Come visitare le Phi Phi Islands: tutto quello che c’è da sapere

Buongiorno lettori, oggi vedremo insieme come visitare le Phi Phi Islands e tutti gli aspetti organizzativi da sapere prima di organizzare i vostri giorni sulle isole.

Perché visitare le Phi Phi Islands?

Pensiamo che le Phi Phi Islands siano uno dei luoghi che non può proprio mancare nel corso di un viaggio in Thailandia. Molto probabilmente, se raggiungete la Thailandia per la prima volta, passerete anche per l’isola di Phuket e, questo, è un motivo in più per visitare queste isole.

Come visitare le Phi Phi Islands: tutto quello che c'è da sapere
Classica barca thailandese

Il mare è cristallino, i colori sono splendidi e lo snorkeling qui vale davvero la pena. Tralasciando il fatto che si può trovare un meteo incerto che, ovviamente, è quello che è capitato a noi!

Come arrivare a Phi Phi Islands?

Iniziamo col dirvi che alle Phi Phi Islands non c’è un aeroporto, di conseguenza il modo migliore per arrivare (ed anche l’unico) è via mare. Potrete arrivare via mare sia da Phuket che da Krabi, in entrambi in casi ci metterete circa due ore. Il costo sia da Phuket che da Krabi è di circa €12 solo andata.

Vi consigliamo di prenotare i biglietti sul sito 12goAsia.

Quanto fermarsi alle Phi Phi Islands?

Spesso viene proposta l’escursione giornaliera che, a nostro avviso, non è assolutamente il modo migliore per visitare le Phi Phi Islands. Le motivazioni sono molteplici e sono le seguenti.

Maya Bay

In primo luogo, fare tutto in giornata, rischia di diventare estremamente stancante. Noi, non sapendo come organizzarci, abbiamo scelto questa modalità e ci siamo trovati abbastanza male. Si vede tutto molto velocemente e senza potersi godere i paesaggi, non si ha tempo a sufficienza per fare nulla e si torna a casa distrutti.

Inoltre, si gode delle isole nelle ore di punta e questo rende l’esperienza per nulla autentica e molto stressante. Le Phi Phi Islands sono molto turistiche ed arrivare con la calca non rende giustizia al luogo. I momenti migliori, secondo noi, sono l’alba ed il tramonto e, facendo tutto in giornata, non vedrete né l’una né l’altro.

Vi stra consigliamo di dormire alle Phi Phi Islands per una o due notti. In questo modo potrete fare tutto con calma ed organizzare i tempi secondo le vostre esigenze.

Escursione organizzata da Phuket o da Krabi

La nostra esperienza è stata esattamente questa. Abbiamo scelto un’escursione organizzata da Phuket per due motivi. In primo luogo perché non avevamo un mezzo e l’escursione organizzata includeva il prelievo ed il ritorno in hotel. In secondo luogo perché, purtroppo, non avevamo molto tempo e non abbiamo valutato l’opzione di dormire a Phi Phi Islands.

Scriviamo questo articolo proprio per evitarvi il nostro stesso errore.

L’escursione organizzata, inoltre, ha un costo maggiore che si aggira intorno ai €50/60 a persona ed avrete tappe prestabilite in modalità “mordi e fuggi”. Non godrete davvero di nessun luogo, sarete con altre 30/40 persone e non avrete un minimo di intimità né di personalizzazione dei tempi.

Come visitare le Phi Phi Islands: tutto quello che c'è da sapere
Maya Bay

In ultimo, non possiamo non raccontarvi della modalità con qui si arriva sulle isole. Arriverete qui in motoscafo e, se non siete abituati a stare in barca o soffrite di mal di mare, non sarà particolarmente piacevole. Considerando che ci vorrà un’ora all’andata ed una al ritorno, fate le vostre valutazioni.

Ovviamente rimane come unica opzione se non avete tempo e volete comunque visitare le Phi Phi Islands, ma con questo articolo vogliamo essere molto chiari su quello che vi attende. Se questi aspetti non vi spaventano, ovviamente, siete liberissimi di prendere parte ad un’escursione organizzata.

I luoghi iconici delle Phi Phi Islands

Come ultimo punto, vi lasciamo una lista delle maggiori attrazioni da visitare alle Phi Phi Islands:

Welcome to Maya Bay
  • Maya Bay: famosa per essere la spiaggia in cui Leonardo di Caprio ha girato il film “The Beach“. Molto bella, ma fate attenzione perché non si può entrare in acqua. Il divieto è scritto ovunque, quindi non potete sbagliare!
  • Viking Cave: bellissima grotta dai colori cristallini.
  • Monkey Beach: spiaggia in cui nuotano e camminano varie scimmie! Purtroppo non sono sempre visibili, noi per esempio, non le abbiamo viste.
  • Bamboo Islands: spiaggia bianca molto suggestiva.
  • Shark Point: ottimo per fare snorkeling.

Bene lettori, speriamo di avervi dato qualche consiglio utile su come visitare le Phi Phi Islands, fateci sapere!

Come muoversi in Thailandia: tutti i mezzi utili?

Buongiorno lettori, oggi vedremo insieme come muoversi in Thailandia. Abbiamo deciso di parlarvi di come muoversi in vari casi, sia per le lunghe distanze della Thailandia, che per quelle più brevi, fino ad arrivare a come girare nelle piccole località.

Iniziamo!

Aereo

In Thailandia potrete prendere l’aereo in varie occasioni e, secondo noi, rimane il mezzo migliore per coprire le lunghe distanze. Noi l’abbiamo utilizzato per arrivare da Bangkok a Chiang Mai, ma anche per raggiungere Phuket alla fine del nostro viaggio. C’è chi preferisce muoversi con gli autobus anche da Bangkok a Chiang Mai, ma onestamente, il gioco non vale la candela.

Come muoversi in Thailandia: tutti i mezzi utili?
Vista di Bangkok

Risparmierete molto poco e volete mettere un viaggio in autobus di 10-14 ore contro un volo aereo da poco più di un’ora?

Noi abbiamo pagato il volo Bangkok-Chiang Mai €24 con bagaglio a mano. Considerate che in autobus spenderete intorno ai €15, quindi il risparmio è davvero minimo, ma il tempo che perderete, invece, è parecchio.

Abbiamo fatto la stessa scelta quando, da Chiang Mai, abbiamo dovuto raggiungere Phuket. Con un volo di circa 2 ore siamo arrivati sull’isola, spendendo circa €40 a testa con bagaglio a mano.

In definitiva, vi consigliamo di utilizzare l’aereo tutte le volte che la distanze sono molto ampie ed il prezzo tra aereo e mezzo di terra cambia ben poco.

Se decidete di utilizzare gli autobus, date un’occhiata al sito 12goAsia, vi sarà utilissimo.

Macchina

Partiamo dal presupposto che, per guidare un’auto in Thailandia serve la patente internazionale. Lo stesso vale anche per lo scooter, ovviamente.

Sappiamo che in molti non considerano quest’aspetto perché, in Thailandia, se si viene “beccati” senza patente internazionale si paga semplicemente una multa di circa €15, però vi consigliamo di fare attenzione e fare qualche considerazione in più.

Bangkok

E’ vero che la multa è poco costosa, ma è anche vero che se succede qualcosa e non siete in regola, le conseguenze possono essere molto più gravi. Noi, personalmente, vi consigliamo di fare la patente internazionale che ha una durata di 3 o 5 anni in base al modello che deciderete di fare. In questo modo, oltre a stare tranquilli, potrete comunque utilizzarla per altri viaggi futuri.

Detto ciò, la macchina la consigliamo solo se si decide di fare un on the road un po’ più particolare rispetto alle classiche tappe. Nelle città non serve, anzi, può essere davvero molto scomoda a causa di traffico intenso e strade un po’ dissestate. E’ chiaro che se invece decidete di partire da Bangkok ed arrivare al Nord facendo tappe intermedie, potrebbe essere una buona idea.

Scooter

Lo scooter è indubbiamente il mezzo migliore per girare in zone un po’ più ristrette. Prendetelo, per esempio, a Chiang Mai, a Chiang Rai o a Phuket.

Anche qui ci vorrà la patente internazionale, ma vi invitiamo a fare un’ulteriore riflessione.

Vi sconsigliamo di noleggiare lo scooter se non l’avete mai guidato. Sappiamo bene che i prezzi bassi fanno gola e che la voglia di girare in libertà sarà tanta, ma imparare a guidare la moto in Thailandia non è esattamente il modo migliore per approcciarvi a questo mezzo.

Noi, assolutamente non abituati a guidare una moto, abbiamo preferito evitare e spostarci con mezzi pubblici, taxi o red car. Abbiamo speso di più, ma siamo tornati a casa tutti interi!

Come muoversi in Thailandia: tutti i mezzi utili?
Chiang Rai

Detto ciò, se siete tranquilli e sapete guidare la moto, prendetela e andate! Non ve ne pentirete. Chiang Mai e Chiang Rai sono comodissime da girare in scooter e lo stesso vale per Phuket. I prezzi solitamente non superano i €5/7 al giorno ed insieme allo scooter vi verrà fornito il casco. In caso contrario, chiedetelo sempre! Abbiamo visto vari turisti senza, ma ricordate che cadere dalla moto è sempre pericoloso, in Europa quanto in Thailandia.

Mezzi pubblici

I mezzi a Bangkok funzionano egregiamente. Vi sconsigliamo qualunque altro mezzo, se non il taxi in qualche caso isolato, per esempio dall’aeroporto dopo un lungo volo. Abbiamo scritto un articolo parlando di come muoversi a Bangkok, speriamo vi sia utile!

A Chiang Mai ed a Chiang Rai non ci sono molti mezzi pubblici, vi consigliamo quindi di scaricare l’app Grab. Utile, economica e comoda. Grab è l’Uber asiatica, funziona praticamente nello stesso modo.

Autobus a Phuket

Anche a Phuket i mezzi pubblici non sono molti, ci sono alcuni autobus che fanno il giro dell’isola e che potrebbero esservi utili, si trovano appena fuori dall’aeroporto. Per il resto, però, vi consigliamo ancora di usare Grab o, in alternativa, di noleggiare uno scooter o muoversi tramite escursioni organizzate.

Bene lettori, speriamo che i nostri consigli su come muoversi in Thailandia vi siano stati utili, ci sentiamo al prossimo articolo.

Cosa fare a Phuket: consigli

Buongiorno lettori, ora che vi abbiamo parlato di Bangkok e del Nord della Thailandia, tra Chiang Mai e Chiang Rai, non possiamo non darvi i nostri migliori consigli su cosa fare a Phuket.

L’isola di Phuket si trova proprio sul Mare delle Andamane, ci si arriva tranquillamente con un volo interno dal Nord o da Bangkok. Noi abbiamo preso un volo interno da Chiang Mai che ci ha portato sull’isola nel giro di meno di due ore.

Cosa fare a Phuket: consigli
Phi Phi Islands

Vi parleremo anche dell’aspetto organizzativo di questo viaggio, ma intanto, veniamo alla domanda che si pone quest’articolo.

Cosa fare a Phuket: i nostri consigli

Visitare le Phi Phi Islands

Tra i consigli riguardanti cosa fare a Phuket non possono certo mancare le Phi Phi Islands. Vi parleremo meglio dell’escursione in un articolo dedicato alle Phi Phi Islands. Possiamo, intanto, dirvi che l’escursione non ci ha fatto impazzire perché, a nostro avviso, era organizzata molto male. Detto ciò, le Phi Phi Islands valgono indubbiamente la pena di essere visitate.

Phi Phi Islands

Il mare è cristallino, gli scenari sono molto suggestivi e, nonostante siano molto turistiche, rimangono indubbiamente uno dei motivi per cui visitare Phuket e partire alla volta di queste isole.

Le spiagge di Phuket

Phuket è un’isola e, in quanto tale, è ovviamente piena di spiagge. Tanto per dirne alcune, la spiaggia di Patong, di Kata e di Karon sono tra le più famose. C’è solo un problema che affligge le spiagge di quest’isola: la sporcizia.

Cosa fare a Phuket: consigli
spiaggia Phuket

Il mare è bello e calmo, ma purtroppo, appena dietro le spiagge, c’è spesso sporcizia causata da incuria di locali e turisti che utilizzano queste spiagge come delle discariche a cielo aperto.

Old Town di Phuket

Se avete voglia di un po’ di vita cittadina, vi consigliamo di visitare l’Old Phuket. Qui troverete mercati tradizionali, anche notturni, ristoranti, templi ed edifici coloniali e colorati.

Phuket

Isole Similan e Surin

Se c’è un’attività da fare a Phuket è indubbiamente lo snorkeling. Non è necessario essere esperti nuotatori, vi basteranno una maschera ed un boccaglio per iniziare.

Ovviamente esistono diverse escursioni. Solitamente, per lo snorkeling, non ci sono controindicazioni, considerando che si tratta semplicemente di stare a mollo ad osservare il fondale. Per quanto riguarda le immersioni, che hanno anche un prezzo maggiore, sarà necessario prendere il brevetto.

Il Grande Buddha

Il Grande Buddha è sostanzialmente il monumento più importante di Phuket. Si tratta di una statua di 45 metri che si trova su un’altura dalla quale godere di un bellissimo panorama.

Cosa fare a Phuket: consigli
Grande Buddha di Phuket

Fare festa a Patong

Patong è una delle zone più rinomate di Phuket, in particolare, per la sua vita notturna. Discoteche, ristoranti e pub aperti fino a tarda notte renderanno la vostra vacanza spettacolare, ovviamente se siete in cerca di questo tipo di divertimento.

Thai street food

Chiaramente vi sconsigliamo la zona di Patong se cercate tranquillità, relax e poche persone.

Visitare i santuari di elefanti e gibboni

Facciamo una premessa. Purtroppo, spesso e volentieri, la parola “santuario” viene utilizzata solo a scopi di marketing. Dietro, molto spesso, si nasconde una realtà per nulla curata ed in cui gli animali non vengono trattati bene. Al contrario, può capitare di imbattersi in situazioni in cui gli animali sono in gabbia o in catene.

Abbiamo notato spesso questa cosa durante i nostri viaggi. Un esempio tra tutti è la Piazza Jema El-Fnaa di Marrakech.

Proprio per evitare di contribuire allo sfruttamento animali, noi in Thailandia non abbiamo visitato santuari. Purtroppo non avevamo avuto il tempo di informarci per bene.

elefante

Se, però, volete fare questo tipo di esperienze, vi preghiamo di fare molta attenzione, di leggere con attenzione le recensioni e di cercare informazioni in merito. Spesso non ci si reca in alcuni posti per far danno agli animali, semplicemente si è ignoranti (in senso buono) in materia e, senza volerlo, si contribuisce a delle barbarie.

Visitare i punti panoramici di Phuket

Non potremmo non darvi alcuni consigli panoramici, indubbiamente una cosa imperdibile da fare a Phuket è ammirarne la bellezza naturalistica e paesaggistica.

Phuket

Tra i migliori ci sono sicuramente i seguenti:

  • Promthep Cape: perfetto per godersi alba e tramonto
  • Monkey Hill: vedrete un sacco di scimmie, ma attenzione ai vostri averi!

Bene lettori, speriamo che questi consigli possano aiutarvi nell’organizzazione del vostro viaggio a Phuket!

Quanto costa un viaggio in Giappone

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlarvi di un argomento importante e di una domanda che in tantissimi, anche sui social, ci hanno posto, ovvero :”Quanto costa un viaggio in Giappone?

Un viaggio in Giappone ha, inevitabilmente, dei costi variabili in base a vari fattori. Tra questi, il periodo, la durata, ma anche le esigenze di ogni viaggiatore.

Per provare a rispondere a questa domanda, analizzeremo insieme tutti i punti che contribuiscono al prezzo finale, senza trascurarne neanche uno.

Quanto costa un viaggio in Giappone
Panorama di Tokyo

Quanto costa un viaggio in Giappone? I voli

I voli, come spesso accade, incidono molto sul costo finale di un viaggio. Ci siamo resi conto che, nel caso del Giappone, il periodo influisce tantissimo.

Se in periodi di bassa stagione, come può essere l’autunno, si riesce a trovare un volo andata e ritorno per Tokyo intorno ai €450/550, in periodi di punta, invece, la situazione cambia di molto.

Il periodo più costoso è indubbiamente la primavera, durante la fioritura dei ciliegi di cui vi abbiamo parlato qui. L’Hanami è il periodo più ambito e va, solitamente, da metà marzo a metà aprile. Anche agosto è un mese dai costi più alti, ma onestamente non ve lo consigliamo, visto il clima molto caldo e afoso.

In questo caso, i voli possono arrivare a costare anche €800/1000.

Per esempio, noi siamo tornati a Milano a metà aprile ed abbiamo acquistato un volo solo andata da Tokyo all’Italia a €500. Non fatevi ingannare, parliamo di €500 a testa SOLO ANDATA. Andata e ritorno sarebbe costato quasi il doppio.

Godzilla Head Tokyo

Per il volo, quindi, vi consigliamo di considerare una spesa variabile tra i €450 ed i €900.

Quanto costa un viaggio in Giappone? I trasporti

I trasporti in Giappone sono un’altra grande spesa. O meglio, è possibile risparmiare qualcosina con alcuni accorgimenti, ma in generale, i trasporti in Giappone sono cari.

Non parliamo dei biglietti della metropolitana che, solitamente, hanno un costo compreso tra i €2 ed i €5 in base alla distanza percorsa. Parliamo, più che altro, dei treni/autobus per spostarsi da una città all’altra.

Considerate che, per esempio, il tragitto Tokyo-Osaka in treno veloce costa circa €90. Ora, i soldi che si spendono per i treni in Giappone sono assolutamente soldi ben spesi, ma rappresentano comunque una spesa importante.

Quanto costa un viaggio in Giappone
Buddha di Kamakura

Il modo che si usa per risparmiare è l’acquisto del Japan Rail Pass, un pass che vi permette di prendere tutti i treni della linea JR senza pagare più nulla. Il costo varia dai €215 (7 giorni) ai €339 (14 giorni) ai €433 (21 giorni) in base alla durata ed al cambio al momento dell’acquisto.

Vi parleremo meglio di questo pass e di quando conviene acquistarlo.

In ogni caso, essendo che il JR Pass non comprende le metropolitane, possiamo ipotizzare una spesa di circa €400/450 a persona per un viaggio di 2 settimane in Giappone.

Quanto costa un viaggio in Giappone? Il cibo

Finalmente si ragiona 😊

Il cibo il Giappone è davvero molto economico e non ha nulla a che fare con i prezzi italiani. Noi abbiamo sempre mangiato fuori o prendendo pasti pronti al supermercato e non abbiamo mai speso più di €10/15 a testa.

Hanami ad Osaka

Anzi, molto più spesso il conto ammontava a €15/20 in due con acqua gratuita quasi sempre compresa.

E non pensate che spendendo poco mangerete male. In Giappone si mangia benissimo e, spesso, anche molto sano.

Per farvi alcuni esempi. Abbiamo mangiato i gyoza (ravioli) ordinandone circa 10 a testa ed abbiamo speso circa €10 a persona. Abbiamo anche provato la carne alla griglia giapponese. Il piatto era accompagnato da riso bianco ed acqua, il conto è stato di €16 in due. Provare gli udon era assolutamente obbligatorio e per due piatti pienissimi abbiamo speso €7 a testa.

Un altro modo per risparmiare un po’ è acquistare i bento al supermercato.

I bento sono dei pasti pronti e completi a costi davvero convenienti, solitamente dai €4 ai €10 al massimo.

Insomma, potremmo ipotizzare che la spesa per i pasti di due settimane in Giappone sia intorno ai €300/350 a persona.

Quanto costa un viaggio in Giappone
Nara

Quanto costa un viaggio in Giappone? Gli alloggi

Gli alloggi sono un’altra spesa da considerare e che peserà non poco sul costo totale del viaggio. Gli hotel in Giappone sono di ottimo livello, sempre super puliti, a prescindere dalla categoria di alloggio scelta. Dagli ostelli, per i quali si può spendere dai €20/25 a notte, agli hotel veri e propri, dal costo che va dai €50/60 ai €150 a notte, sarà davvero difficile trovare luoghi sporchi o non curati.

Per due settimane in Giappone ipotizziamo una spesa di circa €1000/1500 a persona.

Quanto costa un viaggio in Giappone? Escursioni, visite, biglietti

Fortunatamente, in questo caso, si riesce a risparmiare un po’. In Giappone, moltissime attrazioni, hanno un costo variabile tra i €3 ed €9/10.

Cervo a Nara

In tantissimi casi, i templi sono gratuiti e lo sono anche tante altre attrazioni. Tra i templi gratuiti c’è il bellissimo Tempio Senso-ji di Tokyo e, tra le attrazioni gratuite, annoveriamo la Bamboo Forest di Kyoto ed il bellissimo Fushimi-Inari.

Ovviamente esistono anche attrazioni a pagamento, come gli Universal Studios di Osaka, €60, ma quelle dai prezzi alti sono davvero pochi.

Possiamo dire che, per visitare le attrazioni principali in due settimane ci potrebbero volere intorno ai €200/250.

Quanto costa un viaggio in Giappone? Souvenir

Il Giappone è il paradiso dei souvenir! Noi abbiamo comprato davvero tante belle cosine da portarci a casa e non ce ne siamo assolutamente pentiti.

E’ chiaro che fare una stima sia molto difficile, dal momento in cui ognuno di noi ha diversi interessi, disponibilità e passioni. Nonostante ciò, vi stra consigliamo di mettere da parte almeno €150/200 per poter acquistare qualche ricordo del Sol Levante.

Quanto costa un viaggio in Giappone
Street food a Kyoto

Ma quindi, quanto costa in totale un viaggio in Giappone?

Il costo a persona di un viaggio in Giappone si aggira tra i €2900/3000 ed i €3500.

Ci teniamo a fare una considerazione finale molto importante. Un viaggio nella Terra del Sol Levante non è sicuramente economico, ma se c’è un paese che ogni viaggiatore dovrebbe conoscere è proprio il Giappone. La meravigliosa ed antichissima cultura che lo contraddistingue, la gentilezza del suo popolo e la bontà del suo cibo non vi lasceranno delusi.

Dove dormire a Nozawa-Onsen: Kawamotoya

Buongiorno lettori, oggi vogliamo raccontarvi dove dormire a Nozawa-Onsen, tra le Alpi giapponese, parlandovi di Kawamotoya.

Dove dormire a Nozawa-Onsen: Kawamotoya
Kawamotoya

Il nostro mese in Giappone si è concluso tra le Alpi giapponesi. Ci eravamo promessi che, oltre alle classiche tappe, avremmo incluso anche qualcosa di più particolare. Le Alpi giapponesi erano perfette per il nostro intento. Ecco che dopo Kanazawa, abbiamo raggiunto Nozawa-Onsen.

Relax, lentezza e natura.

Abbiamo deciso di dormire a Nozawa-Onsen, nella splendida struttura di Kawamotoya.

Arrivare qui da Kanazawa è stato semplice. Abbiamo preso lo Shinkansen e siamo arrivati a Nagano, da qui, abbiamo preso un autobus che ci ha portato direttamente a Nozawa-Onsen. Il consiglio ci è arrivato dallo staff di Kawamotoya che, molto gentilmente, ci ha spiegato come arrivare in paese.

Una volta giunti a Nozawa-Onsen, abbiamo camminato per tre minuti e siamo giunti finalmente al nostro alloggio.

Qui ci siamo tolti le scarpe, come accade di consueto in Giappone, e siamo entrati in hotel.

La struttura è splendida, elegante e molto rilassante.

La cornice in cui è immersa contribuirà a rendere il soggiorno tranquillo ed in comunione con la natura. Tutt’intorno si vedono montagne e fiumiciattoli, così come dalla finestra della camera.

Siamo stati accompagnati nel nostro appartamento che, oltre ad essere molto ampio, era anche estremamente comodo e funzionale. Da una parte c’è un salottino con il tavolo da pranzo e la cucina.

Dall’altra, invece, troverete la camera da letto ed il bagno. Abbiamo apprezzato particolarmente il letto che ci ha ospitato per tre notti perché era davvero, davvero comodo!

Gli spazi sono ben organizzati e nulla è lasciato al caso.

Nonostante dormire al Kawamotoya di Nozawa-Onsen significhi alloggiare a pochi passi da ristoranti e locande, abbiamo spesso sfruttato la cucina presente nel nostro alloggio.

Non vi nascondiamo che dopo due mesi in viaggio per l’Asia ed un mese di Giappone, eravamo parecchio stanchi e potersi sentire a casa senza uscire a pranzo e a cena ogni giorno, è stato davvero un toccasana.

Qui a Kawamotoya, inoltre, avrete la possibilità di scendere al piano terra ed acquistare una buona colazione al Harding’s Cafe, dove potrete gustare una colazione dolce o salata o altro cibo durante il giorno. L’Harding’s Cafe è aperto agli ospiti del Kawamotoya, ma anche a clienti esterni.

C’è una domanda che sicuramente vi verrà spontanea ed alla quale vogliamo rispondere.

Cosa si fa a Nozawa-Onsen?

Nozawa-Onsen è il posto perfetto per rilassarsi e godersi la natura. Nonostante ciò, ci sono comunque tante cose da fare.

Una delle esperienze che vi consigliamo è di raggiungere il Jigokudani Monkey Park. Qui vedrete da vicino i macachi giapponesi giocare tra loro e camminerete nel bosco all’insegna della natura.

Si può raggiungere il Jigokudani Monkey Park in macchina, con i mezzi pubblici o direttamente con l’aiuto di Kawamotoya. Recatevi in reception e chiedete informazioni. Vi aiuteranno ad organizzarvi per il meglio!

Un’altra cosa da fare a Nozawa-Onsen, come si può facilmente intuire dal nome della località, è fare il bagno negli onsen. Gli onsen sono delle stazioni termali all’aperto o al chiuso.

Dove dormire a Nozawa-Onsen: Kawamotoya
Jigokudani Monkey Park

Ci si può recare in tantissimi onsen in questa zona, gratuiti e non, ma ricordate alcune regole.

In primo luogo negli onsen, solitamente, si entra completamente nudi. Maschi e femmine sono separati, se quindi siete in coppia, preparatevi a dividervi.

In alcuni onsen, inoltre, non si può entrare se si è tatuati. Non è una regola che vale per ogni stazione termale. A Kawamotoya ci hanno detto che, qui in zona, sono molto comprensivi trattandosi di una località turistica. Nonostante ciò, ricordate di chiedere sempre e non dar nulla per scontato.

In ultimo, ci teniamo a ricordarvi che Nozawa-Onsen e la zona circostante sono famose per gli sport invernali. Qui il clima è diverso dal resto del Giappone.

Nozawa-Onsen

Considerate che noi siamo stati qui a metà aprile ed una sera è venuto addirittura a nevicare!

Nozawa-Onsen è un’ottima meta sciistica, se quindi avete voglia e siete capaci, vi divertirete tantissimo.

In generale, vi consigliamo di chiedere tutte le informazioni di cui avete necessita allo staff di Kawamotoya che saprà aiutarvi a vivere al meglio la vostra splendida vacanza tra le Alpi giapponesi.

Cosa fare e vedere a Tokyo: consigli

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlarvi di Tokyo, una città enorme e bellissima, ecco i nostri consigli su cosa fare e vedere nella splendida capitale giapponese.

Tokyo

Tokyo è una capitale davvero piena zeppa di attrazioni e cose da fare. Molte di queste sono gratuite, e questo è sicuramente un bene per il nostro portafoglio!

Ma veniamo al dunque.

Cosa fare a Tokyo: consigli

1. Tempio Senso-Ji

Sarà forse scontato, ma come non iniziare da lui! Il Tempio Senso-ji è una delle attrazioni più importanti e visitate di Tokyo e, a nostro avviso, iniziare la propria visita da qui rappresenta un ottimo modo per avvicinarsi per la prima volta alla cultura giapponese.

Tempio Senso-ji

Infatti, per arrivare al tempio, farete una breve passeggiata costellata da piccole bancarelle di souvenir e street food, entrando a pieno in un’atmosfera dolce e divertente. Qui troverete tantissimi stuzzichini da provare come i famosi dorayaki o il melonpan.

Abbiamo visitato il Tempio Senso-ji come prima attrazione anche perché il nostro alloggio si trovava a pochi passi e non è stato per nulla difficile raggiungerlo.

Prezzo: gratuito

2. L’incrocio di Shibuya

Il famoso incrocio di Shibuya è uno dei punti più fotografati ed iconici di tutta Tokyo. E’ apparso in innumerevoli film e pare essere uno degli incroci più trafficati al mondo.

Si stima che, negli orari di punta, ogni 2 minuti circa 2500 persone lo attraversino!

Indubbiamente ammirarlo dall’alto è il modo migliore per goderselo a pieno e questo si può fare da vari punti, tra cui lo Starbucks nell’edificio QFRONT o l’ingresso della linea Keio Inokashira.

Prezzo: gratuito

3. La Statua di Hachiko

Ancora nei pressi di Shibuya, fate una capatina a vedere la Statua di Hachiko. E’ il cagnolino che, nel celebre film con Richard Gere, attende il suo padrone fino alla fine.

Hachiko

Non temete, la statua è vicinissima all’incrocio di Shibuya, ci si arriva in meno di un minuto a piedi. Se volete fare la foto di rito, attendete pazientemente in fila il vostro turno. Per fortuna la coda è molto scorrevole.

Prezzo: gratuito

4. Santuario Meiji-jingu

Sempre vicino a Shibuya, si tratta di una passeggiata di circa 15 minuti, troverete il Santuario Meiji-jingu. Noi l’abbiamo apprezzato moltissimo. Questo santuario shintoista è immerso in un parco tranquillo e lussureggiante, dove passeggiare godendosi un po’ di pace.

Santuario Meiji-jingu

La cosa bella è che, d’un tratto, sembra davvero di uscire dalla città. Tokyo è una città ordinata ma, come tutte le grandi città, può diventare caotica nelle ore di punta. Vi consigliamo di venire qui la mattina presto per apprezzare ancora meglio la magia di questo santuario.

Prezzo: gratuito

5. Akihabara, il Quartiere degli Otaku

Credeteci, che voi siate o meno amanti di anime e manga giapponesi, questo quartiere vi stupirà. Luci colorate, enormi negozi e tanto divertimento sono assicurati.

Akihabara

Riteniamo che Akihabara sia un quartiere imperdibile di Tokyo e, cosa non meno importante, fare una capatina qui significa immergersi in una parte importante della cultura pop giapponese, ma passiamo ai consigli veri e propri su cosa vedere.

Arrivare ad Akihabara può essere disorientante. I negozi sono tantissimi e si rischia di non sapere dove girarsi. Noi vi consigliamo un negozio tra tutti: Don Quijote.

Al suo interno troverete di tutto: dalle action figures ai peluches, dalle divise ai prodotti di skincare. Considerando che solitamente ci si ferma a Tokyo per 3/4 giorni, entrare qui dentro può essere un buon modo per avere una visione più completa di questo quartiere. Se vi rimane tempo, semplicemente passeggiate e seguite il vostro istinto. Entrate dove ritenete meglio e ricordate che, in alcuni posti, non è possibile scattare foto.

Prezzo: gratuito

6. Palazzo Imperiale di Tokyo

Il Palazzo Imperiale di Tokyo è la residenza ufficiale e principale dell’Imperatore del Giappone. Questo aspetto, da solo, basterebbe a renderlo interessante.

Visto, però, che non ci facciamo mancare nulla vi diciamo che il palazzo è immerso in un parco meraviglioso dove, oltre a rilassarsi e passeggiare, si possono ammirare cigni ed anatre intente a “navigare” il fossato che circonda il palazzo.

Prezzo: gratuito – *essendo una residenza, il palazzo non è visitabile. L’unica parte visitabile sono i Giardini Orientali. C’è un tour guidato gratuito due volte al giorno, alle 10.00 ed alle 13.30

7. I parchi di Tokyo

Tra i consigli sulle cose da vedere a Tokyo non possono mancare i parchi, in particolare se, come noi, sarete in Giappone in primavera durante la fioritura dei fiori di ciliegio.

Insospettabilmente, a Tokyo ci sono molti parchi! Tra tutti, noi vi consigliamo il famoso Parco di Ueno ed il meno conosciuto Hibiya Park. In quest’ultimo, è anche possibile ammirare un po’ di fauna locale tra cui anatidi di vario tipo, aironi e tartarughe.

Prezzo: gratuito

8. Shinjuku

Il Quartiere di Shinjuku è assolutamente assurdo. Coloratissimo, super movimentato, estremamente moderno e luminoso. Qui c’è quella Tokyo che siamo abituati a vedere nei film!

Passateci almeno un pomeriggio ed ammirate i LED, le luci dei palazzi, il quartiere dei grattacieli, ma anche e soprattutto Golden Gai, ricco di oltre 200 locali tra bar e ristoranti piccolissimi dove trovare posto sarà una vera impresa, ma anche un’enorme soddisfazione.

Prezzo: gratuito

9. Godzilla Head

Sempre a Shinjuku, scrivete sul navigatore “Godzilla Road” e camminate fino al raggiungimento della stessa. Una volta arrivati, rimarrete tra il basito e lo spaventato!

Vedrete un’enorme testa di Godzilla che spunta dai palazzi! Ci vogliono davvero 10 minuti tra foto e video, ma non perdetevela per nulla al mondo, anche perché, presumibilmente, il Giappone sarà l’unico luogo al mondo in cui troverete la testa di un mostro marino che esce dai palazzi!

Prezzo: gratuito

10. Museo dei Parassiti

Sempre parlando di stranezze, a Tokyo, nel quartiere Meguro, troverete un museo dedicato interamente ai parassiti.

Noi, quando ne siamo venuti a conoscenza, abbiamo subito deciso di visitarlo. Il museo è piccolo e gratuito ma, a nostro avviso, merita perché è molto ordinato e interessante.

Prezzo: gratuito *se volete, potete lasciare un’offerta

11. Tokyo Tower

La Torre di Tokyo è una torre per le telecomunicazioni e panoramica che, volendo, si può anche solo ammirare da sotto.

Cosa fare e vedere a Tokyo: consigli
Torre di Tokyo

E’ la seconda struttura artificiale più alta del Giappone e, se amate gli osservatori panoramici, qui ne troverete ben due, uno a 150 metri di altezza, ed uno a 250 metri. La vista dev’essere spettacolare, ma noi per ragioni di tempo non siamo potuti salire.

Prezzo: circa €8 Osservatorio a 150 metri, circa €20 per entrambi gli Osservatori.

12. Tokyo Skytree

La Tokyo Skytree è uno dei simboli indiscussi da vedere in città e non può assolutamente mancare tra questi consigli. Anche in questo caso, parliamo di una torre per le telecomunicazioni che regala una vista spettacolare su Tokyo dall’altezza di 350 o 450 metri.

Ovviamente, vi consigliamo di arrivare fino ai 450 metri, visto che ormai siete lì!

Prezzo: intorno ai €21 per la visita completa

13. Museo Ghibli

Non averlo potuto vedere è stato davvero un peccato!

Il Museo Ghibli è un museo che racconta le opere di Hayao Miyazaki, come Totoro, La Città Incantata, Principessa Mononoke e tanti altri.

Purtroppo, noi non abbiamo potuto visitarlo per un motivo molto semplice e, per lo stesso motivo, ve ne parliamo in modo che a voi non capiti la stessa cosa.

Cosa fare e vedere a Tokyo: consigli
Locandina Ghibli

Purtroppo si accede al museo solo con prenotazione, il problema è che la modalità di prenotazione è un po’ macchinosa. I posti sono pochi ed i biglietti per il mese successivo sono in vendita dalle ore 10:00 del 10 di ogni mese e li trovate solo sul sito ufficiale!

Purtroppo, noi l’abbiamo scoperto troppo tardi. Assicuratevi di prenotare nei tempi stabiliti.

Prezzo: intorno ai €7

Bene amici, questi sono tutti i nostri consigli su cosa fare e vedere a Tokyo. Ci teniamo a dirvi che, vista la grandezza della città e le innumerevoli attrazioni, sicuramente mancherà qualcosa.

Sappiate che nel momento in cui abbiamo lasciato Tokyo ci siamo ripromessi che ci saremmo tornati presto, siamo certi che sarà lo stesso anche per voi 😊

Dove dormire a Kanazawa: INOVA Kanazawa Station Hotel Suite

Buongiorno lettori, oggi vorremmo parlarvi dell’INOVA Kanazawa Station Hotel Suite, uno splendido alloggio in cui dormire a Kanazawa.

Siamo arrivati a Kanazawa da Kyoto, una delle nostre città preferite in Giappone. Riponevamo grandi aspettative anche su Kanazawa che, in effetti, non sono state per nulla deluse. Come vi abbiamo anticipato, abbiamo deciso di dormire all’INOVA Kanazawa Station Hotel Suite, un posto davvero super comodo.

Dove dormire a Kanazawa: INOVA Kanazawa Station Hotel Suite
INOVA Kanazawa Station Hotel Suite

Partiamo dal dirvi che questo alloggio si trova a pochissimi minuti a piedi dalla stazione. Non avrete davvero alcun problema a raggiungerlo, si parla proprio di 5 minuti a piedi. Inoltre, questo hotel, si trova a pochissimi passi da vari mezzi pubblici per arrivare nelle varie attrazioni che Kanazawa ha da offrire.

Ma veniamo al dunque!

Dove dormire a Kanazawa: INOVA Kanazawa Station Hotel Suite

Partiamo col dirvi che, dormire all’INOVA Kanazawa Station Hotel Suite significa sentirsi davvero a casa. Ci si sente a casa per il fatto che le stanza sono, in sostanza, degli appartamenti.

All’interno del nostro alloggio c’era davvero ogni tipo di comodità.

I letti sono estremamente comodi e morbidi, così come i cuscini. Troverete un angolo cottura dove poter cenare con tutto ciò che desiderate anche grazie al microonde che, sicuramente, vi faciliterà le cose. Avrete poi a disposizione bagno e doccia, anch’essi super comodi, considerando che verranno forniti anche shampoo, balsamo e bagnoschiuma.

Dove dormire a Kanazawa: INOVA Kanazawa Station Hotel Suite
INOVA Kanazawa Station Hotel Suite

Come sapete, siamo stati via tre mesi e, spesso, abbiamo dovuto lavare i nostri vestiti velocemente e con poca comodità. In questo caso, invece, nel nostro appartamento avevamo a disposizione lavatrice ed asciugatrice e, possiamo assicurarvi, che la funzionalità è davvero senza eguali.

Le camere, inoltre, sono pulitissime come di consueto in Giappone, oltre ad essere arredate con gusto e semplicità.

La nostra camera aveva la bellezza di tre letti, due singoli ed uno matrimoniale. Ma abbiamo anche un’altra ottima notizia: ci sono anche appartamenti che possono ospitare famiglie numerose, addirittura fino a dieci persone!

Ogni mattina l’INOVA Kanazawa Station Hotel Suite serve la colazione al piano terra. Qui troverete caffè, succhi di frutta e stuzzichini di vario tipo per iniziare bene la giornata. Oltre alla colazione, al piano terra, c’è anche un angolo in cui troverete tantissimi giochi che si possono utilizzare gratuitamente portandoseli in camera e trascorrendo una serata tranquilla all’insegna del divertimento.

Inoltre, non possiamo non parlarvi della gentilezza e della professionalità del personale.

Vi raccontiamo un episodio che ricorderemo per sempre.

Arrivati in Giappone abbiamo scelto di noleggiare un pocket wi-fi in aeroporto per rimanere sempre connessi. Quando ce l’hanno consegnato, ci hanno dato una sacchetta con all’interno il wi-fi ed il caricatore. Poco dopo essere arrivati all’INOVA Hotel, siamo usciti per andare ad esplorare la città e, malauguratamente, abbiamo lasciato la nostra sacchetta alla fermata dell’autobus, dimenticandocela.

Abbiamo fatto qualche fermata di autobus e ci siamo accorti di non avere più connessione!

A quel punto, ovviamente, ci siamo accorti che avevamo perso il nostro pocket wi-fi. A quel punto, ci siamo catapultati nuovamente alla fermata per controllare se la sacchetta fosse ancora lì ad aspettarci. Purtroppo, non c’era ed, il primo pensiero, è stato che l’avessimo persa definitivamente.

Siamo quindi tornati in hotel sconfitti, ma con un’ultima speranza.

Abbiamo raccontato l’esperienza in reception e la receptionist è stata così carina da darci una mano. Ci ha detto che avrebbe chiamato l’ufficio di polizia lì vicino per scoprire se, per caso, qualcuno avesse portato lì la nostra sacchetta.

Contro ogni pronostico, la nostra sacchetta con il wi-fi era lì!

Dove dormire a Kanazawa: INOVA Kanazawa Station Hotel Suite
INOVA Kanazawa Station Hotel Suite

Come se non fosse abbastanza, la nostra amica receptionist ci ha anche accompagnato in polizia a recuperarlo per aiutarci con la lingua e firmare i documenti per ritirare il tutto. Purtroppo, dopo tre mesi di viaggio, si è stanchi ed a volte ci si distrae, ma una gentilezza ed una disponibilità così da parte del personale di un hotel è stata davvero, davvero una piacevole scoperta.

Purtroppo, durante i nostri giorni a Kanazawa, ha piovuto molto spesso e per questo motivo, non abbiamo potuto fare tutto ciò che avevamo in mente. Questo, per noi, significa solo una cosa: tornare nuovamente qui all’ INOVA Kanazawa Station Hotel Suite.

Hanami e Sakura: dove vedere la fioritura dei ciliegi in Giappone

Buongiorno lettori, oggi vogliamo raccontarvi dell’Hanami e dei Sakura, regalandovi qualche spunto per vedere la fioritura dei ciliegi in Giappone.

Prima, però, chiariamo il significato di alcuni termini.

Hanami e Sakura: dove vedere la fioritura dei ciliegi in Giappone
Hanami e Sakura

HANAMI

L’Hanami è un’usanza tipica del Giappone in cui, seduti sotto gli alberi, si ammirano i ciliegi ed i loro fiori ( i sakura) facendo un buon pic-nic.

Badate bene. In Giappone non è abitudine e neanche educazione mangiare in giro, ma durante l’Hanami è concesso a tutti, turisti compresi, accaparrarsi un posto al parco e pranzare o fare merenda sotto i ciliegi.

SAKURA

I Sakura, come ormai avrete capito, sono i fiori di ciliegio che, oltre ad essere bellissimi, sono una parte importante della cultura e della tradizione giapponese. Durante la primavera vengono creati anche diversi oggetti o souvenir che li ricordano.

Per esempio, l’hotel in cui abbiamo alloggiato a Kyoto, ci ha regalato una piccola bustina con il the ai fiori di ciliegio. Un ottimo ricordo o regalino da portare a casa dal Giappone.

Ma veniamo al motivo per cui state leggendo quest’articolo!

Hanami e Sakura: dove vedere la fioritura dei ciliegi in Giappone

Il fenomeno della fioritura si può ammirare in primavera, in particolare tra marzo e aprile, in buona parte del Giappone.

Nonostante ciò, secondo noi, ci sono dei luoghi in cui vederlo è ancora più bello! Per vostra comodità, li divideremo per alcune delle destinazioni che abbiamo visitato.

Tokyo

1. Tutti parchi di Tokyo (o quasi)

Tokyo è una città enorme e, a colpo d’occhio, potrebbe sembrare priva di vegetazione. La realtà è ben diversa. Tokyo è davvero piena di parchi, piccoli o grandi e ce ne sono alcuni che sono davvero bellissimi.

Hanami e Sakura

Per ammirare l’Hanami, vi consigliamo il famoso Parco di Ueno, ma anche il meno conosciuto Hibiya Park. Quest’ultimo si trova anche davanti al Palazzo Imperiale di Tokyo che vi consigliamo di visitare.

In ultimo, l’Hibiya Park ha alcuni specchi d’acqua in cui si può ammirare un po’ di fauna locale come corvi, aironi e tartarughe.

2. Kamakura

A Kamakura, a meno di un’ora da Tokyo, potrete vedere un Giappone più tranquillo e quotidiano. Il posto perfetto in cui vedere l’Hanami ed i Sakura è il Grande Buddha di Kamakura, la seconda statua bronzea più alta del Giappone, circondata da splendidi ciliegi.

3. Osaka

Ad Osaka, abbiamo apprezzato molto la giornata trascorsa tra i fiori di ciliegio nei pressi del Castello di Osaka, anch’esso da visitare.

Proprio a lato, troverete uno splendido viale alberato che, in primavera, regala il suo meglio.

Hanami e Sakura: dove vedere la fioritura dei ciliegi in Giappone
Hanami e Sakura

Ci teniamo a chiarire che, con quest’articolo, non esauriamo in alcun modo i luoghi in cui poter vedere l’Hanami. Desideravamo, però, parlarvi di quelli che sono stati i nostri posti preferiti in cui ammirarlo.

Dove dormire a Kanazawa: Hyatt Centric Kanazawa

Buongiorno lettori, oggi desideriamo parlarvi di dove dormire a Kanazawa, consigliandovi il bellissimo Hyatt Centric di Kanazawa.

Iniziamo col dirvi che, come sapete, quando siamo arrivati a Kanazawa, dopo aver visitato Kyoto, eravamo in viaggio da tre mesi e, per quanto viaggiare sia bello, la comodità per noi era davvero necessaria. Sotto questo punto di vista, il Hyatt Centric di Kanazawa non delude poiché dormire qui significa alloggiare davvero a due passi dalla stazione.

Dove dormire a Kanazawa: Hyatt Centric Kanazawa
Hyatt Centric Kanazawa

Inoltre, in stazione, troverete tantissimi mezzi per raggiungere le attrazioni principali, quindi la comodità è sicuramente il fiore all’occhiello di questo hotel.

Oltre a questo, però, non possiamo dire che questo alloggio non badi all’estetica, estremamente curata ed elegante.

Ci si rende conto di questo aspetto nel momento preciso in cui si entra in reception e si viene condotti al banco del check-in. Ogni aspetto è curato nei minimi dettagli ed il personale è molto disponibile e gentile.

Una volta sbrigate le procedure per il check-in, verrete condotti in stanza.

La nostra camera era davvero molto bella, comoda e funzionale, dotata di ogni comfort. Il letto era molto riposante ed i cuscini erano delle nuvole. Il bagno era ampio e ben organizzato, oltre ad essere fornito di tanti kit per prendersi cura di se durante il proprio soggiorno.

Abbiamo apprezzato tantissimo la vista dalla nostra stanza, un bellissimo paesaggio urbano che si snoda per tutta la città.

Una cosa davvero particolare di questo hotel è la quantità di splendide opere d’arte che ospita al suo interno. Ci è stato piegato che sono tutte opere d’arte prodotte in loco per far conoscere la cultura artistica di questa bella città giapponese.

Le opere si sposano benissimo con lo stile dell’hotel e sono amalgamate e posizionate in modo davvero apprezzabile e mai stucchevole.

In ultimo, se capitate al Hyatt Centric di Kanazawa durante il week end, vi consigliamo di prendere un buon drink sul rooftop bar, anch’esso con una vista strepitosa sulla città e dall’arredamento in grande stile.

Dove dormire a Kanazawa: Hyatt Centric Kanazawa
Hyatt Centric Kanazawa

Oltre a dormire, qui al Hyatt Centric Kanazawa abbiamo avuto l’opportunità di provare anche la colazione che si svolge al piano della reception.

Abbiamo apprezzato molto la scelta ampia che viene offerta agli ospiti. Si può scegliere tra colazione salata o dolce, ma anche tra colazione orientale o occidentale. La colazione si svolge a buffet, ma si possono comunque richiedere piatti à la carte.

Purtroppo i giorni che abbiamo trascorso a Kanazawa sono stati molto piovosi e non abbiamo avuto la possibilità di visitare tutto quello che avevamo in mente.

Questo, per noi, significa solo una cosa. Tornare prestissimo in Giappone e scegliere nuovamente il Hyatt Centric di Kanazawa.

Periodo migliore per fare un viaggio in Giappone

Buongiorno lettori, oggi affronteremo un argomento molto importante per ogni viaggiatore voglia recarsi in Giappone, vi racconteremo quello che secondo noi è il periodo migliore per un viaggio il Sol Levante. 

Partiamo dal presupposto che, come spesso diciamo, il periodo migliore è il migliore per voi. Dipende, in definitiva, da ciò che volete vedere, da che tipo di viaggio intendete fare ed anche da quanto vogliate o meno spendere. 

Per un viaggio in Giappone, inoltre, non c’è a nostro avviso periodo migliore o peggiore, ogni stagione ha infatti i suoi pro ed i suoi contro.

Vediamoli insieme. 

Primavera

La primavera, in particolare il periodo che va da metà marzo a metà aprile è quello che abbiamo scelto noi. Abbiamo deciso di visitare il Giappone in questo periodo perché ci eravamo ripromessi che la prima volta in Giappone, avremmo dovuto vedere il bellissimo sbocciare dei fiori di ciliegio.

Periodo migliore per fare un viaggio in Giappone
Giappone

In effetti, è stato proprio così. Abbiamo visto i famosi Sakura e non ci siamo assolutamente pentiti della nostra scelta. Oltre alla fioritura, il periodo è perfetto perché non c’è troppo caldo e nemmeno troppo freddo. Ogni luogo è visitabile e le città sono in fiore. L’unico contro è il budget. 

Dovete considerare che il periodo della fioritura dei fiori di ciliegio è in assoluto in momento più atteso per visitare il Giappone. Questo, ovviamente, si traduce in prezzi alti per quanto riguarda gli alloggi ed i voli. Un altro problema è la poca disponibilità e il grande anticipo con cui bisogna iniziare ad organizzarsi per trovare posto in questo periodo. 

Estate

Vi abbiamo detto che non c’è periodo giusto o sbagliato per visitare il Giappone e non ci rimangiamo la parola. Ma, se proprio dovessimo trovarne uno meno indicato, questo è indubbiamente l’estate. 

L’estate in Giappone è calda e afosa, possiamo dire che è come a Milano, la nostra città (forse anche peggio). 

Giappone

Se amate il caldo ed oltre all’isola principale desiderate spingervi fino alle isole più piccole e magari fare un po’ di vita da mare, sappiate che potrebbe andare bene anche l’estate. Valutate, però, che in Giappone c’è davvero tanto da visitare e, onestamente, con 40° all’ombra a noi passerebbe davvero la voglia. 

C’è anche un altro aspetto da considerare: in Giappone tra agosto e settembre possono esserci dei tifoni. Questo potrebbe rallentare il vostro viaggio o renderlo meno agibile.

Autunno

L’autunno, per noi, era la seconda scelta. Se non fossimo riusciti a raggiungere il Giappone in primavera, avremmo sicuramente scelto questa stagione.

Periodo migliore per fare un viaggio in Giappone
Giappone

La motivazione è molto semplice: i colori sono splendidi, il foliage regala scenari indescrivibili. I prezzi sono abbastanza nella norma ed il clima è piacevole e tendente al freddo, cosa che noi preferiamo rispetto al caldo afoso.

Inverno

Non vi nascondiamo che, anche l’inverno giapponese, sarebbe stato un nostro desiderio. La neve che cade soffice e candida regala un’atmosfera davvero rilassante ed estremamente suggestiva. L’unico contro di questo periodo è il fatto che alcune zone potrebbe risultare difficili da raggiungere a causa delle nevicate.

Detto ciò, non è detto che l’inverno non sia il periodo migliore per visitare il Giappone per qualcuno che desideri prendere parte alle attività invernali.

Giappone

Le Alpi Giapponesi sono il posto perfetto per cimentarsi in sci, sci di fondo e via dicendo. Considerate che, nonostante ormai fosse aprile inoltrato, noi nella zona di Nozawa Onsen siamo comunque riusciti a vedere la neve!

Bene lettori, speriamo che con questi piccoli suggerimenti siate riusciti a trovare il vostro periodo migliore per visitare il Giappone.