempio bianco, di costruzione abbastanza recente, è diventato ormai iconico e sicuramente vale la pena di essere visitato.

Vi consigliamo di arrivare la mattina presto, ad orario di apertura, in modo da poter godere del tempio in solitudine, o quasi. Purtroppo, il turismo di massa, rende l’atmosfera un po’ caotica e, soprattutto nel pomeriggio, i visitatori sono davvero troppi.

2. Blue Temple

Anch’esso molto scenografico, sebbene sia ancora in costruzione, il Blue Temple non si trova lontano dal Tempio Bianco ed il suo colore è indubbiamente molto originale. Arrivati davanti al tempio, ricordate che per accedervi dovrete togliervi le scarpe e lasciarle negli appositi spazi. Una volta fatto accesso, vedrete un grande Buddha, anch’esso sui toni del blu, fare capolino in mezzo alla stanza.

Proprio davanti al tempio, si trova un localino molto carino dove abbiamo provato un ottimo Pad Thai di pollo!

3. Night Bazaar

Il Night Bazaar di Chiang Rai, come quello di Chiang Mai, offre tanto street food, una marea di oggetti da comprare e tanto divertimento per concludere la giornata. Se vi capita, fateci una capatina, anche solo per un’ora.

Ricordate che il cibo locale è il miglior modo per entrare in contatto con un popolo lontano 😊

4. Lady Buddha Temple

Il Lady Buddha Temple è un tempio molto particolare, che si può vedere anche dall’alto quando si atterra a Chiang Rai con l’aereo. Uno dei punti più importanti, infatti, è un grandissimo Buddha bianco che caratterizza questo Wat (tempio in thailandese).

Chiang Rai

Un ultimo consiglio

Oltre a raccontarvi ciò che abbiamo visitato durante il viaggio a Chiang Rai, vi ricordiamo che per visitare la città potrete usare i taxi, Grab o affittare un motorino. Sicuramente il modo più economico è affittare una moto, ma se non ve la sentite, utilizzate l’app Grab, sicuramente più economica dei taxi.

Cosa fare a Chiang Mai: consigli

Buongiorno lettori, dopo avervi raccontato della tentacolare Bangkok, vorremmo darvi alcuni consigli su cosa fare a Chiang Mai, la nostra prima tappa a Nord della Thailandia.

Cosa fare a Chiang Mai: consigli
Chiang Mai

Partiamo dal presupposto che Chiang Mai, in confronto a Bangkok, è un posto estremamente rilassante. Le grandi città, si sa, sono spesso caotiche ed incasinate. Chiang Mai, al contrario, è un posto molto tranquillo che, secondo noi, vale la pena visitare durante un primo viaggio in Thailandia.

1. Visitare i templi

In primo luogo, per iniziare a conoscere la città, vi consigliamo di visitare alcuni templi. Chiang Mai, di templi, ne ha molti, ma potrete benissimo sceglierne tre o quattro da visitare in una giornata.

Il Wat Phra Sing, per esempio, è un tempio ad ingresso gratuito, ma anche molto famoso ed importante per i thailandesi, che si recano qui per visitare la statua del Buddha.

Un altro tempio interessante potrebbe essere il Wat Inthakhin Saduemang. Proprio accanto a lui, troverete anche il Museo del Tempio che vale la pena visitare vista la vicinanza.

In ultimo, vi consigliamo il Wat Si Suphan, chiamato anche Tempio d’Argento per merito del materiale con cui è stato costruito.

2. Parco Nazionale di Doi Suthep

Vi segnaliamo volentieri anche il Parco Nazionale di Doi Suthep, che a noi è piaciuto molto. Si tratta di un posto un po’ fuori Chiang Mai, ma con una vista davvero suggestiva su tutta la vallata ed una pace che difficilmente troverete da altre parti.

3. Lago di  Lago Huay Tung Tao

Questo lago si trova ad una ventina di minuti in macchina/moto da Chiang Mai. Vale la pena visitarlo per prendersi una pausa dalla lunghe giornate di escursioni. Qui potrete fare bellissime foto alle casette in legno adagiate sul lago, provare tipico cibo thailandese e trovare un po’ di pace pomeridiana.

4. Mercati notturni e non

Tra i consigli che possiamo darvi riguardo cosa fare a Chiang Mai non può proprio mancare questo punto. I mercati sono parte integrante della cultura e della tradizione nel sud-est asiatico!

Cosa fare a Chiang Mai: consigli
Mercati

Il Mercato di Talat Warorot è il più grande e qui potrete trovare davvero di tutto. Da non perdere anche il Night Bazar, ovvero il Mercato Notturno che, nonostante i prezzi un po’ gonfiati, vale assolutamente la pena visitare.

5. Vedere gli elefanti a Chiang Mai

Questo tema è molto, molto delicato. E’ ormai risaputo che, in tanti casi, gli elefanti sono maltrattati e sfruttati a scopo turistico.

Purtroppo la piaga è andata avanti per anni e, nonostante tutto, continua ancora adesso. Noi, proprio per questo motivo, abbiamo deciso di evitare l’escursione per non sovvenzionare questo tipo di pratiche ma, col tempo, abbiamo scoperto esserci anche realtà che si occupano realmente di questi animali.

Colpa nostra, non ci siamo informati bene a tempo debito e, per questo, abbiamo rinunciato a questa escursione. Vi segnaliamo, però, l’Elephant Nature Park dove, secondo alcune persone fidate, tutto viene fatto in funzione e per la salvaguardia di questi animali.

In generale, però, vi consigliamo di informarvi con grande serietà al fine di decidere per il meglio!

Elefante

Bene amici, ora che vi abbiamo lasciato i nostri consigli riguardo cosa fare a Chiang Mai, non ci resta che attendere le vostre opinioni 😊