Viaggio in camper: le Dolomiti

Buongiorno lettori, oggi abbiamo il piacere di presentarvi un viaggio tutto on the road in camper tra le Dolomiti, gioiello italiano di infinita bellezza.

Dolomiti

Perché le Dolomiti in camper?

Vi starete forse chiedendo perché abbiamo scelto proprio le Dolomiti. L’Italia è un paese meraviglioso, ma un viaggio in camper richiede qualcosa in più, in primis, una buona dose di paesaggi da cartolina, e quale territorio se non le Dolomiti possono regalare questo tipo di esperienza? Altro punto importante è la “solitudine”. Un camper è una casa a quattro ruote, l’atmosfera che si crea su questo mezzo è riflessiva, emozionante, immersiva. Riteniamo che le Dolomiti, con le loro splendide cime, accompagnino benissimo un viaggio di questo genere.

L’itinerario

1° Tappa: le Cime di Lavaredo

Un viaggio in camper tra le Dolomiti non può dirsi completo se non tocca le Tre Cime di Lavaredo, uno spettacolo naturalistico senza eguali. Il simbolo, forse più iconico, di questa meravigliosa zona del mondo.

2° Tappa: il Lago di Sorapis

Come dimenticare gli splendidi colori del Lago di Sorapis? Un azzurro intenso immerso in una cornice montuosa davvero suggestiva.

Lago di Sorapis

3° Tappa: Cortina d’Ampezzo

Cortina è spesso presa d’assalto durante le vacanze invernali, è considerata una meta lussuosa e d’elite, ma sapete che, non appena si svuota, anche lei è in grado di regalare la tranquillità tipica delle Dolomiti?

4° Tappa: il Lago di Braies

Il Lago di Braies, tanto quanto Cortina, è diventato meta imperdibile di appassionati di fotografia. Come biasimarli… si tratta di un luogo magico, incastonato tra una natura rigogliosa e lussureggiante ed un’atmosfera davvero particolare.

5° Tappa: Lago di Dobbiaco

Il Lago di Dobbiaco è molto meno conosciuto rispetto al vicino Braies, ma sapevate che con la metà del prezzo si riesce a fare un giro in barca favoloso e pranzare davanti ad un territorio magico?

6° Tappa: Marmolada

La Marmolada è il gruppo montuoso più alto delle Dolomiti, e già per questo motivo, merita una visita! Qui si trova anche il ghiacciaio più alto delle Dolomiti, motivo per cui non mancano escursioni, trekking ed attività all’insegna della natura.

Dolomiti

Ma… come lo noleggio un camper?

Ed ecco la domanda delle domande. Ma come lo noleggio un camper?

Riteniamo che viaggiare in camper sia una delle esperienze che, almeno una volta nella vita, ogni viaggiatore dovrebbe vivere. La serenità, il senso di libertà ed il romanticismo di un viaggio in camper, meglio se tra le Dolomiti, non ha eguali. Qui, ci viene in soccorso Goboony, sul loro sito potrete scegliere il camper perfetto per voi.

Troverete camper di tutti i tipi, adatti per un viaggio in solitaria, in coppia, o in gruppo e potrete affidarvi a loro anche per qualche consiglio riguardo “la vita da camper”. Goboony, infatti, mette a disposizione vari articoli che consigliano ai viaggiatori come risparmiare sul carburante, come trovare il camper più semplice da guidare, ma anche vari itinerari possibili sulla nostra meravigliosa Penisola.

Che dire, vi abbiamo convinti a provare per la prima volta un viaggio in camper?

Perché visitare le Dolomiti?

Dolomiti

Buongiorno cari amici, come promesso, inizieremo pian piano a parlarvi dei più bei luoghi del nostro bellissimo paese, in modo da consigliarvi e darvi qualche spunto per i prossimi mesi estivi nei quali, presumibilmente, avremo finalmente la possibilità di esplorare la nostra terra. La prima mini guida riguarda uno dei Patrimoni dell’UNESCO più straordinari che questo paese ha da offrire: le Dolomiti. Si tratta di una catena montuosa che si snoda tra il Friuli Venezia Giulia, il Veneto ed il Trentino Alto Adige. Proprio per questo motivo, come avrete capito, è impossibile visitare tutte le località che questa zona offre nel giro di pochi giorni. Per noi questo giro tra i Monti Pallidi, altro nome con cui vengono chiamate, è stato il primo battesimo, non solo tra queste meravigliose alture, ma anche in Trentino ed in Friuli, ad eccezione di un brevissimo soggiorno a Trieste.

Abitazione tipica della zona

Ma veniamo, quindi, al succo del nostro primo articolo dedicato a questo stupendo patrimonio tutto italiano. Perché dovremmo visitare le Dolomiti?

1. Essendo la catena montuosa estremamente estesa, come già detto in precedenza, avrete la possibilità di scegliere tra vari alloggi a prezzi competitivi. Vi basterà evitare località estremamente turistiche, dai prezzi di certo proibitivi, ed il gioco è fatto. Preferite luoghi meno inflazionati, dalla bellezze autentica e genuina.

Palmanova, Friuli Venezia Giulia

2. Per le Dolomiti non esiste stagione, questo è il principio che dovrà guidare la vostra scelta. Pensate agli inverni, ai manti di neve che poggiano sulle alture ed all’aria frizzantina che vi pizzica la guance. Ora, però, pensate anche ai prati ricolmi di fiori delle stagioni più calde, alle montagne che cambiano abito, da bianco a verde intenso, ed ai laghi che si scongelano lasciando spazio a scenari da favola. La verità è che per visitare le Dolomiti non possiamo consigliarvi un periodo dell’anno, ne rimarrete sempre e comunque affascinati.

3. Se c’è una cosa che spesso e volentieri attanaglia i viaggiatori e la possibilità di annoiarsi. Possiamo assicurarvi che tra le Dolomiti questo non accadrà, le attività da praticare sono molteplici, a partire da semplici passeggiate tra i boschi, fino ad arrivare agli sport estremi, come la scalata dei ghiacciai. Per non parlare dello sci, dello sci di fondo, dei trekking di diverse difficoltà e chi più ne ha più ne metta.

4. Viaggiare con la famiglia è una delle scelte più giuste che possiate fare quando decidete di intraprendere un viaggio tra le Dolomiti. I bambini non si annoieranno mai, e saranno sempre a contatto con la natura, potranno perdersi e ritrovarsi tra enormi distese di fiori e giocare sotto l’acqua dei ruscelli. Per nulla trascurabile è la qualità della vita, ma soprattutto dell’aria. Qui potrete respirare a pieni polmoni e sentirvi meglio ad ogni respiro.

Dunque, cari lettori, abbiamo provato a convincervi. Ma se siete ancora titubanti, prestate attenzione ai nostri prossimi articoli 🙂

Dolomiti Village: l’alloggio perfetto per la vostra esperienza tra le Dolomiti

Esterni del Dolomiti Village

Buongiorno lettori, come di consueto, siamo qui a raccontarvi le nostre esperienze di viaggio. Del resto, anche l’alloggio è importante per vivere i luoghi al massimo, vi aiuterà ad apprezzare la cultura, le tradizioni e, se immerso nella natura, anche gli aspetti più rurali del posto che andrete a visitare. A tale proposito, oggi vi parliamo del Dolomiti Village, una struttura che si trova a Comeglians, il paesino che abbiamo scelto come base per la nostra breve fuga tra il Friuli Venezia Giulia ed il Trentino Alto Adige.

Non aspettatevi di arrivare a Comeglians e trovare vita sociale, questo non accadrà, è anche vero che se siete venuti in questa zona, probabilmente, siete in cerca di natura, di lunghe distese di conifere e di prati sconfinati. Sotto questo punto di vista, Comeglians e tutto il circondario non vi deluderanno. Proprio in questa cornice si trova il Dolomiti Village, che offre ai propri ospiti dei bellissimi cottage in legno pronti ad accoglierli in un’atmosfera da vera casa di montagna.

Cucina
Vasca idromassaggio

Il nostro cottage si sviluppa su tre livelli. Il primo è dedicato alla cucina, comoda ed abitabile, provvista di fornelli e forno a microonde, sempre al piano terra troverete un tavolo per cenare abbinato a comode panche in legno ed il bagno con vasca idromassaggio, doccia e sanitari. Salendo per la prima rampa di scale vi troverete nella zona notte, sulla sinistra avrete una tv con un divano ad L per rilassarvi dopo una lunga giornata, mentre sulla sinistra avrete la vostra camera matrimoniale, calda, spaziosa e luminosa. In caso viaggiaste con i vostri figli, potrete approfittare del terzo piano, dove troverete una piccola mansarda con due lettini per bambini, questo spazio permetterà ai vostri figli di aver la sensazione di dormire dentro ad una casa sull’albero!

Sala da pranzo
Sala relax

Piccola avvertenza per quanto riguarda il soggiorno: all’interno del cottage non troverete prodotti da bagno, quindi partite premuniti e portatevi tutto il necessario.

Se l’interno dell’alloggio è molto curato e particolarmente suggestivo, ci teniamo a raccontarvi ciò che troverete all’esterno, anch’esso di sicuro interesse. Davanti al vostro cottage troverete un barbecue e tutti gli attrezzi per utilizzarlo e pulirlo ed, inoltre, anche se noi non abbiamo avuto la possibilità di usufruirne poiché fuori stagione, il Dolomiti Village offre delle postazioni per la sauna e per la SPA.

Camera da letto matrimoniale

Altro punto a favore è costituito dal parcheggio gratuito e molto spazioso che troverete in loco, spesso ci è capitato di avere a che fare con strutture senza parcheggio o con parcheggio a pagamento. Considerando che il modo in cui vi consigliamo di visitare le Dolomiti è senza dubbio con l’auto, il fatto di avere un posto sicuro dove lasciare la vostra vettura può considerarsi una vera comodità.

A chi consigliamo questo alloggio: a coloro che prediligono la natura, a famiglie con bambini oppure a coppie che cercano un’esperienza romantica.

A chi non consigliamo questo alloggio: a coloro che cercano divertimento e/o vita sociale, discoteche e locali aperti fino a tardi.

Il Lago di Braies: la perla delle Dolomiti

Lago di Braies

Buongiorno a tutti, oggi vi parleremo di uno dei luoghi più suggestivi che abbiamo avuto l’occasione di visitare ed ammirare durante il nostro breve viaggio tra le Dolomiti: il Lago di Braies.

Questo specchio d’acqua si trova nella località, appunto, di Braies ed è uno dei laghi più visitati del Trentino Alto Adige. Questa grande fama è dovuta perlopiù alla serie televisiva Un Passo dal Cielo, la quale ha contribuito al turismo di massa che, ad oggi, si sviluppa intorno alla zona. In effetti, nonostante la relativamente recente fama di questo posto, il Lago di Braies è un vero e proprio paradiso incastonato tra le Dolomiti. Non precludetevi l’occasione di visitarlo in qualunque stagione dell’anno, in primavera ed in estate l’emozione sarà assicurata, possiamo confermarvi che l’atmosfera è veramente magica, i colori dell’acqua ed i riflessi delle montagne circostanti sul lago, donano allo stesso una luce del tutto fiabesca. Inoltre, trovandovi in Trentino, regione che confina con l’Austria, troverete un clima adatto per girare attorno a tutto il lago, scattando foto da ogni angolazione e godendovi ogni piccolo scorcio di questa meraviglia naturale.

Durante i mesi invernali, invece, il Lago di Braies si ghiaccia e riteniamo che questo spettacolo sia assolutamente imperdibile, immaginate le conifere ricolme di neve, i rumori attutiti dalla neve che cade leggera ed il lago davanti a voi. Nonostante la nostra visita di sia svolta in questi giorni, siamo certi che torneremo ad ammirare il lago anche d’inverno, abbiamo una gran voglia di vederlo nella sua veste più fredda e glaciale.

Lago di Braies

Ma veniamo, finalmente, alle informazioni pratiche che tutti i viaggiatori, nessuno escluso, dovrebbero conoscere per rendere la propria visita indimenticabile e ridurre al minimo la possibilità di imprevisto. Come abbiamo anticipato nelle righe precedenti, il Lago di Braies è molto famoso ed estremamente turistico solo da pochi anni, nonostante ciò, non appena questo è avvenuto, i prezzi per visitarlo hanno cominciato ad alzarsi sensibilmente, possiamo dire che “ci hanno visto un’occasione di guadagno”, come accade in qualunque posto che diventi meta eletta da turisti. Per questo motivo, desideriamo aiutarvi il più possibile ad organizzare la vostra visita nel migliore dei modi.

Parcheggio: quasi sicuramente raggiungerete il Lago di Braies in macchina, questa è senza dubbio la soluzione migliore che vi farà risparmiare tempo prezioso per visitare anche il circondario. Considerate, però, che non appena giungerete in zona Braies, praticamente qualunque parcheggio diventerà a pagamento, questo significa che o decidete di lasciare la macchina a parecchi chilometri di distanza, intraprendendo un trekking fino al lago, oppure sarete obbligati a spendere un po’ di denaro per lasciare la vostra vettura. Il trekking può essere una buona alternativa, se ne avete voglia e siete allenati, inoltre vedrete dei paesaggi mozzafiato e riuscirete a godere a pieno della bellezza dell’Alto Adige. Se decidete, al contrario, di arrivare a destinazione in macchina, sappiate che pagherete ben 5€ di parcheggio all’ora. Non è importante che la vostra visita duri cinque minuti o cinquanta, nel momento in cui scatta l’ora, vi saranno già addebitati 5€. La cosa che non ci ha fatto impazzire, oltre al prezzo un po’ eccessivo, è che il parcheggio non si paga al lago o alla regione per preservare la zona, ma ad un albergo privato ubicato proprio davanti all’attrazione. Inoltre, munitevi di contanti, perché qui non potrete pagare se non con quelli. Non sappiamo se c’è stato un malfunzionamento in questi giorni e se la situazione sia cronica, fatto sta che noi abbiamo avuto la fortuna di trovare una gentilissima famiglia che, vista la nostra disperazione, ha deciso di aiutarci con il parcheggio, diversamente non saremmo potuti uscire.

Prezzi delle attrazioni: fortunatamente l’entrata per ammirare il Lago di Braies non è a pagamento, e questo è già un passo avanti. Vogliamo, però, parlarvi di una delle attività da svolgere in loco, le barchette con cui navigare. Dobbiamo essere sinceri, errare per il lago con queste imbarcazioni dev’essere una grande emozione, qualcosa che permette effettivamente di entrare in contatto con la natura, ma anche qui i prezzi sono veramente molto alti. Potete decidere tra due opzioni, noleggiare la barca per mezz’ora, al modico prezzi di 18€, oppure per un’ora, spendendone 28€. Dopo esserci sobbarcati quasi due ore di macchina e, come si suol dire, aver fatto 30, avremmo voluto fare 31, remando in barca per almeno mezz’ora, peccato che anche qui, come al parcheggio, non accettino bancomat e carte di credito.

Lago di Braies

Il fatto che il parcheggio e le imbarcazioni siano costose, non influisce in alcun modo con la bellezza del luogo, di conseguenza non abbiamo pensato nemmeno per un secondo di consigliarvi di non visitarlo, abbiamo semplicemente voluto mettervi al corrente di alcune dinamiche che, seppur fastidiose, esistono ed è quindi necessario fare i conti con esse. Vi consigliamo, inoltre, di arrivare in zona la mattina presto, onde evitare grandi folle di turisti intenti a visitare il lago.

Morale della favola: contanti alla mano, prendete in considerazione che spenderete un po’ di più rispetto ad una giornata normale, ma non perdetevi per nulla al mondo uno dei laghi più belli del Trentino.

Il Lago di Dobbiaco: un’ottima alternativa al turismo di massa

Lago di Dobbiaco

Buongiorno cari lettori, continueremo a parlarvi delle Dolomiti e di quanto questa catena montuosa offra ai suoi visitatori. Tra le attrazioni, ne abbiamo individuata una che vi lascerà un meraviglioso ricordo dei paesaggi del Trentino Alto Adige: il Lago di Dobbiaco. Questo lago si trova in Val Pusteria, esattamente tra due parchi naturali, quello di Tre Cime e quello di Fanes, potrete quindi già immaginare la natura che lo circonda e la bellezza che lo rende assolutamente all’altezza delle aspettative di ogni viaggiatore. Questo piccolo lago alpino si trova nella località di Dobbiaco e dista solo una ventina di minuti dal più famoso ed inflazionato Lago di Braies, questo lo rende una meta perfetta da esplorare prima, dopo o addirittura al posto del Lago di Braies. Come vi dicevamo nell’articolo precedente, il Lago di Braies merita una visita, nonostante i prezzi un po’ latini e le folle oceaniche che giungono da ogni parte d’Italia. Nonostante ciò, c’è qualcuno che preferisce evitare mete così costose e vivere con più tranquillità le proprie vacanze. E’ proprio qui che entra in gioco il Lago di Dobbiaco.

Lago di Dobbiaco

Pensate che visitarlo potrebbe anche essere assolutamente gratuito, infatti non esiste una tassa d’ingresso e potrete parcheggiare la macchina nella zona circostante senza spendere nemmeno un centesimo. Inoltre, se avete un piccolo budget a disposizione, potrete decidere di pranzare nel ristorante che si trova proprio davanti al lago, non potete sbagliare, è l’unico che c’è. Per di più , anche qui esiste la possibilità di navigare lo specchio d’acqua salendo su dei comodissimi pedalò. A differenza di ciò che accade al Lago di Braies, qui i prezzi sono assolutamente accessibili e non esageratamente alti, si parla di 8€ per prenotare il pedalò per 30 minuti e di 15€ per un’ora.

Lago di Dobbiaco

Credeteci, per vivere appieno ciò che il Lago di Dobbiamo offre, non potete perdervi la navigazione, oltre ad essere divertentissima, potrete fotografare il lago dall’interno e scattare meravigliose foto a cigni, germani e famiglie di anatre. Non abbiate paura di sedervi a mangiare qualcosa, anche in questo caso i prezzi non sono eccessivi, il cibo è nella norma ed il personale che gestisce il ristorante è molto gentile ed educato, pronto a darvi informazioni anche sulla zona circostante. Purtroppo quando abbiamo visitato noi le Dolomiti, il tempo era un po’ incerto e leggermente nuvoloso, ma siamo pronti a consigliarvi questo lago anche a luglio ed agosto, mesi in cui potrete darvi alla tintarella, non si scherza con il sole in montagna, quindi non dimenticatevi crema protettiva ed occhiali da sole!