Perchè visitare la grandiosa città di Vienna?

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Cattedrale di Santo Stefano, Vienna

Ci sono almeno due ragioni per visitare Vienna: una è lo sfarzo che investe questa città, in ogni sua parte troverete palazzi regali nei quali perdervi, monumenti di estrema bellezza, sentirete la presenza di un trascorso ormai passato, ma fatto di re e regine, di vestiti pomposi, di onori e ricchezze. L’altra ragione è il clima che si respira qui, un’atmosfera natalizia ed invernale, anche se decidete di visitare questa città nei mesi relativamente più caldi. Siamo in Nord Europa: il vento freddo ed i fiocchi di neve non faranno altro che ricordarvelo. Vienna è una meta non distante dall’Italia, quindi facilmente raggiungibile in una manciata di ore di volo, potete decidere di fermarvi un week-end, ma anche quattro o cinque giorni, che forse è la durata più indicata per abituarvi all’atmosfera viennese. Non mancano le attrazioni, anzi, avrete la possibilità di entrare in musei che hanno dell’incredibile, farete il vostro ingresso in uno degli orti botanici più belli d’Europa e visiterete uno zoo fantastico.

Dopo questo breve inizio, non ci resta che augurarvi buon viaggio e farvi un “in bocca al lupo” per la vostra esperienza in una delle più belle e ricche città d’Europa.

Il Duomo di Vienna

Anche Vienna, come la maggior parte delle città europee, ha un suo Duomo dedicato a Santo Stefano. Questa cattedrale ha dell’incredibile, si erge tra le nuvole della città e spicca quasi da tutte le angolazioni. Una delle cose più difficili è riuscire a fotografarla per intero, a questo proposito vi consigliamo di provarci la sera, quando le vie sono un po’ meno affollate e l’atmosfera regala un po’ di tranquillità. La particolarità del Duomo di Vienna sono le tegole che ricoprono il tetto, tutte colorate, messe lì a formare lo stemma austriaco. Pensate che la campana pesa più di venti tonnellate ed è stata ottenuta fondendo i cannoni dei turchi che assediarono la città nel 1683. Ciò che rende unica questa cattedrale, però, è senza dubbio l’insieme di stili che la compongono, partendo dallo stile Gotico, del quale sono paradigmatiche le guglie, a quello del Rinascimento per quanto riguarda la cupola, fino ad arrivare al meraviglioso Barocco di cui sono enormemente investiti gli interni.

Dalla parte sinistra interna del Duomo si entra nella catacombe, antiche tombe nelle quali sono sepolti tanti esponenti religiosi, tra cui cardinali e vescovi, alcuni membri della casata degli Asburgo, ma anche parecchi abitanti di Vienna deceduti per peste ed altre malattie.

Insomma, questa cattedrale è un vero e proprio simbolo di Vienna, non potete dunque non visitarla, complice anche la sua posizione centralissima.

I musei: storia naturale e storia dell’arte

Oggi vi parliamo di musei. Attenzione, non vogliamo tediarvi con date e descrizioni, ma consigliarvi due dei musei più belli, ricchi ed interessanti che abbiamo mai visto. Si tratta del museo di storia naturale e del museo di storia dell’arte di Vienna. A differenza di molti altri musei, da qui non uscirete molto presto: noi ci abbiamo trascorso intere giornate senza mai annoiarci.

La prima cosa che noterete è il fatto che i due musei si trovano l’uno davanti all’altro, infatti sono stati costruiti specularmente tra il 1872 ed 1891 dall’imperatore per far conoscere al mondo il patrimonio appartenente agli Asburgo.

Tralasciato questo particolare curioso ed estremamente suggestivo, entrate in uno dei due musei e godetevi le collezioni, ma ancora prima, notate la bellezza e la maestria con la quale sono stati costruiti questi palazzi. Le facciate principali richiamano il Rinascimento e le parti interne sono decorate con marmi ed oro.

Provare a descrivervi le opere ed i reperti che troverete al loro interno è un compito difficile, ma proviamo a darvi qualche spunto riguardo alle cose che più di tutte ci hanno affascinato.

. Soffitti del museo di storia dell’arte 

. “Teseo sconfigge il Centauro” Antonio Canova

. “La Torre di Babele” 1563 

. “Maria Antonietta” 1778

. “Saliera Terra e Mare” Benvenuto Cellini, 1543

. Collezione di Farfalle

. Teschio di Triceratopo 

. Granchio Giapponese

 

Il Palazzo di Schonbrunn

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Palazzo di Schonbrunn (Foto dal Web)

Un aneddoto curioso riguardo il nome di questo luogo incantato: leggenda vuole che, l’imperatore Mattia, durante una delle sue giornate di caccia, avesse trovato una fonte d’acqua purissima alla quale diede in nome di Schon Brunn, ovvero “bella fonte”. Questo palazzo è uno dei motivi principali per i quali dovreste visitare Vienna, si tratta di una meravigliosa reggia, costruita tra la fine del 1600 ed il 1780, di proprietà di Leopoldo I d’Asburgo. In buona sostanza, questo palazzo è “l’umile dimora” imperiale d’Asburgo, pensate che ad oggi, per visitarla, non dovete uscire dalla città, mentre una volta si trovava in piena campagna. La reggia ed il giardino sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’ UNESCO nel 1996.

Non pensate di visitare questo palazzo in una o due ore, si tratta di un complesso veramente grandissimo, fatto di giardini, fontane, suite imperiali e labirinti, contate quindi di trascorrerci un’intera giornata. Una delle cose che più di tutte ci ha lasciati a bocca aperta, è proprio la parte dedicata ai labirinti. Esistono, in realtà, due labirinti, quello classico e quello nuovo. Il primo fu costruito tra il 1698 e la prima metà del 1700, presenta quattro sezioni ed un meraviglioso punto di rialzo dal quale è possibile ammirare tutto il corso del labirinto. Il secondo, invece, anch’esso estremamente esteso, consiste in una sorta di gioco, invita i visitatori a partecipare ad “insidie” di tipo tattile, percorsi particolari ed indovinelli.

Ecco a voi qualche informazione pratica:

. il Castello è aperto tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8.00

. i cancelli dei giardini aprono alle 6.30

. è proibiti l’ingresso ai cani, sia nella reggia che nei giardini

. dal 1 aprile al 30 giugno chiude alle 17.30

. dal 1 luglio al 31 agosto chiude alle 18.30

. dal 1 settembre al 31 ottobre chiude alle 17.30

. dal 1 novembre al 31 marzo chiude alle 17.00