Dormire in tenda nelle Langhe: Tipì Glamping Experience

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlarvi di un’esperienza vissuta lo scorso fine settimana: dormire in tenda nelle Langhe, un territorio di straordinaria bellezza.

Dormire in tenda nelle Langhe
Tipì Glamping Experience

Siamo stati per la prima volta nelle Langhe l’autunno scorso e ci siamo innamorati di questo territorio. Qui si vive bene, in modo autentico, si mangia e si beve ancora meglio, ma soprattutto, si ritrova un equilibrio che vivere in città, spesso e volentieri, porta via.

Qui la natura regna sovrana e per viversela a pieno bisogna toccarla con mano, noi l’abbiamo fatto con Tipì Glamping Experience.

Sapete bene che, nella maggior parte dei casi, i nostri viaggi si svolgono a contatto con la natura e dormire in tenda è il modo migliore per apprezzare il territorio circostante. Nelle Langhe lo spazio verde è tanto, talmente tanto che non sfruttarlo sarebbe un vero peccato.

Dormire in tenda nelle Langhe
Tipì Glamping Experience-Panorama circostante

Sparse per l’Italia ci sono tante Tipì, la nostra si trovava presso il Ristoro Parole Perdute di Elisa, a Bergolo, un piccolo comune in provincia di Cuneo

Quali sono le caratteristiche di Tipì?

Tutte le Tipì sono ecologiche, poiché sono costruite utilizzando scarti tessili e dando loro nuova vita. Ogni tenda è confortevole ed abbastanza ampia per ospitare due persone. Al loro interno infatti troverete un materasso matrimoniale molto comodo.

A pochi passi dalla nostra Tipì, inoltre, si trovava il nostro bagno privato, anch’esso dotato di tutti i comfort.

Dormire in tenda nelle Langhe
Tipì Glamping Experience-dettaglio

Le Tipì non sono direttamente appoggiate al terreno, questo per evitare che entri umidità, c’è quindi una pedana che separa il “pavimento” della tenda dal suolo. Sulla pedana, inoltre, abbiamo potuto godere di due sdraio per rilassarci un po’ al nostro arrivo. Uno dei quattro lati della Tipì è trasparente, in modo che, all’occorrenza, anche da dentro si possa godere del panorama.

La nostra esperienza in Tipì al Ristoro Parole Perdute

Siamo arrivati nelle Langhe nel tardo pomeriggio e, dopo pochi minuti, Elisa del Ristoro Parole Perdute ci ha accompagnato nella nostra Tenda-Tipì, ma non essendo ancora orario per dormire sotto le stelle, ci siamo goduti un po’ di relax sul patio. La Tipì si trova in una zona collinare, proprio a lato del bosco ed al riparo dal sole. In questa zona vivono parecchi animali, tra cui caprioli, cinghiali, lepri e via dicendo.

Noi abbiamo avuto la fortuna di vedere una famiglia di cinghiali e, sulla strada del ritorno, anche un asinello che si riposava al calore del sole.

Il primo approccio è stato splendido, siamo arrivati quasi al tramonto e vedere il sole che, pian piano, tramontava lasciando spazio al buio pesto della notte era esattamente quello che ci serviva!

Ristoro Parole Perdute-Pinsa

Per cena, siamo stati ospiti di Elisa ed abbiamo assaggiato le specialità del Ristoro Parole Perdute. Abbiamo cenato con la pinsa, fiore all’occhiello del locale, a lunga lievitazione, composta da ingredienti genuini, freschissimi e di qualità. Siamo molto amanti dei farinacei, ma troppo spesso, dopo averli gustati, avvertiamo un senso di pesantezza.

Dormire in tenda nelle Langhe
Ristoro Parole Perdute-Dessert

Elisa, in effetti, ci aveva promesso che non sarebbe stato così ed aveva proprio ragione. Nonostante la pinsa fosse assolutamente sufficiente per saziarci, non ci siamo mai sentiti appesantiti! In ultimo, non per importanza, abbiamo assaggiato un affogato alle nocciole… davvero uno spettacolo, sia per gli occhi, che per il palato.

Bene, ormai è ora di tornare in Tipì.

Ma se vi dicessimo che sul tragitto di circa 5 minuti tra il locale la Tipì abbiamo assistito ad uno spettacolo memorabile?

Non appena abbiamo lasciato la strada principale, ci siamo resi conto di essere letteralmente circondati da una miriade di lucciole. Per noi, ragazzi di città, tutto ciò è assolutamente impensabile. E’ proprio per questo che amiamo ritagliarci sempre più spesso viaggi di stampo naturalistico. Erano anni che non vedevamo le lucciole e percorrere con loro il tragitto verso la nostra tenda è stato speciale.

Abbiamo passato la serata chiacchierando, un po’ sul patio alla luce delle lanterne, un po’ all’interno della nostra Tipì e ci siamo addormentati coi rumori della natura.

Ristoro Parole Perdute

La mattina dopo siamo scesi a fare colazione da Elisa che ci ha fatto assaggiare una crostata al cioccolato ed una torta di nocciole, purtroppo la nostra esperienza era giunta al termine, ma ci rimarrà un bellissimo ricordo di Tipì e del Ristoro Parole Perdute.

Per info e prenotazioni per dormire in tenda nelle Langhe, potete seguire Elisa qui e Tipì Glamping Experience qui, fateci sapere cosa ne pensate 🙂

Casa Angiolina: dove dormire tra Langhe e Roero

Castello Grinzane Cavour

Buongiorno lettori, finalmente, questo fine settimana, abbiamo realizzato il sogno di visitare la zona delle Langhe e del Roero. Ne abbiamo sentito parlare molte volte, sia dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, sia da quello enogastronomico. Iniziamo col dirvi che il periodo migliore per visitare quest’area è indubbiamente quello autunnale. I paesaggi cominciano a virare verso l’arancio ed il giallo, i prodotti tipici raggiungono il loro acme e la temperatura è perfetta per attraversare le Langhe ed il Roero in lungo e in largo.

Casa Angiolina

Come sapete, amiamo alloggiare in strutture che rappresentino appieno lo spirito del posto, e qui è entrata in gioco Casa Angiolina, gestita da Cristina, a Govone. Non stiamo parlando di un hotel dal sapore internazionale, ma di una vera e propria casa di campagna che si articola in due piani, corredata di cucina, ampio salone ed un giardino meraviglioso. Casa Angiolina, però, non è una casa come tutte le altre. Si tratta di una delle antiche dependance del Castello di Govone, che merita una visita e che dista poche centinaia di metri.

Tutte le camere, intime e spaziose, si trovano al piano di sopra. Abbiamo riposato in una stanza composta da elementi semplici e genuini, arredata con alcuni oggetti e complementi d’arredo provenienti proprio dal Castello, come la testata del letto. Il balconcino della camera regala una vista spettacolare sul territorio, ma vi consigliamo anche di godervi il giardino, magari in serata, con una tisana rilassante.

Dalla camera, scendendo le scale, giungerete in cucina, armoniosamente arredata, dove troverete un bel divano ed una televisione. Proprio da qui, si snoda il disimpegno per arrivare in veranda ed infine in giardino, dove Cristina ha posto un dondolo che saprà regalarvi la tranquillità che cercate.

Cosa si può visitare partendo da Casa Angiolina?

A patto che non decidiate di venire in zona solo per rilassarvi, il che sarebbe comunque una scelta azzeccata, vorrete sapere quali sono le distanze da Casa Angiolina verso le attrazioni circostanti. Ecco, quindi, tutto ciò che potrete visitare partendo da qui.

Il Castello di Govone: troverete la strada facilmente e dista solo cinquecento metri dalla struttura, chiaramente è possibile arrivarci anche a piedi, in soli 8 minuti di cammino.

Il Castello di Grinzane Cavour: dista venticinque minuti d’auto dalla casa, qui potrete visitare il Museo ed il Vigneto, credeteci, è meraviglioso.

La Cappella Brunate: questa piccola cappella si trova a circa mezz’ora da Casa Angiolina, non potete perderla se avete intenzione di rendere le vostre foto coloratissime.

Barolo: il borgo di Barolo è splendido, abbastanza raccolto. Ci si arriva in circa mezz’oretta, non perdetevi il Museo del Vino.

Panchina Gigante: non ci sono solo in Piemonte, nonostante ciò, sedervi davanti ai vigneti della zona ammirando il territorio circostante è un’esperienza imprescindibile. Impiegherete, anche qui, circa trenta minuti.

Alba: se capitate in zona tra ottobre e novembre, visitate la città di Alba, troverete la Fiera del Tartufo che si svolge annualmente proprio in questo periodo. Il tempo di percorrenza tra Casa Angiolina ed Alba è di poco più di 20 minuti.

Piozzo: sotto consiglio di Cristina, abbiamo visitato Piozzo in occasione della Fiera della Zucca. Anch’essa si svolge durante i primi giorni d’ottobre, possiamo assicurarvi che non ve ne pentirete. In questo caso, dovrete guidare per circa tre quarti d’ora.

Tour di Vini

Oltre a Casa Angiolina, Cristina si occupa anche di un’altra realtà, Tour di Vini. Si tratta di un tour operator che organizza particolari tour enogastronomici attraverso paesaggi mozzafiato. Il fil rouge è l’autenticità, gli itinerari non sono battuti, il che renderà l’esperienza estremamente vera. Tour di Vini, però, non si occupa solo del Piemonte, avrete quindi tanta scelta, tra Liguria, Toscana, Basilicata, Sicilia e via dicendo, scoprendo il nostro paese con la calma che è bene dedicare a questo tipo di esperienze.