30 consigli per viaggiare risparmiando

Buongiorno lettori, oggi vogliamo darvi ben 30 consigli per viaggiare risparmiando. Dopo tanti viaggi in giro per il mondo, abbiamo imparato a capire cos’è meglio fare o non fare, ma anche, come si può risparmiare molto, anche in paesi molto costosi.

Vi anticipiamo che, probabilmente, ci saranno consigli di cui vi abbiamo già parlato, ma in questo articolo, vogliamo raccoglierli tutti insieme e cercare di creare una sintesi!

Iniziamo!

30 consigli per viaggiare risparmiando

1. Viaggiare fuori stagione

Uno dei modi più semplici per spendere meno è viaggiare fuori stagione. Ovviamente non per tutti è possibile e non sempre si riesce a fare, ma credeteci se vi diciamo che, viaggiare in periodi meno turistici, è un ottimo modo per risparmiare.

2. Essere flessibili con le date

Non fissatevi con una data specifica. Certo, se avete le ferie in quel periodo, avrete poca possibilità di scelta, ma è pur vero che, anche spostando di un giorno la partenza, talvolta, si possono risparmiare centinaia di euro sui voli.

3. Partire in gruppo

Viaggiare in gruppo aiuta ad abbattere i costi. Pensate di dover noleggiare un’auto, per esempio. Se l’auto, in tutto, costa €500,00, se siete in 5 persone, ognuno di voi spenderà solo €100.

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4. Alloggi con cucina

Cercate di andare spesso in alloggi con cucina. Il supermercato offre sempre ottime soluzioni e, se avete la cucina, spenderete molto meno in ristoranti.

5. Street food

Tra i 30 consigli per viaggiare risparmiando non sarebbe mai potuto mancare lo street food. In tantissimi paesi del mondo, lo street food è ottimo e si riesce a fare un pasto completo anche con pochi euro.

6. Street food a pranzo

Noi personalmente, quando siamo in viaggio, a pranzo non mangiamo mai. Sostanzialmente perché, un po’ non ci viene molta fame, un po’ vogliamo evitare di appesantirci avendo ancora davanti il pomeriggio. Se, però, non riuscita a stare a digiuno fino a sera, pranzate con lo street food e lasciate i ristoranti per la cena. Spenderete molto meno, ma non morirete di fame!

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7. Fate sempre l’assicurazione sanitaria

E’ importantissima, non viaggiate mai senza assicurazione. Oltre che una sicurezza personale, paradossalmente, farla vi farà risparmiare sulle spese che potreste dover saldare in caso aveste bisogno di assistenza all’estero.

8. Se noleggiate un’auto, preferite hotel fuori dal centro

Chiaramente questo consiglio non si presta a tutte le destinazioni, ma potrebbe darsi che, noleggiando un’auto, avendo quindi completa autonomia, non abbiate necessariamente bisogno di un alloggio in centro. Si sa, più si alloggia in centro, più le notti costano.

9. Non cenate in ristoranti turistici e troppo centrali

Noi viviamo a Milano e sappiamo che se ci si reca in Piazza Duomo a mangiare una pizza, oltre che pagarla minimo €20,00, la pizza farà pure abbastanza schifo. Lo stesso, chiaramente, vale per le altre destinazioni. Evitate luoghi troppo troppo centrali e turistici, meglio un ristorantino consigliato dai locals.

10. Prendete i mezzi pubblici

Nella maggior parte dei casi, i mezzi pubblici sono il modo migliore per esplorare le città ed anche i più economici. Un esempio? La metropolitana di New York… probabilmente la spesa più bassa che sosterrete in città!

11. Non utilizzare solo i portali

I portali di confronto prezzi sono utili, sia per i voli che per gli alloggi. Una volta che avete trovato quello che cercate, però, andate sempre sul sito ufficiale della compagnia aerea o dell’alloggio desiderato… risparmierete sulle commissioni.

12. Camminate

Se visitate una città piccolina, o comunque a misura d’uomo in cui tutte le attrazioni sono concentrate nel centro storico, è inutile prendere i mezzi! Gambe in spalla e passeggiate 🙂

13. Informatevi offline ed online

Con tutti i blog e le guide cartacee che ci sono in giro, informatevi bene prima di partire. Spesso e volentieri, con qualche consiglio, si può risparmiare tantissimo, anche in posti in cui credevate impossibile riuscire a farlo.

14. Viaggiate di più

Può sembrare un controsenso inserire tra i 30 consigli questo aspetto, ma alcune piattaforme vi premieranno se prenotate più volte con loro, quindi utilizzate, a rotazione, sempre le stesse piattaforme per viaggiare e vedrete che potrete muovervi di più, risparmiando parecchio.

15. Voli notturni

Spesso i voli low cost hanno orari un po’ scomodi, per esempio, orari notturni. Armatevi di santa pazienza e sopportate…del resto, non si può avere tutto dalla vita.

16. Sfruttate gli scali

Sempre parlando di low cost, vi sarete resi conto che, a volte, oltre agli orari scomodi, ci sono anche scali lunghissimi. Per esempio, anche di 12 ore. Non perdetele… uscite dall’aeroporto e visitate il posto in cui vi trovate, anche solo per 12 ore.

17. Comprate una SIM locale

Comprare una SIM locale vi aiuterà ad abbattere i costi che avreste con il vostro operatore, soprattutto se volete essere connessi ad Internet.

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18. Unitevi ai walking tour gratuiti

In moltissime città del mondo, grandi o piccole che siano, ci sono i walking tour e sono sempre gratuiti. Unitevi a loro e vedrete che, oltre ad avere una piccola infarinatura della città, potreste anche conoscere persone con i vostri stessi interessi.

19. Scovate i giorni gratuiti dei musei

Un sacco di musei sono gratuiti, per esempio, la 1° domenica del mese, oppure lo sono per gli studenti, o per i giovani fino a una certa età. Andate sul sito ufficiale del museo in questione, e cercate informazioni a riguardo.

20. Informatevi prima sui prezzi

Informatevi prima sui prezzi. Purtroppo, spesso, i prezzi per i turisti sono maggiorati, ma non sempre questo è “normato” e non è detto che sia davvero così. Cercate di avere con anticipo un’idea di quanto costa quella determinata attrazione.

21. Affidati a un’agenzia solo se necessario

Non vi diremo certo che le agenzie sono il male del mondo perché sarebbe una falsità. Detto ciò, non crediamo che vi serva un’agenzia per organizzare un week-end a Londra, giusto?

22. Includi la colazione nella tariffa dell’hotel

Spesso fare colazione in hotel può essere conveniente. Verificate sempre se è inclusa la colazione nella tariffa del vostro alloggio. In questi 30 consigli, questo non poteva proprio mancare, il prezzo dei pasti è una voce che influisce molto e, risparmiando su alcuni di essi, potrete sicuramente viaggiare più spesso.

23. Viaggia in tenda

A volte viaggiare in tenda può essere davvero una buona idea! Sapete che, in Islanda, campeggiare è un diritto sancito dalla costituzione? Approfittatene!

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24. Usa una borraccia

In molti posti, come in America, l’acqua non costa poco. Usate una borraccia e riempitela ogni volta che potete.

25. Usa una N26

Le carte N26 sono carte che permettono di prelevare e fare acquisti nella maggior parte dei paesi del mondo senza pagare commissioni folli.

26. Usate The Fork

The Fork è un’applicazione che vi permette di andare a pranzo o a cena utilizzando sconti che vanno dal 10% al 50%. Non è attiva in tutti i paesi del mondo, ma in molti vi permetterà di risparmiare tantissimo. Noi abbiamo fatto splendide cene a Barcellona spendendo davvero poco.

27. Non viaggiate con bagagli inutili

Non state ad acquistare il bagaglio da stiva per 3/4 giorni di viaggio. Anzi, sapete che potreste imparare a viaggiare per circa una settimana solo con uno zaino? Noi l’abbiamo fatto in Lapponia!

28. Usate il filtro “Ovunque” su Sky Scanner

Noi, così, siamo andati a Marrakech con un volo andata e ritorno per due persone per un totale di €32,00! Se non avete una meta precisa, utilizzate questa funzione.

29. Acquista servizi nelle ore notturne

Sarà anche poco pratico, ma sapete che di notte, spesso, i costi si abbassano? Vale sia per gli hotel che per i voli!

30. Contrattate

Attenzione, contrattare non è sempre possibile e farlo può risultare maleducato in alcuni casi. Ci sono, però, dei luoghi come il Marocco, in cui contrattare è quasi d’obbligo, i venditori sono abituati e, oltre tutto, è una pratica assolutamente culturalizzata. Anzi, il prezzo iniziale è quasi sempre maggiorato proprio perché si aspettano che si contratti.

Bene amici, ora diteci la vostra, utilizzate già qualcuno di questi 30 consigli per viaggiare risparmiando?

Uscire dalla comfort zone con il viaggio

Buongiorno lettori, oggi vedremo insieme come uscire dalla propria comfort zone attraverso il viaggio. Non sappiamo se anche per voi sia così, ma per noi, questi ultimi due anni, sono stati disastrosi, ma al tempo stesso, rivelatori.

Passiamo le giornate ad attendere che il mondo torni ad essere accessibile, ma accessibile davvero. Sogniamo di poter acquistare un biglietto aereo senza doverci catapultare su Viaggiare Sicuri per capire se possiamo o meno partire per una meta.

Non vediamo l’ora, davvero. E per fortuna, nonostante tutto, pare che le cose stiano andando proprio in questa direzione. Sarà forse strano o paradossale, ma questi due anni ci hanno dato il tempo di pensare, e meditando, abbiamo capito che il modo migliore per mettersi alla prova, è uscire dalla propria comfort zone, ma come avremmo potuto farlo se non attraverso il viaggio?

Quindi, come si fa ad uscire dalla propria comfort zone utilizzando le potenzialità che il viaggio ha da offrire?

1. Partite per una destinazione che non avreste mai immaginato

Quando ne avrete la possibilità, prendete una mappa, chiudete gli occhi, e vedete dove vi porta la vostra mano. Quando vi renderete conto del posto che avete indicato, prendete il vostro pc o il vostro telefono, e cercate informazioni su quella nazione.

Vi stupirà la quantità di attività e di attrazioni di quel paese. Il mondo è un posto meraviglioso e non c’è paese che non abbia meraviglie da esplorare.

2. Non trovate mille scuse

Questo è un classico, ed è capitato anche a noi innumerevoli volte. Si trovano scuse quando si ha paura, quando non si è sicuri, quando si hanno delle preoccupazione. Beh, come avete potuto constatare, i problemi li hanno tutti, ognuno di noi ha le proprie fragilità, ma buttarsi, a volte, è il miglior modo per uscirne.

3. Fate quel viaggio che avreste voluto fare da anni

Quante volte vi siete detti “adesso, parto per l’Australia!”, ovviamente qualunque paese ci sia nella vostra frase, va benissimo.

Quante volte, però, vi siete auto limitati pensando ai mille dubbi che avete in mente. Costa troppo! Non so con chi partire! Non conosco il paese e non conosco nessuno lì!

Prendete tutti questi dubbi e mandateli al diavolo. Se il vostro problema è il budget, risparmiate proprio in vista di quell’obiettivo. Se il vostro problema è che vi sentireste soli, ricordate che la prima ed unica persona con cui sentirsi a posto, siete sempre voi stessi.

4. Partite da soli

Perché non uscire dalla comfort zone proprio facendo un viaggio in solitaria? Rimarrete stupiti da quanto conoscerete di voi stessi, del mondo e delle culture viaggiando da soli. Questo modo di viaggiare, seppur possa essere difficile, è un ottimo modo per mettersi alla prova.

Sarete obbligati a parlare con la gente del posto, nessuno potrà farlo al vostro posto. Così facendo, conoscerete tante persone e riuscirete ad instaurare legami che, forse, non avreste nemmeno preso in considerazione.

5. Partite con una persona con cui non siete mai partiti

Attenzione, valutate sempre bene il compagno di viaggio. E’ fondamentale per non rovinarsi la vacanza. Nonostante ciò, provate a partire con la vostra mamma, il vostro papà, vostro fratello o vostra sorella. Spesso e volentieri, si evita di viaggiare coi famigliari. Si teme di non riuscire a trovare un punto d’incontro.

Mettetevi a tavolino ed organizzate qualcosa insieme, siamo certi che ne uscirà qualcosa di buono.

6. Fate un viaggio a lungo termine

L’ultima opzione che possiamo darvi per uscire dalla comfort zone è di intraprendere un viaggio a lungo termine. Che vogliate prendervi un anno sabbatico o che siate nomadi digitali, poco cambia.

Il viaggio a lungo termine è qualcosa che cambia profondamente la visione che abbiamo di noi stessi. Ci si abitua a vivere davvero la meta che si visita, senza la fregola di muoversi di continuo da un posto all’altro, senza continuare a saltellare qua e là come degli ossessi intenti a vedere ogni attrazione.

Scegliete la vostra destinazione. Immaginate come sarebbe vivere un periodo in quel posto che tanto desiderate. Fatelo, non ve ne pentirete.

Lavorare viaggiando: come fare?

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlare di quello che si chiama “lavorare viaggiando”, dandovi dei consigli e spiegandovi come fare.

Attenzione, questo articolo vi aiuterà a capire come potersi organizzare, ma non c’è una ricetta miracolosa che da un giorno all’altro vi permetterà di fare questa vita.

La motivazione è semplice. Ognuno riuscirà a trovare la propria strada. Certo, esistono dei punti più fissi di altri, ma non è detto che l’esperienza di uno debba coincidere necessariamente con quella di un altro. Lavorare viaggiando è il sogno di molti giovani, ma durante gli ultimi due anni, sempre più persone si sono rese conto di quanto abbiano voglia di cambiare vita, complice la situazione di sconforto e di tristezza che ha pervaso il mondo. Inizialmente si diceva che ne saremmo usciti migliori, su questo non sappiamo rispondervi. Quello che sappiamo, però, è che in tanti hanno deciso che quando ne avranno la possibilità, non vorranno più sprecare tempo.

Altro aspetto importantissimo.

Se ti piace la tua vita, ti soddisfa e ritieni di non dover cambiare nulla, va benissimo.

Ultimamente leggiamo tanti, troppi contenuti, in cui si parla di come la vita casa/lavoro, lavoro/casa sia essenzialmente un modo per buttare via la propria esistenza. Personalmente, riteniamo che non sia assolutamente così. Ognuno vive la propria vita come vuole, e se la sua sicurezza e la sua quotidianità gli sta bene, chi siamo noi per dirgli che deve cambiare vita?

Ma ora, bando alle ciance! Iniziamo!

1. Si può davvero lavorare e viaggiare nello stesso momento?

La risposta è sì. Si può davvero lavorare viaggiando. Nonostante ciò, ci teniamo a sfatare un mito. Non tutti i viaggiatori che vanno dall’altra parte del mondo e, da lì, lavorano, vivono in ville cinque stelle sulla spiaggia. Anche in questo caso, ci sono diversi modi di viaggiare. C’è chi vive la propria vita negli ostelli, dormendo con altre persone e vivendo in comunità di nomadi digitali. C’è chi, potendoselo permettere, vive davvero in ville a cinque stelle. C’è chi, ancora, ha deciso che la sua casa sarà un van o un camper, e vive la propria vita in una casa a quattro ruote.

Ogni modalità è lecita, purché possiate permettervela.

Ci teniamo molto a puntualizzare ed a spiegare questo punto. Poterselo permettere non significa essere pieni di denaro e non avere nessun problema nella vita, significa semplicemente poter sostenere lo stile di vita che si è in procinto di iniziare. In buona sostanza, non fate il passo più lungo della gamba. Ricordate che state cambiando vita, almeno momentaneamente, quindi dovete potervi sostenere in tutto e per tutto. Chiaramente, se avete lo zio d’America che vi manda bonifici mensili, questo non vale, ma non tutti ci troviamo nella stessa situazione!

2. Che lavoro fare per vivere viaggiando?

Qui si apre un discorso davvero molto, ma molto ampio. Idealmente, qualunque lavoro possa essere svolto senza la vostra presenza fisica in un posto è adatto a questo tipo di vita. Per molti, vi servirà una connessione internet stabile, questo è quasi un must.

Nonostante ciò, non mettetevi in testa che per lavorare viaggiando, si debbano fare necessariamente lavori che abbiano a che fare col digitale. Spesso si pensa che per lavorare viaggiando si debba essere per forza social media manager, web designer o blogger, la verità è che qualunque lavoro va bene, basta che possa essere svolto dallo schermo di un pc. Pensate che ultimamente sta emergendo la figura di assistente virtuale, ovvero una persona che lavora come segretaria/o per un’azienda o per un manager da remoto. Questa figura si occupa di presa appuntamenti, riordino agenda, inserimento dati e via dicendo.

Un’altra modalità potrebbe essere l’insegnamento. Noi svolgiamo proprio questo tipo di attività, ci occupiamo di lezioni private. Questo significa che, in qualunque parte del mondo ci troviamo, riusciamo a svolgere il nostro lavoro, ci basta regolarci con il fuso orario.

Un altro modo per lavorare viaggiando è organizzare viaggi di gruppo. Che siate voi gli organizzatori o che vi appoggiate ad un’agenzia, poco cambia. Il vostro lavoro, in questo caso, sarà esattamente quello che amate di più.

3. Quanto tempo stare via?

Anche in questo caso, ci teniamo a sfatare un mito. Vivere viaggiando è il sogno di molti, ma se ti piace l’idea di farlo per un po’ e poi tornare a casa, non hai certamente firmato un contratto che te lo impedisce. Ricordiamoci che ogni scelta fa i conti con la persona che la prende. Si può vivere viaggiando anche per periodi relativamente brevi. Noi, in primis, l’abbiamo fatto per un mese in Sudafrica, tornando poi alla vita di tutti i giorni. Nessuno, per esempio, vi impedisce di farlo per sei mesi, per un anno oppure di farlo ogni anno per un tot di tempo.

Non c’è un tempo giusto o sbagliato, e non sentitevi in difetto se il vostro tempo non coincide con quello di altri. Se avete l’obiettivo di uscire dalla vostra comfort zone per un periodo di tempo, anche limitato, fatelo, ma non sentitevi obbligati, mai!

4. Come organizzarsi prima della partenza?

Il modo migliore per non avere sorprese è informarsi bene sulla destinazione che scegliete. Leggete molto sul clima in modo da organizzare bene la valigia, informatevi sulla situazione sociale, economica e culturale della vostra meta. Date un’occhiata agli affitti, al costo della vita, al cibo, alla criminalità. Insomma, partite preparati. Inoltre, vi consigliamo di stipulare sempre un’assicurazione sanitaria che possa coprirvi in caso di infortuni, gravi o meno che siano.

Cercate di non portarvi dietro valigie titaniche, ma di mettere in valigia tutto l’occorrente in modo da non rimanere senza oggetti indispensabili. Ovviamente, se il vostro lavoro richiede una connessione internet, cercate di prenotare alloggi che dispongano di wifi veloce e di una zona in cui potete lavorare tranquilli.

5. Dove alloggiare?

Anche in questo caso, il discorso è molto soggettivo. Noi, personalmente, amiamo avere la “nostra casa”. Ci sono posti in cui un affitto mensile di un appartamento costa €200/300, mentre ostelli in cui spenderete solo €100 al mese. La scelta è vostra. AirBnb è un grande alleato. Esiste la possibilità di cercare alloggi mensili che, essendo affittati per più tempo del normale, vi offriranno uno sconto considerevole sulla mensilità, ma anche sulla settimana.

Se volete risparmiare un po’, scegliete alloggi con cucina in modo da poter fare la spesa e mangiare in casa. Il vostro portafoglio vi ringrazierà, ma anche il vostro stomaco.

Bene lettori, questi sono i nostri 5 consigli per lavorare viaggiando. Sicuramente, essendo l’argomento molto ampio, scriveremo altri articoli che toccheranno nel dettaglio questa opzione di vita.