Cosa vedere a Kyoto: consigli

Buongiorno lettori, oggi vi parleremo di cosa vedere a Kyoto, vi daremo quindi tutti i nostri migliori consigli per visitare questa splendida città.

Partiamo col dirvi che Kyoto non è “saltabile” in alcun modo.

Il Giappone è meraviglioso, ma Kyoto, se possibile, lo è ancor di più. Non per nulla, viene chiamata la città dei templi. E’ un posto dove, in alcuni quartieri, è impossibile non fermarsi a far foto e a godersi lo spettacolo. Kyoto è magia pura, questo è certo.

Ma veniamo al dunque!

Cosa vedere a Kyoto: il Padiglione d’Oro

Più iconico di lui, non c’è nulla. Il Padiglione d’Oro, che in giapponese di chiama Kinkaku-ji, è uno spettacolare tempio ricoperto interamente di fogli d’oro che regala dei giochi di luce davvero particolari. E’ estremamente suggestivo e particolare, ed è immerso in un’atmosfera verde e lussureggiante, che quasi vi farà dimenticare di trovarvi in una grande città giapponese.

Il costo del biglietto è di circa €4 e li vale tutti!

Cosa vedere a Kyoto: consigli
il Padiglione d’Oro

Consiglio: visitatelo la mattina presto, quando il turismo di massa non ha ancora preso il sopravvento.

Cosa vedere a Kyoto: il Sentiero del Filosofo

Si tratta, in sostanza, di una passeggiata rigenerante e rilassante in una delle cornici più belle della città. Durante il periodo della fioritura, inoltre, tutto il percorso è costellato da bellissimi ciliegi in fiore.

Non ci vuole molto per percorrerlo, quindi il consiglio è di farlo con calma, godendovi a pieno questo percorso!

Cosa vedere a Kyoto: quartiere Gion, Sannenzaka e Ninenzaka

Qui entriamo nel vivo delle motivazioni per cui Kyoto è famosa: il suo forte legame col passato tradizionale giapponese.

Gion è il quartiere delle geishe.

E’ caratterizzato da bellissime sale da tè in legno, entrando nelle quali è necessario togliersi le scarpe. Ci sono moltissimi locali che seguono quest’estetica e che vi faranno davvero tornare indietro nel tempo.

Sannenzaka e Ninenzaka sono invece due stradine dove ogni appassionato di fotografia si fermerebbe ad ogni angolo.

Quartieri tradizionali

Sono ovviamente chiuse al traffico ed, anche qui, gli edifici sono tradizionali ed antichi.

A mettere la ciliegina sulla torta, ci sono tanti ragazzi e tante ragazze giapponesi che girano in questi quartieri in abiti tipici… possiamo assicurarvi che è quasi commovente vedere il Giappone di una volta e stupirsi davanti all’eleganza, alla bellezza ed alla particolarità di questi luoghi.

Cosa vedere a Kyoto: il Santuario di Fushimi-inari

Famosissimo. Iconico. Stupendo.

Se avete visto il film “Memorie di una geisha” sapete perfettamente di cosa stiamo parlando. Questo santuario, oltre ad essere gratuito, è di una bellezza rara.

In primo luogo, non possiamo non spendere parola sulla strada da fare per arrivarci. Un po’ come per il Tempio Senso-ji di Tokyo, il percorso fa parte dell’attrazione. Tutt’intorno al santuario, infatti, ci sono bancarelle di street-food (sempre buonissimo e super sicuro), negozi, botteghe e chi più ne ha, più ne metta.

Cosa vedere a Kyoto: consigli
I mille Torii di Fushimi-inari

Giunti, infine, al vero e proprio santuario, rimarrete stupiti da quanto, nonostante il luogo circostante, sia spirituale e tranquillo questo posto.

Certo, è un luogo turistico e c’è gente, ma rimane un’attrazione davvero imperdibile.

Gironzolando per il Fushimi-inari, vi imbatterete nei mille torii arancioni e ne rimarrete davvero affascinati.

Cosa vedere a Kyoto: Arashiyama, la foresta di bamboo

Anche lei super conosciuta e davvero iconica. La foresta di bamboo più famosa del Giappone. Si trova in un’area verde non lontana da Kyoto, ci si arriva in circa mezz’ora con la linea JR Sagano e scendendo alla fermata Saga-Arashiyama.

Cosa vedere a Kyoto: consigli
Arashiyama Bamboo Forest

Vi consigliamo di visitarla la mattina presto!

Anche in questo caso, l’attrazione è gratuita e potete fermarvi a pranzo in uno dei tantissimi locali tipici del circondario.

Bene amici, queste sono le attrazioni che abbiamo visitato noi in due giorni e mezzo. Ci teniamo a dirvi che Kyoto è grande e le cose da vedere sono tante.

Non basterebbe una settimana!

Detto ciò, speriamo che possiate prendere spunto dal nostro itinerario per poter creare il vostro personale giro di Kyoto, la città dei templi.

Masseria Grieco: la magia della Puglia

Buongiorno lettori, oggi desideriamo raccontarvi la nostra esperienza in Puglia, in una Masseria che ci ha rubato il cuore: Masseria Grieco.

Masseria Grieco: la magia della Puglia
Masseria Grieco

La Puglia, per noi, era una regione ancora inesplorata. Erano tanti anni che avevamo voglia di visitarla, almeno in parte, e quest’anno abbiamo deciso di farlo in occasione del nostro anniversario. Masseria Grieco si trova a Ostuni, ed è comodissima per visitare la città, ma anche le attrazioni nelle vicinanze.

L’atmosfera della Masseria

Dormire in una Masseria, cosa che volevamo fare da tanto, non solo regala un’esperienza davvero suggestiva, ma porta indietro nel tempo. Masseria Grieco è dotata di tutte le comodità, di zone comuni meravigliose, come la sala colazione, ma anche di una piscina splendida.

La campagna circostante dona una sensazione di tranquillità ed il contatto con la natura aiuta a staccare i pensieri e godersi qualche giorno di pace.

Le camere

Le stanze di Masseria Grieco sono davvero confortevoli. I colori tenui concorrono a creare un senso di relax, il letto è estremamente comodo e la camera è calda ed accogliente. I dettagli sono semplici e curati, la doccia è davvero un sogno.

Inoltre, la nostra camera aveva un piccolo patio privato che ci ha permesso di trascorrere qualche momento fuori in totale privacy.

La colazione

Il momento della giornata che preferiamo: la colazione! A Masseria Grieco, la colazione, è davvero una cosa seria, come spesso accade in Puglia. Oltre alla sala, che è splendida, il buffet è davvero ricchissimo e adatto ad ogni esigenza. Troverete tanti dolci, ma anche tantissime pietanze salate e prodotti tipici da far girare la testa. In particolare, non perdetevi la frutta di stagione, ma anche gli affettati e la mozzarella pugliese.

E’ assolutamente evidente che arriverete a sera senza dover necessariamente pranzare!

Se volete qualcosa di caldo, come il cappuccino, vi basterà ordinarlo al personale che ve lo porterà il prima possibile. Dobbiamo dire che è stato uno dei cappuccini migliori di sempre!

Il personale

Il personale di Masseria Grieco è ospitale, discreto ed estremamente disponibile. Come alcuni di voi sanno, purtroppo, a Matera abbiamo avuto un piccolo incidente ed io mi sono fatta male alla caviglia.

Questo imprevisto ci ha rallentati un po’ ed ho avuto bisogno di un minimo di assistenza. Il personale è stato così gentile da fornirmi del ghiaccio ogni volta che ne avessi bisogno e, spesso, mi hanno anche chiesto come stessi ❤️

Siamo certi che, in qualunque caso, sapranno aiutarvi e fornirvi l’assistenza richiesta.

Le attrazioni nelle vicinanze

Dormire in una masseria è indubbiamente una delle esperienze migliori da fare in Puglia ma, come sapete, si tratta di una regione estremamente affascinante e di cose da vedere ce ne sono tantissime.

Ostuni, che dista pochi minuti in auto dalla Masseria, è una città davvero bellissima che merita sicuramente una visita. Noi, inoltre, abbiamo visitato la famosa Alberobello, città dei Trulli, che è pura magia.

Non ci siamo fatti mancare una gita a Polignano a Mare ed a Giovinazzo, splendidi borghi estremamente panoramici. Purtroppo il tempo a nostra disposizione era poco e la mia caviglia non ha aiutato, ma Masseria Grieco è sicuramente un’ottima base per godere a pieno di questa zona della Puglia.

Dove dormire a Matera: le Conche Luxury Retreat

Buongiorno lettori, come sapete, siamo stati a Matera e, come sempre, non possiamo non consigliarvi dove dormire in questa splendida città, raccontandovi di Le Conche Luxury Retreat.

Dove dormire a Matera: le Conche Luxury Retreat

Come spesso accade, abbiamo scelto un periodo che non fosse troppo affollato.

Matera è splendida, ma visitarla nei mesi estivi può risultare difficile.

Noi abbiamo preferito il mese di ottobre, più fresco e tranquillo. Per il nostro soggiorno, abbiamo scelto il Conche Luxury Retreat, una struttura che si trova in un punto privilegiato della città e, dalla quale, la vista è davvero magnifica.

Le Conche Luxury Retreat: la posizione

Come vi dicevamo, la posizione è davvero perfetta. Ci troviamo tra i Sassi di Matera, immersi in un’atmosfera d’altri tempi, l’esperienza di dormire tra i Sassi, a nostro avviso, vale il viaggio a Matera ed il Vico delle Conche, che si trova nel Sasso Caveoso, è il posto perfetto per godersi la città nel migliore dei modi.

Ci troviamo in una zona viva, anche in periodi meno turistici, costellata da tutte le maggiori attrazioni, tanti ristoranti, bar e molti negozi dove acquistare qualche ricordo di Matera.

Le Conche Luxury Retreat: le camere

Possiamo dirvi, con assoluta certezza, che dormire nelle camere del Conche Luxury Retreat di Matera, è stata una delle esperienze più belle vissute nel corso dei nostri viaggi. Trattandosi di un albergo diffuso, la privacy è totale.

Ogni cosa sembra essere al posto giusto.

dormire matera conche

La nostra camera era estremamente spaziosa e comoda, provvista di ogni comodità. Il letto era una nuvola, il bagno una meraviglia. Ogni camera è in pietra e rispecchia a pieno la location che si andrà a visitare. Abbiamo apprezzato ogni dettaglio, dall’acqua gratuita al vanity kit.

Le Conche Luxury Retreat: la colazione e il personale

Ci è capitato molte volte in giro per il mondo di gustare un’ottima colazione che, però, non diceva nulla del territorio. Qui alle Conche Luxury Retreat è tutta un’altra storia.

La colazione, che è il pasto più importante della giornata, è ricca e racconta a gran voce il territorio. Troverete prodotti caseari buonissimi e di prima qualità, salumi golosissimi, un cappuccino meraviglioso e dolci fatti in casa che hanno dell’incredibile.

Un parola meritatissima per il personale che, con grande disponibilità e professionalità, contribuisce a rendere l’esperienza ancora più speciale.

Perché visitare Matera?

Matera è una città incredibile. E’ difficile spiegare la bellezza e la particolarità di questo posto. Era tanto tempo che volevamo visitarla ed esserci riusciti è stato davvero piacevole. Speriamo che, quando sarà il vostro turno, seguiate il nostro consiglio ed alloggerete alle Conche Luxury Retreat! Ne vale davvero la pena.

Nara: la città dei cervi

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlarvi di una delle tappe imperdibili quando si organizza un viaggio in Giappone: Nara con i suoi cervi.

Nara: la città dei cervi
cervo

Ci teniamo a ricordarvi che, Nara, è raggiungibile anche in giornata da Osaka o da Kyoto in meno di un’ora. Per questo motivo, se il tempo a vostra disposizione è poco, non sarà un problema visitarla nel corso di una di queste due tappe.

Se, però, ne avete il tempo, noi vi consigliamo di dormire qui una o due notti.

A questo proposito, vi consigliamo una casa tradizionale giapponese splendida dove sicuramente vi troverete benissimo.

In qualunque modo decidiate di passare per Nara, però, siamo certi che vi piacerà e che resterete piacevolmente colpiti da lei e dai suoi bellissimi cervi. Già, perché l’attrazione principale di Nara sono indubbiamente i cervi che, liberi, passeggiano nel parco cittadino ed ogni giorno rendono realtà il sogno di molti turisti.

Come far visita ai cervi di Nara e come farlo con rispetto?

Le attività che comprendono la presenza di animali sono tra quelle che preferiamo, ma sono anche quelle che necessitano più raccomandazioni. A Nara, così come in altri luoghi dove si ha a che fare con gli animali, ci sono delle regole che è giusto rispettare.

Tenete a mente che non dovrete recarvi in posti dimenticati da Dio per avvistare i cervi.

Nara: la città dei cervi
cervo dolcissimo

Il parco cittadino ne è gremito e l’accesso è libero, questo significa che, potenzialmente, chiunque potrebbe far loro visita. E’ molto importante, però, ricordare che i cervi di Nara sono esseri viventi e meritano rispetto.

I cervi, in generale, sono animali timidi. Certo, a Nara sono abituati ad avere a che fare con le persone, ma rimangono comunque abbastanza schivi.

Il consiglio, quindi, è di non avvicinarsi troppo e di non farlo con movimenti bruschi.

In primo luogo perché li fareste scappare, in secondo luogo perché, ovviamente, li spaventerete e rischierete di farvi male. Un cervo spaventato può diventare anche un cervo pericoloso. Ricordate che molti di loro sono dotati di corna abbastanza grandi da potervi far male, anche accidentalmente.

Un altro consiglio è di evitare di dar loro da mangiare qualunque altra cosa che non siano i “biscottini ufficiali”.

In prossimità del parco, infatti, sorgono dei piccoli banchetti dove acquistare dei biscottini da dare ai cervi, il costo è di circa 300 yen. Comprarli vi darà la possibilità di avvicinarvi a loro maggiormente perché saranno attirati dal cibo.

La regola, però, è di non dar loro nient’altro, perché potrebbe essere pericoloso.

I cervi a Nara sono sacri, quindi è bene rispettare loro e gli abitanti della città. Sempre su questa lunghezza d’onda, è consigliato dividere i vostri biscotti tra più cervi, cercate di darne un po’ a tutti quelli che avete vicino per non rischiare di dar troppo da mangiare ad uno di loro.

In ultimo, avvicinatevi e accarezzateli solo se vi rendete conto di essere al sicuro e sentite che il cervo in questione è “favorevole”. Non inseguiteli con foga, ma aspettate che si siedano ed avvicinatevi lentamente.

Bene amici, speriamo di avervi aiutato a programmare la vostra visita a Nara, fateci sapere!

Le Lappe Relais: la Toscana in tutte le stagioni

Buongiorno lettori, oggi vorremmo raccontarvi la nostra esperienza allo splendido Relais Le Lappe, che si trova in Toscana, nella provincia di Arezzo.

Le Lappe Relais: la Toscana in tutte le stagioni

Come forse ormai sapete, la Toscana è in assoluto una delle nostre regioni preferite. Ne adoriamo l’offerta turistica, gli splendidi paesaggi, la scena enogastronomica, le tradizioni. Della Toscana amiamo ogni aspetto, così come non possiamo fare a meno di arrivare in regione senza pensare che quella sera stessa mangeremo un piatto di pici al ragù di cinghiale.

E’ come se fosse una tradizione.

Quest’estate siamo rimasti a Milano per impegni lavorativi e personali, ma abbiamo comunque deciso di fare qualche gita fuori porta. In quest’ottica, ci siamo recati al Le Lappe Relais. Il nostro obiettivo era riposarci un po’ prima che settembre, con la sua routine, fosse tornato a incombere.

Questo relais è stato perfetto in ogni suo aspetto e siamo tornati a casa veramente rigenerati.

Iniziamo col dirvi che Le Lappe Relais si trova in una zona di una bellezza davvero speciale, immersa nella natura toscana che tutti conosciamo e amiamo. La strada per giungere a destinazione è sterrata, ma noi ce l’abbiamo fatta tranquillamente anche con la nostra macchina un po’ attempata.

La camera

Non appena arrivati, abbiamo parcheggiato e ci siamo diretti in reception, dove ci ha accolti Kim, una simpatica ragazza danese che, col sorriso, ci ha dato tutte le informazioni utili al nostro soggiorno. Dopo qualche minuto, ci ha accompagnati nella nostra camera, dal nome “I Cipressi“.

Siamo rimasti davvero sbalorditi dai dettagli, dalla cura e dall’attenzione che abbiamo riscontrato in ogni dettaglio. La stanza è bellissima, dotata di ogni comfort ed arredata con uno splendido gusto rustico che noi tanto amiamo .

Il fiore all’occhiello, è indubbiamente la Jacuzzi privata interna alla camera, dove ci si può rilassare dopo le lunghe giornate di esplorazione.

All’interno troverete anche un bel camino da poter accendere nel corso delle serate invernali. Siamo sempre stati in Toscana tra la primavera e l’estate, snobbando, in un certo senso, il periodo invernale. Questa è stata la prima volta che abbiamo pensato di tornare in Toscana anche durante la stagione fredda.

Le Lappe Relais, infatti, dispone di una struttura in pietra, con camini e zone comuni che ben si prestano ad apprezzare la Toscana anche in periodi meno canonici.

Oltre a ciò, abbiamo trovato la camera molto comoda, così come il letto sul quale abbiamo dormito benissimo.

L’offerta gastronomica

Il relais offre ai propri ospiti la possibilità di fare colazione, pranzare e cenare in struttura. A questo proposito, anche se amiamo scovare trattorie tra i boschi, spesso con ottimi risultati, abbiamo provato anche noi quest’esperienza.

La sera in cui siamo arrivati, infatti, abbiamo cenato al relais ed abbiamo assaggiato i loro prodotti con curiosità.

Solitamente viene offerto un menù fisso, anche se si possono richiedere delle modifiche, che conta quattro portate: antipasto, primo, secondo e dolce. Il menù, ovviamente, cambia di giorno in giorno ed in base ai prodotti di stagione, sempre freschissimi e cucinati con gusto e passione.

Siamo rimasti molto colpiti dall’olio di loro produzione, buonissimo e golosissimo!

Anche la colazione non è da meno. L’offerta è molto ampia e capace di soddisfare tutti i palati. Ci sono proposte dolci e salate, partendo dalle torte fatte in casa ed arrivando ai toast ed alle uova. I succhi di loro produzione sono squisiti, noi abbiamo provato quello alle mele.

Il circondario

Se venite in un posto del genere per qualche giorno, probabilmente, come noi, vorrete riposarvi. Ma in caso vi venisse voglia di fare qualche gita, sappiate che avrete l’imbarazzo della scelta.

In un’ora e mezza potrete raggiungere la bella San Gimignano, che noi adoriamo, ma anche Arezzo o Siena, ancora più vicine. Sempre in un’ora e mezza potreste raggiungere la Val d’Orcia, patrimonio UNESCO, oppure Gaiole in Chianti o Cavriglia se volete rimanere vicini.

Noi siamo arrivati solo a Gaiole in Chianti perché, come preannunciato, volevamo prenderci del tempo di qualità per rilassarci.

Bene amici, speriamo di avervi dato un buon suggerimento e di vedervi presto a Le Lappe Relais nella meravigliosa Toscana.

Cosa fare e vedere a Osaka

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlarvi di tutto ciò che c’è da fare e da vedere a Osaka. Come sapete, venivamo da Tokyo, da cui abbiamo preso un autobus notturno che ci portasse ad Osaka.

Cosa fare e vedere a Osaka
Osaka

Osaka viene molto spesso snobbata in favore delle due più famose e turistiche Tokyo e Kyoto ma, a nostro avviso, merita una visita. E’ una città interessante, ricca di attrazioni e davvero godibile. Proprio per questo motivo, noi abbiamo deciso di fermarci tre notti e di esplorarla in lungo e in largo.

Abbiamo deciso di alloggiare al CONTEXTED, un bellissimo alloggio a metà tra tradizione e innovazione dove ci siamo trovati benissimo.

Ma veniamo a noi e vediamo insieme le attrazioni principali di questa città.

Cosa fare e vedere a Osaka: Castello di Osaka

Il Castello di Osaka, oltre ad essere un luogo iconico per motivi che non farete fatica a riconoscere una volta sul posto, ha una caratteristica non indifferente. Sorge infatti in un parco cittadino splendido, dove potersi rilassare in compagnia.

Se, come noi, sarete qui tra marzo e aprile, sappiate che il Castello di Osaka è uno dei posti migliori per ammirare la fioritura dei fiori di ciliegio.

Vi consigliamo di entrare nel castello e godervi il complesso per almeno un’ora. Una volta usciti, godetevi il parco e, se possiamo darvi un consiglio, vi suggeriamo di prendere qualcosa da bere nei tanti supermercati vicini e gustarlo sul prato.

Ovviamente, ricordate di portare via la spazzatura e lasciate il posto come l’avete trovato.

Cosa fare e vedere a Osaka: Quartiere Namba

Il quartiere Namba è sicuramente il più eclettico e particolare di Osaka. Vi consigliamo di dedicargli almeno un pomeriggio intero e di concludere la giornata cenando in zona.

Qui troverete davvero di tutto!

Avrete a disposizione una marea di ristoranti, ma anche sale gioco in cui provare a cimentarvi in qualche videogioco, caffetterie particolari, negozi di anime e manga e chi più ne ha più ne metta. Noi, per esempio, abbiamo comprato in zona un bel po’ di fumetti usati, trovati nella via principale.

Arrivare a Namba è molto semplice, basta scendere alla fermata della metropolitana Namba Station.

Cosa fare e vedere a Osaka: Acquario Kaiyukan

Questo acquario, che rimano un pochino fuori rispetto al centro, vale davvero la pena di essere visitato. A noi è piaciuto molto e, inoltre, ci è piaciuto tanto il fatto che ogni esemplare qui presente fosse nell’acquario per motivi di recupero o studio.

Pensate che abbiamo anche visto gli squali balena!

L’acquario Kaiyukan è anche il più grande del mondo ed uno dei temi principali riguarda l’attività sismica e vulcanica sottomarina.

Cosa fare e vedere a Osaka: Universal Studios Japan

Andammo agli Universal Studios per la prima volta in California nel 2018 e ce ne innamorammo già all’epoca. Ovviamente, qui, non c’è nulla di tipicamente nipponico.

Come per gli altri Universal Studios, anche quelli di Osaka sono enormi, contengono ristoranti, attrazioni, negozi e via dicendo ed avranno il potere di farvi trascorrere una giornata all’insegna del divertimento.

Inoltre, il costo degli Universal Studios di Osaka è molto inferiore rispetto a quelli americani, parliamo di circa €60 a biglietto contro gli oltre €150/200 di quelli di Hollywood.

Cosa fare e vedere a Osaka: Pokemon Center

Molto probabilmente se siete stati bambini tra gli anni ’90 e 2000, avrete visto almeno una volta i Pokemon!

Beh, per noi visitare il Pokemon Center era un must e ad Osaka abbiamo colto l’occasione.

Si tratta di un grandissimo negozio dedicato interamente alle vicende dei Pokemon, all’interno del quale si possono acquistare souvenir di ogni tipo. Ovviamente ve lo consigliamo solo ed esclusivamente se vi interessa o vi è interessato il cartone.

Cosa fare e vedere a Osaka: i cervi di Nara

Nara è la famosa città dei cervi e si raggiunge da Osaka comodamente in meno di un’ora di treno. Noi abbiamo deciso di dormire anche a Nara, ma se non avete tempo e volete includerla nei giorni in cui vi trovate Osaka, non avrete alcun problema.

Cosa fare e vedere a Osaka
Nara

Cosa fare e vedere a Osaka: crociera sul fiume Dotonbori

Un’esperienza davvero carina da fare a Osaka è una crociera sul fiume Dotonbori. Si tratta di un modo alternativo per vedere la città e vi consigliamo vivamente di farla nel tardo pomeriggio.

Le luci saranno incredibili!

Bene amici, fateci sapere cosa ne pensate e cosa deciderete di visitare se andrete ad Osaka.

Cosa vedere a Kamakura

Buongiorno lettori, oggi vi parleremo di ciò che c’è da vedere a Kamakura facendo una gita fuori porta da Tokyo.

Cosa vedere a Kamakura
Kamakura

Partiamo col dirvi che Kamakura è una città molto carina e tranquilla, dove tutto funziona, tutto è pulito e ordinato e tutto è sereno. Quando siamo arrivati qui, da Tokyo, sembrava di essere lontano dalla capitale anni luce. Se Tokyo è enorme, piena di gente e di negozi, Kamakura è un’isola felice che merita una visita anche per poter godere di questa tranquillità.

Raggiungere Kamakura è molto semplice, dovrete prendere uno dei treni JR che in circa un’ora vi porterà a destinazione.

Una volta in città, potete decidere di camminare o di usare gli autobus. Camminare, secondo noi, è la scelta migliore perché merita davvero. Il centro non è grande e tutte le attrazioni si concentrano in quella zona.

Cosa vedere a Kamakura: il Grande Buddha di Kamakura

Tutti conoscono Kamakura per il Grande Buddha che si erge in città e, fidatevi, vale davvero la pena visitarlo. Si tratta di una statua in bronzo alta più di 13 metri.

Grande Buddha di Kamakura

Oltre che entrare nel sito, cosa che ovviamente vi consigliamo, sappiate che per pochi yen in più, potrete anche entrare dentro alla statua che, infatti, è cava.

Il Grande Buddha di Kamakura è indubbiamente il simbolo e l’icona di questa città.

Cosa vedere a Kamakura: il lungomare e le spiagge per fare surf

A quanto pare, Kamakura non è solo famosa per il Buddha, ma anche per la sua vicinanza al mare. Tanti cittadini di Tokyo, infatti, trascorrono le vacanze qui per la comodità e per il mare, ma anche per la possibilità di fare surf.

Il lungomare è molto carino ed una passeggiata merita sicuramente una mezz’oretta della vostra visita.

Cosa vedere a Kamakura
Lungomare di Kamakura

Se invece volete buttarvi in mare e fare surf, troverete tanti negozi per noleggiare l’attrezzatura. Purtroppo non conosciamo il prezzo medio perché noi non ci siamo cimentati.

Cosa vedere a Kamakura: Santuario Tsurugaoka Hachiman

Se desiderate vedere un tradizionale santuario giapponese, sappiate che qui a Kamakura ce n’è uno bellissimo. Si tratta del Santuario Tsurugaoka Hachiman, costruito nel 1063 come residenza dell’imperatore Ojin.

Cosa vedere a Kamakura: Komachi-dori

Si tratta di una strada che, oltre a portare al Santuario Tsurugaoka Hachiman, è una zona molto viva di Kamakura. Qui troverete tantissimo street food e molti ristoranti tipici dove assaggiare le specialità giapponesi.

Cosa vedere a Kamakura
Kamakura

Inoltre, percorrendo questa strada, troverete tantissimi negozi dove acquistare qualche ricordo.

Noi adoriamo portare a casa sempre qualcosa che ci ricordi i nostri viaggi e, se è lo stesso per voi, qui farete degli ottimi affari. Inoltre, abbiamo trovato un tipo di street food mai scovato da altre parti: i fagioli canditi.

Quanto fermarsi a Kamakura?

Noi siamo rimasti a Kamakura due notti e ci è sembrato un tempo sufficiente sia per godere delle attrazioni, sia per godere della tranquillità. Noi, però, avevamo parecchio tempo a disposizione, quindi ci rendiamo conto che possa non essere la soluzione adatta a tutti.

A questo proposito, vi consigliamo due opzioni. Potete raggiungere la città in giornata da Tokyo, partendo presto e tornando la sera. In alternativa, potete fermarvi qui solo una notte in modo che la visita sia un po’ più rilassante.

Fateci sapere cosa sceglierete!

Cosa mangiare in Giappone: specialità e prezzo

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlarvi di cosa mangiare in Giappone e di tutte le specialità che abbiamo assaggiato durante il nostro viaggio nel paese del Sol Levante.

La prima cosa che occorre dirvi, però, è la seguente. In Giappone si mangia davvero egregiamente!

Cosa mangiare in Giappone: specialità e prezzo
Bacchette giapponesi

Non è semplice, per noi italiani, trovare del cibo che consideriamo buono in giro per il mondo. Possiamo, però, assicurarvi che in Giappone la maggior parte di ciò che assaggerete sarà assolutamente in linea con i vostri standard. Senza contare che in Giappone si può mangiare anche molto sano senza spendere una fortuna, parliamo qui dei costi di un viaggio in Giappone.

Bando alle ciance, iniziamo!

1. Gyoza

Noi sognavamo di assaggiare i gyoza in Giappone da tanto tempo e, proprio per questo motivo, è stata la pietanza che abbiamo riservato alla nostra prima cena a ristorante. Li abbiamo provati per la prima volta a Tokyo, nel ristorante Kakekomi Gyoza. Mangiare in questo posto con una delle specialità più famose del Giappone è stato proprio un bel battesimo del fuoco. Sappiate che il locale è molto piccolo, vi conviene arrivare un po’ prima e aspettare fuori il vostro turno, i giapponesi mangiano velocemente!

Prezzo: €4-€5 a porzione di 5/6 gyoza

2. Udon

Tra le specialità da mangiare in Giappone non possono proprio mancare gli udon, spaghetti di grano tenero. Noi li abbiamo assaggiati a Tokyo in un posticino vicino al Tempio Senso-ji di cui non ricordiamo il nome.

Cosa mangiare in Giappone: specialità e prezzo
Udon e tempura

In ogni caso, essendo un piatto tipico, sarà facilissimo trovarli praticamente ovunque. Vengono serviti spesso in brodo accompagnati da verdure, ma anche da tempura di pollo o pesce.

Prezzo: €6-€7

3. Bento

Il bento è uno dei pasti giapponesi più iconici. Si acquista al supermercato ed il suo costo è molto conveniente. Il bento è, sostanzialmente, un pasto pronto che comprende proteine di carne o pesce, carboidrati, come riso o pasta, e spesso anche una frittatina o qualche verdura. Noi ne abbiamo assaggiati moltissimi e ci siamo sempre trovati benissimo.

Cosa mangiare in Giappone: specialità e prezzo
Bento

Abbiamo adorato quello composto da riso bianco al sesamo e pollo fritto, tanto da riprovare a farlo anche a casa. Al supermercato, che sarebbe più esatto chiamare konbini, ne troverete davvero per tutti i gusti.

I konbini sono sparsi per il Giappone davvero a macchia d’olio. I più frequenti da trovare sono il 7/11, il FamilyMart ed il Lawson. Potremmo dire che ne troverete uno ad ogni angolo e, davvero, non stiamo esagerando.

Prezzo: €5-10

4. Kit-Kat

In Giappone il Kit-Kat è un’istituzione e ce ne sono per tutti i gusti. Abbiamo trovato le combinazioni più assurde come le più classiche. Ne troverete al the matcha, alla vaniglia, al sake (tipica bevanda alcolica giapponese), ai fiori di ciliegio, alle patate, al lampone, al wasabi, ai fagioli e via dicendo!

Kit-kat

Insomma, non potete davvero non provare almeno un Kit-Kat!

Prezzo: €2,50

5. Dango

Pensiamo davvero che chiunque arrivi a leggere questo articolo abbia visto almeno un cartone giapponese nella vita, quindi sicuramente avrà visto i dango!

I dango sono una sorta di gnocchi fatti di farina di riso e riso glutinoso, spesso colorati di verde, rosa o semplicemente bianchi. La consistenza è un po’ gommosa e noi non li abbiamo proprio apprezzati, ma non avremmo potuto non provarli. Nella maggior parte dei casi si trovano sulla strada e vengono venduti come street food.

Prezzo: €3 per una porzione di 3 dango

6. The Matcha

Anche il the matcha fa parte della cultura giapponese ed ha origini antichissime. Impossibile non assaggiarlo e non rimanere estasiati dal suo colore verde intenso. E’ una tipologia di the verde dalle proprietà rilassanti, diuretiche e depurative attorno al quale i giapponesi hanno costruito la tradizionale cerimonia del the.

The matcha

Anche questo lo troverete ovunque, spesso anche nei ristoranti, in cui vi verrà servito gratuitamente.

In generale, potrete assaggiarlo in qualunque caffetteria senza alcuna fatica. Il sapore è un po’ amarognolo, davvero particolare rispetto al the a cui siamo abituati.

Prezzo: €1,50

7. The ai fiori di ciliegio

Onestamente non sapevamo nemmeno che esistesse, ma avremmo dovuto ricordarci che in Giappone tutto è possibile!

Ebbene sì, i giapponesi hanno deciso di celebrare l’arrivo dell’Hanami, la fioritura dei ciliegi di cui vi parliamo qui, con un the ai fiori di ciliegio. Ci è stato regalato dall’hotel Genji di Kyoto come pensiero di benvenuto ed abbiamo deciso di portarlo a casa per provarlo nelle fredde serate d’inverno.

Cosa mangiare in Giappone: specialità e prezzo
The ai fiori di ciliegio

Prezzo: €2

8. Carne alla griglia e Kobe

Tra le specialità da mangiare durante un viaggio in Giappone non può assolutamente mancare la carne alla griglia. Non c’è un solo tipo di carne per la griglia, ma spesso si tratta di manzo e, se non avete problemi a spendere un po’ di più, potrete anche assaggiare il Kobe, una delle carni più costose, ma anche più buone al mondo.

La caratteristica della carne alla griglia, però, non è solo la bontà, ma anche la modalità in cui si assaggia.

Carne alla griglia

Noi l’abbiamo provata nel quartiere Akihabara di Tokyo. Ci è stato portato un piatto di carne cruda che abbiamo cotto noi sul tavolo compreso di griglia. E’ stata un’esperienza divertente, buonissima ed anche super economica: abbiamo speso €15 in due!

Prezzo: €10-50 (dipende dal tipo di carne)

9. Ramen

Il ramen è probabilmente il piatto giapponese più famoso insieme al sushi. Un piatto ricco, caldo, capace di scaldare l’atmosfera e l’anima.

Noi abbiamo aspettato un po’ per assaggiarlo, ma alla fine l’abbiamo ordinato in un ristorantino a Nara. Che dire… è buonissimo. Sappiate che, anche in questo caso, ce n’è per tutti i gusti. Il ramen infatti può essere di carne, di pesce o di verdure, può contenere uova, soia, verdure, funghi e via dicendo.

Ramen

E’ un piatto che fa parte della tradizione e che è davvero obbligatorio assaggiare. E’ anche un piatto unico che vi farà sentire sazi senza ordinare nient’altro.

Prezzo: €7-€15

10. Sushi

Il sushi, che tutti noi conosciamo, è il piatto tradizionale per eccellenza e lo troverete davvero ovunque. I prezzi sono ottimi e lo troverete spesso, anzi sempre, anche nei konbini sottoforma di bento. Noi purtroppo non amiamo il pesce, quindi non l’abbiamo assaggiato, ma pare che il sushi giapponese abbia davvero poco a che fare con quello che si mangia fuori dai confini nipponici.

Cosa mangiare in Giappone: specialità e prezzo
Sushi

Se amate il pesce, assaggiatelo senza timore, è sempre freschissimo e di ottima qualità.

Prezzo: €8-€20

11. Takoyaki

Vi abbiamo appena detto che non amiamo il pesce, ed è vero. Ma mentre Mattia proprio non lo mangia, a me qualcosina piace, ed il polpo fa parte di quel “qualcosina”.

Ecco perché a Kyoto ho assaggiato i takoyaki, delle polpettine di polpo davvero deliziose. Sono morbidissime e servite spesso con salsa di soia o agrodolce.

Prezzo: €5-€7 per porzione di 6 polpette

12. Yakisoba

Anche gli yakisoba sono estremamente famosi nel mondo occidentale e, dobbiamo dire, che sono buonissimi. Si tratta di spaghetti di grano saraceno conditi, nella maggior parte dei casi, con carne e verdure.

Yakisoba

Questo piatto viene gustato dai giapponesi molto spesso anche a casa grazie alla facilità ed alla velocità con cui si prepara, rappresenta quindi un ottimo pasto da provare in Giappone, siamo sicuri che ne resterete davvero felici.

Prezzo: €5-€10

13. Okonomiyaki

L’okonomiyaki è un piatto tradizionale tipico di Osaka, tanto da esser spesso chiamato “pizza di Osaka“. Si tratta di una sorta di frittella coperta con vari ingredienti, solitamente carne, verza ed altre verdure.

Okonomiyaki

Noi l’abbiamo provato una volta volta ad Osaka e non ci ha fatto impazzire, ma sappiamo che spesso e volentieri gli ingredienti cambiano da regione a regione e da città a città, quindi siamo sicuri che la riproveremo per capirne di più.

Prezzo: €6-€10

14. Tonkatsu

Il tonkatsu è una cotoletta di maiale impanata nel panko, un particolare tipo di farina che rende il tutto molto saporito e leggero.

Ma la storia che sta dietro al nostro primo assaggio dev’essere raccontata!

Tonkatsu

Eravamo appena atterrati a Tokyo con un volo proveniente dal Vietnam dove, purtroppo, abbiamo sempre mangiato malissimo. Abbiamo preso la metropolitana per andare in centro città ed abbiamo notato una bancarella che vendeva queste cotolette. Non avendo mangiato quasi nulla negli ultimi 14 giorni, abbiamo deciso di provarla e ne siamo rimasti estasiati. A noi è piaciuta da morire (e dire che l’abbiamo mangiata quasi fredda)!

Prezzo: €5-€8

15. Dorayaki

Pensate davvero di poter andare in Giappone senza provare il cibo preferito di Doraemon? Ovviamente no!

I dorayaki sono dei dolci giapponesi composti da due pancake accostati e ripieni di crema di fagioli rossi. Spesso, vengono riempiti anche di crema, cioccolato, the matcha o panna.

Prezzo: €1,50

Bene amici, speriamo di avervi dato un’idea di alcune tra le specialità da mangiare in Giappone, ma tenete presente che, la cultura culinaria del Sol Levante, è ampia e ricchissima, quindi sicuramente troverete altre specialità che vale la pena assaggiare.

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