Paura di volare: come si affronta?

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Nei pressi di Muir Woods, Contea di Marin

Essere nel 2019 non significa necessariamente non aver paura di nulla, spesso si sentono persone dire “l’aereo è il mezzo più sicuro di tutti”, oppure, di contro “se fossimo fatti per volare, avremmo le ali”. Ok, l’ideale è trovare un compromesso.

La fobia è irrazionale, quindi di certo non aiuta dire ad un individuo che ha paura di volare “tranquillizzati, non succede niente!”, bisogna agire per gradi, ed oggi ci proveremo insieme.

  • comprensione: la prima cosa da fare per levarvi di dosso un po’ di paura è capire cosa effettivamente stia succedendo a bordo dell’aeromobile. E’ necessario capire che la fase di decollo e quella di atterraggio, spesso le più brusche e paurose, emettono suoni che sono perfettamente normali. Pensate alla “fatica” che deve fare un aereo per alzarsi in volo con il suo peso, quello delle persone a bordo e dei bagagli, credete davvero che posso librarsi come un moscerino? Pensate poi al fatto che i motori, essendo montati su un veicolo di grossissime dimensioni rispetto alla vostra auto o moto, emetteranno rombi perfettamente normali, relazionateli con quelli del veicolo che avete a casa e, senza dubbio, inizierete a vedere la questione in modo diverso.

 

  • turbolenze: le turbolenze sono, sostanzialmente, vuoti d’aria. Ovviamente, e questo accade a tutti, danno fastidio; detto ciò, è necessario aver chiaro il fatto che esse non sono pericolose, ma anzi, del tutto normali. Un aeromobile che si alza in volo subisce necessariamente dei vuoti d’aria a causa della diversa densità e pressione dell’aria che lo circonda. Durante il volo, non appena sentirete arrivare una turbolenza, sedetevi ed allacciate le cinture di sicurezza, chiudete gli occhi e provate a rilassarvi. La sensazione non sarà certo delle migliori, ma l’abitudine vi aiuterà. Provate a superare la vostra paura facendo i conti con essa: più volerete e più vi abituerete a quest’idea, inutile dirvi che non proverete mai più alcun fastidio, quando subiamo un vuoto d’aria facciamo i conti con una sensazione innaturale, ma la ripetizione è la via per avvertirla sempre meno. Se non avete mai volato, evitate voli di dieci o dodici ore, iniziate con voli europei, da tre o quattro ore, e pian piano aumentate le distanze.

 

  • intrattenimento: i voli aerei possono essere noiosi, soprattutto se lunghi più di quattro o cinque ore. Il consiglio è quello di armarvi prima di tutto il necessario per trascorrere un volo piacevole. Scaricate la vostra musica preferita, portatevi da leggere, magari una guida turistica del posto che siete in procinto di visitare, acquistate qualche snack in aeroporto o accettate di buon grado gli spuntini che vi verranno serviti a bordo. Parlate coi vostri compagni di viaggio, fate qualche “passeggiata” nel corridoio dell’aereo per sgranchirvi le gambe ed appena avvertite un po’ di stanchezza, armatevi di mascherina e provate ad addormentarvi. Vedrete, il vostro volo, seppur lungo, sarà più tranquillo e meno noioso.

 

  • posto a sedere: spesso, come abbiamo detto poco fa, non si è esattamente a proprio agio in aereo: turbolenze, rumori e boati vari potrebbero crearvi un po’ di fastidio. Un consiglio che possiamo darvi è quello di scegliere i posti a sedere, cosa che avrete la possibilità di fare al momento della prenotazione. Evitate la parte posteriore dell’aereo e preferite quella anteriore, qui sentirete meno rumori e meno turbolenze.

7 pensieri su “Paura di volare: come si affronta?

  1. Articolo interessante! Io, in certe circostanze, ho avuto paura del vuoto, tipo su una seggiovia, avere le gambe penzolanti in aria, oppure sporgermi da un terrazzo di un piano alto. Ma stranamente, quando mi è capitato di andare in aereo, non ci penso al vuoto e riesco a stare abbastanza tranquilla. Comunque, farò buon uso dei vostri suggerimenti!

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