On the road sulla Penisola del Capo

Panorama su Cape Town

Buongiorno lettori, oggi vi parleremo nel nostro on the road lungo la Penisola del Capo. Iniziamo col dirvi che un viaggio su strada in Sudafrica non può assolutamente prescindere dalla visita di questa zona. La Penisola del Capo è una delle aree più suggestive di tutto il paese.

Quanto ci vuole a visitare la Penisola del Capo?

La maggior parte delle persone, da quello che abbiamo letto online ed offline, decide di svolgere il proprio on the road sulla Penisola del Capo in giornata da Cape Town. Indubbiamente, questo, è possibile. Nonostante ciò, secondo noi, è consigliabile dormire sulla Penisola almeno una notte. In questo modo, partirete da Cape Town, visiterete le prime attrazioni con calma e vi riposerete. Il giorno dopo, con tranquillità, potrete raggiungere le restanti tappe, dopo le quali vi dirigerete altrove.

Lungo la Penisola del Capo

L’on the road, partendo da Cape Town, prevede circa tre ore di guida. Queste tre ore, però, non includono le visite, le fermate e gli innumerevoli punti panoramici dove spegnerete il motore e vi godrete l’infinita bellezza di questa zona. Quindi, se avete tempo, valutate davvero la possibilità di dormire lungo la Penisola. Noi abbiamo scelto di alloggiare a Boulders Beach al Tintswalo at Boulders. Un posto meraviglioso che ci ha permesso di visitare, la mattina seguente, la bellissima Colonia dei Pinguini.

Quali sono le tappe principali di un on the road lungo la Penisola del Capo?

Entriamo ora finalmente nel vivo e vediamo insieme tutti i punti che, secondo noi, meritano uno stop lungo la Cape Peninsula.

Camps Bay Beach

Questa è stata più che altro una tappa “nostra”. La spiaggia, infatti, si trova a Cape Town. Non è necessario includerla nell’itinerario della Penisola, a patto che l’abbiate visitata durante i vostri giorni in città. Noi, che ci siamo fermati nella Mother City per tre giorni e mezzo, abbiamo visitato tante altre cose. Abbiamo quindi deciso di farla diventare la nostra prima tappa del viaggio su strada verso il Capo. Camps Bay si trova su un litorale, a nostro avviso, molto carino e pieno di locali. La particolarità sta nel fatto che da qui, avrete una bellissima immagine dei Dodici Apostoli. Questi famosi Twelve Apostles sono, in buona sostanza, dodici montagne, i cui picchi sono incredibilmente vicini, e disegnano uno skyline davvero suggestivo.

Muizenberg Beach

In assoluto uno dei luoghi più visitati del Sudafrica. Questa spiaggia è fotogenica al massimo. Sì, esatto, si tratta di quella che ospita le famose cabine colorate! Che dire. E’ bellissima. Impostando il navigatore semplicemente con il nome della spiaggia, arriverete in un piccolo parcheggio dove lasciare l’auto. Da qui, in pochi passi, si accede liberamente al litorale ed eccole lì, le cabine, fare capolino davanti ai vostri occhi. Ce ne sono davvero tante, molte di più di quelle che si è abituati a vedere in foto. La spiaggia è sempre molto ventosa, questo accrescerà solo la bella atmosfera che si crea davanti al mare. Sappiate che Muizenberg Beach è uno dei paradisi dei surfisti, se quindi siete capaci ed avete l’attrezzatura, non esitate. Surfate davanti a questa miriade di colori. Tempo di permanenza? Un’oretta!

Chapmans Peak Drive

Una delle strade panoramiche più spettacolari al mondo. Se state scendendo verso il Capo e partite da Cape Town, non potete perdervi questa strada. Il paradiso per ogni viaggiatore on the road. Si susseguono panorami da sogno, tra una curva e l’altra non farete in tempo a ricomporvi, che vedrete un nuovo spettacolo della natura. Lungo la strada ci sono tanti punti panoramici, facilmente individuabili. Credeteci, vi fermerete si continuo. Ecco perché ci rifacciamo al punto di cui sopra. La Penisola del Capo va esplorata bene. Percorrerla velocemente vi farà perdere tutta la poesia.

Cape Point National Park

Siete arrivati. Il Capo di Buona Speranza è davvero davanti a voi. Il CP National Park è spettacolare. Non sappiamo quale sia per voi il simbolo del Sudafrica. Per noi, il Sudafrica è fortemente e prepotentemente legato al Capo di Buona Speranza. All’entrata del parco eravamo eccitati come due bambini al lunapark. Pagherete all’entrata, dopodiché sarete finalmente liberi di esplorarlo a bordo della vostra auto. In pochi chilometri, sarete davanti al mare ed anche in questo caso, troverete varie piazzole dove fermarvi per scattare delle bellissime foto. Tenete presente che la zona è ampia, assolutamente non visitabile in pochi minuti o in una sola ora. Inoltre, a differenza di ciò che si può pensare, all’interno non esiste solo il famoso Capo.

Cape Point National Park

Noi, per esempio, oltre a fermarci più volte per fotografare i panorami, abbiamo incontrato tartarughe, struzzi ed erbivori di vario genere. Inutile dirvi che ognuno di loro è stato vittima della nostra macchina fotografica!

Capo di Buona Speranza

Il Capo di Buona Speranza non dista molto dall’entrata del parco e, ovviamente, si trova al suo interno. Anche qui potrete fermarvi, parcheggiare e scendere dall’autovettura esplorando la zona in completa autonomia. Il primo riferimento che vedrete è la bellissima insegna in legno che reca su di se la scritta “Cape of Good Hope-The Most South Western Point of the African Continent”, con tanto di coordinate geografiche. Da qui in poi, facendo attenzione, potrete avventurarvi verso il Capo che, maestoso ed imponente, si tuffa nell’Oceano. Al tramonto, l’atmosfera è ancora più magica, fate in modo di arrivare proprio per quell’ora.

Cape of Good Hope-The Most South Western Point of the African Continent

Boulders Beach

Come vi abbiamo accennato, la nostra giornata si è conclusa con la visita al Capo di Buona Speranza. Abbiamo deciso di lasciarci Boulders Beach per la mattina seguente, anche perché abbiamo alloggiato proprio a due passi da lei. Fatto sta che la mattina dopo abbiamo avuto il più bell’incontro ravvicinato della nostra vita coi pinguini. Sono tantissimi. Sono buffi da morire e sono belli. Bellissimi. Ci teniamo a raccomandarvi una cosa, anche se sappiamo che non ce ne sarà bisogno. Si accede alla Colonia di Pinguini pagando un biglietto e facendo un percorso obbligato su una passerella di legno.

Boulders Beach

Nonostante ciò, la vicinanza con la quale potrete vedere questi magnifici esemplari è tanta, ma deve essere rispettata. Il motivo per cui possiamo godere di questa possibilità è il fatto che i turisti si tengano lontani quanto basta, non nutrano i pinguini e non rechino loro fastidi inutili solo per fare qualche foto. Accettiamo le regole, perché solo così potremo continuare a vederli da vicino.

Cosa fare a Cape Town, parte 1

Table Mountain

Buongiorno lettori, oggi intendiamo parlarvi di cosa fare a Cape Town. Il primo giorno, noi abbiamo visitato Bo-Kaap, la Table Mountain ed il Waterfront, tre luoghi cardine di ogni visita a Cape Town. Il nostro viaggio in Sudafrica, come spesso accade, inizia da questa città. Città del Capo è la metropoli più popolosa del Sudafrica e fa parte del Capo Occidentale. Iniziare da qui, a nostro avviso, è il modo migliore per accingersi ad entrare lentamente nella cultura, nelle tradizioni e nelle abitudini di questo paese. Cape Town è vibrante, piena di colori, di posti alla moda, di ristoranti di ottima qualità, di bar dall’aspetto giovane e curato e di strutture che sapranno accogliervi al meglio. La gente, qui nella Mother City – così viene anche chiamata – è simpatica ed affabile, sempre pronta ad aiutare ed a scambiare due parole.

Bo-Kaap

Il nostro primo giorno inizia con la visita a Bo-Kaap, un quartiere storico della città. Un tempo era noto come Quartiere Malese, ex township alle pendici di Signal Hill. Cosa c’è dietro a questo quartiere? Perché si chiamava Quartiere Malese? Perché le case hanno questi colori sgargianti?

Ecco le risposte alle vostre domande.

Intorno al 1700 si costruirono varie case, con lo scopo di diventare alloggio per gli schiavi qui presenti. Gli autoctoni, però, provarono a resistere strenuamente ai coloni olandesi, che decisero di importare in zona schiavi provenienti da Malesia ed Indonesia. Una cinquantina d’anni dopo, visto l’aumento demografico dell’area, si costruirono altre abitazioni in stile coloniale, per la maggior parte di colore bianco, com’è tipico delle case coloniali in questa zona. Questi stessi edifici vennero colorati dopo il 1834, in seguito alla liberazione schiavile, in segno di libertà ed espressione personale dei nuovi abitanti e proprietari di queste case. La zona, ad oggi, non è particolarmente sicura. Il nostro consiglio è di andarci in mattinata.

Table Mountain

La nostra giornata prosegue con la visita alla Table Mountain, il segno distintivo e più iconico di Cape Town. Ci troviamo in alto, dove i mille palazzi della città si fondono con il blu del mare e del cielo, regalando scenari davvero splendidi sulla città. Una volta giunti all’entrata del Parco Nazionale della Table Mountain, avrete due scelte. Potrete decidere di prendere la cabinovia che vi porterà in cima alla montagna in pochi minuti, oppure si può decidere di salire a piedi. Esistono tantissimi trekking che vi porteranno a destinazione, ma pare siano tutti abbastanza impegnativi, se quindi non avete dimestichezza, vi manca l’abbigliamento adeguato o, semplicemente, non avete voglia di scarpinare, optate per la cabinovia.

I biglietti si fanno tranquillamente davanti all’entrata per un totale di circa €17,50 a testa. Sappiamo che il biglietto sembra costoso, ma considerate anche che una volta arrivati sulla Table Mountain, non dovrete spendere più nulla per visitare il parco. Noi abbiamo trovato poca gente, ma se lo ritenete più comodo, potete pensare di acquistare i biglietti preventivamente sul sito della Cableway. Fate attenzione, il vento a Cape Town non scherza ed i cambi di meteo, a volte, sono repentini. Non comprate i biglietti con troppo anticipo, se volete evitare la coda, piuttosto acquistateli la mattina stessa o la sera prima, ma accertatevi che il meteo durante la vostra visita sia ottimale.

La Cable impiega pochi minuti ad arrivare in cima, è molto carina l’idea che la pedana della cabinovia sia girevole, in questo modo, da qualunque punto, potrete scattare belle foto, basterà aspettare il vostro turno. Una volta giunti a destinazione, prendetevi il vostro tempo ed ammirate l’enorme bellezza della Table Mountain, passeggiate tra i sentieri, scovate volatili colorati ed iraci – delle piccole e simpatiche procavie – godetevi appieno quest’esperienza.

Siete talmente in alto che, in alcuni tratti, vedrete attorno a voi solo le nuvole ed in un batter d’occhio, vi sentirete in paradiso.

Per noi è stato davvero un toccasana visitare la Table Mountain il primo giorno. Quest’anno è stato duro per tutti e questa esperienza ci ha aiutato ad iniziare con il piede giusto questo viaggio. Noi, purtroppo, non abbiamo avuto tempo, ma troverete anche un piccolo bar dove gustare un drink con uno dei più bei paesaggi di Cape Town davanti agli occhi.

Prestate attenzione agli orari di apertura, che vanno dalle 8.30 alle 16.30, con ultima salita in cabinovia alle 15.30. A nostro avviso, la Table Mountain dev’essere visitata bene e, considerando anche il prezzo del biglietto, restarci per mezz’ora risulterebbe anche parecchio oneroso. Consiglieremmo di trascorrerci un intero pomeriggio/un’intera mattinata per godersela appieno.

V&A Waterfront

Il Waterfront è una zona parecchio turistica. Dirvi che sia una zona tipica ed autentica sarebbe una bugia. Però, secondo noi, è un’area carina dove fare qualche acquisto, salire sulla ruota panoramica e visitare la zona portuale di Cape Town. Anzi, tenete a mente che all’interno del grosso centro commerciale che troverete qui, c’è un negozio della Vodacom, la compagnia più diffusa ed economica per acquistare un SIM sudafricana ed avere una connessione internet durante il viaggio su strada che inizierete da qui a breve. Noi abbiamo fatto un breve giro nel centro commerciale, acquistando la SIM sopracitata, un giro sulla ruota panoramica ed una passeggiata senza impegno prima di andare a cena.

Cape Town è una città che ci ha affascinato moltissimo, e visitarla senza dare importanza a Bo-Kaap, alla Table Mountain ed al Waterfront, sarebbe un errore che non potrete perdonarvi.

Se avete piacere di leggere la seconda parte dell’articolo Cosa visitare a Cape Town, vi invitiamo a cliccare sul link.

Dove dormire a Cape Town: Riversong Guesthouse

Riversong Guesthouse

Buongiorno lettori, oggi abbiamo intenzione di condividere con voi il racconto del nostro primo sguardo su Cape Town.

Il viaggio dall’Italia al Sudafrica è estremamente lungo. Nel nostro caso, lo è stato ancora di più. Siamo partiti da Milano, abbiamo fatto scalo ad Amsterdam, e siamo infine arrivati a Cape Town. Il tutto è durato la bellezza di undici ore di volo. Possiamo assicurarvi che dopo tutto quel tempo tra le nuvole, non vedevamo l’ora di toccar terra.

Abbiamo avuto un volo, tutto sommato, tranquillo. Nonostante ciò, giunti a destinazione, non vedevamo l’ora di approdare nel primo alloggio che ci avrebbe ospitato. Si è trattato della bellissima Riversong Guesthouse. Il primo punto a favore è il fatto di essere in una zona molto tranquilla. Purtroppo, Cape Town, ha alcune criticità, ma qui ci siamo sentiti davvero al sicuro. In secondo luogo, ci trovavamo molto vicino a tutte le attrazioni della città, in una manciata di minuti in Uber abbiamo visitato la Table Mountain, Bo-Kaap, il Waterfront, l’acquario e via dicendo.

Non appena abbiamo fatto ingresso al Riversong, ci siamo sentiti finalmente in Sudafrica. Purtroppo siamo arrivati tardi, il nostro volo è atterrato in serata, quindi non abbiamo potuto godere del tramonto sulla città (almeno per oggi). Siamo stati accolti molto carinamente, nonostante l’orario, e siamo stati condotti in quella che sarebbe stata la nostra casa.

Riversong Guesthouse

La stanza era davvero molto bella, composta dalla zona notte ed un bagno pulito ed arredato con stile, un letto comodissimo e la giusta illuminazione. Non vi nascondiamo che, dopo tutte quelle ore di viaggio, volevamo solo andare a riposare, e così è stato.

Ecco la magia, ecco la sorpresa di Cape Town.

Ci siamo alzati abbastanza presto, la voglia di cominciare ad esplorare la città era più forte della stanchezza, ed usciti dalla nostra camera, non abbiamo potuto fare a meno che scattare foto alla struttura, dentro e fuori. Le camere si trovano al primo piano, intorno ad una zona relax bellissima, con un arredo tipico e iconico e con una grande vetrata dalla quale è possibile ammirare la Table Mountain in tutta la sua bellezza. Passando da una piccola porticina poco prima delle scale, si può salire ed ammirare in terrazza il panorama da un punto privilegiato.

Dopo aver fatto qualche scatto ed aver apprezzato, anche se a piccole dosi, Cape Town dall’alto, avevamo davvero voglia di fare colazione. La nostra prima colazione in Sudafrica. Che dire! Uova cucinate benissimo, bacon croccante, succo d’arancio, frutta fresca di stagione… una meraviglia.

Come vi dicevamo precedentemente, la nostra esperienza in questa struttura si è conclusa troppo presto, ma possiamo affermare che, in caso tornassimo a Cape Town, non potremmo scegliere un altro posto dove alloggiare!

Dove dormire a Cape Town: Atlantic Beach Villa

Atlantic Beach Villa

Buongiorno lettori, oggi vogliamo parlarvi di uno dei luoghi che ha attirato la nostra attenzione durante i nostri giorni a Cape Town. Alla fine del viaggio, avendo il volo di ritorno proprio dalla Mother City, abbiamo optato per una sistemazione che potesse permetterci un po’ di relax pre partenza.

Dopo tutte le avventure e le esplorazioni dell’ultimo mese, ne avevamo davvero bisogno, e l’Atlantic Beach Villa è stato proprio perfetto. Questa struttura rappresenta appieno lo spirito Sudafricano. Una bella villa con piscina, dipinta di un candido bianco elegante, arredata con stile ed attenzione. Proprio davanti alla Villa, troverete un parcheggio in grado di ospitare la vostra autovettura e, non appena varcherete a soglia di casa, entrerete in un sogno.

Palme verdi, panorama da far invidia alle cartoline ed una splendida zona relax. Dalla piscina, che si trova in mezzo alla struttura, entrerete in reception e farete il check-in. Dopo aver consegnato i vostri documenti, vi verrà chiesto che cosa desiderate per colazione. In questo modo la mattina dopo, potrete godervela in tutto e per tutto.

Vista la situazione di emergenza sanitaria, il personale vi porterà la colazione in camera. Così facendo, avrete meno contatti possibili con altri eventuali ospiti. Credeteci, potrete stare tranquilli. Solitamente, invece, gusterete la colazione al piano terra, nonostante rimanga la possibilità di consumarla in camera.

Una volta fatto ingresso nella vostra camera, vi sentirete davvero a casa. La stanza è ampia e confortevole, dotata di tutte le comodità di cui necessiterete durante il soggiorno. Noi, per esempio, avendo trascorso un mese a zonzo tra Sudafrica e Namibia, abbiamo deciso di accendere la televisione e goderci un po’ di sano relax guardando qualche film su Netflix. Vi basterà inserire i dati del vostro account, ed il gioco è fatto. Il letto, inoltre, è davvero molto comodo. Se, invece, deciderete di prendere un po’ d’aria, potrete gustare un drink nel balconcino privato della camera, ammirando la splendida Table Mountain.

La mattina dopo, come vi abbiamo accennato, abbiamo goduto del servizio della colazione in camera. Noi abbiamo scelto omelette e caffè, ma l’offerta è davvero ampia, quindi basterà chiedere e lo staff saprà sicuramente accontentarvi.

A pochi passi dall’Atlantic Beach Villa, inoltre, c’è una bellissima spiaggia dove potrete giungere comodamente a piedi. Nei mesi invernali, potrete accingervi ad una bella passeggiata pomeridiana. Mentre durante i mesi estivi, non esitate ad indossare costume ed occhiali da sole per godervi l’Oceano.

Dove dormire a Cape Town: Dolphin Beach Hotel

Dolphin Beach Hotel

Buongiorno lettori, cosa ne pensate di un bell’albergo sul mare, di una splendida spiaggia bianca, di una colazione con una vista spettacolare sull’Oceano e di una camera che profuma di sale marino?

Abbiamo alloggiato al Dolphin Beach Hotel la notte prima di partire alla volta della Penisola del Capo, che abbiamo girato in lungo e in largo. L’ultima sera a Cape Town abbiamo deciso di stare tranquilli, di cenare in camera e di prepararci alle ore di macchina che ci aspettavano il giorno dopo. Il Dolphin Beach Hotel è stato perfetto per questo mood. Siamo arrivati sul posto nel pomeriggio ed abbiamo potuto godere del momento della giornata più bello per godersi il mare che si trova a pochi passi dalle camere, ma a questo arriveremo dopo.

Entrando in hotel, ci si rende subito conto dell’atmosfera che si respira qui. L’ambiente è coerente ed in linea con il territorio circostante, capace di creare il giusto connubio tra la città, che si trova a pochi chilometri, e lo stampo marittimo di cui tutto il Sudafrica è permeato. All’interno dell’albergo si trova un ristorante, dove potrete decidere di pranzare, cenare o fare colazione. Le camere, anch’esse in perfetto stile marinaresco, sono in realtà degli appartamenti indipendenti, composti da una zona salone, una cucina attrezzata dove, eventualmente, potrete decidere di cucinare qualcosa, un bagno molto comodo ed una camera da letto con vetrate che danno direttamente sull’Oceano.

Dolphin Beach Hotel

Il pezzo forte, in questo caso, è indubbiamente la spiaggia. A pochi passi dalla vostra camera, infatti, avrete una distesa meravigliosa di spiaggia bianca e fine, un mare meraviglioso dove, ovviamente nella bella stagione, potrete fare infiniti bagni con una spettacolare vista sulla Table Mountain. Noi, essendo stati in Sudafrica ad agosto, abbiamo dovuto abbandonare l’idea di entrare in acqua, ma non avremmo escluso la possibilità di farlo, se solo la giornata fosse stata un po’ meno ventosa.

La mattina dopo, poco prima di partire per il nostro on the road lungo la Penisola del Capo, abbiamo gustato una buona colazione nella stanza designata, calda ed accogliente, e ci siamo quasi commossi. Avremmo lasciato Cape Town da lì a poco, ma le immagini collezionate qui, ci hanno davvero emozionato.

Dove dormire a Cape Town: Island Club Hotel

Island Club Hotel

Buongiorno lettori, avete presente quei posti che rimangono nel cuore? Ecco, per noi l’Island Club è stato esattamente così. Questo viaggio è iniziato in un momento molto pesante. Come ben sapete, questi due anni sono stati densi di preoccupazioni. Andare dall’altra parte del mondo e sentirsi a casa, non ha avuto prezzo.

In tutta la nostra vita, un hotel così, non l’avevamo davvero mai visto. Dobbiamo essere onesti: purtroppo siamo arrivati qui con un cielo un po’ grigio, avremmo tanto voluto vederlo con il sole, ma in tutta sincerità, siamo riusciti ad apprezzarlo comunque. Ci sono posti che sono splendidi, a prescindere dal tempo che c’è fuori.

Le stanze dell’Island Club sono ben calibrate, di un’eleganza semplice ed essenziale, capace di essere un vero rifugio dopo i lunghi giorni di esplorazione in città. Una bella vasca da bagno vi accoglierà, pronta per regalarvi la tranquillità che cercate. Una buona parola dev’esser spesa per la colazione, molto abbondante e in un ambiente intimo e romantico, capace di ristorare prima di uscire ed entrare nella splendida Cape Town. Noi, questa volta, ci siamo concessi pane e burro, uova e succo d’arancio, insomma, non ci siamo risparmiati!

Il bello di questo hotel, però, non è solo all’interno della struttura, la vera sorpresa si trova all’esterno. L’Island Club, infatti, è immerso in una laguna artificiale, un complesso meraviglioso da girare in lungo e in largo. Se decidete di alloggiare qui, prendetevi almeno una mezz’oretta per esplorare il circondario: ponti sospesi, canali d’acqua che scorre dolcemente e giardini rilassanti.

All’interno dell’Island Club ci sono la bellezza di ventitré camere, la nostra, per esempio, aveva un balcone grandissimo per godersi la bellezza della laguna dirimpetto alla camera. Se passate da Cape Town, trascorrete almeno una notte qui, sarà fantastico!

Dove dormire a Cape Town: Colosseum Luxury Hotel

The Colosseum Luxury Hotel

Buongiorno lettori, oggi abbiamo il piacere di parlarvi del Colosseum Luxury Hotel, a Cape Town. Come sapete, abbiamo trascorso i primi giorni del nostro viaggio in Sudafrica proprio nella Mother City ed abbiamo avuto il piacere di alloggiare in alcuni hotel, uno più bello e particolare dell’altro.

Il Colosseum è un hotel internazionale, d’ampio respiro, dove il visitatore si sente coccolato in un ambiente elegante ed estremamente controllato. Al Colosseum troverete un parcheggio che, in caso ne aveste bisogno, potrà ospitare la vostra autovettura. Al piano terra viene offerta ogni mattina la colazione, anche in questo caso non rimarrete delusi. Potrete scegliere tra vari tipi di piatti, l’ambiente è molto accogliente ed il personale è davvero disponibile.

Uno degli aspetti che abbiamo maggiormente apprezzato di questa struttura è il fatto che fosse un grattacielo. Questo, ovviamente, ci ha permesso di godere di una vista privilegiata sulla città, in particolare, un bellissimo scorcio sulla Table Mountain. Qui le camere non sono belle, di più. Noi siamo entrati in camera in mattinata, con un sole meraviglioso fuori ed un cielo azzurro che ci ha fatto adorare Cape Town, e da qui, abbiamo potuto godercela anche dall’interno.

The Colosseum Luxury Hotel

La stanza si compone di una zona notte, dove si trova un letto comodissimo, una toilet ed una vasca da bagno molto rilassante, mentre dall’altra parte, si trova una zona relax molto ampia, con TV a schermo piatto, un divano molto spazioso ed una piccola zona dove potersi preparare un drink o un caffè in libertà. Tutta la camera regala una vista splendida sul paesaggio circostante, anche grazie alle vetrate che costeggiano tutto il perimetro dell’abitazione.

Insomma, ci teniamo davvero a consigliarvi questo posto, non ve ne pentirete!