Come visitare Deadvlei e Sossusvlei: consigli

Deadvlei

Buongiorno lettori, oggi proveremo a darvi tutti i consigli utili per visitare Deadvlei e Sossusvlei. Siamo abbastanza certi che tutti quanti voi, almeno una volta, abbiate visto una foto di quest’area della Namibia. In effetti, è in assoluto uno dei luoghi più belli, iconici e turistici di tutto il paese. Addirittura, c’è chi parte per la Namibia unicamente per ammirare questo spettacolo, costruendo solo dopo il resto dell’on the road.

Lo capiamo perfettamente. Ma attenzione, perché in Namibia non è tutto rose e fiori. Spostarsi da una parte all’altra non è semplice, né raggiungere alcune attrazioni. In questo articolo abbiamo intenzione di fornirvi tutti i consigli che vi serviranno per visitare Deadvlei e Sossusvlei.

Iniziamo!

Dove si trovano Deadvlei e Sossusvlei

In pochi lo sanno, a parte chi c’è stato, ma Deadvlei e Sossusvlei si trovano all’interno del Namib-Naukluft National Park. Ci troviamo ancora una volta nell’esteso deserto del Namib, e questo parco è la più grande riserva faunistica dell’Africa. Il parco ospita varie specie, come kudu, iene, sciacalli, insetti di vario genere, scorpioni, gechi etc. Quest’area, a differenza di tutto il resto del territorio namibiano, è relativamente gremita di strutture turistiche. Considerate che, spesso, della Namibia non si conosce nulla se non questo territorio, che negli anni è diventato famoso e super fotografato.

Dune rosse del deserto

Come si arriva a Deadvlei e Sossusvlei?

Il consiglio, ovviamente, è quello di dormire in zona e di rimanere abbastanza vicino al Namib-Naukluft National Park. La strada è semplicissima. Se avete il navigatore, vi basterà impostare il nome del parco, diversamente, se avete solo mappa e occhi, seguite le indicazioni e troverete il parco senza problemi. Una volta arrivati davanti alle porte della Riserva, verrete registrati con nome, cognome e targa, e poco più avanti, pagherete il biglietto per accedere all’area. Una volta sbrigate queste pratiche, sarete finalmente arrivati!

Cosa c’è dentro al Namib-Naukluft National Park e cosa visitare al suo interno?

Elim Dune

Dopo pochi chilometri dall’inizio del parco, circa 5 chilometri, vi troverete davanti Elim Dune. Non è una duna altissima, ma sarà il primo impatto con il territorio. Godetevela. Scendete dall’auto e cominciate ad assaporare i paesaggi.

Duna 45

La Duna 45 è in assoluto la più fotografata, oltre ad essere la più alta. Si tratta di un’enorme montagna di sabbia di 80 metri. Non rischiate di arrivare impreparati. Non vogliamo terrorizzarvi o dissuadervi dall’impresa, ma sappiate che scalare le dune è tutt’altro che facile. La sabbia, già al primo passo, vi arriverà fin sopra la caviglia ed ogni passo sarà più faticoso. Ovviamente, dipende molto dalla forma fisica e dall’abitudine. Se siete scalatori e siete abituati a fare trekking, potrebbe anche essere una passeggiata! Non abbiate fretta! Non partite troppo velocemente, perché questo non farà altro che farvi stancare nel giro di pochi minuti. Scalate la duna con tutta la calma di cui necessitate, nessuno vi corre dietro! Portatevi molta acqua, copritevi il capo e non mangiate pesante prima dell’escursione. Ci ringrazierete!

Deadvlei

Deadvlei rappresenta il motivo per cui ogni viaggiatore, a un certo punto, decide di rendere la Namibia la sua prossima meta. E’ esattamente come si percepisce in foto. Un luogo surreale, dall’atmosfera desertica ed estremamente nostalgica. Arrivare qui non è certo una passeggiata, dovrete camminare sulla sabbia e fare parecchia fatica, ma i vostri occhi vi ringrazieranno infinitamente. A nostro avviso, è imperdibile. Un viaggio in Namibia senza Deadvlei non sarebbe completo. Si tratta di una grande distesa bianca puntellata di alberi pietrificati e scuri. Un sogno surrealista, circondato dalle dune color ocra che solo qui avrete la possibilità di vedere.

Deadvlei

Noi abbiamo avuto la grandissima fortuna di essere soli. Soli qui, davanti al sogno della Namibia. Nonostante la fatica, il caldo ed il pensiero che avremmo dovuto ripercorrere il percorso per tornare indietro, non saremmo potuti essere più rapiti dallo scenario. Il nostro consiglio è di fare le dovute foto e video, ed infine, di sedervi all’ombra di uno di questi alberi. Scegliete quello che preferite. A questo punto mettete via smartphone e macchine fotografiche, e godetevi davvero Deadvlei.

Dune Big Daddy e Big Mama

Entrambe queste dune sono alte oltre 300 metri. Per questo motivo, a patto che non siate davvero allenati, vi consigliamo di evitare la scalata. Nonostante ciò, vederle è un tuffo al cuore, e se anche non avete intenzione di salire fino in cima, potrete arrivare alle loro pendici e vederle dal basso, scattando delle foto spettacolari.

Kolmanskop: la città fantasma della Namibia

Kolmanskop: la città fantasma della Namibia

Buongiorno lettori, oggi desideriamo darvi tutte le informazioni per visitare Kolmanskop, la città fantasma della Namibia. Questo posto è stato quasi sconosciuto per molto, troppo tempo. Quando è tornato alla luce, però, ha attirato milioni di turisti da tutto il mondo. Il motivo, sta nel fatto che l’atmosfera che si respira a Kolmanskop, è un’atmosfera davvero surreale, esattamente quella che si crea quando una città fantasma risorge dal deserto.

Kolmanskop si trova nel deserto del Namib, a pochi chilometri dalla cittadina portuale di Luderitz. All’inizio del 1900 i tedeschi scoprirono che la zona era ricca di diamanti e ci si trasferirono, rendendola un luogo di importante estrazione mineraria. Ovviamente, diventando una città a tutti gli effetti, sorse un ospedale, una sala da ballo, una scuola, un teatro e varie abitazioni che potessero renderla abitabile. Dopo la Prima Guerra Mondiale, esattamente nel 1954, i residenti la abbandonarono ed il deserto, con la sua sabbia, la invase, fino a renderla ciò che è oggi. Una grande città fantasma, di un fascino spettacolare, qualcosa di mai visto.

Più il vento soffia forte, più la sabbia si incastona tra le strutture della città, creando barriere e grandi banchi di arena tra una stanza e l’altra delle residenze. Oggi, Kolmanskop, è uno dei luoghi più attrattivi della Namibia. Tantissimi fotografi, anche di fama mondiale, si cimentano nel visitarla, sfidando anche le tempeste di sabbia più intense.

Ma come si visita la città fantasma di Kolmanskop?

Visitare la città è semplicissimo, sul navigatore dovrete inserire solo il suo nome, ed in un men che non si dica sarete arrivati. Vi consigliamo di dormire ad Aus, come abbiamo fatto noi, o nella vicina Luderitz, che personalmente non ci è piaciuta per niente. Al vostro arrivo troverete un gate dove pagherete il biglietto, molto economico, per entrare. A questo punto, lascerete l’auto nel parcheggio adibito e sarete liberi di visitare Kolmanskop, siete finalmente nella più bella città fantasma della Namibia.

A pochi metri dal parcheggio, troverete anche un bagno ed un negozio di souvenir (valido ed abbastanza economico).

Vasca da bagno, Kolmanskop

La visita di si può svolgere privatamente, quindi semplicemente gironzolando per la città autonomamente, oppure accompagnati da una guida. Noi avevamo intenzione di fare molte foto, quindi abbiamo preferito muoverci con calma, senza nessuno che dovesse aspettarci. Prendetevi il vostro tempo. La città non è enorme, ma visitarla a piedi richiede comunque tempo, soprattutto per apprezzarla davvero. La sabbia sarà il fil rouge dei vostri passi. Anzi, sarà anche elemento di fastidio. Ad ogni folata di vento, ve la troverete in bocca, nel naso o negli occhi! Possiamo solo consigliarvi di non parlare, evitando così di aprire la bocca, e di mettervi gli occhiali da sole.

Noi abbiamo apprezzato moltissimo la possibilità di salire ai piani superiori, cosa che non ci aspettavamo minimamente. Essendo in alto, questi piani sono indubbiamente meno erosi dai segni del tempo, ma ugualmente affascinanti. Sembra davvero di stare in una città museo. All’interno delle strutture troverete tanti bagni, vasche da bagno, porte quasi del tutto sommerse della sabbia e via dicendo. Non vorrete più smettere di fare foto.

Ogni scorcio è magnifico ed il contrasto che si crea con il deserto circostante vi farà provare emozioni mai vissute prima.

Dobbiamo essere onesti nel dirvi che Kolmanskop non ci è sembrata particolarmente sicura. Alcune strutture sono palesemente pericolanti, quindi prestate attenzione a dove mettete i piedi. Un altro aspetto di cui, tristemente, vogliamo parlarvi è il fatto che anche qui, come ovunque, esistono i maleducati. Purtroppo molti muri, sia interni che esterni, sono stati rovinati dai turisti che hanno deciso di firmare con il proprio nome, utilizzando pennarelli e quant’altro.

Interni di Kolmanskop

Nonostante questa piccola arrabbiatura per persone poco civili, Kolmaskop è indubbiamente una tappa obbligata per un viaggio on the road in Namibia!

Prezzi

85 dollari namibiani per adulto (circa €5)

50 dollari namibiani per bambino dai 6 ai 14 anni (circa €3)

Gratuito per bimbi sotto i 6 anni di età

Cosa fare nel deserto del Kalahari?

Colazione nel deserto del Kalahari

Buongiorno lettori, da oggi in poi, cominceremo a parlarvi della Namibia, ed oggi, iniziamo con tutte le attività da fare nel deserto del Kalahari.

Iniziamo col dirvi che parlare, in generale, del Deserto del Kalahari è davvero un po’ vago. Infatti, questa distesa, si estende per 930 mila chilometri quadrati e tocca gli stati di Sudafrica, Namibia e Botswana. Noi abbiamo avuto il piacere di incontrare questo deserto a circa 300 chilometri da Windhoek, capitale della Namibia.

Siamo arrivati in aeroporto e siamo partiti subito alla volta del Kalahari, senza fermarci in città. Abbiamo ritirato la nostra auto 4×4 e ci siamo messi in marcia. Il primo approccio con la Namibia è stato indubbiamente positivo. Abbiamo fatto caso a quanto, in effetti, sia molto diversa dal Sudafrica. I paesaggi sono quasi totalmente desertici. Una volta usciti dalla città, questo aspetto salta subito all’occhio. Le strade sono tenute bene, non ci sono buche o zone particolarmente pericolanti e nel giro di quasi tre ore, siamo arrivati tranquillamente nell’hotel che avevamo scelto per alloggiare nel deserto del Kalahari.

Alloggiare proprio nel bel mezzo del deserto è stato magnifico, sarà la sabbia rossa, il sole che al tramonto regala splendidi colori o la voglia di godersi un po’ di tranquillità, fatto sta ci siamo davvero innamorati di questo posto.

Ci sono due esperienze che, secondo noi, valgono la pena di essere vissute, ed ora ve le racconteremo!

Game Drive all’alba nel deserto del Kalahari

Per noi, Africa, è sinonimo di Safari. Non avremmo mai potuto non provare anche questa volta a vedere gli animali che abitano questa zona. Sappiate che nel deserto del Kalahari non è possibile fare il Game Drive in autonomia con la vostra auto, dovrete necessariamente affidarvi a quelli organizzati dalla struttura in cui alloggiate. Il prezzo è più o meno simile tra i lodge, si tratta di circa €30/40 a testa.

Game Drive nel Kalahari

Vi sveglierete all’alba e l’incontro con il vostro ranger sarà intorno alle 6/6.30 del mattino. Il cielo è ancora buio. Si sente solo qualche rumore, ma sono il silenzio ed il freddo ad essere protagonisti. Sì, fa davvero freddo all’alba, almeno nel mese di agosto. Vi verrà offerta una bevanda calda prima di partire alla volta delle dune rosse e sarete forniti di una calda coperta per affrontare il tragitto in Jeep. Già la strada, vale l’escursione. Comincerete a vedere i profili che si delineano, il sole sorgere timidamente e, se sarete fortunati, qualche giraffa all’orizzonte.

Dopo una ventina di minuti, il ranger sceglierà la duna adatta per fermarsi e farete colazione! Una delle colazioni più emozionanti della vostra vita. Salsicce namibiane, tè, caffè e biscotti davanti all’alba rossa ed intensa. Le salsicce vengono cotte su un braciere tipico namibiano e sul fuoco sottostante, al calore del quale sarete invitati a scaldarvi. Dopo qualche chiacchiera ed una buona tazza di caffè, risalterete in auto e comincerete il vostro Safari. Noi abbiamo avuto il piacere di avvistare giraffe, kudu, struzzi, enormi nidi d’uccello ed orici.

Giraffa

L’esperienza dura circa tre ore e quando tornerete in hotel, probabilmente, avrete anche tempo di fare colazione.

Scorpion Walk

Questa è un’attività che, da ciò che sappiamo, organizza solo il Kalahari Anib Lodge, dove abbiamo alloggiato noi. Ci auguriamo che, nel tempo, venga proposta anche da altre strutture in zona perché è davvero divertente e particolare. Come si evince dal nome, andrete in cerca di scorpioni. Nel deserto del Kalahari, infatti, ce ne sono tantissimi e possiamo assicurarvi che vedere un animale del genere è davvero curioso, soprattutto se quando parliamo di Safari pensiamo solo a elefanti, leoni e via dicendo.

Si parte la sera, intorno alle 20.00 e sempre accompagnati da una guida. Gli scorpioni che vedrete non sono giganteschi, ma comunque bisogna prestare attenzione e la presenza di un esperto vi aiuterà ad evitare inconvenienti. Sarete equipaggiati con una torcia a luce ultravioletta per avvistare gli scorpioni. Non tutti lo sanno, ma questi animali hanno la peculiarità di assumere un colore brillantissimo, sul verde/azzurro, quando vengono illuminati dalla luce ultravioletta.

Questa volta, vi avventurerete nella zona circostante a piedi e camminerete per circa un’ora nel deserto. Noi siamo stati super fortunati, abbiamo avvistato quasi dieci scorpioni ed un piccolo rettile dalla coda grassa che ha reso la nostra esperienza ancora più indimenticabile. Ci teniamo a darvi due piccoli consigli. In primo luogo, portatevi qualcosa di pesante, la sera non fa caldissimo e l’escursione termica si sente forte e chiara. In secondo luogo, anche se l’escursione si basa sulla ricerca degli scorpioni, ogni tanto guardate sopra di voi.

La volta celeste è magnifica, il pochissimo inquinamento luminoso della zona contribuirà a farvi ammirare uno dei cieli stellati più belli della vostra vita.

Ultima cosa, ma non per importanza, scaricate sul vostro telefono l’applicazione SkyView Lite. Queso strumento, alzando la fotocamera e puntandola verso il cielo, vi suggerirà le costellazioni che avete davanti, è un ottimo modo per rendersi conto della grandezza e della bellezza del cielo che, purtroppo, siamo poco abituati a scrutare con attenzione.

Etosha Safari Lodge: dormire a pochi passi dall’Etosha National Park

Buongiorno lettori, il nostro viaggio in Namibia si è concluso con la visita all’Etosha National Park, un parco nazionale che regala grandi, anzi grandissime emozioni a chiunque lo visiti.

Come ben sapete, quando ci sono di mezzo safari e sveglie presto, la posizione dell’alloggio è importantissima. Immaginate di voler essere all’interno del parco all’alba e dover partire dall’hotel in cui alloggiate una o due ore prima per arrivare in orario. Sarebbe davvero scomodo, non considerando il fatto che guidare in Namibia, non è sempre facile. Proprio sulla base di queste riflessioni, vi consigliamo l’Etosha Safari Lodge. Questa bellissima struttura si trova letteralmente a 7 minuti d’auto dal parco, questo significa che potrete tranquillamente partire dal lodge ed arrivare in orario per tutte le attività che avete intenzione di svolgere all’interno dell’Etosha National Park.

Possiamo assicurarvi che vivere l’esperienza del safari è meraviglioso, ma anche molto stancante, ecco che entra in gioco l’Etosha Safari Lodge. La struttura, oltre ad essere comodissima a livello di posizione, è meravigliosa. Le camere sono spaziosissime, comode e davvero ben arredate, bagno e doccia super comodi, balconcino privato dove ammirare le stelle o l’alba e letto a baldacchino.

Davanti alla vostra camera troverete il parcheggio designato alla vostra auto, con la quale vi sposterete, in pochi minuti, verso la struttura principale. Qui troverete la reception, una grande e bella sala comune, e la zona ristorante dove cenerete e farete colazione. Anche in questo caso non manca il negozio di souvenir, che non vende solo semplici ricordi, ma anche tantissimi libri relativi agli animali che abitano la zona. Noi, per esempio, durante il giorno abbiamo visto alcuni animali che non conoscevamo, ed abbiamo avuto l’occasione di ritrovarli su questi testi, riuscendo quindi a dar loro un nome.

La cena è a buffet, il che vi permetterà di scegliere tra varie pietanze, inoltre è tutto molto gustoso. L’atmosfera è rilassante e distesa, e proprio in corrispondenza dei tavoli, c’è una splendida terrazza panoramica sul paesaggio circostante.

Dove dormire nel Damaraland: Palmwag Lodge & Camp

Buongiorno lettori, stiamo quasi giungendo al termine dei racconti dei nostri alloggi in Namibia, ma non possiamo davvero fare a meno di raccontarvi della regione del Damaraland.

Ci troviamo a Nord-Ovest della Namibia, in un territorio brullo e desolato, le strade sono interamente sterrate, ogni tanto lungo la strada si trovano alcuni villaggi e qualche bancarella dove fermarsi ad acquistare dei souvenir. E’ proprio in questo scenario che sorge il Palmwag Lodge & Camp, si tratta di una struttura di modeste dimensioni, appena dopo la porta d’entrata della Riserva Naturale. All’entrata, vi verranno chiesti i documenti e le vostre intenzioni per i giorni successivi, e finalmente sarete autorizzati ad entrare.

La struttura si trova a poche centinaia di metri dalla porta, parcheggerete nell’area designata e verrete accolti in reception per fare il check-in. A pochi metri dall’accettazione, troverete un negozio di souvenir, l’area ristoro per colazione, pranzo e cena ed un bel giardino per rilassarsi.

Noi siamo arrivati in serata, quindi ci siamo rifugiati in camera per qualche minuto portando con noi i nostri bagagli, e poi siamo andati a cena. Le stanze sono dei piccoli bungalow, muniti di doccia, terrazzino privato, letto molto comodo ed un piccolo kit per tè e caffè. Il terrazzo si affaccia sul paesaggio circostante, ricco di vegetazione e privo di inquinamento umano e luminoso. Abbiamo apprezzato molto il fatto che i lodge siano indipendenti e con molto spazio tra l’uno e l’altro, l’intimità ed il relax sono assicurati.

La cena, come dicevamo, si tiene presso la struttura principale, in corrispondenza della reception. Il ristorante è all’aperto, quindi portatevi un giacchino o un golf per sicurezza, le temperature non sono miti, in particolare nelle ore serali. Il menù è ampio e ben calibrato, noi abbiamo mangiato un buonissimo piatto di pollo con salsa alla senape. Il momento più bello, per noi, è stato quello della colazione, anch’essa molto varia e ben servita. La nostra partenza ha avuto luogo la mattina presto, siamo arrivati a ristorante intorno alle 6.00 ad abbiamo potuto ammirare l’alba da qui, tra palme che toccavano il cielo e colori meravigliosi.

Una nota positiva dev’essere spesa per il personale, molto educato e disponibile nei confronti degli ospiti, capace di realizzare ogni esigenza venga richiesta, anche a livello di prodotti offerti durante i pasti. Inoltre, proprio affianco alla vostra camera, avrete a disposizione un parcheggio privato che vi permetterà di lasciare la vostra autovettura in sicurezza, senza dover camminare troppo per raggiungere la stanza.

Dove dormire a Swakopmund: The Delight Swakopmund

Buongiorno lettori, oggi la nostra attenzione si focalizzerà sulla città di Swakopmund. Ci troviamo sulla costa atlantica della Namibia, circondati dal deserto del Namib. Abbiamo deciso di fare tappa qui per due motivazioni: da Swakopmund vengono organizzate escursioni per vedere pellicani e leoni marini, inoltre, qui vicino di trova Sandwich Harbour, una delle attrazioni più interessanti della Namibia, di cui vi parleremo a tempo debito.

The Delight Swakopmund

Siamo arrivati in città nel tardo pomeriggio e ci siamo diretti subito verso il nostro hotel, The Delight Swakopmund. Questo alloggio è un’esplosione di colori, che contrasta con il grigiore della città. La presenza dell’oceano e delle correnti rendono Swakopmund parecchio nebbiosa, ed entrare in un hotel così, ci ha dato la carica per iniziare ad esplorare la città.

Abbiamo velocemente fatto il check-in e ci è stata assegnata la camera che ci avrebbe ospitato per le due notti successive. La stanza è molto spaziosa, anch’essa coloratissima e molto divertente, la doccia è fantastica, comodissima e capace di regalare bei momenti di relax. Al Delight viene servita la colazione ogni mattina e dobbiamo dire che è stata una delle migliori colazioni dei nostri viaggi. Crepes, waffles, cereali, latte, tè e caffè in un ambiente ridente e gioioso.

Una nota importante è la presenza del parcheggio interno alla struttura. Insieme alla chiave della vostra camera, al momento del check-in, vi verrà consegnato un telecomando per aprire la porta del parcheggio privato. Avere il proprio telecomando equivale ad avere la totale libertà riguardo i propri orari, senza sentirsi in difetto se si arriva tardi o presto.

Un’altra zona dell’hotel che abbiamo apprezzato particolarmente è stata la hall, molto intima e rilassante, corredata da un bel camino ed un bancone da bar dove gustare una bibita al ritorno dalle vostre escursioni. Il Delight, purtroppo, non serve la cena, ma c’è comunque la possibilità di richiedere qualche snack. Nonostante ciò, tutt’attorno all’alloggio, ci sono tantissimi ristoranti dove cenare con hamburger e patatine, o qualcosa di più elaborato, basterà chiedere in reception, sapranno consigliarvi a dovere!

Dove dormire ad Aus: Eagle’s Nest Chalets

Buongiorno lettori, come ormai avrete capito, il nostro viaggio in Namibia è stato all’insegno dei luoghi più belli che questo paese ha da offrire, abbiamo guidato per lunghe ore su strade sterrate, ci siamo fermati ovunque, assaporando ogni aspetto di questo lungo viaggio.

Eagle’s Nest

Proprio per questo motivo, visto il ritmo sostenuto e le tante tappe, ogni tanto, ci siamo concessi qualche alloggio più comodo, in modo di vivere appieno la nostra esperienza, non rinunciando a nulla. Oggi vi parliamo dell’Eagle’s Nest Chalets, un altro alloggio di Klein-Aus Vista, un posto speciale, che non potremmo far altro che consigliarvi vivamente. La strutta principale, è quella del Desert Horse Inn, di cui vi abbiamo parlato nell’articolo precedente.

Questa volta, però, la vostra camera non si troverà a due minuti dalla reception, ma a ben sette chilometri, viaggerete per circa un quarto d’ora in macchina, attraversando un paesaggio che ha dell’incredibile. Potete crederci se vi diciamo che il tragitto per arrivare alla vostra camera fa parte dell’esperienza stessa, la vista è a perdita d’occhio, i panorami che si susseguono sono indescrivibili e la sensazione che si prova è di piena libertà e serenità.

Eagle’s Nest

Noi siamo arrivati all’Eagle’s Nest in un giorno molto ventoso e, secondo il gestore della struttura, anche uno dei più freddi dell’anno. Il vento ha reso il tragitto emozionante, vedevamo le folate di vento muoversi grazie alla sabbia che trasportavano e non abbiamo pensato nemmeno per un secondo di tornare indietro. Conclusa la strada che vi porterà alla vostra camera, vedrete una bellissima casupola in pietra, compresa di terrazzino con sedie e tavolo.

Solcata la porta d’ingresso, vi troverete davanti ad un appartamento indipendente e molto spazioso. All’interno troverete una cucina abitabile, le stoviglie, la macchina del caffè, la zona letto ed un bagno. Una delle pareti della camera, nel nostro caso quella dietro il letto, è costituita da un grande masso roccioso, sul quale si può addirittura salire ed ammirare la camera da sopra.

In questo caso, nonostante avessimo la possibilità di cenare a ristorante, abbiamo preferito mangiare qualcosa in camera. La scelta è stata azzeccatissima, siamo stati comodi e rilassati davanti al camino. Dopo qualche ora di tepore, abbiamo deciso di fare la pazzia e, nonostante il vento forte, ammirare le stelle da qui. Possiamo assicurarvi che, grazie all’inquinamento luminoso, sostanzialmente inesistente, abbiamo visto le stelle come mai prima.

Eagle’s Nest

Dove dormire ad Aus: Desert Horse Inn

Buongiorno lettori, oggi vi parleremo di dove dormire per visitare Kolmanskop e Luderitz.

Desert Horse Inn

Ci troviamo nel Deserto del Namib, nonostante ciò, non molto lontano dalla costa. Qui sorge la piccola città di Aus. Non si tratta di un grande insediamento, anzi, poche persone, poche strutture, ma una vista a perdita d’occhio sul deserto. E’ proprio qui che sorge il Desert Horse Inn, che fa parte degli alloggi di Klein-Aus Vista. Per noi rimane molto importante l’argomento legato agli alloggi. Trovere un posto così carino dove dormire per visitare Kolmanskop e Luderitz, è stato davvero una manna dal cielo.

La struttura principale si trova su strada sterrata, farete il check-in qui, dove troverete anche un parcheggio e la zona ristorazione, dove vi recherete la sera per cena. Dopo aver sbrigato gli adempimenti burocratici, vi verrà assegnata la vostra camera, che raggiungerete in due minuti di macchina. Anche qui, troverete il parcheggio che vi permetterà di lasciare la vostra autovettura proprio davanti alla stanza, che si trova alla fine di una brevissima rampa di scale. Inoltre, sempre all’accettazione, potrete acquistare del cibo da consumare in stanza o delle scorte di acqua.

Le camere sono molto comode, adatte a due persone, con doccia spaziosa e letti molto comodi, ma il pezzo forte è indubbiamente la vista. Il Desert Horse Inn è un luogo dove ritrovare se stessi, affacciarsi dal proprio balcone e perdersi tra gli arbusti ed il paesaggio petroso, che aiuta davvero a calmare la mente. Tutte le stanze sono, in realtà, piccoli appartamenti indipendenti, fuori in pietra colorata con caldi colori aranciati, e dentro arredati in legno.

Desert Horse Inn

In camera troverete tutto l’occorrente per una bevanda calda, una cioccolata o una tisana, vi consigliamo di godervi il balconcino la sera, sotto una bella stellata e con una, o anche due coperte calde. La cena, che come vi abbiamo anticipato, si tiene nella struttura principale, viene servita da un personale estremamente attento e disponibile, la scelta è ampia, noi abbiamo optato per una bistecca che si è rivelata molto succosa, ma per questa volta, non ci siamo concessi il dolce.

Nella stessa stanza, si tiene la colazione, che è a buffet. Potrete scegliere tra tè o caffè che vi verrà portato direttamente al tavolo. L’offerta è sia dolce che salata, ampia e ben calibrata tra uova, salsicce, yogurt, cereali, e chi più ne ha, più ne metta.

Ovviamente, in caso aveste particolari necessità alimentari, comunicatele al personale che, con qualche giorno d’anticipo, sarà in grado di aiutarvi.

Dove dormire al Fish River Canyon: Canyon Roadhouse

Buongiorno lettori, l’argomento di oggi è il Fish River Canyon. Si tratta di un’attrazione molto popolare in Namibia, complice il fatto che sia secondo, in grandezza, solo al Grand Canyon in USA. La zona è brulla e desertica, anche qui intorno, non c’è nulla. Questo, se possibile, rende l’escursione ancora più affascinante.

Canyon Roadhouse

Ed è proprio in questo “nulla” che si trova il Canyon Roadhouse. Gli alloggi contano, c’è poco da fare, regalano al viaggio un sapore diverso e questa struttura è stato una sorpresa fin da subito. Questo hotel è una struttura dallo stile super particolare, qua e là per la proprietà, sono sparse tantissime macchine d’epoca. Non mancano i riferimenti al mondo cinematografico, come la bellissima macchina di Ghostbusters.

Non sembra vero. Questo è il fil rouge che lega un soggiorno in questo posto. Arrivati a destinazione, sarete indubbiamente un po’ confusi. La prima cosa che vedrete, poco dopo l’insegna, sarà una pompa di benzina (funzionante) ed assolutamente accessibile a chiunque voglia rifornirsi, il che è già un punto a favore considerando la bassa distribuzione di stazioni di servizio sul territorio.

Le camere sono spaziose e ben riparate dal vento notturno, colorate ed in stile tipicamente americano degli anni ’50. Abbiamo molto apprezzato la zona dedicata alla cena ed alla colazione. All’interno della struttura principale, dove troverete anche la reception, sorgono un souvenir shop, un bancone da bar decorato magnificamente con targhe e vari pezzi d’arredo ed infine, sulla sinistra dando le spalle all’entrare, vedrete la zona ristoro dove gustare ottimi hamburger, carne di qualità e dolci tipici come il Malva Pudding , tipico di questa zona dell’Africa.

Non dimenticando l’aspetto pragmatico, la presenza della pompa di benzina è una manna dal cielo. Per utilizzarla, vi basterà chiedere in reception l’assistenza dell’addetto che vi rifornirà l’auto, dandovi la possibilità di pagare sia con carte che con contanti. Ultimo, non per importanza, troverete anche un ATM. Come le pompe di benzina, anche i luoghi dove prelevare denaro contante scarseggiano in Namibia. Offrire questo servizio in un hotel, considerando che è davvero isolato, è indubbiamente una nota positiva. L’alloggio dista circa una mezz’ora dal Fish River Canyon, non dovrete quindi partire da qui troppo presto per visitare il canyon, anzi, sarete stupiti di trovare una distanza così breve in un paese come la Namibia!

Sala interna

Dove dormire nel Deserto del Kalahari: Kalahari Anib Lodge

Vista dalla nostra camera, Kalahari Anib Lodge.

Buongiorno lettori, oggi vi consiglieremo dove dormire nel Deserto del Kalahari. La Namibia è un paese splendido, fatto di paesaggi mozzafiato ed attrazioni naturalistiche incredibili. Una di queste è indubbiamente il Deserto del Kalahari. Si tratta di una zona desertica molto estesa, il Deserto del Kalahari è infatti il sesto più grande del mondo e tocca gli stati della Namibia, del Sudafrica e del Botswana, estendendosi per oltre 900.000 chilometri quadrati. 

E’ in questa cornice che si trova il Kalahari Anib Lodge, il posto più bello dove dormire in un’oasi nel deserto rosso. Noi siamo arrivati qui il giorno stesso in cui è iniziato il nostro viaggio in Namibia, in particolare dalla capitale Windhoek, impiegando circa tre ore. Questo lodge si trova nei pressi di Mariental, la città dove passerete sicuramente per rifornirvi di benzina. Non appena si fa ingresso nel lodge, ci si rende conto di quanto la cura dei dettagli sia puntale. La struttura è in legno e si sposa molto bene con l’ambiente circostante. In Namibia moltissimi lodge offrono la possibilità di includere la cena nel proprio soggiorno. Questo avviene perché la Namibia è un paese dove il turismo di massa ancora non esiste, di conseguenza è davvero molto difficile trovare ristoranti o bar, a patto che non ci si trovi in città. 

Deserto del Kalahari

Abbiamo approfittato di questa possibilità e ci siamo goduti la cena in hotel, servita nella sala dove la mattina dopo, avremmo consumato anche la colazione. Abbiamo apprezzato particolarmente la presenza di bracieri nei pressi della zona bar e della zona cena. Le nostre serate si sono sempre svolte davanti al fuoco, ammirando i giochi delle fiamme e facendo quattro chiacchiere godendoci il tepore dei bracieri.

Le camere del logde sono molto essenziali, pulite e comode, comprese di letto a baldacchino, bagno privato e balconcino che dà sul deserto del Kalahari. Vi consigliamo vivamente di svegliarvi presto e vedere l’alba da qui, non ve ne pentirete. La struttura, essendo una delle poche in zona, è totalmente autonoma, motivo per cui organizza per i propri ospiti Game Drive ed altre escursioni nel deserto. Noi abbiamo scelto il Game Drive, esperienza imprescindibile, e la Scorpion Walk, di cui vi parleremo fra poco e che rappresenta una delle escursioni più interessanti e particolari mai vissute.

Il nostro Game Drive si è svolto all’alba. Alle 6.00 spaccate siamo usciti dal lodge con la nostra guida che, guidando un 4×4, ci ha portati in cima ad una rossissima duna. Qui abbiamo fatto colazione riscaldati dal fuoco, assaggiando salsicce namibiane, biscotti e caffè, in attesa dell’alba che, da lì a poco, avrebbe fatto capolino davanti ai nostri occhi. Solo dopo esserci rifocillati per bene, siamo partiti per il vero e proprio Game Drive. Abbiamo potuto ammirare giraffe, struzzi e vari erbivori tra cui kudu, antilopi ed orici.

La Scorpion Walk, invece, si svolge la sera, intorno alle 20.00, chiaramente dovrete cenare prima perché, al vostro ritorno, la cena sarà già conclusa, ma credeteci, ne vale assolutamente la pena. Anche questa volta si parte dal lodge con una guida che, armata di torcia a luce ultravioletta, vi porterà a vedere gli scorpioni. Si cammina su un sentiero poco battuto e non lontano dal lodge, sul quale, cercando tra la vegetazione proverete una grandissima emozione non appena vedrete uno scorpione, non abbiate paura, sono abbastanza piccoli. In ogni caso, la vostra guida ad inizio escursione, vi darà qualche linea guida per evitare incidenti.

Scorpion Walk

Noi siamo stati molto fortunati. Abbiamo visto circa dieci scorpioni, non contando un piccolo rettile dalla coda grassa. La Scorpion Walk vi obbligherà a stare con la testa chinata in cerca di animali, ma vi consigliamo di guardare sù. Le stellate, qui nel Kalahari, sono meravigliose.