Buongiorno lettori, oggi vedremo per filo e per segno l’itinerario di viaggio che abbiamo percorso in Namibia.

Organizzare tappe e percorso non è semplice, la Namibia è un paese impervio ed arido, le distanze sono ampie, quindi organizzarsi in modo adeguato è importantissimo.
Prima tappa – Windhoek
Nel nostro caso, Windhoek, la capitale della Namibia, non è stata esplorata a fondo. Siamo atterrati qui, ma non avevamo interesse nel visitare la città.
Considerate, però, che noi siamo arrivati a Windhoek da Cape Town, con un volo molto breve, quindi non avevamo necessità di riposarci. In caso in cui arrivaste dall’Italia, il vostro volo sarà parecchio lungo, quindi almeno una notte in città per riposarvi e ritirare l’auto a noleggio è d’obbligo.
Seconda tappa – Deserto del Kalahari
Il tragitto da Windhoek al Deserto del Kalahari, fortunatamente, non è lunghissimo. Si tratta di circa 3 ore di guida. Noi abbiamo alloggiato al Kalahari Anib Lodge, un posto veramente spettacolare che ci ha regalato una meravigliosa prima notte in Namibia.
Nel Deserto del Kalahari abbiamo fatto un Safari e la Scorpion Walk, due esperienze che vi consigliamo senza riserve.

Terza tappa – Fish River Canyon
Dopo la nostra sosta nel Kalahari, ci siamo spinti fino al Fish River Canyon in circa 4 ore di guida. La zona è estremamente desertica e la strada è totalmente sterrata.
I paesaggi che si susseguono sembrano quasi marziani, potrete avvistare anche qualche animale qua e là… sarà comunque l’unica presenza che troverete lungo il tragitto.

Noi abbiamo alloggiato al Canyon Roadhouse, un posto totalmente isolato ma molto, molto carino che dista meno di mezz’ora dal canyon.
Quarta tappa – Kolmanskop
Kolmanskop è un posto che non potete assolutamente perdervi se visitate la Namibia. Si tratta di una vecchia città mineraria, ad oggi abbandonata, che è letteralmente immersa e “mangiata” dal deserto.
Il sito è visitabile in mezza giornata, ma rimaneteci quanto vi aggrada… non vi stancherete facilmente.
Anche questa volta, le ore di guida saranno circa 4.

In questo caso avete varie possibilità di alloggio. Potete dormire a Luderitz, sulla costa, oppure ad Aus, come abbiamo fatto noi. Su Luderitz non abbiamo informazioni, l’abbiamo visitata in poche ore e non l’abbiamo trovata particolarmente interessante.
Ad Aus, invece, possiamo consigliarvi di dormire al Desert Horse Inn o all’Eagle’s Nest. Ci sono piaciuti entrambi, ma l’Eagle’s Nest è un sogno. Se avete un budget adeguato, fateci un pensierino. Vi godrete una notte stellata mai vista prima.
Quinta tappa – Deadvlei e Sossusvlei
In questo caso le ore di guida sono variabili, dipende da dove decidete di alloggiare per visitare il Naukluft National Park, Deadvlei e Sossusvlei. Per noi, il tragitto è stato di poco più di 4 ore ed abbiamo dormito al Desert Hills Lodge, tra Maltahohe e Sesriem.

Un consiglio: sarete circa a metà viaggio e questa zona è una delle più iconiche della Namibia. Fermatevi nell’area per 2 o 3 notti e rilassatevi un po’.
Sesta tappa – Swakopmund
Swakopmund è la prima cittadina vera e propria che troverete dopo Windhoek, quindi, approfittatene. Troverete negozi, ristoranti e piccoli centri commerciali, quindi se vi serve qualcosa, siete nel posto giusto. Dalla zona del Naukluft National Park dista 4/5 ore, in base a dove alloggiate.

Anche le strutture sono diverse, non si tratta più di lodge, ma di hotel tradizionali, noi abbiamo alloggiato al The Delight Swakopmund.
La principale attività da fare a Swakopmund è l’escursione sulle Dune di Sandwich Harbour e la Crociera a Walvis Bay, entrambe meritano moltissimo.
Settima tappa – Damaraland
Il Damaraland è una zona molto ampia, noi abbiamo deciso di alloggiare a Palmwag, al Palmwag Lodge&Camp. Siamo a circa 5 ore da Swakopmund, ma possiamo assicurarvi che il tragitto in auto vale ogni minuto.

Qui, volendo, potete visitare le tribù di Himba ed Herero, e passare le giornate ammirando paesaggi davvero mozzafiato.
Ottava tappa – Etosha National Park
Per noi è stata l’ultima tappa del nostro itinerario di viaggio in Namibia e abbiamo adorato ogni piccola parte di questo parco. Abbiamo alloggiato all’Etosha Safari Lodge, a circa 5 minuti dal parco ed è stata indubbiamente una scelta azzeccata.
Trascorrete qui almeno due giorni pieni in modo da godervi l’Etosha National Park il più possibile, pensate che, dopo un mese in Africa, tra Sudafrica e Namibia, non avevamo ancora visto i leoni. Per fortuna, qui all’Etosha, si sono palesati!

L’Etosha National Park dista poco meno di 4 ore da Palmwag e poco più di 4 ore da Windhoek.
Considerazioni finali
Noi abbiamo fatto questo itinerario di viaggio in Namibia nel giro di circa 2 settimane e l’abbiamo trovato adeguato, sia a livello di ore di guida, sia a livello di attrazioni che desideravamo visitare.
Vi consigliamo di prestare molta attenzione alle distanze tra le varie tappe. Ovviamente, il vostro viaggio non dev’essere esattamente come il nostro, ma ricordate che le 4 ore tra una tappa e l’altra sono 4 ore su strade sterrate che stancano parecchio.
Non sottovalutate nemmeno la possibilità di fare qualche tappa in più solo per riposarvi, non è detto che non ne abbiate bisogno. Mettete sempre la sicurezza al primo posto!