Simbavati River Lodge: fiumi ed ippopotami

Simbavati River Lodge

Buongiorno lettori,

concludiamo la carrellata degli alloggi con uno dei nostri preferiti: il Simbavati River Lodge. Questo è stato l’ultimo luogo dove abbiamo trascorso la notte in Sudafrica. Ci troviamo ancora nella Timbavati Reserve, questa volta, come suggerisce il nome, in prossimità di un fiume.

Attivate la campanella perché, dove c’è un fiume, ci sono gli ippopotami! E’ stato davvero emozionante sentirli, di notte e di giorno, nei pressi della propria camera. Giunti in reception, entrerete in un mondo meraviglioso, fatto di legno e lussuosi lodge, capaci di farvi vivere un’esperienza davvero indimenticabile. Il pranzo si tiene proprio davanti al fiume ed a pochi passi dalla reception, mentre la cena si tiene non lontano dalla struttura principale, in un piccolo spiazzale di sabbia, tra fuoco e bracieri.

La camere si trovano lungo tutto il corso del fiume e sono leggermente rialzate per evitare che gli animali selvatici vengano a trovarvi. Varcata la soglia della stanza, troverete un grande letto comodo e, dietro di esso, il bagno con una doccia super ampia, una grande zona dedicata ai lavandini ed una porticina che vi porterà, in caso lo vogliate, ad una seconda doccia esterna. Questo lodge offre varie tipologie di camere, doppie, triple, per famiglie e via dicendo. Inoltre, in caso viaggiaste con bambini, troverete anche una zona gioco molto carina dove farli divertire in allegria.

Dobbiamo raccontarvi uno degli episodi più emozionanti che ci siano mai successi, accaduto proprio in questo albergo. L’ultima sera in Sudafrica, pronti per partire il giorno dopo per la Namibia, ci siamo seduti a cena e ci siamo messi a chiacchierare. Tra una parola e l’altra, abbiamo pensato di non aver ancora visto le iene. O meglio. Ne avevamo vista una sola, ma purtroppo era deceduta vicino ad una pozza d’acqua. Per il resto, le avevamo solo sentite.

All’improvviso, una sorpresa. Uno di noi alza la testa e la vede lì, proprio davanti a noi, a circa due metri. Inutile dirvi che ci siamo alzati subito per vederla meglio. Man mano, ci siamo resi conto che nell’oscurità, quella iena, non era sola, anzi. Ce n’erano addirittura altre due, e chissà quante altre nelle vicinanze, considerando che si muovono in branco.

Questo incontro ravvicinato ci ha stupito, ed insieme fatto innamorare ancora di più di questo posto.

Simbavati River Lodge

Simbavati Hilltop Lodge: palafitte e safari

Simbavati Hilltop Lodge

Buongiorno lettori,

questo lodge ha rappresentato per noi il primo incontro con la zona del Sudafrica che ci avrebbe permesso di vedere tanti, anzi tantissimi animali. Il Simbavati Hilltop Lodge, anch’esso nella Timbavati Reserve, è uno spettacolo ad occhi aperti. E’ esattamente il paradigma di ciò che ci si aspetta da questi territori. Una struttura principale dove si tengono colazione, pranzo e cena e tante passerelle in legno dalle quali si accede ai lodge.

Le stanze sono costruite sostanzialmente su delle palafitte con un panorama davvero speciale. Davanti all’ingresso della nostra stanza c’era addirittura un letto dal quale godersi le serate ed ammirare le splendide stelle che il Sudafrica regala ai suoi visitatori. Entrando, invece, ci si trova subito davanti la zona letto, calda ed accogliente, compresa di condizionatore ad aria fredda o calda e zona ristoro. Questo è in assoluto uno dei letti più comodi sui quali abbiamo dormito.

Dando le spalle alla porta d’ingresso e dirigendovi verso sinistra, troverete un’altra porticina che vi porterà alla doccia, che si trova all’aperto, coperta da una parte dalla camera da letto, e dall’altra dalla toilette. In queste camere si dorme benissimo, ma attenzione, perché anche qui non potrete assolutamente avventurarvi di notte a causa degli animali selvatici presenti in zona. Del resto, questo, fa parte del gioco!

All’Hilltop Lodge vengono organizzati due Safari al giorno, ai quali tutti gli ospiti possono partecipare e che sono inclusi nell’offerta. Si parte la mattina molto presto per il primo, ed il pomeriggio per il secondo. Noi ci siamo trovati benissimo. I ranger che vi accompagneranno sono davvero preparati. Con loro abbiamo visto elefanti, giraffe, iene, una grande famiglia di rinoceronti, vari erbivori come i kudu e tante altre specie.

A nostro avviso, nel corso del vostro viaggio, dovreste provare almeno un Safari in mattinata ed un Safari pomeridiano, sappiate che non tutte le specie sono ugualmente visibili a tutte le ore del giorno, di conseguenza, così facendo, avrete il doppio delle possibilità di avvistare i vostri animali preferiti.

Simbavati Hilltop Lodge

Noi siamo rimasti molto affascinati dal Safari pomeridiano. Usciti dalla struttura, si cercano animali e si seguono le tracce. Verso il tramonto, invece, viene offerto un ricco aperitivo in zone designate molto caratteristiche, ma il bello arriva quando si torna indietro. Si monta sulla Jeep ormai dopo il tramonto e si torna verso il lodge. Il ranger presta molta attenzione agli avvistamenti, munendosi di torcia ed occhio attento, proprio in questo momento della giornata noi abbiamo visto le iene.

Dove dormire al Blyde River Canyon: Umvangati House

Blyde River Canyon

Buongiorno lettori,

avete presente i canyon? Quelle meravigliose spaccature della terra che, grazie a questa caratteristica, emozionano talmente tanto da farci rimanere incantati. Ecco. Questo è esattamente quello che accade davanti al Blyde River Canyon, in Sudafrica.

Considerando la zona, remota e poco abitata, per noi era assolutamente essenziale trovare un posto che ci avrebbe ospitato non troppo lontano dall’attrazione, ed abbiamo scelto l’Umvangati House. Siamo rimasti letteralmente estasiati da questo posto. Siamo arrivati qui tardissimo. Venivamo da un volo interno che, da Port Elizabeth, ci aveva portati in zona Kruger National Park. Purtroppo abbiamo volato su un aereo molto piccolo, di conseguenza, per nulla stabile. Non è stata esattamente una bella esperienza e, nonostante il tutto sia durato circa 40 minuti, siamo atterrati davvero impressionati da quest’esperienza.

Dall’aeroporto, avremmo dovuto prendere un’auto e giungere in struttura, guidando quasi tre ore tra il tramonto e la notte. Insomma, la situazione non era delle migliori.

Abbiamo guidato nella notte, tra un piccolo paesino e l’altro, guidati solo dal fatto che nei giorni a seguire avremmo visto cose che non avremmo mai ammirato da altre parti. Ce l’abbiamo fatta. Arrivati all’Umvangati House ci siamo finalmente rilassati. Siamo stati accolti in struttura per l’ora di cena, che si è tenuta su una terrazza panoramica davvero spettacolare. Abbiamo mangiato benissimo, apprezzando il territorio circostante, il silenzio, la notte stellata. Infine, siamo andati nella nostra camera a riposare. Le stanze, qui, si trovano lungo una passerella in legno molto curata che arriva facilmente in ogni piccolo appartamento. Non appena si fa ingresso, si trova il letto, comodissimo e molto, molto caldo. Proprio affianco alla zona notte, c’è uno splendido balcone che regala un panorama splendido sul territorio circostante, brullo ed incontaminato.

Percorrendo un breve corridoio, si arriva in bagno, uno dei più belli mai visti, composto da doccia, zona toilette ed una vasca panoramica circondata da una bellissima vetrata. L’unico rimpianto è stato non potersi fermare più di una notte in questo posto.

Umvangati House

La mattina dopo ci siamo svegliati con nuova linfa. Siamo saliti nella struttura principale e ci siamo goduti la colazione. E che colazione! La location è meravigliosa. Si mangia direttamente davanti al panorama ed una meravigliosa infinity pool. Lo Staff è estremamente disponibile e la colazione è ricchissima. Yogurt, succo di frutta, uova e toast magistralmente cucinati. Dobbiamo spendere una buona parola per i proprietari che, oltre ad essere molto simpatici, ci hanno aiutato a non guidare per chilometri e chilometri, perdendo troppo tempo.

Umvangati House

Purtroppo, vista la situazione attuale, avremmo dovuto fare un tampone da lì a breve e, per fortuna, sono stati in grado di indicarci il luogo più vicino. Credeteci, non è scontato viaggiare e trovare persone così disponibili. In un periodo come questo, il supporto, anche sotto questo punto di vista, è assolutamente fondamentale.

Dove dormire a Plettenberg Bay: Sky Villa Boutique Hotel

Sky Villa Boutique Hotel

Buongiorno lettori,

oggi vogliamo condividere con voi la nostra esperienza nella bellissima zona di Plettenberg Bay. Si tratta, in assoluto, di una delle aree del Sudafrica che abbiamo preferito. Il clima è estremamente accogliente, il mare è a due passi, ma non mancano gli incontri ravvicinati con gli animali. Per esempio, noi da Plettenberg Bay, abbiamo visitato Monkeyland e Birds of Eden, due delle attrazioni che più abbiamo amato durante il nostro viaggio.

Abbiamo deciso di alloggiare allo Sky Villa Boutique Hotel, una struttura deliziosa, abbastanza grande e provvista di tutti i servizi di cui si può pensare di usufruire. Siamo arrivati in struttura nel tardo pomeriggio e siamo stati accolti all’entrata, dove ci hanno registrato e ci hanno aperto il cancello per accedere all’alloggio. Una volta arrivati dirimpetto alla porta principale, abbiamo scaricato i bagagli e siamo entrati in reception.

Anche in questo caso, abbiamo trovato un personale davvero speciale, capace di farci sentire a nostro agio e perfettamente in grado di assisterci. Una volta consegnate le chiavi e risolto tutti gli adempimenti burocratici, abbiamo preso l’ascensore e siamo saliti finalmente in quella che sarebbe stata la nostra camera. La stanza è davvero molto carina, arredata bene, con un bel letto comodo, un bagno spazioso ed un balcone dal quale si può godere di uno splendido panorama. Il terrazzo ci è piaciuto moltissimo: la sera abbiamo deciso di farci una cioccolata calda e goderci la frescura dell’aria di agosto, che in Sudafrica equivale al periodo invernale.

Scendere a fare colazione in questo hotel è stato stupendo. L’offerta è davvero ampia e, questa volta, abbiamo scelto uova e french toast. Nonostante il clima, non esattamente estivo, il calore interno è un ottimo modo per iniziare bene la giornata. Inoltre, se passate da Plettenberg Bay durante i mesi più caldi, potrete godere di una grandissima piscina dove rilassarvi dopo le escursioni della giornata.

Sky Villa Boutique Hotel

Un altro fattore importantissimo per noi è stata la cena. Entrambe le sere abbiamo cenato in hotel, scegliendo due buonissimi hamburger con patatine fritte per un prezzo davvero molto buono, circa €20 in due. Considerate che le giornate sono lunghe ed intense, un po’ di relax non guasta mai. La cena si svolge nella stessa sala della colazione, che con il buio di fuori, diventa ancora più bella. L’ambiente è raccolto ed intimo, il personale è molto simpatico e l’offerta va dalla carne al pesce, avrete davvero l’imbarazzo della scelta.

Dormire nel Bush Sudafricano: Simbavati Trails Camp

Simbavati Trails Camp

Buongiorno lettori,

oggi desideriamo parlarvi di uno dei luoghi più suggestivi in cui abbiamo alloggiato durante il nostro viaggio in Sudafrica. Si tratta del Simbavati Trails Camp. Ci siamo ormai spostati dalla costa, siamo infatti nella Timbavati Reserve, adiacente al Kruger National Park. Noi abbiamo deciso di dedicare ai Safari ed agli animali circa 4 giorni del nostro on the road, ovviamente non possiamo far altro che consigliarlo anche a voi. La natura, si sa, non è in nostro potere, quindi non possiamo immaginare di arrivare in zona e vedere ogni animale possibile ed immaginabile nel giro di un giorno.

Nonostante ciò, la Timbavati Reserve è ricca di specie meravigliose, pronte a farsi cogliere dai turisti che decidono di visitarla. Questo alloggio, però, è qualcosa di diverso. Non si tratta di classici lodge nella Savana, ma di un’esperienza a tutto tondo capace di farvi innamorare perdutamente dello splendido Bush Sudafricano. La struttura, infatti, sorge in una zona incontaminata, ricca di biodiversità ed estremamente magica.

Siamo arrivati al Camp nel tardo pomeriggio e la prima impressione è stata estremamente emozionante. Siamo stati portati poco lontano dalle nostre tende ed abbiamo goduto di un aperitivo al tramonto degno di nota. Abbiamo chiacchierato amabilmente con i ranger e con altri viaggiatori davanti ad uno dei tramonti più belli mai visti. Tramontato il sole, siamo tornati in struttura ed abbiamo finalmente visto dove avremmo dormito. Si tratta di spaziosissime tende, complete di letto matrimoniale, zona toilet, lavandino, zona ristoro ed una doccia meravigliosa all’aperto, ma coperta dalla propria tenda.

La sensazione che si prova qui è davvero suggestiva, sappiate che i membri dello Staff vi diranno più e più volte di non uscire di notte. Siete in natura, quindi tenete presente che gli animali sono liberi e potrebbero tranquillamente venire a farvi visita. Durante la notte, per esempio, non faticherete a sentire le risate delle iene nei dintorni, emozionandovi come mai prima.

Ogni sera, qui al Trails Camp, si tiene una bellissima cena che inizia intorno al fuoco con un drink rinfrescante. Vi sposterete poi nella tenda principale, dove assaggerete le varie pietanze che offre il menu, una più deliziosa dell’altra. Vi diamo un consiglio: dopo cena non tornate subito in tenda, state invece in compagnia degli altri viaggiatori. L’atmosfera che si respira qui è di condivisione, non isolatevi, anche perché i cellulari funzionano poco, c’è poca possibilità di caricarli e, finalmente, potrete godervi in serenità la realtà, che spesso fatichiamo a riconoscere.

Le mattinate qui iniziano presto. La sveglia suona all’alba, ma non disperate, la prospettiva è delle migliori. Dobbiamo ringraziare il Trails Camp per averci fatto vivere una delle esperienze più interessanti e particolari della nostra vita. Mentre, solitamente, nei lodge si esce per i Safari, qui si esce a passeggiare. Non è una camminata normale, saranno infatti gli esperti ranger a raccontarvi che atteggiamenti dovrete tenere. Non si parla, né si urla. Si ascoltano attentamente gesti e sussurri. Non si prende l’iniziativa. Gli animali sono liberi, e noi dobbiamo rispettarli e non infastidirli, né creare situazioni di pericolo per noi o per il gruppo.

Si parte in fila indiana, si seguono le impronte. Si vedono giraffe in lontananza. Il tutto dura circa due ore, inframezzato da una breve merenda a base di biscotti ed, una volta tornati in struttura, si consuma una ricca colazione in compagnia.

Dove dormire a Mossel Bay: The Lookout Guesthouse

The Lookout Guesthouse

Buongiorno lettori,

siamo arrivati a Mossel Bay, una delle zone più carine della Costa Sudafricana. Mossel Bay si affaccia sull’Oceano Indiano, è un luogo elegante, di grande bellezza e che regala panorami davvero mozzafiato. Siamo arrivati in zona nel tardo pomeriggio, dopo una giornata intensa trascorsa tra animali e guida e questa baia era esattamente ciò che ci serviva, l’unico rimpianto è stato non potersi fermare di più.

In questa cornice, abbiamo alloggiato nella splendida struttura di Elzanne ed Herman, The Lookout Guesthouse.

Si tratta di una vera e propria casa, un’abitazione di un’eleganza davvero speciale, situata nella zona alta della città, questo permette di godere di un panorama da sogno, dove il cielo ed il mare blu si uniscono in un tutt’uno di splendida meraviglia. Siamo stati accolti con grande professionalità e simpatia da Herman, il quale ci ha presentato la struttura, indicandoci la nostra camera e tutti gli ambienti di cui avremmo potuto far uso.

The Lookout è provvista di un parcheggio privato per gli ospiti, nel quale potrete lasciare la vostra auto senza preoccupazioni. Questo aspetto è importantissimo in Sudafrica, in particolare se state viaggiando on the road. Varcando la porta di casa, avrete sulla destra una bellissima cucina abitabile, mentre sulla sinistra una zona relax. Gli ambienti sono molto ampi ed estremamente rilassanti, arredati con gusto e con grande equilibrio. Come abbiamo detto anche ad Elzanne ed Herman, questo è uno dei posti più belli in cui avessimo mai alloggiato.

The Lookout Guesthouse

La nostra stanza si trovava oltre la cucina, esattamente davanti al mare. Non appena si fa ingresso, ci si trova un grande letto comodo sulla destra, mentre sulla sinistra è stata posta una piccola zona ristoro dove troverete tutto l’occorrente per farvi un caffè. I nostri host hanno avuto un pensiero per noi, ci hanno fatto trovare anche un’ottima bottiglia di vino. Aggirando il letto dalla parte destra, si trova il bagno, provvisto di doccia super spaziosa e di vasca da bagno, anche in questo caso, la cifra stilistica rimane la comodità e l’eleganza, nulla è lasciato al caso, ogni dettaglio è assolutamente perfetto.

Proprio davanti al letto, si trova quello che secondo noi è in assoluto il pezzo forte: una grandissima terrazza sulla baia. Nascosta solo da tende neutre e leggere. Credeteci, lascia davvero a bocca aperta. Inutile dirvi che, nonostante fosse un po’ tardi e dovessimo ancora cenare, abbiamo deciso di goderci un po’ di tranquillità davanti a questo spettacolo.

La mattina dopo ci siamo svegliati col sole alto nel cielo e siamo usciti in terrazza a fare colazione. Anche in questo caso, non siamo rimasti delusi. Siamo stati fatti accomodare sul tavolo centrale, con una vista strepitosa su tutta Mossel Bay ed abbiamo gustato un buon caffè, salsicce, uova, yogurt con frutta di stagione, muffin, succo di frutta e chi più ne ha più ne metta. Pensate che, durante questa bella colazione, abbiamo visto anche una balena saltare all’orizzonte. Tra un sorso e l’altro abbiamo chiacchierato con Herman e questa, amici, è stata una delle conversazioni più sincere mai avute in viaggio.

Noi abbiamo parlato dell’Italia, di quanto bella sia e di quanto lui ed Elzanne non avrebbero potuto fare a meno di venirci a trovare, Herman ci ha parlato del fatto che, venendo da noi, immagina locali tipici, splendidi scorci italiani e tanta autenticità. Questa conversazione ci ha convinto del fatto che viaggiare è conoscersi, che andare dall’altra parte del mondo ed incontrare persone con i propri stessi interessi è la cosa più bella che possa esserci.

Il tempo per noi alla guesthouse era concluso, ma i ricordi, quelli non svaniranno mai.

The Lookout Guesthouse

Dove dormire a Swellendam: Schoone Oordt Country House

Schoone Oordt Country House

Buongiorno lettori,

il nostro viaggio in Sudafrica rigorosamente su strada è iniziato. Siamo ormai in cammino da quasi una settimana e, finalmente, siamo giunti a Swellendam. Si tratta di una cittadina molto interessante, nella quale far tappa per rilassarsi e visitare la De Hoop Nature Reserve ed il Bontebok National Park.

Noi abbiamo deciso di fermarci qui per due notti, nell’ottica di vivere al meglio tutto ciò che questo luogo ha da offrire ai visitatori. Siamo giunti in città in mattinata e siamo stati accolti nella struttura che abbiamo scelto per il nostro soggiorno, la Schoone Oordt Country House. Ci troviamo in centro, in una zona sicura e molto carina, circondata da ristoranti e bar, piccole realtà ed un’atmosfera tipica.

All’interno della struttura troverete un ampio parcheggio privato, dal quale si snodano le due zone principali della Country House. Da una parte, si trovano le camera, dall’altra la zona colazione. Non appena varcata la soglia dell’alloggio, siamo stati accolti con scones e burro, godendoci una merenda golosa prima della giornata di esplorazione che, da lì a poco, sarebbe iniziata. In seguito, siamo stati accompagnati in camera passando attraverso il giardino, anch’esso estremamente curato e ben tenuto.

La nostra stanza era splendida. I colori sono caldi ed accoglienti, il camino regala un’atmosfera romantica e d’altri tempi, i soffitti alti contribuiscono a rendere l’ambiente ampio e spazioso, senza rinunciare all’intimità. Il bagno è estremamente comodo, con doccia, vasca da bagno e due ampi lavandini. La stanza è composta da un divanetto per rilassarsi dopo una lunga giornata, un letto grande e molto confortevole ed una piccola zona ristoro, dove ci si può preparare un caffè o un drink in serata.

Possiamo dirvi in tutta onestà che, se non avessimo avuto impegni o attrazioni da visitare, ci saremmo goduti la camera per tutti i due giorni successivi al nostro arrivo. Detto ciò, la meraviglia della Schoone Oordt Country House non si conclude solo all’interno della camera, ma arriva quando si esce in giardino e ci si reca nell’area dedicata alla colazione. Il primo pasto della giornata è il più importante, si sa. E pare che qui, l’abbiano preso davvero alla lettera.

Schoone Oordt Country House

La zona designata è estremamente elegante, qui il bianco regna sovrano e indisturbato, le piante danno quel tocco di verde che rende il tutto ancora più interessante e le vetrate regalano una bell’atmosfera sul giardino circostante. Il pasto è molto abbondante e gli ingredienti sono tutti di ottima qualità. Assaggerete formaggi e salumi del posto, biscotti e cereali, yogurt e frutta di stagione, cappuccini fatti a regola d’arte, uova cucinate magistralmente e pancakes da fare invidia a quelli americani. Noi l’abbiamo letteralmente adorata. Allo stesso modo, abbiamo apprezzato tanto la gentilezza e la disponibilità del personale, estremamente attento a tutte le esigenze degli ospiti. Per farvi un esempio, l’ultima colazione, purtroppo, non sarebbe potuta essere ricca quanto la prima. Avevamo in programma un’escursione per avvistare le balene, di conseguenza, per ovvi motivi, avremmo dovuto regolarci.

Schoone Oordt Country House

Ci è bastato spiegarlo ai camerieri di sala che, in quattro e quattr’otto, si sono organizzati per soddisfare questa nostra esigenza. Un’altra perla che non possiamo non raccontarvi è il ritorno in camera dopo una lunga giornata. Infatti, una volta aperta la porta, troverete ben due sorprese. Alla Schoone Oordt hanno la meravigliosa abitudine di lasciare un piccolo dolcetto per i propri ospiti sul letto, ma non è finita qui. Dopo una bella doccia rigenerante, troverete l’ultima sorpresa sotto le coperte, una borsa dell’acqua calda che vi aiuterà a scaldarvi e vi farà davvero sognar d’oro!

Dove dormire a Cape Town: Riversong Guesthouse

Riversong Guesthouse

Buongiorno lettori, oggi abbiamo intenzione di condividere con voi il racconto del nostro primo sguardo su Cape Town.

Il viaggio dall’Italia al Sudafrica è estremamente lungo. Nel nostro caso, lo è stato ancora di più. Siamo partiti da Milano, abbiamo fatto scalo ad Amsterdam, e siamo infine arrivati a Cape Town. Il tutto è durato la bellezza di undici ore di volo. Possiamo assicurarvi che dopo tutto quel tempo tra le nuvole, non vedevamo l’ora di toccar terra.

Abbiamo avuto un volo, tutto sommato, tranquillo. Nonostante ciò, giunti a destinazione, non vedevamo l’ora di approdare nel primo alloggio che ci avrebbe ospitato. Si è trattato della bellissima Riversong Guesthouse. Il primo punto a favore è il fatto di essere in una zona molto tranquilla. Purtroppo, Cape Town, ha alcune criticità, ma qui ci siamo sentiti davvero al sicuro. In secondo luogo, ci trovavamo molto vicino a tutte le attrazioni della città, in una manciata di minuti in Uber abbiamo visitato la Table Mountain, Bo-Kaap, il Waterfront, l’acquario e via dicendo.

Non appena abbiamo fatto ingresso al Riversong, ci siamo sentiti finalmente in Sudafrica. Purtroppo siamo arrivati tardi, il nostro volo è atterrato in serata, quindi non abbiamo potuto godere del tramonto sulla città (almeno per oggi). Siamo stati accolti molto carinamente, nonostante l’orario, e siamo stati condotti in quella che sarebbe stata la nostra casa.

Riversong Guesthouse

La stanza era davvero molto bella, composta dalla zona notte ed un bagno pulito ed arredato con stile, un letto comodissimo e la giusta illuminazione. Non vi nascondiamo che, dopo tutte quelle ore di viaggio, volevamo solo andare a riposare, e così è stato.

Ecco la magia, ecco la sorpresa di Cape Town.

Ci siamo alzati abbastanza presto, la voglia di cominciare ad esplorare la città era più forte della stanchezza, ed usciti dalla nostra camera, non abbiamo potuto fare a meno che scattare foto alla struttura, dentro e fuori. Le camere si trovano al primo piano, intorno ad una zona relax bellissima, con un arredo tipico e iconico e con una grande vetrata dalla quale è possibile ammirare la Table Mountain in tutta la sua bellezza. Passando da una piccola porticina poco prima delle scale, si può salire ed ammirare in terrazza il panorama da un punto privilegiato.

Dopo aver fatto qualche scatto ed aver apprezzato, anche se a piccole dosi, Cape Town dall’alto, avevamo davvero voglia di fare colazione. La nostra prima colazione in Sudafrica. Che dire! Uova cucinate benissimo, bacon croccante, succo d’arancio, frutta fresca di stagione… una meraviglia.

Come vi dicevamo precedentemente, la nostra esperienza in questa struttura si è conclusa troppo presto, ma possiamo affermare che, in caso tornassimo a Cape Town, non potremmo scegliere un altro posto dove alloggiare!

Dove dormire a Cape Town: Dolphin Beach Hotel

Dolphin Beach Hotel

Buongiorno lettori, cosa ne pensate di un bell’albergo sul mare, di una splendida spiaggia bianca, di una colazione con una vista spettacolare sull’Oceano e di una camera che profuma di sale marino?

Abbiamo alloggiato al Dolphin Beach Hotel la notte prima di partire alla volta della Penisola del Capo, che abbiamo girato in lungo e in largo. L’ultima sera a Cape Town abbiamo deciso di stare tranquilli, di cenare in camera e di prepararci alle ore di macchina che ci aspettavano il giorno dopo. Il Dolphin Beach Hotel è stato perfetto per questo mood. Siamo arrivati sul posto nel pomeriggio ed abbiamo potuto godere del momento della giornata più bello per godersi il mare che si trova a pochi passi dalle camere, ma a questo arriveremo dopo.

Entrando in hotel, ci si rende subito conto dell’atmosfera che si respira qui. L’ambiente è coerente ed in linea con il territorio circostante, capace di creare il giusto connubio tra la città, che si trova a pochi chilometri, e lo stampo marittimo di cui tutto il Sudafrica è permeato. All’interno dell’albergo si trova un ristorante, dove potrete decidere di pranzare, cenare o fare colazione. Le camere, anch’esse in perfetto stile marinaresco, sono in realtà degli appartamenti indipendenti, composti da una zona salone, una cucina attrezzata dove, eventualmente, potrete decidere di cucinare qualcosa, un bagno molto comodo ed una camera da letto con vetrate che danno direttamente sull’Oceano.

Dolphin Beach Hotel

Il pezzo forte, in questo caso, è indubbiamente la spiaggia. A pochi passi dalla vostra camera, infatti, avrete una distesa meravigliosa di spiaggia bianca e fine, un mare meraviglioso dove, ovviamente nella bella stagione, potrete fare infiniti bagni con una spettacolare vista sulla Table Mountain. Noi, essendo stati in Sudafrica ad agosto, abbiamo dovuto abbandonare l’idea di entrare in acqua, ma non avremmo escluso la possibilità di farlo, se solo la giornata fosse stata un po’ meno ventosa.

La mattina dopo, poco prima di partire per il nostro on the road lungo la Penisola del Capo, abbiamo gustato una buona colazione nella stanza designata, calda ed accogliente, e ci siamo quasi commossi. Avremmo lasciato Cape Town da lì a poco, ma le immagini collezionate qui, ci hanno davvero emozionato.

Dove dormire a Cape Town: Island Club Hotel

Island Club Hotel

Buongiorno lettori, avete presente quei posti che rimangono nel cuore? Ecco, per noi l’Island Club è stato esattamente così. Questo viaggio è iniziato in un momento molto pesante. Come ben sapete, questi due anni sono stati densi di preoccupazioni. Andare dall’altra parte del mondo e sentirsi a casa, non ha avuto prezzo.

In tutta la nostra vita, un hotel così, non l’avevamo davvero mai visto. Dobbiamo essere onesti: purtroppo siamo arrivati qui con un cielo un po’ grigio, avremmo tanto voluto vederlo con il sole, ma in tutta sincerità, siamo riusciti ad apprezzarlo comunque. Ci sono posti che sono splendidi, a prescindere dal tempo che c’è fuori.

Le stanze dell’Island Club sono ben calibrate, di un’eleganza semplice ed essenziale, capace di essere un vero rifugio dopo i lunghi giorni di esplorazione in città. Una bella vasca da bagno vi accoglierà, pronta per regalarvi la tranquillità che cercate. Una buona parola dev’esser spesa per la colazione, molto abbondante e in un ambiente intimo e romantico, capace di ristorare prima di uscire ed entrare nella splendida Cape Town. Noi, questa volta, ci siamo concessi pane e burro, uova e succo d’arancio, insomma, non ci siamo risparmiati!

Il bello di questo hotel, però, non è solo all’interno della struttura, la vera sorpresa si trova all’esterno. L’Island Club, infatti, è immerso in una laguna artificiale, un complesso meraviglioso da girare in lungo e in largo. Se decidete di alloggiare qui, prendetevi almeno una mezz’oretta per esplorare il circondario: ponti sospesi, canali d’acqua che scorre dolcemente e giardini rilassanti.

All’interno dell’Island Club ci sono la bellezza di ventitré camere, la nostra, per esempio, aveva un balcone grandissimo per godersi la bellezza della laguna dirimpetto alla camera. Se passate da Cape Town, trascorrete almeno una notte qui, sarà fantastico!