Cosa fare a Port Elizabeth: Addo National Park

Addo National Park

Buongiorno lettori, se qualcuno dovesse chiederci cosa fare obbligatoriamente a Port Elizabeth, non potremmo rispondere se non esclamando “Visita l’Addo National Park!”.

Port Elizabeth è l’ultima tappa del nostro on the road sudafricano. Appena dopo questa tappa, prenderemo un volo per la zona del Kruger National Park. La costa ci mancherà, ma su Port Elizabeth, come città, non abbiamo grandi aspettative. Spesso ce ne hanno parlato come pericolosa e un po’ bruttina. In effetti, non è nulla di che. Ora, vi starete chiedendo per quale motivo fare tappa qui. E’ presto detto. L’Addo National Park.

Questo è uno dei venti parchi nazionali del Sudafrica e si trova nel Capo Occidentale. Nonostante sia famoso, non sempre i viaggiatori decidono di visitarlo. Spesso, com’è stato anche per noi, Port Elizabeth è l’ultima tappa prima di dirigersi verso la zona del Kruger. Tanta gente, convinta di vedere gli animali dopo, lo salta a piè pari. Vi consigliamo di non giungere a conclusioni affrettate. Il Kruger National Park è spettacolare. Ma è anche molto diverso. Purtroppo il Kruger è sempre super affollato, gli alloggi sono bellissimi, ma costosi sia fuori che dentro al parco, e soprattutto, non vedrete mai la quantità di elefanti che vedrete all’Addo.

Perchè l’Addo National Park è famoso per gli elefanti?

Prima dell’arrivo dei coloni, nella gran parte della parte meridionale del Sudafrica abitavano gli elefanti. Dopo, purtroppo, vennero scacciati per far posto a coltivazioni ed attività commerciali di vario genere. Anche la caccia, ovviamente, fece la sua parte. Finalmente, nel 1931, istituirono L’Addo National Park, all’interno del quale si contavano solo undici elefanti. Fortunatamente, questi undici esemplari vennero supportati e protetti all’interno del parco, fino ad arrivare al grande numero di oggi.

Il nostro primo elefante, Addo National Park

Oggi, infatti, il parco ospita la bellezza di 600 elefanti. Se dovessimo descrivere l’Addo lo chiameremmo “il Parco degli Elefanti”. Pensate che dopo esser entrati nel parco, ne abbiamo visto uno dopo soli 50 metri. Ovviamente, mossi da una grandissima gioia, abbiamo festeggiato di aver finalmente visto gli elefanti. Il nostro ranger ci ha fatto subito ridimensionare, dicendoci che all’Addo National Park, non si può dire di aver visto gli elefanti se se ne è avvistato solo uno. Questo vi farà chiaramente capire quanto questi giganti siano il simbolo indiscusso di questo parco.

Cosa si può vedere all’interno dell’Addo National Park?

Non penserete di vedere “solo” gli elefanti, vero? L’Addo National Park ospita bufali, zebre, rinoceronti neri, facoceri, antilopi, ghepardi, kudu, leoni, iene e scarabei stercorari. Inoltre, sono state aggiunte al territorio del parco altre due riserve, la Woody Cape Nature Reserve ed una riserva marina che include St. Croix Island e Bird Island.

Questo, rende l’Addo National Park l’unico parco nazionale ad ospitare tutti i Big Seven. Elefante, rinoceronte, leone, bufalo, leopardo, balena e squalo bianco.

La nostra esperienza

Per il nostro Safari, abbiamo deciso di affidarci all’ Addo Game Drives. Per noi questo era, in assoluto, il primo Safari mai fatto ed è stato pazzesco! Il nostro ranger è venuto a prenderci in hotel alle 13.30 ed, in sua compagnia, siamo partiti alla volta del parco. Nel giro di poco meno di un’ora, siamo arrivati a destinazione e siamo entrati. Come vi abbiamo accennato, dopo circa 50 metri abbiamo visto il primo elefante. E’ stato magico ammirarlo così da vicino. Possiamo assicurarvi che, nonostante l’elefante sia uno degli animali più iconici, non sarete mai pronti a vederlo dal vivo. I suoi occhi vi seguono con attenzione, ma non si sposta o non si spaventa della vostra presenza, anzi. Continuerà indisturbato a fare ciò che stava facendo prima che voi arrivaste.

Poi abbiamo visto lo scarabeo stercorario, e siamo stati piacevolmente colpiti da come il nostro ranger ci abbia spiegato alcune curiosità su questo animale. Sapete, è facile parlare di elefanti, leoni o rinoceronti. Il pubblico si appassionerà a prescindere. Ma riuscire a catalizzare l’attenzione su un animale così piccolo come lo scarabeo, non è per nulla semplice. Nel corso della giornata abbiamo visto zebre, bufali, kudu, facoceri ed una miriade di elefanti. Abbiamo avuto la fortuna di vedere addirittura una famiglia di pachidermi. E’ stato magnifico vedere i cuccioli camminare affianco alla mamma.

Verso le 17.00, ci siamo fermati nella zona dedicata per fare un pic-nic e chiacchierare un po’. Abbiamo bevuto tè e caffè caldi, mangiato biscotti e cracker davanti ad un territorio immenso, spettacolare e bellissimo, con il sole che stava per tramontare, creando una luce calda ed accogliente su tutto il parco.

A nostro avviso, visitare l’Addo National Park è una delle esperienze più interessanti da vivere a Port Elizabeth.