Dove dormire al Kruger National Park: Misava Safari Camp

Buongiorno lettori, oggi vorremmo consigliarvi un posto meraviglioso dove dormire all’interno del Kruger National Park: il Misava Safari Camp.

Dove dormire al Kruger National Park: Misava Safari Camp
Misava Safari Camp

Il Misava Safari Camp si trova, per l’esattezza, nella Klaserie Private Nature Reserve, adiacente al Kruger Nationak Park. Questo significa che, nonostante si tratti di una riserva privata, non ci sono barriere tra il Great Kruger e la Klaserie, di conseguenza la fauna non ha barriere e può passare indisturbata da una parte all’altra.

L’anno scorso siamo stati all’interno della Timbavati Game Reserve, anch’essa adiacente al Kruger, quindi quest’anno non abbiamo esitato nel visitare un’altra riserva, vista l’ottima esperienza.

Dove dormire al Kruger National Park: Misava Safari Camp

Saremo onesti: tra tutti i Game Drive che abbiamo fatto, questi sono stati i migliori di tutti.

Abbiamo visto tantissimi animali ed è proprio qui al Misava, che abbiamo coronato il nostro sogno di vedere tutti e 5 i Big 5! Ma andiamo con ordine e torniamo all’inizio della nostra esperienza.

Siamo arrivati al Misava Safari Camp circa alle 13.00, sapevamo che saremmo dovuti arrivare intorno a quell’ora per partecipare al Game Drive pomeridiano. Dopo un anno dalla nostra permanenza al Kruger National Park, e dopo essercene innamorati, non potevamo proprio non partecipare al primo safari.

La strada per arrivare al Misava non è difficile, in ogni caso, lo staff vi manderà tutto l’occorrente per arrivare senza problemi e non perdere tempo inutile. Al nostro arrivo, siamo stati accolti da un drink di benvenuto, meravigliosi sorrisi e tanta professionalità da parte del personale.

Misava Safari Camp

Non appena abbiamo messo piede all’interno della struttura, ci siamo resi conto che sarebbe stata, in assoluto, la nostra preferita!

Eleganza, design, arredamento tipico, ma anche un meteo meraviglioso, hanno reso il nostro arrivo una boccata d’aria fresca. Ci hanno subito mostrato la nostra camera, ampia e comodissima, dotata di tutti i comfort. La doccia è estremamente rilassante ed il letto è qualcosa di unico.

Ogni stanza ha un piccolo patio privato dove rilassarsi prima e dopo i Game Drive.

Ormai s’era fatta ora di pranzo. Ci siamo sistemati e ci siamo diretti nella zona ristorante, che si trova all’aperto, composta da tavoli in legno apparecchiati con molta eleganza ed una zona dove il cuoco cucina carne alla brace.

Il primo pranzo è stato stratosferico, abbiamo gustato dei bocconcini di pollo con una salsa agrodolce che non dimenticheremo, un’insalata di quinoa ed un buon dolce.

Il pranzo è stato leggero, ma sostanzioso, capace di farci affrontare il Game Drive pomeridiano nel migliore dei modi.

Misava Safari Camp

A pranzo, oltretutto, abbiamo conosciuto una coppia italiana in luna di miele estremamente simpatica, con cui abbiamo subito legato, ed abbiamo svolto con loro tutti i safari in programma.

I Game Drive, come vi abbiamo preannunciato, sono stati speciali.

Dove dormire al Kruger National Park: Misava Safari Camp
Misava Safari Camp

Nel corso del nostro viaggio avevamo avvistato 4 dei Big 5: leone, bufalo, rinoceronte ed elefante. Qui, al Misava Safari Camp, grazie al nostro ranger, abbiamo finalmente visto il leopardo. E’ stata davvero un’emozione unica. Era il secondo giorno, avevamo già visto una miriade di animali, anche le nostre amatissime iene che non vedevamo da un po’. Il pomeriggio era stato ricco di avvistamenti, ma del leopardo, neanche l’ombra.

Erano ormai le 18.00 e, da lì a breve, saremmo dovuti tornare in lodge. Sulla via del ritorno, quasi per magia, abbiamo visto apparire un leopardo che inseguiva una iena che, a quanto pare, gli aveva rubato la preda. Abbiamo cominciato a seguirlo, cercando di vederlo sempre meglio, quando, d’un tratto, ce lo siamo trovati davanti.

Faccia a faccia.

Dove dormire al Kruger National Park: Misava Safari Camp
Misava Safari Camp

Non potete immaginare l’adrenalina e la felicità di vedere davanti a noi un animale tanto schivo in libertà. Ci siamo fermati quasi un’ora ad ammirarlo, tornando in lodge con un sorriso grandissimo stampato in faccia.

Pensate che, la mattina dopo, nel corso del nostro ultimo Game Drive, l’abbiamo avvistato nuovamente, questa volta, alla luce del sole e bello come non mai.

Oltre alle tante emozioni vissute durante i safari, non possiamo non spendere una parola per lo staff, estremamente disponibile, capace di realizzare ogni esigenza. Ogni membro si presenta sorridente e simpatico nei confronti degli ospiti, pensate che ci è stato fornito anche un adattatore per caricare i nostri dispositivi che, purtroppo, avevamo dimenticato.

Un altro grandissimo plus è la cucina, davvero di qualità, coloratissima, molto varia e mai scontata. I piatti, inoltre, si mangiano con gli occhi, sono davvero stupendi e degni di uno chef stellato.

La seconda sera, abbiamo potuto partecipare ad una serata a base di carne alla brace che lo chef ha cotto di fronte a noi, era tutto estremamente buono, ovviamente abbiamo fatto il bis!

Dove dormire al Kruger National Park: Misava Safari Camp
Misava Safari Camp

L’unico lato negativo? Essercene andati via troppo presto! Il Misava Safari Camp è il posto perfetto per dormire al Kruger National Park, ma non è solo un alloggio, è un’esperienza a 360° che consiglieremmo a tutti di provare.

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve: Makweti Safari Lodge

Buongiorno lettori, oggi vogliamo parlarvi del Makweti Safari Lodge, un posto magico dove dormire nella Welgevonden Game Reserve. Come sapete, abbiamo scelto questa zona per esplorare parti meno conosciute del paese, concentrandoci su rotte meno battute.

Makweti Safari Lodge

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve-Makweti Safari Lodge: la struttura e le camere

Viaggiare è sempre bellissimo, ma ci sono alcuni posti in cui ci si sente davvero a casa. Questo è il caso del Makweti Safari Lodge. Le camere, oltre ad essere splendide, sono comodissime e molto funzionali. Ogni piccolo dettaglio è un tocco di eleganza in più. La nostra camera era estremamente spaziosa, profumata e pulitissima.

Abbiamo apprezzato molto la bellissima terrazza, che si snodava lungo il perimetro della stanza fino ad arrivare ad una Jacuzzi esterna privata e super rilassante.

L’arredamento è tipicamente africano, con tocchi di design e di grande stile. Ogni camera è dotata di aria condizionata ed è costruita con paglia e pietra africana, il bagno è uno spazio stupendo, dotato di vasca e doccia, interna ed esterna per i mesi più caldi.

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve-Makweti Safari Lodge: la cucina

Abbiamo trascorso due giorni nel totale relax, scanditi solo dai Game Drive, ma questa volta, c’era un altro momento della giornata che non vedevamo l’ora che arrivasse. I pasti!

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve: Makweti Safari Lodge
Makweti Safari Lodge

Abbiamo mangiato benissimo, ogni pasto era preparato con ingredienti di qualità e con grande maestria, ma anche con tanta originalità. Inoltre il personale è attentissimo alle esigenze degli ospiti. In caso aveste qualche allergia o preferenza alimentare, comunicatelo e sarete accontentati.

Oltre alle pietanze, tutte estremamente gustose, al Makweti Safari Lodge hanno preso alla lettera l’adagio “anche l’occhio vuole la sua parte. Ogni giorno i tavoli sono apparecchiati con colori e motivi diversi, rendendo ogni pasto una vera e propria esperienza.

Gli spazi dove si svolgono i pasti sono sia interni che esterni, in modo da affrontare il caldo delle giornate ed il fresco della sera dopo i meravigliosi Game Drive che si svolgono all’interno della riserva.

Lo staff del Makweti Safari Lodge è stato così gentile da rendere la nostra ultima sera superlativa, riservandoci uno spazio privato per una cena romantica e riempiendoci la vasca da bagno con oli e sapone profumato.

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve-Makweti Safari Lodge: i Game Drive

La Welgevonden Game Reserve ospita tutti i Big 5: leone, leopardo, rinoceronte, bufalo ed elefante. Grazie ai Game Drive del Makweti Safari Lodge abbiamo potuto avvistare tantissimi animali, ma avendo già fatto tanti safari, tra quest’anno e l’anno scorso, ci siamo concentrati su animali più piccoli e siamo stati felicissimi di vedere creature che, solitamente, vengono ignorate.

Il nostro ranger, capiti i nostri interessi, è stato in grado di raccontarci tante curiosità particolari su volatili, piccoli roditori ed alcuni erbivori.

Ogni giorno avrete a disposizione due Game Drive ai quali partecipare, all’alba ed al tramonto. La mattina si parte intorno alle 6.00 dopo un caffè caldo, si esce in safari e ci si ferma per uno spuntino non appena il sole diventa un po’ più caldo.

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve: Makweti Safari Lodge
Makweti Safari Lodge

Il pomeriggio, invece, ci si ferma per un happy hour al tramonto, solitamente in bellissimi punti della riserva, chiacchierando con il ranger e gli altri partecipanti.

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve-Makweti Safari Lodge: lo staff

Come vi abbiamo già detto, qui ci siamo davvero sentiti a casa. Ogni membro dello staff è pronto ad assistere la clientela in qualunque modo essa lo richieda. Il personale è estremamente sorridente, capace di far sentire gli ospiti a proprio agio e ben voluti.

Abbiamo apprezzato tantissimo le conversazioni con alcuni membri, molto gentili e carini nei nostri confronti.

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve-Makweti Safari Lodge: l’atmosfera

Ormai ci conoscete e sapete benissimo che i nostri viaggi sono tutt’altro che rilassanti. Siamo abituati a spostarci tanto, a cambiare spesso alloggio, a dormire poco ed esplorare molto. Nonostante ciò, qui al Makweti Safari Lodge ci siamo riposati, ma riposati davvero. Il clima è rilassato e tranquillo, ogni dettaglio è costruito per essere comodo, dalle poltrone della lodge principale, al letto che sembra una nuvola, alla terrazza privata della stanza.

Dopo aver visitato tanti posti nel mondo ed aver dormito davvero in molteplici situazioni, possiamo dire che il Makweti Safari Lodge è, senza alcun dubbio, uno dei luoghi preferiti che abbiamo potuto chiamare casa.

Dove dormire a Dullstroom: The Browns Luxury Suites

Buongiorno lettori, oggi vorremmo raccontarvi dove dormire a Dullstroom, cittadina in cui abbiamo alloggiato al The Browns Luxury Suites.

Dove dormire a Dullstroom: The Browns Luxury Suites
Dullstroom: The Browns Luxury Suites

Dullstroom è una piccola città, ma nonostante ciò, è davvero interessante e vi consigliamo senza dubbio di trascorrerci qualche notte.

E’ famosa per il gin, di cui potrete fare degustazioni, per la pesca della trota e per il Bird of Prey & Rehabilitation Centre.

Dove dormire a Dullstroom: The Browns Luxury Suites
Dullstroom: The Browns Luxury Suites

La città è molto carina, costellata di tanti locali dove bere e mangiare qualcosa. Nonostante sia circondata da belle campagne e paesaggi stupendi, vi consigliamo di soggiornare in città per assaporarne a pieno lo spirito. Ecco che ci è venuto in soccorso il The Browns Luxury Suites, dove potrete dormire a pochi passi dal centro di Dullstroom.

Siamo arrivati al The Browns nel pomeriggio e siamo stati accolti caldamente da una signora che ci ha accompagnati presso la nostra suite.

Da subito ci si rende conto della grande attenzione ai dettagli, ma anche della pulizia e dell’eleganza della stanza. 

La struttura è confortevole e adatta ad ogni tipo di viaggiatore, composta da una camera ampia, una piccola zona caffè dove rigenerarsi dopo una lunga giornata, un bagno molto grande e, dulcis in fundo, un bellissimo giardino in cui passeggiare o leggere un bel libro in tranquillità. 

Essendo arrivati nel pomeriggio e venendo da intensi giorni di safari nel nord del paese, avevamo davvero un gran bisogno di rilassarci. Ci siamo seduti in giardino a chiacchierare bevendo un caffè ed abbiamo trascorso del tempo di qualità circondati dalla serenità di Dullstroom.

Nella nostra camera, abbiamo trovato una coffee station dalla quale ci siamo serviti per il nostro pomeriggio all’insegna del riposo, alzandoci solo quando ha fatto buio. Inoltre, abbiamo apprezzato moltissimo la presenza del parcheggio interno, un comfort che aiuta a rimanere tranquilli anche quando si lascia la macchina nei pressi dell’alloggio.

Il The Browns si trova davvero vicino al centro della cittadina, noi a piedi l’abbiamo raggiunto in 5 minuti, in macchina solo in un minuto e mezzo. A pochi passi troverete tutto ciò che Dullstroom ha da offrire: ristoranti tipici dove assaggiare la trota, specialità della città, distillerie di gin, bei palazzi e tutte le altre comodità. 

Dove dormire a Dullstroom: The Browns Luxury Suites
Dullstroom: The Browns Luxury Suites

Purtroppo il nostro soggiorno a Dullstroom è durato poco, ci siamo fermati solo una notte, ma questo è solo un buon motivo per tornarci!

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve: Sediba Luxury Safari Lodge

Buongiorno lettori, oggi desideriamo parlarvi di dove dormire nella Welgevonden Game Reserve, raccontandovi della nostra esperienza al Sediba Luxury Safari Lodge. 

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve: Sediba Luxury Safari Lodge
Sediba Luxury Safari Lodge

Come sapete, quest’anno abbiamo deciso di vivere un Sudafrica un po’ più selvaggio. Abbiamo scelto alcune riserve naturali meno conosciute in modo da conoscere anche questo lato del Paese Arcobaleno. A differenza dell’anno scorso, in cui siamo stati solo al Kruger National Park, abbiamo optato per la Welgevonden Game Reserve, nella provincia del Limpopo.

Qui i paesaggi sono estremamente interessanti, si alternano zone fitte di arbusti e grandi distese aperte, questa diversità di ambiente comporta la possibilità di vedere davvero una miriade di animali.

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve-Sediba Luxury Safari Lodge: La Struttura

Come vi abbiamo anticipato, abbiamo scelto di dormire al Sediba Luxury Safari Lodge e, col senno di poi, non avremmo potuto optare per un altro posto. 

Questo lodge è indubbiamente uno dei più belli ed eleganti in cui siamo mai stati. Ci si arriva entrando dalla East Gate della Welgevonden Game Reserve, dalla quale si verrà prelevati dal personale del Sediba che vi porterà comodamente alla struttura con un veicolo adeguato all’ambiente circostante.

Una volta arrivati al Sediba, rimarrete estasiati dalla bellezza e dalla cura di ogni piccolo dettaglio.

Inoltre, abbiamo apprezzato moltissimo la posizione del lodge, che non ha barriere e dal quale è possibile vedere ogni animale che si aggira nei dintorni.

Noi, per esempio, nonostante non fossimo in safari, abbiamo visto tantissimi babbuini ed un elefante, ma abbiamo sentito tantissimi suoni di altri probabili animali, sia di notte che di giorno. 

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve-Sediba Luxury Safari Lodge: La Nostra Stanza

Come vi abbiamo accennato, il Sediba Luxury Safari Lodge è un paradiso, ma credeteci se vi diciamo che quando entrerete nella vostra camere rimarrete davvero a bocca aperta. 

Sediba Luxury Safari Lodge

Onestamente, viste le dimensioni, si potrebbe parlare di appartamenti più che di camere. I soffitti sono molto alti e questo vi farà sentire ancora più rilassati. Il letto è comodissimo, avrete a disposizione una vasca in bronzo ed una doccia spettacolari, ma anche un salone per rilassarvi tra un Game Drive e l’altro ed una Jacuzzi tutta per voi. 

Insomma, nonostante il motivo principale per cui ci si reca al Sediba sia il safari, farete davvero fatica a lasciare la vostra camera!

Ogni dettaglio è comodo, funzionale ed esteticamente bello. L’arredamento è caldo ed accogliente, capace di donare un’atmosfera da sogno al vostro soggiorno. Inoltre, all’interno della camera avrete la possibilità di rinfrescarvi con aria fredda o di scaldarvi con aria calda. Non date per scontato quest’aspetto perché tante strutture non dispongono di un sistema di riscaldamento. 

Durante il giorno le temperature di alzano anche di parecchi gradi, ma la mattina presto e la sera fa molto freddo e la possibilità di poter stare ben caldi in camera è davvero fondamentale.

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve-Sediba Luxury Safari Lodge: Il Personale

Il personale del Sediba è fantastico. Ogni membro dello staff cercherà, a suo modo, di rendere il vostro soggiorno migliore, sempre con grande educazione ed il sorriso sulle labbra.

A questo proposito, non possiamo non parlarvi di Mister Moyo, il nostro salvatore, nonché il ranger che ci ha accompagnato durante tutti i game drive svolti al Sediba. 

La prima sera, purtroppo, abbiamo avuto moltissimi problemi sulla strada per raggiungere il lodge. Nell’ordine, si sono susseguite proteste, indicenti, rallentamenti e via dicendo. Questo, ovviamente, si è tradotto in molto più tempo speso sulla strada e, di conseguenza, in un nostro forte ritardo. 

Sulla strada non avevamo wi-fi, né segnale, di conseguenza, non abbiamo potuto avvisare la struttura del nostro ritardo. Quando, finalmente, siamo arrivati a destinazione, Mister Moyo ci è venuto a prendere nonostante il ritardo e l’ora tarda ed è stato gentilissimo nel non farci preoccupare di nulla!

Eravamo davvero mortificati, ci è molto dispiaciuto essere di disturbo e Moyo ha capito la situazione e ci ha fatti sentire comunque a nostro agio 🙂

Ogni nostro Game Drive al Sediba è stato guidato da lui che, con grande conoscenza del territorio e degli animali, ci ha spiegato tante cose interessanti e ci ha dato la possibilità di avvistarne tantissimi. Moyo ci ha spiegato di essere cresciuto in queste zone, si è definito “un uomo del bush”, e possiamo assicurarvi che non c’è modo migliore che affidarsi a qualcuno che in queste zone è nato e cresciuto.

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve-Sediba Luxury Safari Lodge: I Pasti

Vista la posizione remota del Sediba, sarebbe assolutamente impossibile andare a pranzo o a cena a ristorante, ecco perché in questo lodge tutti i pasti sono inclusi, colazione, pranzo e cena. 

Anche da questo punto di vista non siamo rimasti delusi. La colazione si svolge nella terrazza principale del lodge e, oltre a pane, burro, marmellata e croissant freschi, potrete ordinare piatti caldi a base di uova, come omelette, uova strapazzate, alla coque e via dicendo. 

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve: Sediba Luxury Safari Lodge
Sediba Luxury Safari Lodge

Il pranzo, invece, si tiene intorno alle 13.00/13.30 e prevede la possibilità di scegliere il piatto principale tra alcune opzioni della giornata. 

Lo stesso vale per la cena, dopo la quale potrete rilassarvi un po’ al bar sorseggiando un buon drink.

Personalmente, abbiamo apprezzato molto ogni pasto al Sediba, ci è piaciuto tutto ed il servizio è davvero impeccabile. 

Dove dormire nella Welgevonden Game Reserve-Sediba Luxury Safari Lodge: I Game Drive

Come potete immaginare, ogni Game Drive è una grande emozione, e qui al Sediba non è stato diverso!

La mattina si parte tra le 6.00 e le 6.30 e si comincia a cercare gli animali. I momenti migliori, come potrete immaginare, sono l’alba ed il tramonto. In questi momenti le temperature non sono alte e l’atmosfera è più tranquilla. 

Nel pomeriggio, invece, si parte dopo pranzo, intorno alle 15.00/15.30 e si ritorna in lodge attorno alle 19.00.

Ogni Game Drive dura circa tre ore ed è incluso nella tariffa della camera. La durata ovviamente può variare in base agli avvistamenti che si fanno. Noi, per esempio, siamo stati fermi quasi un’ora davanti ad un gruppo di meravigliose leonesse intente a prendere il sole in mattinata. 

Durante il safari mattutino, ci si prende un po’ di tempo per una calda colazione nel bush, a base di caffè e biscotti. Il pomeriggio, invece, ci si ferma per un happy hour con bibite e salatini!

La nostra esperienza della Welgevondel Game Reserve è stata speciale ed il Sediba Luxury Safari Lodge è stato perfetto in ogni aspetto.

Siamo certi che rimarrà per sempre un ricordo splendido di questo nuovo e selvaggio viaggio in Sudafrica.

Dove dormire vicino a Pretoria: Soetwaters Guesthouse

Buongiorno lettori, oggi vorremmo condividere con voi un posto magico, la Soetwaters Guesthouse, un posto carinissimo dove dormire nei pressi di Pretoria.

Dove dormire vicino a Pretoria: Soetwaters Guesthouse
Soetwaters Guesthouse

Siamo arrivati a Johannesburg dopo un volo lunghissimo, ben 9 ore, ed eravamo reduci da un altro breve volo da Milano a Istanbul. Per ovvie ragioni, arrivati in aeroporto eravamo distrutti e, dopo aver noleggiato l’auto, non vedevamo l’ora di sistemarci nel nostro primo alloggio.

Abbiamo scelto la Soetwaters Guesthouse per due ragioni: in primo luogo perché si trova a circa mezz’ora da Pretoria, in secondo luogo, poiché avevamo davvero la necessità di rilassarci lontano dal caos della città.

Non appena siamo entrati nella struttura, ci siamo resi conto di quanto avessimo ragione.

Abbiamo trascorso in questo luogo solo 2 notti, sufficienti per iniziare il nostro viaggio nel migliore dei modi.

Soetwaters Guesthouse

Ad accoglierci è stata Mariana, la titolare, che gentilissima e sorridente ci ha mostrato la Soetwaters Guesthouse, ci ha consigliato qualche ristorante vicino a Pretoria e ci ha mostrato la nostra camera. La nostra stanza era la numero 2, composta da una zona letto curata nei minimi dettagli ed un bagno con doccia. Il letto era comodissimo ed abbiamo riposato egregiamente nella tranquillità della campagna circostante.

Dove dormire vicino a Pretoria: Soetwaters Guesthouse
Soetwaters Guesthouse

La struttura è arredata con gusto ed eleganza, il letto è costellato da cuscini che conferiscono un senso di comfort e pace, piccole piantine fanno capolino qua e là, ogni dettaglio è curato nei minimi particolari e la pulizia è al primo posto.

Il bagno, anch’esso molto confortevole, ospitava una doccia rilassante ed un kit con tutto l’occorrente per lavarsi dopo un lungo viaggio. All’interno della camera si trova una TV dotata di Netflix ed una zona caffè con bollitore, cioccolata, caffè, zucchero, qualche snack e stoviglie.

Soetwaters Guesthouse

Per la mattina dopo Mariana ci ha fatto trovare due cestini per la colazione con tutto l’occorrente per godersi il pasto più importante della giornata circondati dalla natura.

Piccolo plus per gli amanti degli animali 🙂

Davanti alla nostra stanza abbiamo fatto un incontro memorabile: nel recinto in legno, troverete alcuni asinelli simpaticissimi pronti a fare amicizia e con i quali abbiamo trascorso qualche minuto divertente.

Soetwaters Guesthouse

Quest’anno è stato per noi molto stancante ed dormire alla Soetwaters Guesthouse ci ha dato la possibilità di rilassarci in vista dell’on the road in Sudafrica che avevamo in programma, avere vicino la città di Pretoria, ma potersi godere la natura è stata la scelta migliore che potessimo fare.

Il nostro secondo viaggio in Sudafrica inizia da qui, ma ecco dove puoi trovare il primo!

Quanto costa un viaggio in Sudafrica?

Sudafrica

Buongiorno lettori, oggi la domanda da un milione di dollari, ovvero “quanto costa un viaggio in Sudafrica?”.

Ora sedetevi comodi e rilassatevi.

In questo articolo vi parleremo, per filo e per segno, di quali siano i costi per intraprendere un viaggio di questo tipo. Partiamo dal presupposto che il Sudafrica è una dei paesi più cari del continente africano. Nonostante ciò, i prezzi non sono comparabili agli standard europei, almeno non del tutto.

Ma quali sono le voci da analizzare per capire quanto costa davvero un viaggio in Sudafrica? Eccole qui, analizziamole insieme.

Volo intercontinentale

Il volo dall’Italia al Sudafrica è la prima spesa da prendere in considerazione. Stiamo parlando di un viaggio che dura circa 10/11 ore, non possiamo aspettarci di pagarlo €20. Solitamente i prezzi si aggirano intorno ai €750/950. Ovviamente, anche in questo caso, si può valutare la possibilità di acquistarlo con molto anticipo. Noi l’abbiamo comprato tramite Skyscanner nel mese di aprile, quindi quattro mesi prima. Questo ci ha permesso di portarci a casa un prezzo davvero ottimo, poco meno di €600 a testa. Considerate che siamo partiti ad agosto, uno dei periodi idealmente più costosi, quindi possiamo ritenerci soddisfatti.

C’è da dire che noi abbiamo viaggiato in periodo di pandemia, quando i voli erano vuoti e la richiesta era poca. Attenzione al fatto che, nel mese di agosto, i costi possono raggiungere anche i €1000.

Macchina a noleggio

Per capire quanto costa un viaggio in Sudafrica è importantissimo valutare il prezzo dell’auto a noleggio. Solitamente, le tariffe si aggirano intorno ai €35/30 al giorno. Se decidete di esplorare il Sudafrica in circa due settimane, con €350, al massimo €450 dovreste essere a posto. Vi consigliamo, in ogni caso, di includere sempre l’assicurazione completa sulla vostra vettura. Spenderete dai €20 ai €50 in più, ma quest’accortezza di aiuterà a stare tranquilli ed evitare di spendere un fortuna, in caso capitasse qualcosa al vostro mezzo.

Pinguino africano

Benzina

In Sudafrica la benzina non costa molto. Secondo le nostre stime, per un viaggio di due settimane, potreste rimanere dentro ai €250 in totale. Ovviamente questo aspetto cambia molto in base a diversi fattori. Se la vostra auto necessita di un pieno ogni 100 chilometri perché beve molto, purtroppo, la spesa si alzerà. In Sudafrica, per fortuna, non abbiamo avuto problemi legati all’auto. Ma in Namibia, è stato un disastro. La nostra macchina non era adatta al paese in cui eravamo, poco provvisto di stazioni di servizio. Il serbatoio si svuotava in un men che non si dica. A questo riguardo, vi consigliamo sempre di controllare a quanto ammonti il serbatoio dell’auto che state andando a noleggiare ed a leggere qualche opinione, online ed offline. Detto ciò, se per la Namibia questa informazione è fondamentale, in Sudafrica troverete stazioni di servizio abbastanza di frequente.

Alloggi

Dobbiamo confessarvi che siamo rimasti davvero stregati dall’ampia offerta e dalla bellezza degli alloggi in Sudafrica. Abbiamo dormito il posti splendidi, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Avrete un’enorme capacità di scelta. Il Sudafrica è costellato da tanti begli hotel ed altrettante meravigliose guesthouse che faranno il caso vostro. Noi abbiamo amato particolarmente la Riversong Guesthouse a Cape Town, la Lavender Guesthouse a Franschhoek e la Lookout Guesthouse a Mossel Bay. I prezzi non sono mai troppo eccessivi. In generale, potreste trovare dei posticini meravigliosi, che in Europa si pagherebbero a peso d’oro, per una cifra intorno ai €70/80 a notte. Ovviamente esistono hotel molto più costosi o molto meno costosi, la scelta è vostra, in base al viaggio che avete intenzione di intraprendere.

Faro di Cape Agulhas

Escursioni

Questo aspetto è molto importante da valutare. I prezzi, in questo caso, raggiungono quasi quelli a cui siamo abituati in Europa. In particolare, le esperienze legate a Safari e Game Drive possono arrivare anche a €40/50 a persona. Più in generale, quando l’esperienza è a contatto con gli animali, i prezzi lievitano, anche perché sono le escursioni più richieste. Nonostante ciò, se volete risparmiare sui Safari all’interno del Kruger, vi consigliamo di leggere la nostra guida al Parco Nazionale. Troverete tutte le informazioni per fare i Game Drive in completa autonomia, pagando solo l’ingresso al Parco.

Anche in questo caso, però, ci sono delle eccezioni. Non si tratta di Game Drive, ma di tre esperienze un po’ particolari da vivere e di cui non vi pentirete. La prima è la visita alla Cango Ostrich Farm di Oudtshoorn. Sarete nella capitale mondiale dello struzzo e vi divertirete tantissimo. La seconda e la terza sono le visite a due dei santuari animali più belli del Sudafrica, Monkeyland e Birds of Eden. Queste esperienze, fortunatamente, sono abbastanza economiche. Per gli struzzi spenderete circa €8, per Birds of Eden e Monkeyland, invece, poco più di €15.

Cibo e souvenir

State tranquilli, in Sudafrica si mangia bene. I ristoranti sono moltissimi, sia di carne che di pesce e riuscirete a spendere circa €15/20 a testa, anche in ristoranti molto carini. Noi abbiamo sempre mangiato carne, perché non siamo amanti del pesce, ma pare che lungo la Penisola del Capo si mangino delle ostriche stratosferiche. Ovviamente, nessuno vi vieterà di scegliere alloggi compresi di cucina e di mangiare in hotel, ma non ne vale la pena. In Sudafrica la cultura gastronomica è molto sviluppata. Assaggerete varie pietanze e siamo sicuri che ne rimarrete soddisfatti.

Spiaggia Sudafrica

Sui souvenir la questione è sempre molto soggettiva. Ognuno spende il proprio denaro come preferisce. Noi, personalmente, amiamo portarci qualche ricordo dai nostri viaggi. Troverete davvero tanti oggetti carini. Uova di struzzo, oggetti intarsiati in legno, tazze, decorazioni per la casa e via dicendo. Uno dei posti più carini dove fare un po’ di shopping è il mercato di Green Market a Cape Town, ve ne parliamo in quest’articolo dedicato alla città. La cifra che potreste spendere per i souvenir potrebbe ammontare a circa €200, ma rimane comunque una voce molto soggettiva.

Dopo tutte queste considerazioni, possiamo provare a fare una media e prevedere una cifra che vada dai €2800/2900 ai €3400 a testa per due settimane di viaggio on the road, ovviamente compreso di volo intercontinentale.

Considerate che questa stima si basa sulla nostra esperienza di due settimane, ad agosto, dormendo in alloggi di livelli medio/alto e non facendoci mancare nulla. Potreste spendere anche molto meno in caso preferiate viaggiare diversamente, o molto di più, se il vostro budget ve lo consente.

Il Sudafrica è un paese pericoloso?

Notte in tenda nei pressi del Kruger National Park

Buongiorno lettori, oggi vorremmo dipanare alcuni dubbi sul Sudafrica che, da molto, ha la fama di essere un paese pericoloso. Molto probabilmente, soprattutto negli anni precedenti, questa narrazione era veritiera.

Ad oggi la situazione è molto cambiata.

Anche ora, forse per retaggio culturale, è rimasta l’idea di non girare a piedi di notte o di non andare in giro da soli. Nonostante questo, secondo la nostra esperienza, possiamo dire che le cose sono molto migliorate. Poco prima di partire, abbiamo avuto una lunga conversazione con una nostra amica. Lei è stata in Sudafrica tra gli anni ’90 e 2000, ed era molto preoccupata per noi. Giustamente, ci ha fatto mille raccomandazioni.

Quando ha visitato il Sudafrica, l’assetto di questo paese era effettivamente molto instabile. C’era addirittura il coprifuoco dopo una certa ora di sera. C’erano quartieri consigliati, ed altri assolutamente “vietati” ai turisti. All’epoca, un viaggio in questa nazione, avrebbe comportato molti più problemi rispetto ad ora.

Siamo partiti con un po’ di timore. Non sapevamo cosa aspettarci. Abbiamo letto molto a riguardo e, in particolare online, abbiamo trovato fonti molto contrastanti. C’era chi reputava il Sudafrica ancora pericoloso. C’erano anche i classici turisti della domenica per cui il mondo è tutto bello e non esiste il male da nessuna parte. Proprio questo atteggiamento è quello che vogliamo evitare. Noi abbiamo mai sopportato la storia secondo la quale “un posto vale l’altro”. Non è questione di razzismo.

Qui a Milano, dove viviamo noi, è pieno di posti pericolosi, che noi stessi non frequentiamo e non consiglieremmo ad altri di visitare.

Table Mountain, Cape Town

Il Sudafrica, purtroppo, è un paese di contrasti, in particolare nelle città. Esistono zone stupende e zone che fanno davvero, davvero paura. Oggi vogliamo provare a darvi qualche consiglio pratico per evitare situazioni spiacevoli, ovviamente tutto ciò che scriveremo fa parte della nostra esperienza diretta, ma che rimane la nostra.

Auto e parcheggi

Iniziamo col dirvi che la maggior parte degli hotel e delle guesthouse hanno un parcheggio interno o sorvegliato. Questo, ovviamente, per noi viaggiatori è un’ottima cosa. Purtroppo, non sono rari i furti d’auto, ma anche quelli di oggetti all’interno delle macchine. Per questo motivo, vi consigliamo di portar fuori tutto ciò che avete in auto ad ogni fermata. In particolare, borse, bagagli ed oggetti di valore. Sempre per la stessa ragione, vi consigliamo di stipulare un’assicurazione con le compagnie di autonoleggio. Spenderete pochi euro in più, ma sarete sicuri di non aver problemi in caso di tentanti o riusciti furti. Cercate di parcheggiare sempre in zone turistiche, dove c’è tanta gente. Non solo per la vostra auto, ma anche per evitare di tornare in un vicolo buio dopo una serata a ristorante.

Atteggiamento da tenere in giro

A differenza di paesi, per esempio, di religione mussulmana, qui non avrete problemi di vestiario. Nessuno vi guarderà strano se portate una gonna corta o i capelli scoperti. Nonostante ciò, il consiglio che abbiamo ricevuto noi e che, a nostra volta diamo a voi, è il seguente. Evitate di ostentare oggetti di valore. Non andate in giro con telefoni o strumenti digitali in bella vista, né con gioielli appariscenti o che facciano presagire un certo valore economico. Per il resto, state tranquilli. A parte alcune zone periferiche, la gente è abbastanza tranquilla.

Panorama a Franschhoek, Sudafrica

Purtroppo, invece, esiste la questione dei mendicanti. In pochi lo sanno, ma la povertà di alcune sacche della società, ha portato il Sudafrica a soffrire di questo problema. Capita molto spesso di trovare in giro mendicanti che chiedono l’elemosina. Per lo più, almeno nel nostro caso, sono innocui, però è bene evitare di infastidirli perché, secondo alcuni giornali del posto, sono spesso drogati o alcolizzati, quindi imprevedibili.

Strade

Come abbiamo precedentemente scritto, in Sudafrica le strade sono quasi tutte ottime. L’unico problema è che non sono illuminate. Questo, ovviamente, è un problema in caso si viaggiasse di notte o dopo il tramonto. Vi consigliamo di tornare in struttura sempre prima che il sole tramonti. Noi, per esempio, abbiamo dovuto guidare col buio una o due volte, e vi assicuriamo che può essere davvero problematico, soprattutto se non si è abituati.

Bontebok National Park

Inoltre, è abitudine comune, che i Sudafricani raggiungano il luogo di lavoro a piedi, anche su strade ad alta percorrenza. Fate quindi molta attenzione ai lati delle strade, spesso sono costellate di persone in fila che si recano da qualche parte, non facendo nemmeno troppa attenzione.

Lo stesso, chiaramente, vale per gli animali. Ovviamente questo non vi accadrà per le strade di Cape Town, ma sarà molto frequente in zona Kruger e nei dintorni. Non andate troppo veloce durante gli spostamenti.

In conclusione, riteniamo che il Sudafrica non sia più un paese pericoloso come una volta. La situazione è di gran lunga migliorata e noi ci siamo sempre trovati bene. Non abbiamo mai avuto problemi, le persone nei nostri confronti sono sempre state estremamente disponibili e non ci siamo mai sentiti in pericolo. Rifaremmo altre mille volte questo viaggio, di cui abbiamo amato ogni secondo. Ovviamente ciò che vi abbiamo raccontato non basta a rendere il Sudafrica un paese pericoloso, ma è indubbiamente un luogo dove l’attenzione non è mai troppa.

Viaggio On The Road in Sudafrica: tappe e consigli

Muizenberg Beach, Penisola del Capo

Buongiorno lettori, l’articolo di oggi sarà cumulativo e, speriamo, molto utile per organizzare il perfetto viaggio on the road in Sudafrica, con tanto di tappe e consigli utili. Proveremo a darvi tutte le informazioni che vi serviranno per arrivare dall’altra parte del mondo e godervi questo splendido paese.

Un viaggio on the road in Sudafrica necessita di una grande organizzazione e le tappe in cui fermarsi, rappresentano uno dei consigli, a nostro avviso, più utili!

Iniziamo!

Le tappe perfette per un on the road in Sudafrica

Esistono luoghi, come il Sudafrica, dove probabilmente si andrà una sola volta nella vita. Non fraintendeteci, amiamo tornare sui nostri passi, ma il viaggio è lungo e richiede tempo per essere organizzato al meglio. Per questo motivo, una volta arrivati laggiù, si vorrebbe vedere davvero tutto! Avete ragione, vederlo tutto in una volta, a patto che non ci si fermi mesi e mesi, è impossibile. Ma costruire un itinerario che tocchi tutti i punti più importanti, invece, è assolutamente doveroso.

Cape Town- 3/4 giorni

A nostro avviso ci si potrebbe fermare a Cape Town anche una settimana, ma probabilmente, come è capitato a noi, non ne avrete il tempo. Possiamo dirvi, però, che 3 o 4 giorni sono un buon compromesso per poterla assaporare con la calma che si merita, ammirando tutte le principali attrazioni. Qui troverete il nostro articolo dedicato, prima e seconda parte, ed anche l’hotel che abbiamo preferito in città.

Oca egiziana a Kirstenbosch Garden, Cape Town

Penisola del Capo-1 giorno

In assoluto una delle zone più emozionanti di tutto il paese. Un on the road sulla Penisola del Capo è d’obbligo, nel nostro articolo dedicato troverete tutte le tappe imperdibili ed i tempi di percorrenza. Anche se in pochi dormono in zona, visitandola in giornata da Cape Town, noi vi consigliamo di fermarvi a dormire vicino al Capo di Buona Speranza almeno una notte. Questo hotel farà al caso vostro, lo adorerete. Regala una meravigliosa esperienza a contatto con i pinguini della splendida Boulders Beach.

Franschhoek-1/2 giorni

Spostandosi verso l’interno del paese, entrerete finalmente nelle Winelands sudafricane, ne parliamo in questo articolo. Il consiglio è quello di trascorrere qui almeno una notte. Il territorio è molto bello, la vita è lenta e di qualità, si mangia benissimo e sembra che il tempo si sia fermato. Assaggiate i migliori vini sudafricani, come il Pinotage, e non perdetevi il Wine Tram. Alloggiate in una guesthouse piccola e confortevole, noi abbiamo scelto la Lavender Guesthouse.

Lavender Guesthouse

Cape Agulhas-1 giorno (ma vi consigliamo di passarci senza alloggiare)

Noi abbiamo deciso di dormire a Cape Agulhas una notte, alloggiando alla Mermaid Guesthouse. Le attrazioni principali della zona sono il faro di Cape Agulhas, l’incontro tra i due oceani ed il punto più a Sud dell’Africa, di cui parliamo qui. Tuttavia, è tutto visitabile in giornata.

Swellendam-1/2 giorni

Swellendam è una delle più antiche città sudafricane e questo aspetto è ben valorizzato. Abbiamo davvero apprezzato questa tappa, dove ci siamo rilassati nell’alloggio che abbiamo scelto ed abbiamo visto paesaggi magnifici al Bontebok National Park ed alla De Hoop Nature Reserve. Vista l’atmosfera del luogo, vi consigliamo di “utilizzarla” come tappa per riprendervi dalle lunghe giornate di guida. Non ve ne pentirete.

Schoone Oordt Country House, Swellendam

Mossel Bay-2 giorni

Mossel Bay è indubbiamente una tappa imperdibile. Oltre a scegliere tra alloggi di livello e buoni ristoranti, vi consigliamo di dedicarci due giorni. Il primo fate un’escursione per ammirare le balene, il secondo, dedicatelo alla visita di Pinnacle Point.

Plettenberg Bay-2 giorni

Plettenberg Bay è uno dei posti che abbiamo apprezzato maggiormente. Abbiamo dormito allo Sky Villa Boutique Hotel ed abbiamo visitato due santuari dedicati agli animali che ci sono rimasti nel cuore. Si tratta di Monkeyland e Birds of Eden, uno più bello e interessante dell’altro! Se avete tempo, non perdetevi il Jukani Wildlife Sanctuary.

Monkeyland, Plettenberg Bay

Port Elizabeth-1 giorno

Dobbiamo essere sinceri. La cittadina non è nulla di che. Anzi, noi l’abbiamo trovata sporca e pericolosa. Nonostante ciò, è una tappa obbligata per visitare l’Addo National Park e fare il vostro primo vero Safari in Sudafrica prima di partire alla volta del Kruger National Park.

Addo National Park, Port Elizabeth

Kruger National Park-3/5 giorni

Secondo il nostro punto di vista un viaggio in Sudafrica non è completo se non include il Parco Nazionale di Kruger. Oltre alla fama che, giustamente, possiede questo parco, non potete perdervi l’esperienza di vedere tutti i Big Five e dormire sentendo le iene che “ridono”. Il nostro consiglio è di rimanerci almeno tre giorni, credeteci, rimanere per un giorno o due vi impedirà di vivere a pieno l’esperienza!

QUANTI GIORNI SERVONO PER UN VIAGGIO ON THE ROAD IN SUDAFRICA?

Dal precedente paragrafo, si può facilmente evincere che il viaggio “perfetto” dovrebbe durare dalle due alle tre settimane. Ovviamente la perfezione è relativa, c’è chi salterebbe la metà delle tappe che abbiamo toccato noi e chi, invece, ne aggiungerebbe altre. In ogni caso, il Sudafrica è esteso. Pensiamo che un viaggio di meno di due settimane possa risultare troppo caotico ed un po’ sbrigativo.

Quando prenotare i voli e quali sono i costi?

Inutile dirvi che, come spesso accade, prima si prenota il volo e meglio è. Noi abbiamo deciso di acquistarlo nel mese di aprile e l’abbiamo pagato poco meno di €600, esattamente €592. Questa tariffa è indubbiamente vantaggiosa, complice l’anticipo con cui l’abbiamo prenotata, quindi il nostro consiglio è di mettersi in cerca presto e comprare le tratte il prima possibile. Solitamente, con poco anticipo, si riescono comunque a trovare voli intorno agli €800/850 che, considerando le ore di volo, non sono poi così tanti.

Tante compagnie raggiungono il Sudafrica, ma noi abbiamo notato una grande presenza della KLM, bandiera olandese. Abbiamo, infatti, volato con loro, apprezzando l’ampiezza dei posti a sedere e la disponibilità del personale. Nota negativa, invece, per il cibo a bordo e l’intrattenimento. Sul cibo, per carità, si può lasciar correre. Certamente non ci si aspettano pasti gourmet in aereo. L’intrattenimento, però, è davvero molto ridotto. L’offerta cinematografica è ampia, ma i film in italiano saranno una decina, quindi la scelta si riduce drasticamente.

A prescindere dall’intrattenimento a bordo, considerate che le ore in aereo saranno molte. Noi abbiamo fatto Milano-Amsterdam e poi Amsterdam-Cape Town. Il tutto è durato circa 14 ore, solo di volo, quindi portatevi tablet, musica, giornali e chi più ne ha, più ne metta!

Bene lettori, il nostro articolo riguardante tappe e consigli per un perfetto viaggio on the road in Sudafrica si conclude qui, ovviamente, rimaniamo a disposizione per qualunque altra informazione dovesse servirvi!