Simbavati Hilltop Lodge: palafitte e safari

Simbavati Hilltop Lodge

Buongiorno lettori,

questo lodge ha rappresentato per noi il primo incontro con la zona del Sudafrica che ci avrebbe permesso di vedere tanti, anzi tantissimi animali. Il Simbavati Hilltop Lodge, anch’esso nella Timbavati Reserve, è uno spettacolo ad occhi aperti. E’ esattamente il paradigma di ciò che ci si aspetta da questi territori. Una struttura principale dove si tengono colazione, pranzo e cena e tante passerelle in legno dalle quali si accede ai lodge.

Le stanze sono costruite sostanzialmente su delle palafitte con un panorama davvero speciale. Davanti all’ingresso della nostra stanza c’era addirittura un letto dal quale godersi le serate ed ammirare le splendide stelle che il Sudafrica regala ai suoi visitatori. Entrando, invece, ci si trova subito davanti la zona letto, calda ed accogliente, compresa di condizionatore ad aria fredda o calda e zona ristoro. Questo è in assoluto uno dei letti più comodi sui quali abbiamo dormito.

Dando le spalle alla porta d’ingresso e dirigendovi verso sinistra, troverete un’altra porticina che vi porterà alla doccia, che si trova all’aperto, coperta da una parte dalla camera da letto, e dall’altra dalla toilette. In queste camere si dorme benissimo, ma attenzione, perché anche qui non potrete assolutamente avventurarvi di notte a causa degli animali selvatici presenti in zona. Del resto, questo, fa parte del gioco!

All’Hilltop Lodge vengono organizzati due Safari al giorno, ai quali tutti gli ospiti possono partecipare e che sono inclusi nell’offerta. Si parte la mattina molto presto per il primo, ed il pomeriggio per il secondo. Noi ci siamo trovati benissimo. I ranger che vi accompagneranno sono davvero preparati. Con loro abbiamo visto elefanti, giraffe, iene, una grande famiglia di rinoceronti, vari erbivori come i kudu e tante altre specie.

A nostro avviso, nel corso del vostro viaggio, dovreste provare almeno un Safari in mattinata ed un Safari pomeridiano, sappiate che non tutte le specie sono ugualmente visibili a tutte le ore del giorno, di conseguenza, così facendo, avrete il doppio delle possibilità di avvistare i vostri animali preferiti.

Simbavati Hilltop Lodge

Noi siamo rimasti molto affascinati dal Safari pomeridiano. Usciti dalla struttura, si cercano animali e si seguono le tracce. Verso il tramonto, invece, viene offerto un ricco aperitivo in zone designate molto caratteristiche, ma il bello arriva quando si torna indietro. Si monta sulla Jeep ormai dopo il tramonto e si torna verso il lodge. Il ranger presta molta attenzione agli avvistamenti, munendosi di torcia ed occhio attento, proprio in questo momento della giornata noi abbiamo visto le iene.

Dove dormire a Cape Agulhas: Mermaid Guesthouse

Mermaid Guesthouse

Buongiorno lettori,

oggi vi parliamo di un posto spettacolare, che dentro di se ha davvero tanta magia. Si tratta di Cape Agulhas, il vero punto più a Sud del continente africano. Erroneamente, si crede che il punto più meridionale sia il Capo di Buona Speranza, ed effettivamente, per convenzione è proprio così. Ma pochi, anzi pochissimi, sanno che Cape Agulhas, oltre ad essere il punto più a Sud, ospita anche un bellissimo faro ed il monumento che celebra l’incontro tra i due oceani.

Per noi era assolutamente obbligatorio trascorrere qui qualche ora del nostro viaggio, motivo per cui abbiamo addirittura deciso di alloggiare qui una notte. Abbiamo scelto la Mermaid Guesthouse, una piccola struttura molto carina a pochi chilometri dal mare. Questa guesthouse è davvero una chicca, considerate che la zona non è particolarmente turistica e, quasi nessuno, si ferma qui a dormire. Solitamente si visita in giornata, dormendo direttamente nella tappa successiva.

Noi abbiamo deciso di prendercela con calma, cosa che in questa struttura viene presa davvero sul serio. Da fuori, il posto si presenta molto semplice, un classico alloggio su strada. Aperta la porta, troverete subito una piccola reception, mentre, salita una rampa di scale, avrete a disposizione la vostra camera. Noi ci siamo trovati benissimo. La stanza è ampia il giusto, con un letto comodo ed un piccolo bagno provvisto di doccia. L’arredamento è estremamente in linea con l’ambiente marinaro che c’è fuori, è tutto bianco ed azzurro, con cappelli da marinaio, ancore e piccoli spot molto carini.

La colazione si svolge al piano inferiore, in un’ampia sala con vetrate dove godersi pietanze appena preparate per voi. Noi abbiamo scelto uova e yogurt, ma l’offerta era molto ampia e c’era addirittura la possibilità di scegliere tra vari menu già “assemblati” dallo chef. La posizione, inoltre, è strategica. Da qui, vi troverete a soli nove minuti in auto da Cape Agulhas. Come sapete, facciamo sempre molta attenzione al fatto che le strutture siano in posizioni giuste per visitare le attrazioni circostanti ed, in questo caso, non ci siamo davvero potuti lamentare.

Dove dormire al Blyde River Canyon: Umvangati House

Blyde River Canyon

Buongiorno lettori,

avete presente i canyon? Quelle meravigliose spaccature della terra che, grazie a questa caratteristica, emozionano talmente tanto da farci rimanere incantati. Ecco. Questo è esattamente quello che accade davanti al Blyde River Canyon, in Sudafrica.

Considerando la zona, remota e poco abitata, per noi era assolutamente essenziale trovare un posto che ci avrebbe ospitato non troppo lontano dall’attrazione, ed abbiamo scelto l’Umvangati House. Siamo rimasti letteralmente estasiati da questo posto. Siamo arrivati qui tardissimo. Venivamo da un volo interno che, da Port Elizabeth, ci aveva portati in zona Kruger National Park. Purtroppo abbiamo volato su un aereo molto piccolo, di conseguenza, per nulla stabile. Non è stata esattamente una bella esperienza e, nonostante il tutto sia durato circa 40 minuti, siamo atterrati davvero impressionati da quest’esperienza.

Dall’aeroporto, avremmo dovuto prendere un’auto e giungere in struttura, guidando quasi tre ore tra il tramonto e la notte. Insomma, la situazione non era delle migliori.

Abbiamo guidato nella notte, tra un piccolo paesino e l’altro, guidati solo dal fatto che nei giorni a seguire avremmo visto cose che non avremmo mai ammirato da altre parti. Ce l’abbiamo fatta. Arrivati all’Umvangati House ci siamo finalmente rilassati. Siamo stati accolti in struttura per l’ora di cena, che si è tenuta su una terrazza panoramica davvero spettacolare. Abbiamo mangiato benissimo, apprezzando il territorio circostante, il silenzio, la notte stellata. Infine, siamo andati nella nostra camera a riposare. Le stanze, qui, si trovano lungo una passerella in legno molto curata che arriva facilmente in ogni piccolo appartamento. Non appena si fa ingresso, si trova il letto, comodissimo e molto, molto caldo. Proprio affianco alla zona notte, c’è uno splendido balcone che regala un panorama splendido sul territorio circostante, brullo ed incontaminato.

Percorrendo un breve corridoio, si arriva in bagno, uno dei più belli mai visti, composto da doccia, zona toilette ed una vasca panoramica circondata da una bellissima vetrata. L’unico rimpianto è stato non potersi fermare più di una notte in questo posto.

Umvangati House

La mattina dopo ci siamo svegliati con nuova linfa. Siamo saliti nella struttura principale e ci siamo goduti la colazione. E che colazione! La location è meravigliosa. Si mangia direttamente davanti al panorama ed una meravigliosa infinity pool. Lo Staff è estremamente disponibile e la colazione è ricchissima. Yogurt, succo di frutta, uova e toast magistralmente cucinati. Dobbiamo spendere una buona parola per i proprietari che, oltre ad essere molto simpatici, ci hanno aiutato a non guidare per chilometri e chilometri, perdendo troppo tempo.

Umvangati House

Purtroppo, vista la situazione attuale, avremmo dovuto fare un tampone da lì a breve e, per fortuna, sono stati in grado di indicarci il luogo più vicino. Credeteci, non è scontato viaggiare e trovare persone così disponibili. In un periodo come questo, il supporto, anche sotto questo punto di vista, è assolutamente fondamentale.

Dove dormire a Plettenberg Bay: Sky Villa Boutique Hotel

Sky Villa Boutique Hotel

Buongiorno lettori,

oggi vogliamo condividere con voi la nostra esperienza nella bellissima zona di Plettenberg Bay. Si tratta, in assoluto, di una delle aree del Sudafrica che abbiamo preferito. Il clima è estremamente accogliente, il mare è a due passi, ma non mancano gli incontri ravvicinati con gli animali. Per esempio, noi da Plettenberg Bay, abbiamo visitato Monkeyland e Birds of Eden, due delle attrazioni che più abbiamo amato durante il nostro viaggio.

Abbiamo deciso di alloggiare allo Sky Villa Boutique Hotel, una struttura deliziosa, abbastanza grande e provvista di tutti i servizi di cui si può pensare di usufruire. Siamo arrivati in struttura nel tardo pomeriggio e siamo stati accolti all’entrata, dove ci hanno registrato e ci hanno aperto il cancello per accedere all’alloggio. Una volta arrivati dirimpetto alla porta principale, abbiamo scaricato i bagagli e siamo entrati in reception.

Anche in questo caso, abbiamo trovato un personale davvero speciale, capace di farci sentire a nostro agio e perfettamente in grado di assisterci. Una volta consegnate le chiavi e risolto tutti gli adempimenti burocratici, abbiamo preso l’ascensore e siamo saliti finalmente in quella che sarebbe stata la nostra camera. La stanza è davvero molto carina, arredata bene, con un bel letto comodo, un bagno spazioso ed un balcone dal quale si può godere di uno splendido panorama. Il terrazzo ci è piaciuto moltissimo: la sera abbiamo deciso di farci una cioccolata calda e goderci la frescura dell’aria di agosto, che in Sudafrica equivale al periodo invernale.

Scendere a fare colazione in questo hotel è stato stupendo. L’offerta è davvero ampia e, questa volta, abbiamo scelto uova e french toast. Nonostante il clima, non esattamente estivo, il calore interno è un ottimo modo per iniziare bene la giornata. Inoltre, se passate da Plettenberg Bay durante i mesi più caldi, potrete godere di una grandissima piscina dove rilassarvi dopo le escursioni della giornata.

Sky Villa Boutique Hotel

Un altro fattore importantissimo per noi è stata la cena. Entrambe le sere abbiamo cenato in hotel, scegliendo due buonissimi hamburger con patatine fritte per un prezzo davvero molto buono, circa €20 in due. Considerate che le giornate sono lunghe ed intense, un po’ di relax non guasta mai. La cena si svolge nella stessa sala della colazione, che con il buio di fuori, diventa ancora più bella. L’ambiente è raccolto ed intimo, il personale è molto simpatico e l’offerta va dalla carne al pesce, avrete davvero l’imbarazzo della scelta.

Dormire nel Bush Sudafricano: Simbavati Trails Camp

Simbavati Trails Camp

Buongiorno lettori,

oggi desideriamo parlarvi di uno dei luoghi più suggestivi in cui abbiamo alloggiato durante il nostro viaggio in Sudafrica. Si tratta del Simbavati Trails Camp. Ci siamo ormai spostati dalla costa, siamo infatti nella Timbavati Reserve, adiacente al Kruger National Park. Noi abbiamo deciso di dedicare ai Safari ed agli animali circa 4 giorni del nostro on the road, ovviamente non possiamo far altro che consigliarlo anche a voi. La natura, si sa, non è in nostro potere, quindi non possiamo immaginare di arrivare in zona e vedere ogni animale possibile ed immaginabile nel giro di un giorno.

Nonostante ciò, la Timbavati Reserve è ricca di specie meravigliose, pronte a farsi cogliere dai turisti che decidono di visitarla. Questo alloggio, però, è qualcosa di diverso. Non si tratta di classici lodge nella Savana, ma di un’esperienza a tutto tondo capace di farvi innamorare perdutamente dello splendido Bush Sudafricano. La struttura, infatti, sorge in una zona incontaminata, ricca di biodiversità ed estremamente magica.

Siamo arrivati al Camp nel tardo pomeriggio e la prima impressione è stata estremamente emozionante. Siamo stati portati poco lontano dalle nostre tende ed abbiamo goduto di un aperitivo al tramonto degno di nota. Abbiamo chiacchierato amabilmente con i ranger e con altri viaggiatori davanti ad uno dei tramonti più belli mai visti. Tramontato il sole, siamo tornati in struttura ed abbiamo finalmente visto dove avremmo dormito. Si tratta di spaziosissime tende, complete di letto matrimoniale, zona toilet, lavandino, zona ristoro ed una doccia meravigliosa all’aperto, ma coperta dalla propria tenda.

La sensazione che si prova qui è davvero suggestiva, sappiate che i membri dello Staff vi diranno più e più volte di non uscire di notte. Siete in natura, quindi tenete presente che gli animali sono liberi e potrebbero tranquillamente venire a farvi visita. Durante la notte, per esempio, non faticherete a sentire le risate delle iene nei dintorni, emozionandovi come mai prima.

Ogni sera, qui al Trails Camp, si tiene una bellissima cena che inizia intorno al fuoco con un drink rinfrescante. Vi sposterete poi nella tenda principale, dove assaggerete le varie pietanze che offre il menu, una più deliziosa dell’altra. Vi diamo un consiglio: dopo cena non tornate subito in tenda, state invece in compagnia degli altri viaggiatori. L’atmosfera che si respira qui è di condivisione, non isolatevi, anche perché i cellulari funzionano poco, c’è poca possibilità di caricarli e, finalmente, potrete godervi in serenità la realtà, che spesso fatichiamo a riconoscere.

Le mattinate qui iniziano presto. La sveglia suona all’alba, ma non disperate, la prospettiva è delle migliori. Dobbiamo ringraziare il Trails Camp per averci fatto vivere una delle esperienze più interessanti e particolari della nostra vita. Mentre, solitamente, nei lodge si esce per i Safari, qui si esce a passeggiare. Non è una camminata normale, saranno infatti gli esperti ranger a raccontarvi che atteggiamenti dovrete tenere. Non si parla, né si urla. Si ascoltano attentamente gesti e sussurri. Non si prende l’iniziativa. Gli animali sono liberi, e noi dobbiamo rispettarli e non infastidirli, né creare situazioni di pericolo per noi o per il gruppo.

Si parte in fila indiana, si seguono le impronte. Si vedono giraffe in lontananza. Il tutto dura circa due ore, inframezzato da una breve merenda a base di biscotti ed, una volta tornati in struttura, si consuma una ricca colazione in compagnia.

Dove dormire a Mossel Bay: The Lookout Guesthouse

The Lookout Guesthouse

Buongiorno lettori,

siamo arrivati a Mossel Bay, una delle zone più carine della Costa Sudafricana. Mossel Bay si affaccia sull’Oceano Indiano, è un luogo elegante, di grande bellezza e che regala panorami davvero mozzafiato. Siamo arrivati in zona nel tardo pomeriggio, dopo una giornata intensa trascorsa tra animali e guida e questa baia era esattamente ciò che ci serviva, l’unico rimpianto è stato non potersi fermare di più.

In questa cornice, abbiamo alloggiato nella splendida struttura di Elzanne ed Herman, The Lookout Guesthouse.

Si tratta di una vera e propria casa, un’abitazione di un’eleganza davvero speciale, situata nella zona alta della città, questo permette di godere di un panorama da sogno, dove il cielo ed il mare blu si uniscono in un tutt’uno di splendida meraviglia. Siamo stati accolti con grande professionalità e simpatia da Herman, il quale ci ha presentato la struttura, indicandoci la nostra camera e tutti gli ambienti di cui avremmo potuto far uso.

The Lookout è provvista di un parcheggio privato per gli ospiti, nel quale potrete lasciare la vostra auto senza preoccupazioni. Questo aspetto è importantissimo in Sudafrica, in particolare se state viaggiando on the road. Varcando la porta di casa, avrete sulla destra una bellissima cucina abitabile, mentre sulla sinistra una zona relax. Gli ambienti sono molto ampi ed estremamente rilassanti, arredati con gusto e con grande equilibrio. Come abbiamo detto anche ad Elzanne ed Herman, questo è uno dei posti più belli in cui avessimo mai alloggiato.

The Lookout Guesthouse

La nostra stanza si trovava oltre la cucina, esattamente davanti al mare. Non appena si fa ingresso, ci si trova un grande letto comodo sulla destra, mentre sulla sinistra è stata posta una piccola zona ristoro dove troverete tutto l’occorrente per farvi un caffè. I nostri host hanno avuto un pensiero per noi, ci hanno fatto trovare anche un’ottima bottiglia di vino. Aggirando il letto dalla parte destra, si trova il bagno, provvisto di doccia super spaziosa e di vasca da bagno, anche in questo caso, la cifra stilistica rimane la comodità e l’eleganza, nulla è lasciato al caso, ogni dettaglio è assolutamente perfetto.

Proprio davanti al letto, si trova quello che secondo noi è in assoluto il pezzo forte: una grandissima terrazza sulla baia. Nascosta solo da tende neutre e leggere. Credeteci, lascia davvero a bocca aperta. Inutile dirvi che, nonostante fosse un po’ tardi e dovessimo ancora cenare, abbiamo deciso di goderci un po’ di tranquillità davanti a questo spettacolo.

La mattina dopo ci siamo svegliati col sole alto nel cielo e siamo usciti in terrazza a fare colazione. Anche in questo caso, non siamo rimasti delusi. Siamo stati fatti accomodare sul tavolo centrale, con una vista strepitosa su tutta Mossel Bay ed abbiamo gustato un buon caffè, salsicce, uova, yogurt con frutta di stagione, muffin, succo di frutta e chi più ne ha più ne metta. Pensate che, durante questa bella colazione, abbiamo visto anche una balena saltare all’orizzonte. Tra un sorso e l’altro abbiamo chiacchierato con Herman e questa, amici, è stata una delle conversazioni più sincere mai avute in viaggio.

Noi abbiamo parlato dell’Italia, di quanto bella sia e di quanto lui ed Elzanne non avrebbero potuto fare a meno di venirci a trovare, Herman ci ha parlato del fatto che, venendo da noi, immagina locali tipici, splendidi scorci italiani e tanta autenticità. Questa conversazione ci ha convinto del fatto che viaggiare è conoscersi, che andare dall’altra parte del mondo ed incontrare persone con i propri stessi interessi è la cosa più bella che possa esserci.

Il tempo per noi alla guesthouse era concluso, ma i ricordi, quelli non svaniranno mai.

The Lookout Guesthouse

Dove dormire a Cape Town: Atlantic Beach Villa

Atlantic Beach Villa

Buongiorno lettori, oggi vogliamo parlarvi di uno dei luoghi che ha attirato la nostra attenzione durante i nostri giorni a Cape Town. Alla fine del viaggio, avendo il volo di ritorno proprio dalla Mother City, abbiamo optato per una sistemazione che potesse permetterci un po’ di relax pre partenza.

Dopo tutte le avventure e le esplorazioni dell’ultimo mese, ne avevamo davvero bisogno, e l’Atlantic Beach Villa è stato proprio perfetto. Questa struttura rappresenta appieno lo spirito Sudafricano. Una bella villa con piscina, dipinta di un candido bianco elegante, arredata con stile ed attenzione. Proprio davanti alla Villa, troverete un parcheggio in grado di ospitare la vostra autovettura e, non appena varcherete a soglia di casa, entrerete in un sogno.

Palme verdi, panorama da far invidia alle cartoline ed una splendida zona relax. Dalla piscina, che si trova in mezzo alla struttura, entrerete in reception e farete il check-in. Dopo aver consegnato i vostri documenti, vi verrà chiesto che cosa desiderate per colazione. In questo modo la mattina dopo, potrete godervela in tutto e per tutto.

Vista la situazione di emergenza sanitaria, il personale vi porterà la colazione in camera. Così facendo, avrete meno contatti possibili con altri eventuali ospiti. Credeteci, potrete stare tranquilli. Solitamente, invece, gusterete la colazione al piano terra, nonostante rimanga la possibilità di consumarla in camera.

Una volta fatto ingresso nella vostra camera, vi sentirete davvero a casa. La stanza è ampia e confortevole, dotata di tutte le comodità di cui necessiterete durante il soggiorno. Noi, per esempio, avendo trascorso un mese a zonzo tra Sudafrica e Namibia, abbiamo deciso di accendere la televisione e goderci un po’ di sano relax guardando qualche film su Netflix. Vi basterà inserire i dati del vostro account, ed il gioco è fatto. Il letto, inoltre, è davvero molto comodo. Se, invece, deciderete di prendere un po’ d’aria, potrete gustare un drink nel balconcino privato della camera, ammirando la splendida Table Mountain.

La mattina dopo, come vi abbiamo accennato, abbiamo goduto del servizio della colazione in camera. Noi abbiamo scelto omelette e caffè, ma l’offerta è davvero ampia, quindi basterà chiedere e lo staff saprà sicuramente accontentarvi.

A pochi passi dall’Atlantic Beach Villa, inoltre, c’è una bellissima spiaggia dove potrete giungere comodamente a piedi. Nei mesi invernali, potrete accingervi ad una bella passeggiata pomeridiana. Mentre durante i mesi estivi, non esitate ad indossare costume ed occhiali da sole per godervi l’Oceano.

Dove dormire a Boulders Beach: Tintswalo at Boulders

Boulders Beach

Buongiorno lettori, il nostro viaggio in Sudafrica è durato tanto, è stato molto intenso ed anche estremamente divertente. Vero è che, quando i viaggi vanno a ritmi così sostenuti, è bene fermarsi, rilassarsi e godersi il luogo in cui si è.

Abbiamo girato la Penisola del Capo in lungo e in largo, ed abbiamo deciso di fermarci a dormire a Boulders Beach. La motivazione della nostra scelta è dovuta al fatto che, questa tappa, per noi, era assolutamente imprescindibile. Non avremmo mai potuto visitare il Sudafrica, senza incontrare una delle più famose colonie di pinguini africani presenti sul territorio. La maggior parte delle persone visita la Penisola del Capo in giornata da Cape Town. A nostro avviso, invece, viversi la Penisola ed alloggiarci, è il modo migliore per apprezzarla.

Nell’ottica di ciò che vi abbiamo appena detto, ci teniamo molto a consigliarvi di dormire al Tintswalo at Boulders. Si tratta di una guesthouse meravigliosamente comoda, arredata con gusto e con calore, dove il relax è assolutamente al primo posto. Siamo arrivati in serata, dopo la visita al Parco Nazionale del Capo di Buona Speranza e siamo stati accolti in una location davvero da favola, poco prima di cena.

Dopo un breve sopralluogo in stanza, anch’essa molto bella, abbiamo cenato in struttura ed abbiamo mangiato davvero molto bene. La sala dove si tiene la cena è estremamente accogliente, romantica al punto giusto ed intima quanto basta. Il panorama circostante sull’oceano è davvero emozionante e le portate sono una più succulenta dell’altra, con un bel camino acceso alle spalle degli ospiti.

Dobbiamo confessarvi che, nonostante l’atmosfera molto rilassante, la giornata è stata estremamente impegnativa, quindi in breve tempo ci siamo rifugiati in camera, il che ci ha dato la giusta carica per affrontare la giornata successiva. Le camere qui sono davvero il pezzo forte. Il letto è comodissimo, gli spazi sono ampi e ben calibrati, i colori creano un’atmosfera del tutto tipica ed il bagno è spaziale. Ogni stanza, inoltre, ha un terrazzino in legno sul quale ci si può sedere e godersi la tranquilla aria serale. Uno dei fiori all’occhiello di questo posto è stata la vicinanza con Boulders Beach, che si trova a due minuti a piedi, ma sopratutto la Penguin Gate!

Penguin Gate, Tintswalo at Boulders

Cos’è questa Penguin Gate? All’arrivo in camera noterete una chiave che vi porterà direttamente dai pinguini! La vicinanza della struttura è talmente tanta, che dalla propria camera è possibile accedere, tramite una passerella in legno, ad una parte della colonia di pinguini che ha reso la zona così tanto famosa. Nel momento in cui ci siamo accorti di questa possibilità, non possiamo negarvi, che abbiamo reagito come dei bambini al parco giochi, ripromettendoci che saremmo passati dalla Penguin Gate la mattina seguente, poco dopo il nostro risveglio.

Abbiamo trascorso la notte serenamente e al caldo, ed il nostro risveglio è stato dolce, davvero molto dolce. Siamo saliti al piano superiore a fare colazione, e che colazione! Ci hanno fatto accomodare davanti alla finestra più bella, davanti ad un cielo ed un mare meravigliosi, con una vista mozzafiato sul paesaggio circostante. Possiamo dirvi con assoluta certezza che ancora non sappiamo se abbiamo mangiato più a cena o a colazione, non che la cena non fosse abbondante.

Colazione al Tintswalo at Boulders

Abbiamo assaggiato salumi tipici, formaggi, uova, succo d’arancia, caffè e brioches, lo chef sarà pronto a soddisfare ogni vostra esigenza, cucinando davanti ai vostri occhi tutto ciò che avrete voglia di gustare.

Il Tintswalo at Boulders, per noi, è stata una meravigliosa scoperta. Il posto che consiglieremmo a tutti per visitare questa splendida zona del Sudafrica.

Casa Angiolina: dove dormire tra Langhe e Roero

Castello Grinzane Cavour

Buongiorno lettori, finalmente, questo fine settimana, abbiamo realizzato il sogno di visitare la zona delle Langhe e del Roero. Ne abbiamo sentito parlare molte volte, sia dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, sia da quello enogastronomico. Iniziamo col dirvi che il periodo migliore per visitare quest’area è indubbiamente quello autunnale. I paesaggi cominciano a virare verso l’arancio ed il giallo, i prodotti tipici raggiungono il loro acme e la temperatura è perfetta per attraversare le Langhe ed il Roero in lungo e in largo.

Casa Angiolina

Come sapete, amiamo alloggiare in strutture che rappresentino appieno lo spirito del posto, e qui è entrata in gioco Casa Angiolina, gestita da Cristina, a Govone. Non stiamo parlando di un hotel dal sapore internazionale, ma di una vera e propria casa di campagna che si articola in due piani, corredata di cucina, ampio salone ed un giardino meraviglioso. Casa Angiolina, però, non è una casa come tutte le altre. Si tratta di una delle antiche dependance del Castello di Govone, che merita una visita e che dista poche centinaia di metri.

Tutte le camere, intime e spaziose, si trovano al piano di sopra. Abbiamo riposato in una stanza composta da elementi semplici e genuini, arredata con alcuni oggetti e complementi d’arredo provenienti proprio dal Castello, come la testata del letto. Il balconcino della camera regala una vista spettacolare sul territorio, ma vi consigliamo anche di godervi il giardino, magari in serata, con una tisana rilassante.

Dalla camera, scendendo le scale, giungerete in cucina, armoniosamente arredata, dove troverete un bel divano ed una televisione. Proprio da qui, si snoda il disimpegno per arrivare in veranda ed infine in giardino, dove Cristina ha posto un dondolo che saprà regalarvi la tranquillità che cercate.

Cosa si può visitare partendo da Casa Angiolina?

A patto che non decidiate di venire in zona solo per rilassarvi, il che sarebbe comunque una scelta azzeccata, vorrete sapere quali sono le distanze da Casa Angiolina verso le attrazioni circostanti. Ecco, quindi, tutto ciò che potrete visitare partendo da qui.

Il Castello di Govone: troverete la strada facilmente e dista solo cinquecento metri dalla struttura, chiaramente è possibile arrivarci anche a piedi, in soli 8 minuti di cammino.

Il Castello di Grinzane Cavour: dista venticinque minuti d’auto dalla casa, qui potrete visitare il Museo ed il Vigneto, credeteci, è meraviglioso.

La Cappella Brunate: questa piccola cappella si trova a circa mezz’ora da Casa Angiolina, non potete perderla se avete intenzione di rendere le vostre foto coloratissime.

Barolo: il borgo di Barolo è splendido, abbastanza raccolto. Ci si arriva in circa mezz’oretta, non perdetevi il Museo del Vino.

Panchina Gigante: non ci sono solo in Piemonte, nonostante ciò, sedervi davanti ai vigneti della zona ammirando il territorio circostante è un’esperienza imprescindibile. Impiegherete, anche qui, circa trenta minuti.

Alba: se capitate in zona tra ottobre e novembre, visitate la città di Alba, troverete la Fiera del Tartufo che si svolge annualmente proprio in questo periodo. Il tempo di percorrenza tra Casa Angiolina ed Alba è di poco più di 20 minuti.

Piozzo: sotto consiglio di Cristina, abbiamo visitato Piozzo in occasione della Fiera della Zucca. Anch’essa si svolge durante i primi giorni d’ottobre, possiamo assicurarvi che non ve ne pentirete. In questo caso, dovrete guidare per circa tre quarti d’ora.

Tour di Vini

Oltre a Casa Angiolina, Cristina si occupa anche di un’altra realtà, Tour di Vini. Si tratta di un tour operator che organizza particolari tour enogastronomici attraverso paesaggi mozzafiato. Il fil rouge è l’autenticità, gli itinerari non sono battuti, il che renderà l’esperienza estremamente vera. Tour di Vini, però, non si occupa solo del Piemonte, avrete quindi tanta scelta, tra Liguria, Toscana, Basilicata, Sicilia e via dicendo, scoprendo il nostro paese con la calma che è bene dedicare a questo tipo di esperienze.

Dove dormire a Cape Town: Island Club Hotel

Island Club Hotel

Buongiorno lettori, avete presente quei posti che rimangono nel cuore? Ecco, per noi l’Island Club è stato esattamente così. Questo viaggio è iniziato in un momento molto pesante. Come ben sapete, questi due anni sono stati densi di preoccupazioni. Andare dall’altra parte del mondo e sentirsi a casa, non ha avuto prezzo.

In tutta la nostra vita, un hotel così, non l’avevamo davvero mai visto. Dobbiamo essere onesti: purtroppo siamo arrivati qui con un cielo un po’ grigio, avremmo tanto voluto vederlo con il sole, ma in tutta sincerità, siamo riusciti ad apprezzarlo comunque. Ci sono posti che sono splendidi, a prescindere dal tempo che c’è fuori.

Le stanze dell’Island Club sono ben calibrate, di un’eleganza semplice ed essenziale, capace di essere un vero rifugio dopo i lunghi giorni di esplorazione in città. Una bella vasca da bagno vi accoglierà, pronta per regalarvi la tranquillità che cercate. Una buona parola dev’esser spesa per la colazione, molto abbondante e in un ambiente intimo e romantico, capace di ristorare prima di uscire ed entrare nella splendida Cape Town. Noi, questa volta, ci siamo concessi pane e burro, uova e succo d’arancio, insomma, non ci siamo risparmiati!

Il bello di questo hotel, però, non è solo all’interno della struttura, la vera sorpresa si trova all’esterno. L’Island Club, infatti, è immerso in una laguna artificiale, un complesso meraviglioso da girare in lungo e in largo. Se decidete di alloggiare qui, prendetevi almeno una mezz’oretta per esplorare il circondario: ponti sospesi, canali d’acqua che scorre dolcemente e giardini rilassanti.

All’interno dell’Island Club ci sono la bellezza di ventitré camere, la nostra, per esempio, aveva un balcone grandissimo per godersi la bellezza della laguna dirimpetto alla camera. Se passate da Cape Town, trascorrete almeno una notte qui, sarà fantastico!