Visitare la città di Lecco con Escape Tour-Fuga dalla Città

Buongiorno lettori, speriamo che stiate bene e che, nonostante tutto, abbiate ricominciato ad assaporare un po’ di normalità. Noi, come sapete, abbiamo ripreso a muoverci un po’ e la nostra bella Lombardia è stata il punto d’inizio per nuove e curiose avventure. Al contrario di ciò che si pensa, la nostra regione è una vera miniera d’oro per le gite fuori porta e questa volta vi parleremo della città di Lecco.

Lecco, per noi, è un riferimento imprescindibile al bellissimo romanzo Manzoniano, I Promessi Sposi, ed è proprio in quest’ottica che abbiamo avuto la possibilità di visitarla grazie ad Escape Tour-Fuga dalla Città. Possiamo affermare con certezza che visitare i luoghi che abbiamo avuto il piacere di conoscere sui libri di scuola è stata davvero una grande emozione! Ci teniamo a precisare che non avrete limite di tempo, anzi, sarete liberi di fermarvi a prendere un caffè o ad ammirare il lago, semplicemente avrete un aiuto a livello di attrazioni da visitare in modo tale da non perdervi niente di questa perla lacustre.

Scalinata verso Piazza Cermenati

Come funziona?

Prenotando tramite il sito uno dei loro tour, tra cui Lecco, Bergamo, Monza e via dicendo, vi verrà inviata una mail di conferma che vi comunicherà il punto di ritrovo, è importante arrivare con una decina di minuti di anticipo in modo tale da farvi spiegare tutto e farvi consegnare il materiale che vi servirà per la vostra gita. Avrete con voi un sacchettino contenente una mappa che vi aiuterà ad approcciarvi ad un posto mai visto prima in modo chiaro e semplice. A questo punto inizierà la vostra avventura: tramite gli indizi ed i quesiti da risolvere, riuscirete a visitare in toto la destinazione, non perdendovi nulla e ricevendo le informazioni necessarie per comprendere la storia, le tradizioni ed i punti d’interesse del luogo che avete scelto.

Quanto dura l’esperienza?

Come vi dicevamo, non avete un tempo prestabilito per finire il percorso, ma tutti gli itinerari sono costruiti perché voi possiate concludere in un tempo ragionevole la visita, passando per i maggiori punti d’interesse. Noi, avendo appuntamento con il team di Escape Tour alle 15.00, abbiamo concluso tutto intorno alle 20.00, considerate che ci siamo fermati a prendere qualcosa da bere, complice il caldo che man mano comincia a farsi strada in vista dell’estate.

Come sono gli indizi ed i quesiti?

Non preoccupatevi, non sono troppo difficili, ma sicuramente curiosi e stimolanti. Si tratta di rebus, sudoku, cruciverba, matematica e via dicendo, nulla di eccessivamente complicato!

La nostra esperienza

Come anticipato, siamo arrivati a Lecco alle 14.45/50, in attesa di iniziare il nostro tour alle 15.00, il punto di ritrovo nel nostro caso era la Basilica di San Nicolò, una bellissima testimonianza di stile neoclassico, per quanto riguarda la basilica, e neogotico, per quanto riguarda il campanile. Oltre alla bellissima basilica, da qui potrete ammirare il cosiddetto “Matitone”, uno dei simboli della città. Questo è un punto privilegiato anche per ammirare il lago di Como che, meraviglioso, si troverà alle vostre spalle guardando la chiesa. Conclusa la consegna del materiale, ci siamo spostati sul lungolago, in Piazza Cermenati, dalla quale in breve tempo abbiamo raggiunto la biblioteca civica Umberto Pozzoli.

Lago di Como

Una volta arrivati alla biblioteca, vi basterà alzare lo sguardo per ammirare gli Umett, si tratta di Il Bereta, Il Cudega, Il Ziful, Il Ghitarin e Il Margherita, sono delle piccole statue che guardano da più di tre secoli tutti i passanti di Via Bovara! Da qui, camminerete poi verso il Vallo delle Mura ed il monumento ad Alessandro Manzoni, passando poi per il Santuario di Nostra Signora della Vittoria. Procedendo lungo il vostro percorso, ammirerete uno dei luoghi che più di tutti ci ha colpito: si tratta del Ponte Azzone Visconti, che proprio come descrive il Manzoni nel romanzo, congiunge due rive, da un lato la città di Lecco e dall’altra il Monte Barro. Se vi fa piacere, potreste anche attraversare il ponte ed ammirare il fiume dall’angolazione opposta.

Monte Barro

Qui il panorama è veramente splendido, soprattutto se come noi, ci arrivate al tramonto, vi sembrerà davvero di trovarvi all’interno del romanzo, il nostro consiglio, a nostra volta appreso dalla mappa, è quello di percorrere tutta la passeggiata che costeggia il fiume, dove troverete una lunga ringhiera dedicata ai Promessi Sposi. Con la tecnica dell’anamorfosi sono state disegnate tantissime scene salienti del romanzo, che vi accompagneranno per tutta la passeggiata.

Visitare la città di Lecco in questo modo ci è piaciuto da impazzire, abbiamo avuto la possibilità di apprezzare maggiormente un luogo che non conoscevamo e, dobbiamo dire, che ci siamo anche piuttosto divertiti a scovare indizi ed a risolvere quesiti. Ultimo consiglio: dopo l’esperienza, fermatevi a cena sul Lago di Como, i tramonti qui sono magici, godetevi ogni piccolo scorcio ed ammirate la bellezza senza tempo che solo questi posti sono in grado di regalare!

Ringhiera dei Promessi Sposi

Gita sul Lago di Como: Orrido di Nesso

Nesso, Lombardia

Buongiorno lettori, oggi torniamo a parlarvi della nostra amata Lombardia, la regione che amiamo e che per noi è “casa”. Vi abbiamo parlato a lungo della nostra città, tutti gli articoli dedicati a Milano sono disponibili qui ed in caso non gli aveste ancora letti, date pure un’occhiata. Oggi, invece, vi portiamo sul Lago di Como, una delle mete più esclusive, gettonate e turistiche della Lombardia, se non fosse che anche qui, ci sono luoghi ancora sconosciuti e poco inflazionati.

Uno di questi è Nesso, piccolo comune di poco più di milleduecento persone sulla sponda orientale del lago di Como. Se avete visitato anche solo una volta il lago, potreste anche esserci passati distrattamente tirando avanti con la macchina, non accorgendovi minimamente di cosa Nesso nasconda. Ed è proprio così, Nesso nasconde una perla di infinita bellezza! Partiamo col dirvi che da questo territorio passano due torrenti, il torrente Nosée ed il torrente Tuf, che confluendo danno origine ad una meravigliosa cascata, chiamata, per l’appunto, l’Orrido di Nesso. Vi consigliamo di parcheggiare in uno degli spiazzali nei dintorni ed arrivare a Nesso a piedi, solo così potrete godervi il verde che circonda questo piccolo paese ed i panorami che solo il Lago di Como è in grado di regalare. Una volta arrivati in paese, vedrete l’orrido. Questa cascata scorre su un canyon naturale che regala scenari e scorci spettacolari, e pensate che l’orrido è citato anche in alcuni libri di estrema importanza storica, come il Codice Atlantico di Leonardi da Vinci, che ne parla così:

«Più su 2 miglia è Nesso, terra dove cade uno fiume con grande empito, per una grandissima fessura di monte. Queste gite son da fare nel mese di maggio» [Codice Atlantico, c. 573v]

Orrido di Nesso, Lombardia

Non vi abbiamo ancora convinto? Probabilmente starete pensando “ma devo arrivare fino al Lago di Como per vedere semplicemente una cascata?”. Lo capiamo, ma continuate a leggere, perché non finisce qui, anzi, ora inizia il bello. A lato delle transenne che delimitano la cascata, troverete degli scalini, al fianco dei quali sorge un piccolo bar, voi prendeteli e cominciate a scendere, non avete idea di cosa vi aspetta. Non è un lungo percorso (si tratta di poco più di 300 scalini), né tantomeno una discesa faticosa, in cinque minuti sarete giunti a destinazione, ma guardatevi intorno, perché sulla sponda della montagna potrete vedere un meraviglioso presepe incastonato nella roccia ed, inoltre, durante la discesa, scorgerete casette colorate e tipiche dove scattare qualche foto ricordo.

Durante il tragitto siamo sicuri che riuscirete ad intuire dove vi stiate dirigendo grazie a qualche indizio, l’aria inizia a farsi più fredda e profumata, sentirete avvicinarsi il tipico odore di lago, caratteristico di queste zone. Ora che siete giunti quasi a destinazione, cominciate a vederlo coi vostri occhi, l’imponente Lago di Como, un’acqua limpida, pulita e trasparente. Vedere il Lago di Como è semplice, ma siamo sicuri che da qui l’abbiano visto solo in pochi, ed in un certo senso siamo grati che questa località non sia ancora stata presa d’assalto dal turismo di massa che si consuma di consueto in queste zone. Non solo il lago costituisce una grande sorpresa, ma il Ponte della Civera, il piccolo tunnel che si snoda poco dopo gli scalini e giunge fino all’altra parte del ponticello e, soprattutto, lo spettacolo che vedrete stando esattamente in mezzo al ponte sospeso, costituiranno un momento importante per la vostra visita. Non fermatevi solo da una parte, attraversate il corso d’acqua ed ammirate la vista da entrambi i punti panoramici, non potrete farne a meno.

L’ideale sarebbe arrivare a Nesso in macchina, da Milano vi ci vorrà poco più di un’ora, ma se proprio non potete le alternative sono due: il pullman oppure il battello. Tramite autobus, partendo da Como, dovrete prendere la linea C-30 o la C-32, mentre con il battello, opzione sicuramente consigliata e più pittoresca, dovrete salire sulla CB-1.

Speriamo di avervi regalato un bell’articolo, con la speranza che, anche voi, possiate stupirvi davanti all’Orrido di Nesso 🙂